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Gravina “Affrontata una crisi inaspettata con stile”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Prima di iniziare vorrei dare un messaggio di vicinanza alle famiglie delle vittime dell’incidente di Brandizzo, ma estenderei il messaggio a tutte le vittime degli incidenti sul lavoro. Oggi inizia una nuova pagina, un nuovo capitolo della storia azzurra. Una storia lunghissima, importante, che appassiona milioni di italiani. E’ un nuovo capitolo di un libro inedito, con questo capitolo inizia l’era di Luciano Spalletti. In pochi giorni abbiamo dovuto rimediare a una crisi importante e imprevista, senza precedenti riguardo le modalità. Abbiamo affrontato tutto ciò col silenzio e con stile, abbiamo voluto dare priorità alla maglia azzurra, abbiamo voluto mettere il valore della nostra nazionale al primo posto, non abbiamo voluto assolutamente anteporre a questi valori i nostri individualismi, la voglia di manifestare un pizzico di rabbia. La nostra è stata una reazione composta”. Lo ha dichiarato il presidente della Figc Gabriele Gravina durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo ct della nazionale italiana Luciano Spalletti, riferendosi a quanto avvenuto a seguito delle dimissioni di Roberto Mancini.
“Sono orgoglioso e molto più motivato perchè ho avuto modo di dividere le valutazioni tecniche da quelle personali. Ho scelto Spalletti, sul piano tecnico non devo dire nulla. La sua storia è nota a tutti, la qualità del gioco che esprimono le sue squadre, poi c’è la maturità raggiunta dal professionista. Ho avuto modo di apprezzare Luciano come persona che dedica tutta la sua capacità di sacrificio totale a tutto ciò che ama. Sacrificio totale alla sua famiglia, alle persone a cui è legato e a quello che un gioco a cui lui dedica gran parte dellasua vita” ha detto Gravina. “Luciano ha identità familiare – ha proseguito -, ha identità legata ai suoi luoghi e al gioco del calcio. E’ il valore che ho apprezzato molto, è incredibile quanto avvenuto in pochi giorni. Abbiamo fatto una scelta importante, volevamo dare alla nazionale un tecnico di grande prestigio, ci siamo riusciti. Quando ci siamo visti all’ora di pranzo Luciano mi ha detto ‘Presidente non perdiamo tempo, faccia le sue considerazioni. Ma non approfitti di me, io voglio allenare la nazionale italianà. Gli italiani non solo hanno un grande allenatore, ma anche una grande persona. Siamo una grande famiglia, il calcio europeo è una grande famiglia, ringrazio anche Boban per la presenza, grazie a tutta la famiglia Uefa”. Il presidente ha poi proseguito: “Partiamo per questo nuovo capitolo, raccontiamo agli italiani una nuova storia. Non si chiude un libro, si va avanti. Grazie Luciano”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Genoa-Cagliari 2-2, solo un pari per il deb Vieira

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GENOVA (ITALPRESS) – Pareggio intenso e divertente tra Genoa e Cagliari, che sotto il diluvio di Marassi non vanno oltre il 2-2 in quello che rappresentava uno snodo importante per la lotta salvezza. Due rigori per il Cagliari, siglati da Marin e Piccoli, ad aprire e chiudere le marcature, intervallati dalle reti genoane di Frendrup e Miretti nel giorno del debutto sulla panchina ligure di Vieira per l’esonerato Gilardino. L’episodio che apre la partita arriva dopo sette minuti di gioco, con il tocco di mano di Thorsby sul colpo di testa di Mina e il calcio di rigore successivamente assegnato da Sozza e realizzato da Marin. Vantaggio Cagliari che durerà però soli quattro minuti, con il Genoa che troverà il pareggio sul cambio di campo che favorisce l’inserimento in area vincente da parte di Frendrup, bravo a punire Sherri con il piatto sinistro. Grande equilibrio e vivacità a Marassi, con il Genoa che al 21′ si rifarà di nuovo pericoloso, sull’imbucata di Badelj che mette davanti la porta Miretti, non freddo nel servire Thorsby a porta sguarnita ma goffo nel tiro che termina largo. Al tramonto del primo tempo è il Cagliari a tornare in avanti, sulla sgasata di Piccoli e il servizio per Gaetano, che dentro l’area controlla e calcia in diagonale, trovando la bella parata in tuffo di Leali. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-1 e in avvio di ripresa sarà ancora Gaetano a rendersi pericoloso, ritrovandosi a tu per tu con Leali ma calciando in maniera troppo prevedibile per il portiere del Genoa, che blocca in tuffo. Episodio decisivo per il cambio di fronte da parte del Grifone, che al 59′ troverà il vantaggio: fuga sulla destra di Thorsby, che arriva sul fondo e mette al centro per Miretti, bravo a battere Sherri e fare 2-1 per i suoi. Finale di gara acceso, con il Cagliari che tenta l’assedio ad un Genoa che cerca invece di ripartire veloce. All’85’ però il contatto nell’area genoana tra Martin e Piccoli causa un altro calcio di rigore in favore del Cagliari, con lo stesso centravanti dei sardi ad incaricarsi della battuta e a realizzare la rete del 2-2 finale.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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A Las Vegas vince Russell, Verstappen conquista il quarto titolo

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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – Fuochi d’artificio sul weekend di
Las Vegas, con George Russell che sulla sua Mercedes vince la gara statunitense davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Ferrari di Carlos Sainz, ma è soprattutto la notte di Max
Verstappen. Il pilota olandese è infatti campione del mondo grazie al quinto posto che, in virtù del distacco in classifica di sessantatre punti rispetto a Lando Norris, gli consente di
chiudere aritmeticamente la pratica per il suo quarto titolo
piloti consecutivo. Quarto posto, invece, per Charles Leclerc, che nonostante un’ottima partenza nella quale era riuscito addirittura ad avvicinare il poleman Russell, ha poi perso presto l’aderenza dei suoi pneumatici, costretto così a gestire maggiormente la sua corsa. Punti comunque importanti per la Rossa in ragione del campionato costruttori, con le rivali della McLaren che terminano in sesta e settima posizione rispettivamente con Norris e Oscar Piastri, mentre chiudono la top ten la Haas di Nico Hulkenberg, la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e l’altra Red Bull di Sergio Perez.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Al Meazza vince la noia, 0-0 fra Milan e Juve

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MILANO (ITALPRESS) – Vince la noia a San Siro. Milan e Juventus danno vita a uno spettacolo tutt’altro che indimenticabile, chiudendo il big match di giornata sullo 0-0. Sia nel primo che nel secondo tempo, le vere occasioni da gol latitano e il risultato finale è l’inevitabile conclusione di una gara bloccata dal primo all’ultimo minuto. Il primo guizzo lo firma Yildiz, che al 22′ chiude troppo sul primo palo con il destro al termine di una rapida ripartenza scatenata da un errore di Emerson Royal. La prima vera occasione per i padroni di casa arriva invece in pieno recupero, quando lo stesso terzino brasiliano colpisce di testa risolvendo una mischia derivante da un corner, ma la palla termina a lato. Il primo tempo si chiude senza reti. Al 5′ della ripresa, i bianconeri trovano un buon fraseggio liberando Cambiaso in area, il cui sinistro viene salvato in corner da una provvidenziale scivolata di Thiaw. La partita continua a rimanere bloccata. Al 36′ è Fofana a provarci con un destro dalla lunga distanza ma la conclusione finisce alta sopra la traversa, con Di Gregorio in controllo. La girandola di cambi non dà la scossa sperata e le due rivali continuano di fatto a studiarsi fino al novantesimo, con il punteggio che non cambierà fino al triplice fischio dell’arbitro. La classifica per le due squadre cambia poco, con gli uomini di Thiago Motta che raggiungono provvisoriamente Atalanta, Fiorentina e Lazio a quota 25, mentre il Milan resta in setta posizione a -6 dai bianconeri ma con una sfida da recuperare.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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