Seguici sui social

Politica

Editoria, Bartoli “Giornalismo ha un futuro se è lavoro di qualità”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Istituzione di una laurea magistrale in giornalismo per l’accesso alla professione, perchè il giornalismo ha un futuro se è un lavoro di qualità. E’ uno dei punti della riforma dell’ordinamento professionale, nel testo approvato all’unanimità dal consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti. La proposta di riforma della professione giornalistica è stata presentata, in conferenza stampa, alla Camera. “E’ una proposta di legge innovativa e coraggiosa, un buon punto di partenza per il dialogo istituzionale. Noi abbiamo più volte ribadito l’importanza del pluralismo dell’informazione. L’impegno della politica verso il giornalismo deve essere concreto, come la tutela dei posti di lavoro e della libertà dei media”, ha detto Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera. “Continuiamo a tenere alta la guardia per la protezione del lavoro dei giornalisti. Il settore è cambiato, si va verso più innovazione digitale e transizione tecnologica”, ha aggiunto. La deputata del Pd Stefania Ascari, componente della commissione Giustizia della Camera, ha ricordato che la riforma “è un punto d’inizio importante e un invito al Parlamento a portarla avanti. Una riforma necessaria: servono aggiornamenti ed è necessario estendere i confini del giornalismo a tutti i campi, devono essere costruiti argini per tutelare i cittadini dalle fake news e dal linguaggio d’odio. E’ fondamentale che dopo 60 anni ci sia il giornalismo che pensi a se stesso”.
A sessant’anni dall’approvazione della legge istitutiva dell’Ordine, 3 febbraio 1963 n. 69, si sente quindi l’urgenza di ammodernare le norme. “Questo per noi è un momento molto importante, presentiamo una bozza di proposta di legge per rinnovare una legge con principi molto validi ma che è necessario aggiornare. Noi portiamo una bozza aperta attendendo di ricevere spunti e indicazioni”, ha commentato Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
“La nostra speranza – ha aggiunto – è che ci sia un gruppo di deputati, di tutti i gruppi parlamentari, che possa presentare e firmare unitariamente un disegno di legge. Questo consentirebbe un cammino spedito. Ovviamente la legge non può risolvere tutti i problemi dell’editoria, ma almeno una parte sì. Il giornalismo ha un futuro a condizione sia un lavoro di qualità”.
La riforma propone l’istituzione di una laurea magistrale in giornalismo, in alternativa sarà richiesta una laurea triennale come requisito per poter accedere a corsi specialistici controllati e vigilati dall’Ordine. “La commissione speciale ha lavorato per un anno e mezzo per arrivare a un risultato condiviso”, ha sottolineato Riccardo Arena, presidente della commissione per la riforma dell’Ordine. “Il nostro lavoro è mirato a una modifica radicale della vecchia legge”.
Per Nicola Marini, componente della commissione, “è una grande soddisfazione presentare un progetto di riforma che supera ogni limite dopo anni di discussioni. Questa volta possiamo farcela, questa è una riforma fatta per il presente”, ha concluso.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress/xc3 –

Politica

A San Pietro installato il comignolo per il conclave, smentito il malore del cardinale Parolin

Pubblicato

-

CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Questa mattina, alle ore 9:00, ha avuto inizio l’Ottava Congregazione Generale con la consueta preghiera. Erano presenti più di 180 cardinali, di cui più di 120 elettori. Durante la sessione è stata annunciata la presenza di alcuni cardinali giunti oggi, i quali hanno prestato giuramento alle ore 10:30, durante la pausa. Nel corso della mattinata 25 cardinali hanno preso la parola.

“I contributi hanno toccato temi di particolare rilevanza per il futuro della Chiesa – rende noto la Sala Stampa Vaticana -. È stato rilevato come l’evangelizzazione fosse il cuore del Pontificato di Papa Francesco: una Chiesa comunione fraterna ed evangelizzatrice, capace di parlare soprattutto alle giovani generazioni. Particolare attenzione è stata rivolta alle Chiese dell’Oriente, segnate dalla sofferenza ma anche da una forte testimonianza di fede. Più interventi hanno evidenziato l’urgenza di comunicare il Vangelo in modo efficace a tutti i livelli della vita ecclesiale, dalle parrocchie alla curia, ricordando che la testimonianza dell’amore reciproco è il primo annuncio, come ricorda il Vangelo. Sono stati richiamati anche alcuni elementi di contro testimonianza, come gli abusi sessuali e gli scandali finanziari”.

Il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha riferito che tali questioni “sono state affrontate come ‘una ferita’ da mantenere ‘aperta’, affinché resti viva la consapevolezza del problema e si possano individuare percorsi concreti per la sua guarigione”.

Tra gli altri temi emersi: la centralità della liturgia, l’importanza del Diritto canonico, e il valore della sinodalità, declinata nella sua relazione con la missione, la collegialità e il superamento del secolarismo. Infine, si è riflettuto sull’ermeneutica della continuità tra i pontificati di San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, nonché sul ruolo dell’Eucaristia, anche nella missione evangelizzatrice della Chiesa.

Advertisement

I lavori si sono conclusi alle ore 12:30. È stato confermato che non parteciperanno al Conclave due Cardinali elettori, che ne hanno dato informazione al Collegio: il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo Metropolita emerito di Valencia, e il Cardinale John Njue, Arcivescovo metropolita emerito di Nairobi (Kenya). Al momento, sono ancora quattro i cardinali elettori attesi a Roma.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha smentito l’ipotesi di un malore del cardinale Pietro Parolin, precisando che “non si è verificato alcun episodio del genere”. Ha inoltre smentito il ricorso a interventi da parte di personale medico o infermieristico. Nella giornata di oggi è stato installato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina, che è chiusa al pubblico dalla giornata di domenica. In questi giorni, il personale incaricato è al lavoro per completare gli allestimenti in vista del Conclave.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Lavoro, Meloni “Numeri incoraggianti, investiamo su sicurezza”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Domani è la festa del lavoro e anche quest’anno il governo ha deciso di celebrarla con i fatti. Sono orgogliosa del fatto che in poco più di due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro: abbiamo raggiunto il record di occupati, il tasso di occupazione femminile non è mai stato così alto e la disoccupazione è ai minimi da 18 anni. Aumentano i contratti a tempo indeterminato, diminuisce il precariato e crescono i salari reali, in controtendenza con il passato”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video sui social dopo la conclusione del Cdm.

“Tra 2013 e 2022, con i precedenti governi, nel resto d’Europa il potere d’acquisto dei salari aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva del 2%. Da ottobre 2023 la tendenza è cambiata e le famiglie stanno progressivamente recuperando potere d’acquisto, con una dinamica dei salari che è migliore rispetto al resto d’Europa: c’è molto da fare, ma i numeri sono incoraggianti”, ha aggiunto.

“Anche sulla sicurezza sul lavoro c’è ancora tanto da fare: negli ultimi giorni abbiamo registrato nuove vittime e nuovi infortuni. Non si può morire così e voglio esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza ai familiari delle vittime. Sono comunque consapevole che il cordoglio non basta e bisogna continuare ad agire: di fronte a questo fenomeno, come ha detto il presidente Mattarella, non sono tollerabili indifferenza e rassegnazione. Il governo ha sempre messo al centro il tema della sicurezza sul lavoro, ad esempio con la patente a crediti, con l’assunzione di nuovo personale ispettivo per incrementare i controlli, con le risorse per premiare le imprese che investono in prevenzione. Oggi abbiamo reperito insieme all’Inail altri 650 milioni, per mettere in campo nuove misure concrete che, insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti, portano a 1,2 miliardi le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sul lavoro. Vogliamo condividere queste misure con le parti sociali, che convocheremo nei prossimi giorni a Palazzo Chigi per raccogliere anche i loro suggerimenti e rafforzare le misure che abbiamo previsto; il nostro auspicio è di dar vita a un’alleanza tra istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità per l’Italia”, ha concluso Meloni.

-Foto: frame video Youtube Palazzo Chigi-

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Tajani confermato vicepresidente del Partito Popolare Europeo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato confermato vicepresidente del Partito popolare europeo, nel corso del congresso in corso a Valencia. Tajani, con 438 voti, è risultato il secondo dirigente più votato dopo il capo del governo finlandese Petteri Orpo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.