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Cronaca

Fibra ottica, il Veneto accelera con gli investimenti

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RONCADE (TREVISO) (ITALPRESS) – Il polo di innovazione H-FARM di Roncade, in provincia di Treviso, ha ospitato gli Stati generali della fibra ottica. Un incontro tra istituzioni, aziende e associazioni per fare il punto sullo stato dell’arte della connettività in Veneto e sulle possibilità di sviluppo che un’infrastruttura all’avanguardia offre a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. I servizi digitali più recenti e quelli ancora in fase di test, per essere fruiti in maniera ottimale, hanno infatti bisogno di un’infrastruttura di rete all’avanguardia, come la fibra ottica fino a casa (FTTH una rete interamente in fibra fino all’interno degli edifici), l’unica ad ora in grado di raggiungere la velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo. Non a caso, abilitare connettività Gigabit in tutto il territorio è l’obiettivo del governo italiano con il piano “Italia 1 Giga” al 2026 e dell’UE con il piano “Digital Compass” al 2030.
I lavori, aperti dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, hanno visto l’alternarsi di tre panel e una tavola rotonda, in cui sono stati illustrati l’avanzamento dei lavori dei piani di infrastrutturazione digitale in Veneto, in Italia e in Europa e si è discusso delle possibilità di sviluppo offerte dalle nuove tecnologie.
“Come Veneto ci candidiamo a diventare la prima Regione in Italia dove spegnere la rete in rame e utilizzare solo quella in fibra ottica; un appuntamento che vogliamo si realizzi entro il 2030 – ha detto il Presidente Zaia -. Non sarà una cosa immediata, ritengo sia arrivato il momento di accelerare e favorire questo passaggio. La disponibilità di una connettività veloce e affidabile è diventata imprescindibile per il nostro sviluppo sociale ed economico. Le nostre competenze industriali, agricole, turistiche, culturali, per rimanere competitive nel mondo moderno, devono abbracciare la trasformazione digitale”.
“L’impegno che la Regione ha messo nel corso di questi anni – ha confermato l’assessore al Bilancio e alla Programmazione con delega all’Agenda Digitale della Regione del Veneto Francesco Calzavara – è rivolto a sviluppare servizi digitali ai cittadini ed imprese che utilizzino questa importante infrastruttura. Quel che oggi ci interessa di più è che tutti i veneti abbiano gli strumenti per poi utilizzare questa infrastruttura, tanto che abbiamo investito 10 milioni di euro per aprire punti di facilitazione digitale in oltre 200 comuni del veneto per velocizzare l’alfabetizzazione digitale”.
Non ha dubbi Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo Economico della Regione del Veneto, sull’importanza di azioni rapide e concrete: “Dobbiamo fare in fretta e fare bene. E’ stata una giornata davvero molto interessante perchè quel che emerge dagli Stati generali della fibra è la grande qualità del nostro tessuto produttivo ed economico. Abbiamo una grande spinta imprenditoriale, anche se i numeri ci ricordano che il 97% delle nostre aziende ha meno di 9 dipendenti. Queste imprese hanno bisogno di avere infrastrutture digitali all’altezza delle loro esigenze. Per crescere ed essere competitive abbiamo bisogno di reti più capillari, più sostenibili, più sicure e più intelligenti”.
Open Fiber, al fianco della Regione del Veneto in questi Stati Generali della Fibra Ottica con Andrea Falessi, Direttore delle Relazioni Esterne, ha sottolineato come “la copertura in fibra ottica del Veneto e dell’Italia non è un soltanto un progetto di innovazione, ma una necessità storica. Per digitalizzare i processi c’è bisogno di connettività ultraveloce e stabile, che solo la fibra può offrire. Open Fiber punta a diventare il sistema nervoso del Paese: una piattaforma neutrale che abilita i servizi di oggi e rende possibile sviluppare i servizi di domani. Non solo, Open Fiber si pone come partner strategico del Veneto e dei veneti per fare di questa Regione, che ci sta particolarmente a cuore, un modello di eccellenza in Italia e un volano di sviluppo”.
“Open Fiber ha nei piani di investimento circa 1,7 milioni di unità immobiliari da collegare, per circa 24 mila chilometri di fibra e di infrastrutture da realizzare, con un investimento di circa 1 miliardo. Ad oggi abbiamo già investito 550 milioni. Oggi la grande sfida è utilizzare la grande infrastruttura che abbiamo già realizzato”, spiega Roberto Tognaccini, responsabile area Nord Est di Open Fiber.

– Foto ufficio stampa Open Fiber –

(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter travolge il Como, poker nerazzurro a San Siro

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MILANO (ITALPRESS) – Una notte da sola in vetta, aspettando gli impegni di Milan, Napoli e Roma. Nella bagarre d’alta classifica l’Inter di Chivu fa la voce grossa rifilando un 4-0 al Como di Fabregas, che resta a 24 punti, a -6 dai padroni di casa. A San Siro, con i gol di Lautaro, Thuram, Calhanoglu e Carlos Augusto, matura la seconda sconfitta stagionale di Nico Paz e compagni, tramortiti dall’inizio arrembante della squadra di Chivu, la più prolifica in Italia nei primi 15′ di gioco (6 reti). Il risultato si sblocca infatti all’11’. La prima grande giocata interista di Luis Henrique ispira il gol numero 164 di Lautaro Martinez, che sfrutta la discesa del compagno e deposita in porta col destro, avvicinandosi alle 171 reti di Boninsegna (premiato insieme al Toro da Marotta nel pre partita) nell’olimpo interista. Il Como è in difficoltà e all’intervallo Fabregas ha già speso tre cambi. Uno è obbligato: Morata si ferma per infortunio al 32′ e lascia il posto a Douvikas. Gli altri sono tattici: fuori Posch e Addai, dentro Vojvoda e Diao. E’ Douvikas ad avere la palla dell’1-1, ma il centravanti alza troppo il pallone messo al centro da Jesus Rodriguez.
Nel momento migliore del Como, l’Inter colpisce. Sugli sviluppi di un corner di Dimarco, Thuram attacca il primo palo e gira di sinistro anticipando Butez. C’è anche la chance del 3-0, ma Lautaro su assist di Luis Henrique spreca un rigore in movimento. Il tris è rimandato all’81’: Barella strappa via un pallone sulla trequarti, l’azione si sviluppa con Lautaro e Mkhitaryan, ma il destro vincente da fuori area è di Calhanoglu. All’86’ il poker con un’azione classica da quinto a quinto: Dimarco crossa dalla sinistra, Carlos Augusto indovina il rimbalzo e trova una gran conclusione che si infila in rete. Uno stop pesante per il Como, che non perdeva dal 30 agosto e che nel prossimo turno sfiderà la Roma. Per l’Inter invece ci sarà l’ostacolo Genoa.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Spalletti “Gara contro il Napoli dirà molto sul nostro futuro”

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TORINO (ITALPRESS) – “La maglia della Juve è stata tessuta per questo: per vincere le partite. Domani è importante, ci arriviamo in fiducia. Anche in allenamento vedo cose nuove e questo mi trasmette fiducia”. Così, in conferenza stampa, alla vigilia di Napoli-Juventus, il tecnico del club bianconero, Luciano Spalletti.

“Ci sono settimane che passano in un attimo. Poi ci sono partite che rimangono nella storia. Questa è una di quelle partite, che dirà molto sul futuro del nostro campionato: gli dedicheremo tutte le forze abbiamo. Esame di maturità? Sì, si può dire così. Dobbiamo farci trovare pronti. Andiamo a giocare contro i campioni d’Italia e sappiamo la loro forza”, ha aggiunto Spalletti.

“Con Conte ci siamo incontrati molte volte in giro. Come allenatore ha dimostrato di essere molto bravo, lui è uno di quelli top. Koopmeiners è un calciatore elegante, geniale ed estroso. Ha personalità e da lui mi aspetto sempre uno step successivo”, ha poi precisato il tecnico della Juve. “Per il futuro mi rifaccio alle parole di John Elkann: tutti sanno quale è stata la storia del club ma non sanno cosa arriverà. Ci sono passaggi fondamentali: la qualità dei giocatori fa la differenza. Il percorso deve essere diluito nel tempo”, ha continuato Spalletti.

“David è un ragazzo bravo, intelligente, con una fisicità forte. Si porta dietro numeri importanti. La formazione preferisco sempre darla il giorno della partita e prima di tutto ai giocatori. In queste gare ci si prende tutto il tempo a disposizione per decidere gli undici titolari. Mi sembra di avere tutto chiaro, però non si sa mai”, ha detto ancora l’allenatore della Jvue.

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Chiusura sulla “sua” ex squadra. “Le due stagioni vissute a Napoli sono state piene di emozioni. Le belle storie hanno il potere dell’immortalità e resteranno così per sempre. Di sicuro mi voglio portare dietro le persone e i ricordi belli di tutte le esperienze positive della mia carriera. A loro domani manca qualche cosa a centrocampo, a noi manca qualche cosa in difesa. Loro hanno più certezze, per il recente passato; noi siamo alla ricerca di queste certezze”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Notte fonda viola, il Sassuolo batte 3-1 la Fiorentina

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Una Fiorentina priva di personalità e di idee di gioco cade anche al Mapei Stadium. La squadra di Vanoli perde 3-1 contro il Sassuolo e rimane ultima e con ancora zero vittorie dopo quattordici giornate di Serie A. “Inutile” l’iniziale gol su rigore di Mandragora: nell’ordine, Volpato, Muharemovic e Konè fanno sprofondare nel baratro gli ospiti. Per l’ennesima volta, la squadra toscana comincia bene la partita, ma poi si scioglie alle prime difficoltà. Sostenuta da un settore ospiti quasi completamente esaurito, infatti, la Fiorentina era entrata in campo con grande determinazione, sfiorando il vantaggio già al 3′ con un tiro alto di Kean da buona posizione. Pochi minuti dopo, l’arbitro Pairetto assegna un calcio di rigore netto agli ospiti, punendo l’uscita scomposta di Muric su Parisi. Dal dischetto allora si presenta Mandragora, che con freddezza realizza l’1-0. La gara sembra mettersi in discesa per i viola, ma il Sassuolo di Grosso dimostra ancora una volta tutto il suo carattere, qualità che invece alla Fiorentina manca. Al 14′, infatti, ecco arrivare il pareggio dei neroverdi, grazie a Volpato (in campo al posto dell’infortunato Berardi).
Partendo dalla trequarti destra, l’italo-australiano si accentra sul sinistro e calcia verso la porta: la deviazione di Ranieri manda completamente in tilt De Gea che fallisce l’intervento. Nel recupero del primo tempo la Fiorentina abbassa la guardia e viene punita sugli sviluppi di calcio d’angolo: Muharemovic, lasciato troppo libero in area piccola, firma il 2-1 per la formazione emiliana. Di fatto, la Fiorentina non si riprenderà più dallo schiaffo subito, non dando alcun segnale di risveglio per tutto il secondo tempo. Dall’altra parte, il Sassuolo gioca sul velluto e, al 57′, il possibile tris di Volpato viene annullato per fallo in attacco: questa decisione di Pairetto manda su tutte le furie Grosso, poi espulso per le eccessive proteste. Il 3-1 dei padroni di casa, però, è solo una questione di minuti e arriva al 65′ con Konè che capitalizza al meglio un contropiede. La mezz’ora finale vede un Sassuolo in gestione e una Fiorentina impaurita che butta palloni in avanti senza alcuna logica. Nessuno dei cambi di Vanoli è riuscito a incidere. Con questo successo il Sassuolo si porta a quota 20 punti: la Fiorentina, invece, rimane ultima con 6.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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