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Cronaca

Gruppo Volvo, a Ecomondo soluzioni sostenibili per azzerare le emissioni

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RIMINI (ITALPRESS) – Il Gruppo Volvo ha presentato a Ecomondo a Rimini, al padiglione Hall A5C5 su una superficie di 700 mq, nel rispetto dell’Accordo di Parigi, le proprie soluzioni sostenibili volte ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050.
Il viaggio di Volvo Trucks verso la neutralità climatica ha fatto tappa a Ecomondo, presentando tre alimentazioni alternative: Elettrico, Biogas, HVO. Grazie alla partnership con Lannutti, storico cliente Volvo con oltre 60 anni di attività, ed Enilive (Eni Sustainable Mobility), presente alla kermesse riminese un Volvo FH 500 4×2 con motore I-Save, alimentato a HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili in prevalenza scarti e residui, come ad esempio gli oli alimentari esausti o gli scarti di lavorazione di olii vegetali, e può essere prodotto anche da olii generati da terreni non in competizione con la filiera alimentare. L’HVO in purezza consente una riduzione delle emissioni di CO2 su tutta la filiera rispetto al fossile di riferimento di percentuali che vanno dal 60 al 90% a seconda della carica utilizzata per la loro produzione.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio accordo di collaborazione tra il Gruppo Volvo e Eni Sustainable B2B per il possibile sviluppo di iniziative congiunte finalizzate a favorire il processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle proprie attività, in particolare nel campo dei vettori energetici alternativi e per interventi di efficientamento energetico delle sedi Volvo in Italia. Per la gamma dei veicoli a gas, esposto un Volvo FH 500 4X2 alimentato a Biogas, che può ridurre le emissioni di CO2 fino al 100%. La gamma elettrica è rappresentata da due veicoli 100% Elettrici: un Volvo FHE 4X2 in esposizione e il Volvo FHE protagonista dell’Electric Tour con semirimorchio Lamberet, che può essere testato nell’area esterna (ingresso ovest).
Inoltre, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica delle proprie sedi nell’ottica di una maggiore sostenibilità, lo scorso maggio Volvo Trucks Italia ha firmato con Plenitude (Eni) un accordo per l’installazione di 5 nuovi impianti fotovoltaici che contribuiranno ad alimentare con energia rinnovabile, già a partire da quest’anno, altrettanti concessionari Volvo Truck Center nel Nord Italia. Oltre allo stand, possibile trovare il primo Volvo FH carro pesante 6X2 Electric con allestimento scarrabile MEC SLK 267 presso lo stand di Busi Group (Pad. A5 – 201/202), realtà italiana leader nelle soluzioni complete per la raccolta, la compattazione e il trasporto dei rifiuti. Un Volvo FE Electric (Low Entry Cab) dotato di sistema di raccolta e compattazione OMB Technology Legend della flotta di Dolomiti Ambiente, la società leader in Trentino nei servizi di igiene urbana, esposto nell’area esterna (ingresso ovest).
Il primo FMX 8×4 Electric con betoniera elettrica presso lo stand di Cifa S.p.A (Pad. C4- 306). Volvo CE Italia, in anteprima nazionale, ha presentato il primo escavatore Volvo completamente elettrico di medie dimensioni, l’EC230 Electric che sta già riscuotendo grande successo presso selezionati clienti in europa.
Nello stand viene esposta anche la Pala Gommata Compatta L20 Electric e l’Escavatore Compatto Girosagoma ECR18 Electric, già sul mercato da tempo e al lavoro in sempre più cantieri anche in Italia. Ecomondo è anche l’occasione per presentare al pubblico italiano e internazionale la partnership con il Campionato mondiale di rallycross della FIA. Trasformare la nostra società verso un futuro elettrico non è solo un cambiamento di cui facciamo parte, ma è anche una gara di cui siamo alla guida. Ed è una gara che non può aspettare. In questa edizione di Ecomondo grande spazio viene dedicato alle soluzioni intelligenti per l’incremento della produttività e la riduzione di costi ed emissioni, con la possibilità di avere a disposizione e in un’area dedicata gli esperti delle nuove tecnologie e servizi Volvo CE.
Volvo Penta presenta a Ecomondo un’unità BESS (Battery Energy Storage Systems) costruita in collaborazione con un OEM della power Generation. Volvo Penta è il fornitore del blocco DC, basato su tecnologia collaudata del Gruppo Volvo in collaborazione con i suoi OEM, con l’obiettivo di contribuire alla transizione energetica basata su fonti rinnovabili.
I sistemi di accumulo dell’energia a batteria (BESS) migliorano l’affidabilità, la capacità e la resilienza della rete elettrica attraverso lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia. Volvo Penta sta sviluppando un sottosistema destinato al BESS che sia scalabile e costruito appositamente, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e le prestazioni per l’erogazione di potenza verso un futuro a zero emissioni nette. Da una sola unità a tutte quelle necessarie, la soluzione Volvo Penta è scalabile fino a centinaia di megawatt ed è ottimizzata per soddisfare le esigenze aziendali di accumulo di energia. Volvo Penta supporterà i costruttori che adottano il BESS con un sottosistema integrato compatto, efficiente e ad alta densità di potenza, facile da installare, controllare e manutenere. Una installazione LEGO, che rappresenta il funzionamento del BESS nella società, offrirà un’anteprima di un futuro a zero emissioni nette.
Volvo Penta sta facendo passi da gigante anche sul fronte dell’elettrificazione e presenterà inoltre un sistema di elettromobilità dedicato alle macchine operatrici. L’evoluzione della trasmissione elettrica rende Volvo Penta un fornitore strategico di sistemi di trazione e trasmissione per macchinari, ampliando l’esperienza del Gruppo Volvo disponibile anche nel mercato off-highway. I nuovi prodotti Volvo Penta rappresentano un ulteriore passo avanti per sostenere i clienti nella transizione verso l’azzeramento delle emissioni e rispettare l’impegno dell’azienda nella Science Based Targets initiative (SBTi), con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero nella catena del valore entro il 2040.

– foto ufficio stampa Volvo Trucks –
(ITALPRESS).

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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