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Cronaca

A giugno 2024 il primo congresso delle società dell’area radiologica

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MILANO (ITALPRESS) – Riunite per la prima volta a Milano le tre società scientifiche dell’area radiologica: radiologia, medicina nucleare e radioterapia oncologica (SIRM, AIMN, AIRO). I saperi e le novità di tre discipline unite insieme per un salto nel futuro nella diagnosi e nella terapia dei pazienti.
Tutto questo in un contesto dove le innovazioni dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale faranno da collante per un congresso che si prospetta di straordinaria caratura scientifica e professionale.
Una serie di novità scientifiche dai notevoli risvolti concreti per i pazienti, che verranno illustrate nel corso del Congresso Nazionale SIRM, denominato “The next generation”, che si terrà a Milano dal 20 al 23 giugno 2024, al centro congressi Allianz MiCo.
“L’idea di riunire le tre società scientifiche dell’area radiologica è stata una sfida e un’esigenza dettata dalla trasversalità della disciplina radiologica, sempre più centrale tra le branche della medicina e al cuore della diagnosi e del percorso di cura del paziente”, spiega Andrea Giovagnoni, presidente della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM).
La SIRM è la più grande Società scientifica italiana e fra le maggiori in Europa, rappresentando oltre 12 mila medici radiologi sul territorio italiano. La Radiologia ha ormai consolidato il suo ruolo fondamentale nella moderna medicina, fornendo indicazioni essenziali nella pianificazione diagnostico-terapeutica e nella diretta azione mininvasiva interventistica nella maggior parte dei pazienti, sia ospedalizzati che ambulatoriali. La SIRM, Società Scientifica fondata nel 1913, presenta fra i suoi principi statutari il progresso delle scienze radiologiche, promuovendo la ricerca scientifica e l’innovazione e favorendo l’aggiornamento culturale e scientifico dei Soci.
“Si tratta – aggiunge Gianpaolo Carrafiello, Ordinario di Radiologia a Milano e presidente del Congresso Nazionale SIRM – del 51esimo Congresso Nazionale della SIRM. Questa edizione è senz’altro la più futuristica in quanto, oltre a riunire i medici dell’area radiologica, presenta anche una parte sperimentale ad alto contenuto tecnologico, dove i partecipanti potranno testare le innovazioni di intelligenza artificiale e di tecniche interventistiche in una sorta di villaggio appositamente allestito”.
Il Congresso Nazionale di Radiologia a cadenza biennale (ultimo a Roma nel 2022) costituisce, da oltre cento anni, tradizionalmente momento di grande aggregazione generale con coinvolgimento di migliaia di soci SIRM, clinici di altre branche della medicina, figure istituzionali, politiche, appartenenti al management sanitario, rappresentanti dell’industria che promuovono innovazioni tecnologiche in concorrenza tra loro, cogliendo l’occasione del vasto audience del Congresso Nazionale.
La mostra tecnica del Congresso Nazionale si svilupperà su 25mila metri quadrati e rappresenta una delle sue principali attrazioni: la presentazione simultanea da parte dell’industria elettromedicale e del farmaco e delle tecnologie di imaging (TC, RM, Angiografi, Ecografi) o sistemi di archiviazione-trasmissione immagini (RIS, PACS) e di intelligenza artificiale.
Il Congresso Nazionale 2024 non sarà solo il 51° Congresso Nazionale di Radiologia ma anche il 1° Congresso Nazionale delle Società dell’area radiologica congiunto che, per la prima volta, riunisce le 3 società di area radiologica: la SIRM, l’AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare) e l’AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica). Una kermesse radiologica che unirà per la prima volta specialisti radiologi, medici nucleari e radioterapisti in un congresso dove integrazione e ibridizzazione costituiranno le parole chiave del convegno.
Saranno invitati come partner l’Associazione di neuroradiologia (AINR) e dei fisici medici (AIFM). SIRM, AIMN ed AIRO si uniranno in una cerimonia comune di apertura a sancire la volontà di un nuovo modo di affrontare temi di diagnostica e terapia mettendo al centro il paziente, utilizzando la straordinaria tecnologia che il mondo radiologico mette oggi a disposizione del mondo sanitario.
Il Congresso sarà l’occasione per definire una nuova era nella ricerca e nella formazione delle nuove generazioni di medici specialisti che faranno dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie la base comune della loro professione. Un evento che attirerà circa 10.000 partecipanti e costituirà uno degli eventi congressuali scientifici più importanti del 2024.
L’Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica (AIRO), fondata nel 1990, è l’unica società scientifica di radioterapia in Italia e comprende più di 1000 Radioterapisti Oncologi.
L’AIRO, presieduta per il biennio 2023-24 dalla Dr.ssa Cinzia Iotti, comprende 13 Gruppi di Studio su diverse patologie e tecniche di trattamento, sviluppando iniziative di carattere scientifico e 10 gruppi interregionali e regionali che coordinano le attività di radioterapia sul territorio nazionale interfacciandosi con le istituzioni regionali.
L’Associazione Italiana di Medicina Nucleare (AIMN) è un’Associazione scientifica volontaria, senza fini di lucro, nata nel 1990 e presieduta per il biennio 2023-24 da Maria Luisa De Rimini, si distingue come una delle organizzazioni più dinamiche nell’ambito dell’imaging molecolare e della terapia con radiofarmaci in Europa e lavora in stretta sinergia con altre organizzazioni di medicina nucleare sia in Europa che nel resto del mondo, creando un solido network di collaborazione.

– foto ufficio stampa Headline –
(ITALPRESS).

Cronaca

SCONTRO IN CONSIGLIO COMUNALE A PAVIA SU PONTE NAVIGLIO CHIUSO

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Il Ponte sul Naviglio di viale Ludovico il Moro a Pavia è chiuso da 9 mesi e in Consiglio Comunale si è consumato uno scontro quando il capogruppo di Forza Italia, Antonio Bobbio Pallavicini ha chiesto alla vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici Alice Moggi di indicare quando inizieranno i lavori e lei ha risposto di non essere in grado di indicare una data precisa. Pallavicini allora ha ricordato come, quando l’amministrazione leghista Fracassi era impegnata nella realizzazione del vicino ponte Ghisoni, l’allora consigliera di opposizione Alice Moggi sottolineasse a più riprese i ritardi, “mentre ora non è in grado di fornire una data”. Quel che fa rabbia ai pavesi è che i lavori sono stati assegnati all’impresa Fratelli Marotta srl con sede legale in via Capo Santa Maria a Rotondi (Avellino) lo scorso 18 marzo per un ammontare dell’appalto di 234.600 euro oltre agli oneri di sicurezza pari a 22.034 euro e all’Iva. Di fatto il ponte è stato chiuso il 22 luglio 2024 e ancora oggi non si vedono materialmente operai al lavoro.

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Cronaca

ANDREA SEMPIO: “NON HO NULLA DA TEMERE E SONO TRANQUILLO”

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“Sono tranquillo e non ho nulla da temere”. E’ quello che va ripetendo Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia nella nuova indagine sul delitto di Chiara Poggi, a Massimo Lovati, il legale che lo difende con Angela Taccia.
Sempio, come ha riferito Lovati, “ha fiducia nella magistratura” ed è “sereno” in quanto non ha alcuna responsabilità nell’omicidio per cui oggi, davanti al gip Daniela Garlaschelli, si è aperto l’incidente probatorio: “c’è stato un colpo di scena – ha aggiunto – perché i pm hanno ricusato il perito, il professor Emiliano Giardina. La giudice si è riservata, ma quasi certamente ne nominerà uno nuovo”.

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DELITTO GARLASCO, NO DELLA PROCURA A RICHIESTA STASI DI SEMILIBERTÀ

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La procura generale di Milano ha chiesto il «rigetto» della richiesta della
semilibertà avanzata da Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio dell’ex fidanzata Chiara Poggi. E, «in subordine», ha chiesto un rinvio del procedimento per valutare le «circostanze» della sua ultima intervista a «Le Iene» del 30 marzo, che non è stata autorizzata. Davanti ai giudici di sorveglianza, nell’udienza a porte chiuse, la sostituta procuratrice generale di Milano, Valeria Marino, ha espresso in aula un parere solo «parzialmente positivo» sulla richiesta di Stasi. La decisione dei giudici è attesa entro cinque giorni. Stasi non si è presentato in udienza.

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