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Cronaca

Unicredit promuove le opportunità delle Zes con i commissari di governo

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MILANO (ITALPRESS) – Oltre 60 imprese italiane potenzialmente interessate a investire nelle Zone Economiche Speciali (ZES) italiane hanno approfondito oggi, presso la sede di UniCredit in piazza Gae Aulenti, le importanti opportunità offerte da queste aree.
Le ZES sono otto aree del Mezzogiorno (6 regionali, 2 interregionali) finalizzate a favorirne lo sviluppo economico e ad attrarre investimenti esteri o extra-regionali con l’obiettivo di colmare i divari territoriali nel Paese, favorendo altresì lo sviluppo delle infrastrutture del territorio, la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita delle attività industriali e delle esportazioni. Offrono alle imprese che investono vie preferenziali, grazie a specifiche agevolazioni fiscali e a procedure semplificate (come l’Autorizzazione Unica e lo Sportello Unico Digitale) che permettono di velocizzare l’iter di iniziative di insediamento imprenditoriale, consentendone l’approvazione in poche settimane.
Durante la giornata organizzata da UniCredit gli imprenditori potenziali investitori hanno avuto incontri bilaterali con i Commissari di Governo e rappresentanti delle ZES italiane: Aldo Cadau (ZES Sardegna), Alessandro Di Graziano (ZES Sicilia Orientale), Manlio Guadagnolo (ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise), Mauro Miccio (ZES Abruzzo), Giosy Romano (ZES Calabria e ZES Campania), Angela Scianatico in rappresentanza di Floriana Gallucci (ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata) e Simona Benedettini in rappresentanza di Carlo Amenta (ZES Sicilia Occidentale).
“Le ZES sono un’importante opportunità per incrementare lo sviluppo dell’attività imprenditoriale al Sud e una valida alternativa per tutte le imprese italiane che vogliono attuare i propri progetti di investimento nel nostro Paese, anche grazie al previsto iter semplificato e velocizzato” – ha spiegato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia. “Come banca ci sentiamo fortemente responsabili nel contribuire al successo dell’iniziativa: mettiamo a disposizione le nostre competenze, la profonda conoscenza del territorio e un plafond da 6 miliardi, destinato anche alle imprese operanti nelle ZES, nell’ambito della nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” a supporto del Paese. Promuoveremo incontri analoghi a quello odierno anche in altre capitali europee allo scopo di portare all’attenzione degli investitori le opportunità delle ZES e contribuire ad attrarre anche investimenti internazionali nel nostro Paese”.
Secondo lo Studio Svimez presentato durante la giornata, la nuova centralità del Mediterraneo, la ridefinizione delle catene globali del valore e le transizioni energetica, green e digitale costituiscono una importante opportunità per il Mezzogiorno che può ridiventare centrale nella geografia dei rapporti di fornitura internazionali.
In questo quadro, le Zes si stanno rivelando uno strumento efficace per favorire la crescita economica e l’occupazione in un’area del Paese che presenta, nonostante difficoltà strutturali, aree di specializzazione in alcuni tra i più importanti settori ad alta tecnologia. La Svimez infatti evidenzia come il contributo del Sud alle aree di «specializzazione intelligente» è rilevante, dal momento che assorbono il 44% degli addetti e il 53% del valore aggiunto e sono responsabili del 78% dell’export delle imprese del Mezzogiorno.
Per Luca Bianchi, Direttore Svimez “la vera sfida delle ZES è attrarre nel Mezzogiorno investimenti nazionali ed esteri, in grado di favorire l’ampliamento e l’integrazione del sistema produttivo meridionale nelle filiere strategiche europee innescando un circolo virtuoso che possa creare nuova occupazione qualificata. In altre esperienze europee e non solo le ZES hanno contribuito in modo decisivo nel favorire processi di sviluppo. Ciò può avvenire anche in Italia, mettendo a sistema gli interventi di semplificazione burocratica e di incentivo fiscale previsti dalle ZES con le opportunità di investimento del PNRR. Nel nuovo contesto globale, il Sud anche per la sua proiezione nel Mediterraneo ha le caratteristiche per diventare un naturale attrattore di investimenti green, dando così anche un contributo decisivo alla crescita sostenibile dell’intero Paese”.
UniCredit ha già sostenuto tre aziende in aree ZES, per complessivi 18 milioni di euro, erogando finanziamenti in favore di Temi Spa e del Gruppo Farvima Medicinali per i primi due investimenti in corso nell’area dell’Interporto Campano di Nola, rientrante nell’area ZES della Campania, e in favore di NTET S.p.A. per un investimento rientrante nell’area Zes della Sicilia Orientale.
La banca, che ha firmato diversi protocolli con i Commissari ZES per lo sviluppo del territorio, intende essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire in queste aree, attraverso l’offerta di strumenti creditizi e finanziari e lo stanziamento dell’apposito plafond dedicato. Grazie al proprio network capillare in tutta Italia e nei Paesi esteri in cui è presente, UniCredit è inoltre impegnata a veicolare ai propri clienti le opportunità sottostanti l’iniziativa, attraverso l’organizzazione di appositi business meeting e incontri one-to-one con aziende del territorio e i Commissari delle aree interessate.
-foto Italpress xh7-
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 29 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Inghilterra U21 sul tetto d’Europa, Germania ko 3-2 ai supplementari

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BRATISLAVA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Inghilterra ancora sul tetto d’Europa: la nazionale Under 21 degli Young Lions vince per la seconda volta consecutiva l’Europeo di categoria battendo la Germania. Un successo travolgente della formazione di Carsley, che sembra anche poter sfiorare la goleada ma invece viene recuperata dai tedeschi, prima di vincere ai supplementari: 3-2 il risultato finale. Il primo tempo è spettacolare, giocato su ritmi altissimi e con l’Inghilterra che crea diverse occasioni da gol, passando in vantaggio alla prima, al 5′: Atubolu chiude bene sul tiro di Hutchinson, liberato da una deviazione della difesa avversaria, ma Elliott raccoglie palla e ribadisce in rete. Dieci minuti dopo, McAtee sfiora il raddoppio con un diagonale che esce non di molto. La seconda rete inglese arriva al 25′, quando lo stesso McAtee prima perde palla e poi la riconquista servendo Hutchinson, che con un rasoterra potente la fa passare in mezzo alle gambe di Atubolu. Alla mezz’ora arriva il primo tentativo tedesco con il colpo di testa fuori misura di Weiper, che accorcia al 46′ sempre di testa sul preciso cross di Nebel dopo un movimento a eludere il pressing. L’Inghilterra sembra cominciare al meglio anche il secondo tempo con una splendida azione personale di McAtee, ma la Germania cresce minuto dopo minuto. Il meritato gol del pareggio arriva al 61′ con Nebel, che raccoglie una palla vagante dopo un calcio d’angolo, si accentra e scarica all’angolino opposto un bel tiro a giro. I ritmi calano, l’Inghilterra appare stanca e con il rammarico delle occasioni sbagliate nel primo tempo. Norton-Cuffy, che ha faticato ad entrare in partita, ha un’occasione all’81’ ma ne esce un tiro debole, un passaggio a Atubolu. Risponde Nebel con un tiro dalla distanza fuori misura. Quando tutto sembra pronto per i supplementari, ancora Nebel sfiora la rete con un tiro che, dopo la deviazione di Norton-Cuffy, si stampa sulla traversa. Cominciano i supplementari, e dopo appena un minuto e mezzo Rowe, entrato al posto di Elliott, segna di testa muovendosi alla perfezione sul cross di Morton. L’Inghilterra si abbassa a difendere il risultato ma, soprattutto in alcune fasi del secondo tempo supplementare, rischia di concedere troppo l’iniziativa alla Germania, che però non trova sbocchi e non riesce a pareggiare, venendo fermata ancora una volta dalla traversa al 121′ con Rohl.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Norris pole in Austria davanti a Leclerc, Hamilton in seconda fila

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SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Sarà Lando Norris a partire davanti a tutti nel Gran Premio d’Austria. Sul Red Bull Ring di Spielberg, il pilota della McLaren ferma il cronometro a 1’03″971, centrando la 12esima pole della carriera e la terza stagionale dopo Melbourne e Montecarlo. Al suo fianco scatterà Charles Leclerc, che accusa oltre mezzo secondo di ritardo ma riporta la Ferrari in prima fila dopo il Principato mentre l’altra McLaren del leader del Mondiale, Oscar Piastri, finisce sulla terza casella della griglia di partenza (+0″583), affiancata in seconda fila dall’altra Rossa di Lewis Hamilton, che col quarto posto eguaglia il suo miglior risultato ottenuto col Cavallino a Imola. Alle spalle del sette volte iridato ci saranno George Russell su Mercedes e un sorprendente Liam Lawson con la Racing Bulls, grande delusione per la Red Bull di Max Verstappen, che scatterà soltanto dalla settima casella con a fianco Gabriel Bortoleto su Kick Sauber, altro exploit di queste qualifiche. A chiudere la top ten della griglia di partenza di domani l’altra Mercedes di Andrea Kimi Antonelli e la Alpine di Pierre Gasly.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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