Seguici sui social

Cronaca

Ferretti “Consumi in calo anche per il rincaro delle spese obbligate”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “C’è un calo dei consumi e questo succede tutte le volte che c’è un aumento dell’inflazione, ma secondo me va sottolineato che succede tutte le volte che tutte le spese obbligate hanno grossi incrementi: questo porta i consumatori a ridurre tutte le spese non obbligate, intervenendo dove possono per risparmiare”. Lo ha detto Flavio Ferretti, presidente di IBC, l’Associazione delle Industrie dei Beni di Consumo che annovera circa 33mila aziende, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “Come spesso accade, non c’è mai qualcosa di costante in tutte le categorie”, continua. Per quanto riguarda il caro prezzi, sottolinea, “le aziende subiscono gli aumenti dei costi come li subiscono i consumatori”, poi c’è da considerare il fatto che “ci sono prodotti che vengono commercializzati tutto l’anno, ma vengono raccolti e comprati solo in un certo mese”. E oltre alle materie prime c’è anche l’aumento del costo dei materiali, come il vetro che è aumentato dell’88%, la carta del 65%: gli imballi si fanno con quello” e “la costruzione di un prodotto è la somma di tutti i costi”.
IBC ha presentato un protocollo anti-inflazione al ministero delle Imprese. “Il ministro Urso aveva presentato inizialmente un protocollo, un accordo per la distribuzione che definiva alcuni parametri: noi lo abbiamo trovato difficile da sottoscrivere”, anche perchè “non potremmo mai prendere impegni per conto di 33mila aziende”, quindi “abbiamo proposto una lettera di intenti, con l’impegno sottoscritto dalle associazioni nei confronti dei propri associati, che è innanzitutto informare. Auspichiamo che questo tipo di iniziativa possa avere un certo tipo di successo, perchè siamo consapevoli delle tematiche che affliggono i nostri consumatori”, sottolinea. “Se vogliamo trovare delle modalità di diminuzione o quantomeno di contenimento dell’inflazione, forse è più opportuno far sedere al tavolo della discussione di tutti gli attori della filiera”, anche “il trasporto, visto che la logistica è comunque un costo estremamente importante”. E’ altrettanto “importante identificare delle possibilità per avere meno costi sulla gestione degli imballi e così via: parliamo di digitalizzazione e di responsabilità sociale delle aziende”, aspetti per cui “fanno degli investimenti, sostengono dei costi e, spesso e volentieri, si indebitano”, continua Ferretti. “La politica del continuo, veloce e repentino aumento dei tassi mette pesantemente in difficoltà tutti i consumatori che lo subiscono, ma anche tutte le aziende: il ricorso al credito delle aziende industriali italiane è sceso di 3,7 punti, perchè non hanno più soldi per pagare gli interessi”, spiega. “L’Italia ha un tessuto industriale flessibile che riesce ad adattarsi al cambiamento e alle problematiche, questo non vuol dire però che siano tutte rose e fiori” perchè “negli ultimi tre anni abbiamo perso 3.600 aziende che sostanzialmente hanno chiuso e immaginiamo quante migliaia di dipendenti”, ricorda. “Per natura sono ottimista”, anche “perchè la conformazione del tessuto industriale italiano è ricca, con dei valori di prodotto che credo tutto il mondo ci invidia. Dall’altra parte però bisogna preservare la pelle, perchè avere una così alta mortalità di aziende è un valore che si perde”, conclude.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano