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Sassaiola contro il pullman e Grosso ferito, rinviata OM-Lione

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MARSIGLIA (FRANCIA) (ITALPRESS) – La foto di Fabio Grosso con una vistosa benda sul volto dice tutto. Bruttissima pagina per il calcio francese a Marsiglia, dove la gara fra OM e Lione è stata rinviata dopo il brutale attacco al pullman che trasportava la squadra ospite. Una fitta sassaiola scatenata dagli ultras di casa ha accolto il veicolo nei pressi dello stadio Velodrome, mandando in frantumi la metà dei finestrini sul lato destro. A farne le spese Grosso, raggiunto al volto da alcune schegge e uscito sanguinante dal pullman. Colpito a un occhio anche il suo vice Raffaele Longo e lievi ferite per diversi giocatori. A quel punto è iniziato un fitto confronto fra le parti mentre una delegazione del Marsiglia composta da Gennaro Gattuso, Pablo Longoria e Jean-Pierre Papin faceva visita nello spogliatoio dei rivali. Quindi la decisione della Lega Calcio francese (LFP) di non far disputare l’incontro ed evacuare lo stadio, considerando che anche tre pullman di tifosi del Lione erano stati attaccati con le stesse modalità. “Avremmo voluto giocare, i giocatori ci hanno detto che erano pronti, è una decisione che va al di là della nostra volontà”, ha fatto sapere John Textor, proprietario del Lione. Confermando però che “Grosso non era molto lucido, faticava a parlare col nostro medico. Il calcio non dovrebbe essere questo”. Sebbene la LFP contraddica Textor riferendo che il Lione non avrebbe invece dato la sua disponibilità a scendere in campo (lo stesso Textor ha chiarito che era stata quella l’indicazione iniziale prima però di parlare con la squadra), il ministro dello Sport Amelie Oudea-Castera parla a RMC Sport di “decisione giusta. E’ assolutamente sconcertante quanto accaduto, è la negazione stessa dei valori del calcio e dello sport. Sono vicina al Lione, al suo allenatore e al suo vice, i responsabili vanno individuati e severamente puniti”. Le autorità riferiscono già di sette arresti mentre il Marsiglia, dal canto suo, per bocca del presidente Longoria, porge le sue scuse: “Quanto accaduto a Fabio Grosso è inaccettabile, è stata rovinata una festa. Sono arrabbiato e costernato”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Claudio Ranieri rinuncia al ruolo di Ct della Nazionale

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ROMA (ITALPRESS) – Claudio Ranieri non sarà il commissario tecnico della Nazionale. L’ex allenatore della Roma, contattato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, per succedere a Luciano Spalletti alla guida della rappresentativa azzurra, dopo aver riflettuto sulla proposta, nella notte ha deciso di rinunciare all’incarico, comunicando la sua scelta al numero uno della Federazione.

Il 73enne romano ha scelto di concentrarsi unicamente sul nuovo ruolo di consulente della famiglia Friedkin per il team giallorosso. La decisione è arrivata nonostante il fatto che i proprietari del club capitolino avessero dato a Ranieri il loro assenso a ricoprire contemporaneamente il doppio incarico (consulente per la Roma e ct della Nazionale).

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Spalletti “Non ho fatto la differenza, non ci sono alibi”

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – “Quando uno fa l’allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui, deve prendere persone che stanno bene. Che Nazionale lascio? È da vedere chi viene scelto. Non lasciamo un grandissimo entusiasmo, anche se il pubblico ha risposto in maniera splendida, ci è servito, si è sentita la voglia. I giocatori e l’allenatore devono fare la differenza, io non l’ho fatta”.

Così Luciano Spalletti ai microfoni della Rai dopo la vittoria per 2-0 dell’Italia contro la Moldova nella seconda giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. “Abbiamo fatto fatica anche stasera, ci sono troppe componenti. Ho mantenuto questo gruppo ma l’ho trovato affaticato per questo fine campionato. Forse, andando a cercare qualcuno che stava meglio fisicamente, potevamo avere una risposta differente. Una delle più grosse difficoltà era andare a giocare a Oslo in questo momento, nella prima gara dopo la fine del campionato”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Spalletti “Ranieri nuovo ct dell’Italia? Farei il tifo per lui”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per me diventa difficile prendere sonno quando ti accade una cosa del genere, tutto mi consuma e niente mi scivola addosso, le vittorie più che le sconfitte. Figurarsi che nottata ho passata, ma è una cosa di cui, con il passare del tempo, prenderò atto”. E’ più rilassato, Luciano Spalletti, il giorno dopo l’annuncio choc del suo addio alla Nazionale dopo la debacle in Norvegia che ha subito complicato la strada verso la qualificazione ai prossimi Mondiali. “Uno fa delle riflessioni, anche se poi non si può tornare indietro – spiega a Raisport Spalletti, che questa serà siederà per l’ultima volta sulla panchina azzurra nella sfida contro la Moldova – Delle scelte fatte sono risultate sbagliate, non solo negli uomini, e poi sono successe tante situazioni particolari, come l’indisponibilità di calciatori fondamentali. Ho fatto degli errori perché questi sono i risultati, ho creduto nel progetto e nei calciatori, altrimenti non avrei accettato. E sono super convinto che questa squadra andrà ai Mondiali”.

Spalletti tiene a precisare che “tutto è stato fatto tutto in amicizia e trasparenza, perché passare altre due giorni di bugie… Con la federazione e il presidente Gravina siamo in grandissimi rapporti, è chiaro che se mi dici qualcosa non mi puoi chiedere di mentire, di fare l’allenatore fino a dopodomani, non sarebbe stato rispettoso verso gli italiani”.

Con la Nazionale ci sarà la risoluzione consensuale del contratto: “Lo faccio volentieri, credo in questa squadra, i ragazzi si sono sempre presi le loro responsabilità. Io avrei continuato con questi calciatori, di cui ho stima. Non ho dato le dimissioni però siccome ho rispetto e la federazione ha deciso che vuole cambiare, io accetto la risoluzione. Non, ad esempio, come accaduto con l’Inter, dove ho mi sono preso delle beghe che non mi appartenevano”. Sicuro che oggi “sarò più perfetto di sempre nel fare la riunione pre-partita e i ragazzi sono sicuro che mi saluteranno con una vittoria”, l’ex mister di Roma e Udinese non sa se si rimetterà subito in gioco: “Una cosa però farò sicuramente, e cioè il tifo per la persona che mi subentrerà. Spero che chi verrà troverà le soluzioni per fare molto meglio di me e andare al Mondiale”. Il nome sulla bocca di tutti è quello di Claudio Ranieri: “E’ una persona equilibrata ed un prosessionista che ha girato il mondo, con la Roma quest’anno ha subito toccato i tasti giusti. Fosse Ranieri, farò il tifo per lui augurandogli tutto il bene possibile. Non sono fatto come tanti altri”, conclude Spalletti.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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