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Cronaca

Da Cobat la rete Cyclus per la gestione green dei veicoli fuori uso

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ROMA (ITALPRESS) – Offrire una risposta concreta e completa alla gestione della componentistica automotive fuori uso, in un Paese con il parco circolante sempre più ampio e vecchio e una congenita carenza di materie prime, è quanto mai urgente. Con questo obiettivo Cobat ha dato vita a Cyclus, la nuova Rete Certificata Autodemolitori, network che raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione e che, grazie alla piattaforma digitale certificata Percorso Cobat, garantisce alle case produttrici di autoveicoli e agli operatori della demolizione trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso.
La nascita del nuovo network è stata presentata in occasione della tavola rotonda che si è tenuta nella Sala Capranichetta di Piazza Monte Citorio, alla presenza di Silvia Grandi, Direttore Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’On. Patty L’Abbate, Vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, di Marco Simiani, Membri della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e di Andrea Minutolo, Responsabile scientifico di Legambiente oltre che di Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e di Haiki+ e del Direttore scientifico di Eprcomunicazione Roberto Della Seta.
L’evento è stato l’occasione per ricordare il ruolo di fondamentale importanza che ha il settore del riciclo dei veicoli fuori uso per l’economia europea e nazionale. Nell’Unione europea secondo i dati elaborati dall’Eurostat si generano ogni anno circa 6 milioni di veicoli fuori uso, con il nostro Paese che supera di poco il milione. L’Italia, oltre ad avere un parco circolante sempre più vecchio, con un’età media che supera i 12 anni, vanta anche il primato europeo per possesso di automobili con 672 auto e 897 veicoli ogni 1.000 abitanti (dati ISPRA del 2022). In tale contesto la filiera italiana ha raggiunto una percentuale di recupero totale che si attesta secondo lo “Studio sulle problematiche del riciclo e recupero dei veicoli fuori uso” a cura della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile solo all’84,7%, decisamente lontano dal raggiungimento dell’obiettivo del 95%, sia per l’assenza delle forme di recupero energetico sia per la difficoltà di trovare un circuito di valorizzazione per i materiali a minore valore di mercato.
Cyclus si inscrive in un percorso di sostenibilità e legalità delineato da tempo dal Cobat, attivo da anni per contribuire all’efficientamento del modello di riciclo dei rifiuti in Italia. Una missione che ad oggi, alla luce della proposta del nuovo Regolamento Europeo sull’ELV (End of Life Vehicle) avanzata dalla Commissione europea al fine di promuovere in senso integrale la circolarità del comparto automotive (dalla progettazione sino al fine vita) e di ottimizzare la governance di settore rafforzando la responsabilità estesa del produttore e la collaborazione con gli operatori del trattamento, diventa ancora più urgente.
Sul regolamento si è espressa Silvia Grandi: “Abbiamo manifestato qualche perplessità sul regolamento, specie sulle ripercussioni che avrebbe sul mercato interno, vorremmo ragionarci meglio e l’orientamento della presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea sembra aiutarci nei tempi. Vogliamo ascoltare anche gli stakeholder del settore, questo convegno è stato un’occasione di riflessione importante nell’ottica di un dialogo costruttivo: le vostre osservazioni sul tema saranno preziose”.
“La nuova proposta di regolamento europeo può consentire grandi passi avanti per il riciclo delle auto a fine vita. Contiene indirizzi e misure che certamente forniranno un contributo decisivo per il settore”, ha aggiunto Edo Ronchi. In questo senso, la proposta di Cobat sposa pienamente la direzione indicata dall’Unione europea interpretando la necessità di ottimizzare i processi di trattamento e avvio al riciclo della componentistica automotive.
“Promuovere le buone pratiche di recupero e riciclo per Cobat è un obiettivo costitutivo. Da tempo siamo chiamati a dare sostanza ad un cambio di passo nella gestione del fine vita – ha dichiarato Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e Haiki+ – e il comparto dell’auto su questo ha dimostrato lungimiranza e senso pratico. Cyclus e Cobat intendono accompagnare questo processo di sostenibilità in modo pieno, fornendo una soluzione innovativa e efficiente per facilitare il raggiungimento degli obiettivi essenziali di tutela ambientale e di trasparenza”.
La piattaforma ideata da Cobat, che attualmente conta l’adesione di quattro marchi automobilistici e oltre centocinquanta dei maggiori player italiani nel campo dell’autodemolizione, è in grado di assicurare la corretta gestione di ogni componente di qualsiasi tipo di vettura, inclusi i veicoli ibridi e elettrici, abilitando da un lato le case automobilistiche all’accesso ai dati relativi ai veicoli che hanno immesso sul mercato e dall’altro gli autodemolitori all’inserimento dei dati dei componenti di ogni veicolo in ingresso.
La piattaforma consente inoltre di consultare report, statistiche e schede degli automezzi intendendo contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale e al risparmio energetico.
“Cyclus è parte di un sistema aperto a tutti” spiega ancora Claudio De Persio. “Attraverso una piattaforma interoperabile che permette un uso efficiente dei dati, è infatti possibile tracciare in maniera sicura le componenti di un veicolo. Un vantaggio per gli operatori, uno strumento già efficiente al servizio della circolarità”.
-foto ufficio stampa Cobat –
(ITALPRESS).

Cronaca

“Da Quore a Cuore”, la campagna Novartis al 59° Congresso di Cardiologia

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MILANO (ITALPRESS) – Due mani che, da disallineate, si ricompongono in un cuore perfetto: un invito visivo a non sottovalutare il colesterolo alto e a trasformare la prevenzione in un gesto quotidiano. E’ l’installazione collocata a Milano, al 59° Congresso Nazionale di Cardiologia – inaugurato durante la Giornata Mondiale del Cuore – ed è lo stesso simbolo che ha accompagnato il lancio della campagna Novartis “Da Quore a Cuore” lo scorso giugno e oggi segna il proseguimento nei prossimi mesi con eventi gratuiti in tutta Italia, consulti specialistici, attività educative online e contenuti diffusi attraverso anche la newsletter dedicata (https://www.keepitpumping.com/it-it/da-quore-a-cuore).
“Il colesterolo LDL resta il nemico più insidioso ma modificabile nella prevenzione delle recidive cardiovascolari. Ancora oggi 8 pazienti su 10 non raggiungono i valori raccomandati e mantenere i livelli di LDL entro i limiti raccomandati abbassandone in modo importante – precisa Gianfranco Sinagra, Presidente Eletto della Società Italiana di Cardiologia (SIC) – è essenziale per ridurre il rischio di recidive e complicanze. Il nostro obiettivo è affiancare persone e medici in un percorso che, partendo dall’informazione e grazie al supporto dell’innovazione terapeutica, porti davvero all’azione”.
Patrocinata dall’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC) e dalla Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC), la campagna continua a viaggiare nel Paese per richiamare l’attenzione su chi ha un “quore” debole, perchè esposto a un alto rischio cardiovascolare o perchè, dopo un evento acuto, non riesce a riportare i livelli di colesterolo LDL al target raccomandato.
“Un convegno come questo non è solo un’occasione di aggiornamento scientifico, ma un momento per rafforzare il legame tra ricerca, clinica e comunità. Portare un messaggio di prevenzione già all’ingresso del congresso – spiega Claudio F. Russo, Direttore del Convegno congiuntamente a Fabrizio Oliva – significa ricordare che il futuro della cardiologia si costruisce anche fuori dalle aule, con azioni concrete che parlano ai pazienti e alla società”.
Le persone ad alto rischio cardiovascolare, quelle che hanno già avuto un evento acuto e quelle che non riescono a seguire correttamente il percorso di cura, potranno avere un incontro gratuito con uno specialista cardiologo e ritirare materiale informativo, attraverso al sito ufficiale “Ascolta il tuo battito” o la pagina Facebook.
Oltre ai contenuti già disponibili, è ora possibile attivare la newsletter dedicata, che offre aggiornamenti regolari, consigli personalizzati e strumenti pratici per affrontare con consapevolezza il proprio percorso di cura.
Una recente ricerca IQVIA per Novartis condotta su 250 pazienti, mette in luce una serie di barriere che ostacolano la gestione della malattia. Basti pensare che in Italia, 1 paziente su 3 con colesterolo alto e un evento cardiovascolare pregresso, interrompe o trascura la terapia e i controlli, rimanendo così esposto a un rischio ancora più elevato.
“Campagne come questa permettono di portare davvero la prevenzione nella vita quotidiana delle persone – prosegue Fabrizio Oliva, Past President Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) – in particolare per chi ha già vissuto un problema al cuore e rischia di non dare continuità alle cure. Non basta diffondere messaggi, perchè bisogna esserci fisicamente, nei luoghi in cui le persone vivono, con professionisti preparati e soluzioni concrete che aiutino a tenere sotto controllo i fattori di rischio. Per questo verranno coinvolti medici specialisti su tutto il territorio, così da garantire una presenza capillare e competente”.
– foto f28/Italpress –
(ITALPRESS).

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Milan-Como a Perth, via libera Uefa “Ma è un’eccezione”

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NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Con riluttanza ma alla fine la Uefa ha detto sì: la richiesta presentata da Lega e Figc per far disputare Milan-Como a Perth il prossimo 8 febbraio, così come quella della Rfef per spostare Villarreal-Barcellona del 21 dicembre a Miami, sono state approvate. Lo scorso 11 settembre l’Esecutivo di Nyon aveva deciso di non decidere, prendendosi ulteriore tempo per analizzare la questione. Alla fine è arrivato il sì ma in via del tutto eccezionale perchè la Uefa si schiera apertamente contro lo spostamento all’estero delle gare dei campionati nazionali. La consultazione avviata nelle scorse settimane “ha confermato la mancanza di sostegno diffusa, già espressa da tifosi, altre leghe, club, giocatori e istituzioni europee, nei confronti dell’idea di disputare all’estero partite valide per i campionati nazionali. Tuttavia, poichè il quadro normativo Fifa di riferimento – attualmente in revisione – non è sufficientemente chiaro e dettagliato, il Comitato Esecutivo della Uefa ha deciso, con riluttanza, di approvare in via eccezionale le due richieste ricevute”. Per il futuro la Uefa “contribuirà attivamente” a ciò su cui sta lavorando la Fifa “affinchè le future norme garantiscano l’integrità delle competizioni nazionali e il legame stretto tra club, tifosi e comunità locali”. “Parallelamente, tutte le federazioni nazionali Uefa hanno confermato il loro impegno a consultare la Uefa prima di presentare eventuali richieste future. In tal modo, hanno espresso la loro determinazione collettiva a tutelare gli interessi più ampi del calcio europeo”. “Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo nazionale – la posizione espressa dal presidente Uefa, Aleksander Ceferin – Qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli della loro esperienza e potrebbe introdurre elementi distorsivi nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Anche se è spiacevole dover consentire lo svolgimento di queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio resti radicato nel proprio contesto d’origine”.
– foto Ipa Agency –
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Vince Occhiuto, la Calabria resta al centrodestra

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ROMA (ITALPRESS) – Si profila una larga vittoria di Roberto Occhiuto alle elezioni regionali in Calabria. Il governatore uscente, candidato del centrodestra, secondo le prime proiezioni realizzate dal consorzio Opinio per Rai (copertura campione 7%), ottiene il 57,5%, mentre lo sfidante del centrosinistra Pasquale Tridico si ferma al 41%.
“Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto presidente della Regione – commenta sui social il premier Giorgia Meloni -. Un risultato importante a riconoscimento dell’azione di buon governo che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini. Le mie congratulazioni a Roberto, al quale auguro buon lavoro”.
“Un grande successo di Occhiuto e Forza Italia che conferma il centrodestra come forza che raccoglie tanti consensi. Un voto per la Calabria, evidentemente nulla di esterno ha influito sui voti dei calabresi”, ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani dal quartier generale di Roberto Occhiuto a Gizzeria.
“Grande vittoria per il centrodestra in Calabria. Da una parte chi protesta, devasta le città e attacca le Forze dell’Ordine, dall’altra i cittadini che pensano al bene del proprio territorio. Avanti tutta!”, scrive su X il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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