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Politica

Tax Credit, le associazioni dell’audiovisivo scrivono al Governo

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo aver appreso della possibilità di un serio taglio di risorse del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per far fronte alle necessità della manovra di bilancio, le Associazioni di categoria delle imprese della filiera hanno inviato una lettera al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
La lettera è stata proposta da ANICA insieme ad APA, CNA Cinema e Audiovisivo, AFIC, doc/it e UNITA. Alla lettere congiunta si è arrivati anche grazie alle attività di Audiovisivo Italiae, lo spin off di Cultura Italiae. Successivamente hanno aderito 100autori, WGI, AGICI. Si è chiesto al ministro “di riconsiderare questa possibilità e di trovare, nel clima di leale collaborazione che sempre contraddistingue il rapporto delle Associazioni con il Governo, soluzioni diverse dai tagli per rendere più efficiente l’attuale sistema, in particolare sul tax credit”.
“Le evidenze mostrano che il settore ha aumentato il proprio valore complessivo e che l’investimento pubblico attiva attrazione di risorse private, nazionali e internazionali, con un moltiplicatore tra i più alti di tutte le filiere industriali – si legge in una nota -. La stabilizzazione della misura ha riportato l’Italia a essere competitiva sui mercati esteri, ha consentito di sviluppare competenze e creare valore in tutti i territori regionali, in particolare al Sud e nelle Isole, ha fatto crescere la domanda di lavoro e di professionalità in tutti i segmenti della filiera. Un’inversione di rotta in questo momento – reso critico anche dagli annunciati tagli sulle risorse RAI – creerebbe instabilità e fermerebbe investimenti programmati, oltre a mettere in grave difficoltà le imprese che lavorano seriamente, e creerebbe ricadute negative sul gettito complessivo per lo Stato”. La lettera si chiude “con la richiesta di continuare il lavoro già avviato e con la dichiarazione di massima disponibilità e collaborazione all’individuazione di soluzione condivise, migliorative dell’efficienza e della trasparenza del sistema”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “La violenza sulle donne un’emergenza senza giustificazioni”

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ROMA (ITALPRESS) – “La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. E’ un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare”. Lo afferma in una nota il pesidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro
le donne”.
“La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, è il primo strumento giuridicamente vincolante ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani – prosegue il capo dello Stato -. L’Italia ha ratificato la Convenzione nel 2013, dotandosi di strumenti di tutela per garantire una piena protezione alle vittime di violenza di genere. Quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati. E’ un’emergenza che continua”.
“Si tratta di madri, sorelle, figlie, persone con sogni e progetti che vedono violato il diritto di poter vivere una vita libera e dignitosa, donne che lottano per la propria indipendenza, per poter scegliere il proprio destino – sottolinea Mattarella -. “Nessuna scusa” è il tema proposto dalle Nazioni Unite per celebrare la giornata odierna. E’ addirittura superfluo sottolineare che, quindi, non ci sono scuse accettabili a giustificazione della violenza di genere. Occorrono azioni concrete. E’ fondamentale continuare a lavorare per eradicare i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori che rendono ancora oggi le donne più deboli nella società, nel lavoro e nella famiglia. Le istituzioni, le forze della società civile devono sostenere le donne nella denuncia di qualsiasi forma di sopruso, offrendo protezione e adeguato supporto. E’ un valore per l’intera società far sì che siano pienamente garantiti i diritti umani dell’universo femminile”, conclude il presidente della Repubblica.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “La violenza sulle donne una piaga sociale e culturale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata che ci porta a ricordare la cronaca dei nostri giorni con ancora tanti, troppi casi di violenza e femminicidi. Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma che ci spinge a riflettere e ad agire con ogni azione possibile volta a tutelare le vittime dall’abominio della violenza”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Come Governo, dall’inizio del nostro mandato, abbiamo messo in campo strumenti di contrasto, prevenzione e sicurezza. Un lavoro che deve proseguire nella consapevolezza che il contributo di ciascuno di noi può fare la differenza. Lo dobbiamo fare nel nome di tutte coloro che oggi non sono più con noi: mamme, sorelle, figlie, amiche – conclude Meloni -. 1522 è il numero a cui rivolgersi per parlare, denunciare e ricevere aiuto immediato, in qualsiasi momento. Ogni voce che si alza contro la violenza è un passo verso una società più sicura e libera dalla paura. Ricordate: non siete sole”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Manovra, Tajani “Si può aggiustare in Parlamento, troveremo intesa”

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ROMA (ITALPRESS) – Il vertice sulla manovra “c’è, alle 18. La manovra economica si può aggiustare in Parlamento con l’accordo fra tutte le forze di maggioranza. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare il ceto medio. Con gli introiti del concordato preventivo credo che si possa abbassare l’aliquota Irpef e dare un segnale al ceto medio che è quello che si carica il peso dell’Italia dallla fine della seconda guerra mondiale”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a In 1/2 ora su Rai3. “Siamo sempre usciti con una posizione unitaria, un pò di dibattito serve. Non ci trattiamo male, siamo partiti diversi con sensibilità diverse”, ha aggiunto a proposito delle diverse posizioni nella maggioranza in vista del vertice convocato a Palazzo Chigi.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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