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Sogno europeo con vista su Parigi, U.21 debutta con Francia

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CLUJ (ROMANIA) (ITALPRESS) – Un sogno europeo con vista su Parigi2024. Dopo aver svolto nel pomeriggio l’allenamento di rifinitura alla Cluj Arena, domani (ore 20.45 italiane, diretta su Rai 1 – arbitra l’olandese Lindhout) la Nazionale Under 21 inizierà la sua avventura nell’Europeo di Georgia e Romania, un torneo che metterà in palio anche tre pass per i Giochi Olimpici del 2024. Si parte subito con la sfida più impegnativa, contro quella Francia che, oltre ad essere la rivale più accreditata del girone, è tra le favorite per la vittoria dell’Europeo. Massimo rispetto, ma nessuna paura. Anche se l’Italia, che con 5 trofei continentali alzati al cielo è insieme alla Spagna la Nazionale più titolata, non vince dal lontano 2004. E dal 2008 non si qualifica per l’Olimpiade. La Francia, che come gli azzurrini ha chiuso imbattuta il girone di qualificazione (8 vittorie e 2 pareggi), ha tante frecce al proprio arco, soprattutto in avanti. Da Amine Gouiri, 15 reti in Ligue 1 con il Rennes, al trequartista del Lione Rayan Cherki, fino al classe 2003 Elye Wahi, giovane promessa del Montpellier e autore di ben 19 gol in Ligue 1. “E’ da due anni che prepariamo questa competizione – dichiara Paolo Nicolato dalla sala stampa della Cluj Arena, dove domani sono attesi circa 14.000 spettatori (la capienza è di 30.000 posti) – negli ultimi due mesi abbiamo lavorato molto sugli avversari. La Francia è una squadra che ha valori individuali di altissimo livello e un modo di giocare che varia dal 4-3-3 al 4-2-3-1, anche all’interno della stessa partita. Li conosciamo bene, sappiamo cosa ci aspetta. Nelle conferenze prepartita siamo tutti fortissimi, ma poi sono i fatti che contano. Per noi è la miglior maniera per conoscere le nostre reali possibilità contro una delle avversarie più forti di questa manifestazione”. Il tecnico azzurro è contento del gruppo a disposizione, ma sperava di avere qualche giorno in più per poter lavorare con i suoi ragazzi: “Abbiamo qui i giocatori migliori che potevamo avere, anche se li abbiamo avuto tardi rispetto alla Francia, che ci ha lavorato sempre da almeno due anni, e anche rispetto a Svizzera e Norvegia, che hanno fatto un cammino di preparazione molto diverso dal nostro”. In questo campionato europeo non ci saranno nè la VAR nè la Goal Line Technology. Sarà come tornare indietro di qualche anno, ma per il tecnico non è un problema. Anzi. “Ci abitueremo a farne a meno, speriamo non ci siano grandi difficoltà nella gestione degli episodi. Per una decisione del VAR sono uscito da un Mondiale in semifinale (nel 2019 al Mondiale Under 20 l’arbitro richiamato al monitor annullò nei minuti di recupero a Scamacca il gol del pareggio con l’Ucraina, ndr), forse è meglio che non ci sia…”. In sala stampa c’è anche Sandro Tonali, che come Scalvini e Gnonto ha risposto con entusiasmo alla convocazione di Nicolato pur essendo ormai entrato nel giro della Nazionale maggiore. Ha deciso di partecipare all’Europeo, sapendo che dopo una stagione usurante non sarebbe stato possibile giocare anche in Nations League: “Abbiamo fatto la scelta migliore per tutti, anche perchè dopo le 50 partite che ho giocato quest’anno sarebbe stato eccessivo prendere parte a entrambi gli impegni”. Il centrocampista del Milan si appresta a vivere il terzo Europeo Under 21 della sua giovane carriera. Nel 2019, nel torneo disputato in Italia, aveva solo 19 anni e per giocarlo rinvio anche l’esame di maturità: non partì mai titolare, subentrò due volte dalla panchina e non ebbe il tempo di incidere quanto avrebbe voluto, visto che gli Azzurrini furono eliminati nella fase a gironi. Due anni dopo il suo Europeo durò ancora meno, visto che l’espulsione nella prima gara del girone con la Repubblica Ceca e le tre giornate di squalifica rimediate non gli permisero di giocare nemmeno i quarti di finale con il Portogallo, fatali all’Italia. La speranza è che il terzo e ultimo tentativo possa essere quello giusto: “Non c’è voglia di rivincita, ma sappiamo che siamo un gruppo forte, abbiamo lavorato bene in questi giorni e vogliamo far bene. Ora bisogna solo scendere in campo e dare il meglio”. Domani sera ritroverà Pierre Kalulu, per una sfida nella sfida a tinte rossonere: “C’eravamo stuzzicati nelle ultime settimane nel club, ci sentiamo spesso perchè siamo amici. Sarà la prima volta da avversari, spero di lasciargli un brutto ricordo”.
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Sinner e Sonego ai quarti di finale all’Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner e Lorenzo Sonego approdano ai quarti di finale dell’Australian Open, primo Slam stagionale in corso sul cemento di Melbourne Park. Sulla Rod Laver Arena, Sinner sconfigge negli ottavi in quattro set il danese Holger Rune, n.13 del ranking mondiale e del tabellone: 6-3 3-6 6-3 6-2, in tre ore e 13 minuti di gioco, per il 23enne fuoriclasse altoatesino, leader della classifica Atp e del seeding, nonchè campione in carica, costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista e ad abbandonare il campo al termine del quinto gioco del terzo set. Per un posto in semifinale Sinner dovrà vedersela con il vincente del match tra l’australiano Alex de Minaur (8) e lo statunitense Alex Michelsen. Ottavi superati in quattro set anche da Sonego: sulla John Cain Arena, il 29enne torinese, n.55 Atp, ha la meglio sul 19enne qualificato statunitense Learner Tien, 121esimo della classifica mondiale, con il punteggio di 6-3 6-2 3-6 6-1, maturato in due ore e 25 minuti di incontro. Prossimo avversario del piemontese, uno tra l’americano Ben Shelton (21) ed il francese Gael Monfils.
– Foto Ipa Agency –
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Aracu confermato presidente della Federazione Sport Rotellistici

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ROMA (ITALPRESS) – Skate Italia sceglie la strada della continuità. Sarà ancora Sabatino Aracu a presiedere la Federazione Italiana Sport Rotellistici anche per il prossimo quadriennio olimpico 2025-28. A deciderlo è stata la 47a Assemblea Nazionale Ordinaria al Midas Palace di Roma che ha rinnovato le cariche federali. Con un quorum del 78,28% dei 721 affiliati presenti tra società e tecnici, il dirigente aquilano viene confermato per la nona volta alla guida della Federazione Italiana di tutti gli sport su rotelle, con il 90,46 % dei voti. Una vittoria netta sull’altro candidato Michele Grandolfo che premia l’impegno e il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio e fa di Sabatino Aracu il presidente federale più longevo nella storia dello sport italiano. “Sono passati 32 anni dal mio primo mandato – ha sottolineato un emozionato Sabatino Aracu – In questi mesi ho ricevuto tantissimi inviti a continuare ed è stata una spinta notevole. Abbiamo fatto un lavoro capillare con tutti i Comitati regionali. Questo modus operandi va rafforzato, perchè nei nostri uffici, tra i nostri dipendenti è evidente la passione che si respira per le rotelle. In questo che sarà il mio ultimo quadriennio voglio essere un padre di una grande famiglia, la nostra famiglia, la nostra Federazione. Il futuro siamo noi, costruiamolo insieme!”. L’Assemblea elettiva ha decretato, oltre che la carica di presidente, anche quelle dei Consiglieri federali che sono: Paola Giulianelli (quota tecnici), Rebecca Tarlazzi e Marco Viotto (quota atleti) Maria Cristina Blanzieri, Maurizio Breschi, Massimo Calviati, Piera Marika Kullmann (poi eletta Vice Presidente), Laura Francesca Lombardo, Maria Perai, Francesco Zangarini, e il presidente del Collegio dei Revisori Contabili, nella figura di Luca Sbordoni. “Il quadriennio passato (2021-24) è iniziato alla grande – ha sottolineato Aracu – con l’investimento fatto con gli Italian Roller Games, fino ad approdare allo skateboarding olimpico e alle qualificazioni a Paris 2024. E poi da non sottovalutare il Roller Day in più di 130 piazze italiane con tantissimi giovani che con i pattini hanno riempito e colorato le città del nostro Paese. Un cammino bellissimo caratterizzato da tante tappe da sempre all’insegna della nostra vocazione urbana. L’Italia è il laboratorio del mondo per gli sport, non solo per quelli rotellistici”. Tanti i progetti portati avanti dalla Federazione Skate Italia negli ultimi anni, come le diverse iniziative di rigenerazione e recupero di contesti urbani, attraverso lo sviluppo di impianti per lo sport e l’aggregazione, tra i quali lo skatepark di Ostia e quello di Colle Oppio che hanno riconsegnato spazi vitali alla città di Roma e hanno tracciato una strada seguita anche dalle altre federazioni. “In questo quadriennio abbiamo investito per il futuro – ha chiuso il presidente Sabatino Aracu – con il nostro fiore all’occhiello che sono stati i World Skate Games Italia 2024. 154 titoli in palio. L’unica Federazione al mondo che consegna così tanti titoli. Una competizione dedicata ai giovani. Un grande evento come pochi in Italia e l’unico che ha chiuso in attivo. Dallo studio di Sport e Salute siamo tra le prime 10 federazioni italiane per impatto mediatico”.
– foto Italpress –
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Pareggio di rigore, Parma-Venezia termina 1-1

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PARMA (ITALPRESS) – Finisce 1-1 la sfida salvezza tra Parma e Venezia. A decidere il match due rigori, quelli di Pohjanpalo e di Hernani, uno per tempo. Due punti in tre partite per i lagunari, che devono assolutamente vincere per cercare di trovare le forse per lottare per la salvezza: nel prossimo turno ci sarà il derby col Verona. Gli emiliani, invece, sono sempre in lotta per restare nella massima categoria: ora affronteranno il Milan.
La gara del Tardini è stata giocata su ritmi elevati sin dai primi minuti. La prima occasione è stata quella di Mihaila, ma la girata è terminata di poco sul fondo. La squadra di Di Francesco ha cercato di sfruttare gli spazi in contropiede, al 18′ – dopo una revisione al Var – il direttore ha assegnato un calcio di rigore per un fallo di Keita su Yeboah: dal dischetto si è presentato Pohjanpalo, al suo sesto gol stagionale. I padroni di casa ci hanno provato nei minuti finali del primo tempo, nelle due occasioni migliori i ducali non sono riusciti ad inquadrare la porta.
Nel secondo tempo il pareggio dei crociati è arrivato per un altro errore di valutazione, Candela ha buttato giù
Camara in area, dagli undici metri si è presentato Hernani che non ha sbagliato. A un quarto d’ora dal 90′ Stankovic si è “inventato” una parata clamorosa sul calcio di punizione di Hernani. Al 33′ il Venezia ha trovato il gol del sorpasso con Oristanio ma la rete è stata annullata per una posizione irregolare: il Parma aveva protestato per un fallo precedente sempre su Camara. L’ivoriano ci ha provato anche in pieno recupero ma Stankovic si è opposto con un altro intervento da applausi. Tanta confusione nella parte finale del match: il pareggio serve a poco a entrambe le squadre.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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