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Cronaca

Da Chiesi Italia e Ferderfarma 3 progetti per la neutralità climatica

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto presso la Camera di Commercio di Roma il convegno “La sostenibilità nel mondo farmaceutico. Il valore sociale, ambientale ed economico” promosso da Chiesi Italia e Federfarma. Al centro del dibattito, il grande processo di trasformazione che caratterizza sempre di più il ruolo della farmacia e del farmacista, considerato dagli italiani un professionista al quale rivolgersi per la gestione della propria salute. Il tema della sostenibilità nelle sue diverse direttrici, sociale, economica e ambientale, e degli investimenti in innovazione farmaceutica, assume una particolare centralità nell’ottica di migliorare le condizioni di vita dei pazienti.
In questo contesto, inoltre, è sempre più evidente la stretta correlazione tra inquinamento, cambiamento climatico e malattie respiratorie. IRC Italia, l’International Respiratory Coalition, ha messo in evidenza queste problematiche per stimolare una risposta da parte delle istituzioni nel “Manifesto per una migliore cura della salute respiratoria”. Significativo, in tal senso, il report dell’Economist Impact intitolato “Cleaner air, clearer lungs, better lives: exploring the intersection of air quality, health inequalities and lung health” con spunti di riflessione anche sulle disparità socio-economiche.
La crisi climatica è anche crisi sanitaria. I fattori climatici e quelli socio-economici possono, infatti, esercitare un impatto sulla salute e sul benessere dei pazienti. Per questo Chiesi si è posta degli obiettivi ambiziosi, passando al più severo standard “Net Zero Emissions” e puntando a raggiungere zero emissioni nette di gas a effetto serra (GHG) dirette entro il 2030 (scopo 1 e 2) e zero emissioni nette GHG indirette entro il 2035 (scopo 3). Nel corso dell’evento sono stati presentati tre progetti realizzati da Chiesi Italia che rispecchiano l’impegno concreto in ambito sociale, economico e ambientale: Sentiero del Respiro, Recupera e Respira, Farmacia Sostenibile. Il “Sentiero del Respiro”, è un percorso naturalistico-educazionale di 4 km, realizzato alle pendici del Col di Lana, una montagna delle Dolomiti, che incarna l’approccio di Chiesi Italia alla sostenibilità e al valore condiviso, in linea con l’impegno a raggiungere Zero Emissioni di CO2 entro il 2035. L’obiettivo è quello di sensibilizzare a corretti stili di vita e all’importanza di prendersi cura della propria salute. In questo senso, i 10.000 nuovi alberi piantati contribuiranno all’assorbimento delle emissioni di gas climalteranti, migliorando la protezione della tenuta del suolo e la conservazione della biodiversità, dopo la Tempesta di Vaia che nel 2018 ha provocato lo schianto al suolo di oltre 16 milioni di alberi. Il progetto è stato co-creato insieme all’Assessorato alla Salute della Regione Veneto, realizzato da Veneto Agricoltura e dal corpo Forestale del Veneto, promosso da Chiesi Italia con la Regione Veneto e in collaborazione con Veneto Agricoltura, Servizi Forestali Regione Veneto, Comune di Livillalongo, Federasma Allergie.
E’ il primo progetto pilota nell’Unione Europea di raccolta e smaltimento degli inalatori respiratori esauriti. “Recupera e Respira” sensibilizza all’uso corretto degli inalatori respiratori, esortando le persone con patologie respiratorie a prendersi cura della propria salute e dell’ambiente in cui vivono, non lasciando nell’immondizia indifferenziata i loro farmaci. La raccolta organizzata degli inalatori all’interno delle farmacie e la loro termovalorizzazione certificata permettono di limitare l’effetto della dispersione dei residui di gas propellenti HFA contenuti negli spray, delle componenti di alluminio e di plastica, generando anche energia elettrica pulita per la rete regionale. In nove mesi di progetto, 4 su 10 pazienti hanno riportato in farmacia il loro inalatore esaurito e sono stati 30.225 gli inalatori raccolti spray e polvere, non soltanto di Chiesi, ma di tutte le aziende farmaceutiche del mercato.
Il progetto è stato realizzato da Chiesi Italia e Federfarma, in sinergia con la Regione Friuli, è patrocinato da FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) e FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), e si avvale della collaborazione di Assinde e Gruppo EcoEridania, società specializzate nella raccolta e smaltimento dei prodotti farmaceutici. La Farmacia Sostenibile è un progetto nato nella Divisione Consumer Healthcare di Chiesi Italia, con l’intento di accompagnare le farmacie in un percorso di sostenibilità, partendo dalla misurazione del loro impatto sulle emissioni di CO2 e la definizione di pratiche virtuose per il miglioramento. Il progetto è stato avviato nel 2022 da Chiesi Italia e CEF (Cooperativa Esercenti Farmacia) con il supporto strategico e tecnico di NATIVA. Grazie al coinvolgimento di un gruppo di farmacie pilota sul territorio nazionale, si sono potute misurare le principali fonti di emissione climalteranti della farmacia (i cosiddetti hotspot, identificati per magnitudo, grado di controllo e accessibilità a soluzioni di miglioramento) e individuare soluzioni per ridurre le emissioni, lavorando per sviluppare una cultura sul tema della carbon neutrality.
Secondo Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica “la farmaceutica ha già iniziato ad affrontare un percorso di transizione verso la scelta di soluzioni maggiormente sostenibili, prime tra tutte la riduzione dell’impatto ambientale e la gestione degli scarti farmaceutici. Come Governo intendiamo sostenere gli investimenti con la leva della spesa pubblica per favorire crescita e occupazione, ma soprattutto permettere ai soggetti privati di investire nel nostro Paese, creare lavoro e produrre valore aggiunto. Abbiamo le somme del PNRR che dobbiamo indirizzare verso progetti che portino ricchezza, siamo all’inizio di una nuova programmazione dei fondi comunitari e abbiamo la possibilità di riformare il Paese con un orizzonte di legislatura semplificando le norme, snellendo il Fisco e velocizzando la Giustizia. Vogliamo e possiamo farlo con il confronto e il contributo delle associazioni di categoria, delle imprese e delle organizzazioni industriali”. Per Marcello Gemmato, Sottosegretario al Ministero della Salute “il Covid ci ha insegnato quanto siano importanti le reti sociali. E’ chiaro ed evidente che durante la pandemia è mancata l’assistenza sanitaria territoriale. E’ fondamentale rendere accessibile il farmaco per evitare un effetto collaterale diretto ovvero l’ospedalizzazione e quindi un utilizzo di maggiori risorse da parte del Sistema Sanitario Nazionalè. Secondo Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati ‘abbiamo bisogno di aziende che vadano a investire e innovare. In tal senso occorre modificare il quadro normativo per andare incontro ad un mercato in continua evoluzione. L’aspettativa di vita sta aumentando e questo fenomeno pone il tema della domanda di farmaci nell’ottica di migliorare il benessere dei cittadini. L’innovazione è fondamentale e pertanto, la sostenibilità assume un ruolo sempre più centrale”.
‘Esorto le industrie farmaceutiche a considerare l’aspetto della ricerca al fine di offrire maggiori tutele alla popolazione anzianà, ha osservato Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. “Inoltre, vorrei sottolineare l’importanza delle farmacie, luoghi di assistenza prossimi ai cittadini. Servirebbe pensare a un allargamento dei loro compiti nell’ottica di evitare degenze improprie negli ospedali e il sovraffollamento dei pronto soccorso”.
“Cura dei pazienti e benessere dei nostri collaboratori, tutela dell’ambiente, sviluppo delle comunità locali e dialogo collaborativo coi nostri stakeholder. Sono quattro le finalità di beneficio comune specifiche che, come Società Benefit, abbiamo scelto di indicare nel nostro Statuto e che rappresentano le modalità distintive con cui Chiesi intende creare valore condiviso nel lungo termine. I progetti presentati vanno dunque a rispondere a quattro direttive che rappresentano l’impegno di Chiesi: un approccio trasparente e incentrato sul paziente, una crescita sostenibile fondata su obiettivi misurabili, creazione di valore condiviso e pari opportunità per una forza lavoro diversificata”, ha dichiarato Raffaello Innocenti, CEO di Chiesi Italia. Secondo Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) ‘il convegno rappresenta un’importante occasione per una riflessione doverosa. Il mondo delle farmacie è fortemente impegnato sul tema della sostenibilità. Molte sono le iniziative già attive, una fra tutte, la raccolta e il riciclo del farmaco. In questo contesto, dunque, il ruolo del farmacista è centrale in quanto può dare vita a campagne di sensibilizzazione e formazione dei cittadini”.
Per Roberto Tobia, Segretario Nazionale Federfarma, ‘per garantire la tutela del paziente, occorre mettere al centro il cittadino il quale preferisce essere assistito a casa piuttosto che al pronto soccorso favorendo l’assistenza domiciliare integrata. A tal fine è necessario coinvolgere un team interdisciplinare sul territorio, dando vita alla farmacia del futuro per contribuire alla presa in carico del paziente, a partire dall’ambito della prevenzione e dello screening, formando al contempo il cittadino su temi centrali come la sostenibilità”. Tra gli altri, hanno preso parte al convegno Luca De Grassi, Presidente Federfarma Friuli-Venezia Giulia e Marta Schifone, Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati.

– Foto ufficio stampa Chiesi Italia –

(ITALPRESS).

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Manovra, Tajani “Modificare testo affitti brevi o non lo voteremo mai”

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EICMA 2025, l’edizione numero 82 è un tributo alla passione

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MILANO (ITALPRESS) – EICMA, That’s Amore. Sale il sipario su EICMA 2025. L’82ª Edizione dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma dal 4 al 9 novembre prossimi nei padiglioni di Fiera Milano a Rho (le giornate di martedì 4 e mercoledì 5 saranno riservate a stampa e operatori), è stata presentata oggi a Milano alla presenza del presidente di EICMA Pietro Meda e dell’ad Paolo Magri, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, di Giovanni Bozzetti, presidente Fondazione Fiera Milano, di Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, Andrea Gibelli, presidente Ferrovie Nord spa e con il contributo video di Matteo Zoppas, presidente ICE. L’evento espositivo, ancora una volta, si conferma punto di riferimento mondiale per l’industria della mobilità su due ruote e si mostra quest’anno come un tributo dichiarato alla passione, motore autentico di un intero universo. Prima di tutto i numeri. Sono oltre 730 gli espositori che saliranno su questo importante imponente palcoscenico con più di 110 anni di storia, 2.000 i marchi rappresentati e 50 i differenti Paesi di provenienza. Tra questi, in particolare, ben dieci nazioni esporranno per la prima volta, segnando l’ingresso straordinario in EICMA di imprese da nazioni come Estonia, Georgia, Irlanda, Messico, Panama, Perù ed Emirati Arabi, accanto alle più consolidate presenze europee e asiatiche. Ancora consistente e qualificata la compagine del Made in Italy, le cui aziende rappresentano il 30% degli espositori 2025, scegliendo EICMA come efficace strumento di comunicazione e di proiezione sui mercati esteri. L’Italia resta pur sempre in Europa il primo Paese per mercato e produzione.

Milano torna così capitale mondiale delle due ruote con una nuova edizione di EICMA, che consacra e completa anche l’evoluzione della kermesse da fiera ad evento espositivo a tutto tondo, imprescindibile per i professionisti e atteso da centinaia di migliaia di appassionati. Dalla scoperta delle novità del mercato alle anteprime mondiali contenute nei nove padiglioni occupati di Fiera Milano, dai contenuti speciali promossi dall’organizzazione di EICMA alla presenza di talent e piloti, fino al ricco palinsesto di gare, spettacoli ed esibizioni proposto nell’area esterna MotoLive, tutto è infatti pronto per entusiasmare il grande pubblico e rinnovare la storia d’amore con manifestazione.

La strategia di comunicazione 2025 ha infatti puntato a rafforzare la presenza viva e costante di EICMA nei luoghi dove batte il cuore del motociclismo – dagli eventi ai campi gara – per raccontare e valorizzare l’industria, la cultura delle due ruote e il suo linguaggio più vero: quello delle emozioni.

That’s Amore, claim scelto appunto per questa edizione, non è solo il titolo della ormai prossima EICMA, ma diventa manifesto: un modo per dire che la passione per le due ruote è identità e condivisione. Un’intenzione confermata anche dal visual della campagna, che riporta un cuore tatuato sulla pelle con la trama di un battistrada come forma d’amore indelebile, al punto che anche ai visitatori sarà offerta la possibilità di imprimersi gratuitamente lo stesso tatuaggio del manifesto 2025 in forma temporanea, recandosi durante la manifestazione in un’apposita Tattoo Stationallestita per l’occasione.
Gli oltre 60.000 mq dell’area esterna di EICMA saranno il luogo più giusto per festeggiare i venti anni MotoLive, l’arena racing di EICMA. Quest’area è da sempre sinonimo di emozione, spettacolo e adrenalina. Qui il pubblico potrà ancora assistere gratuitamente alle competizioni in calendario, ma anche lasciarsi trascinare da show, musica, test ride gratuiti, food, spettacoli di intrattenimento, dai prestigiosi talent che animeranno l’imponente palco centrale e dalla musica di Radio Deejay. Anche gli appassionati più esigenti non rimarranno delusi: fenomenali run di Freestyle Motocross, Trial Acrobatico e poi l’opportunità di vedere da vicino i piloti delle più importanti discipline offroad o l’istallazione della Africa Eco Race e tanto altro ancora. Il programma prevede, tra le altre cose, anche le dirette SKY della tappa di Portimao della MotoGP.

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Sul tracciato di MotoLive tornano poi le gare con le bicilindriche con oltre 15 Case costruttrici al via con le regine del mercato. Dopo lo straordinario successo dall’anno scorso torna anche la fenomenale Champions Charity Race, che nelle giornate di sabato e domenica metterà in sella vere e proprie leggende del motorsport, attraverso il consolidato ed entusiasmante format che prevede duelli ad inseguimento. Già confermato l’atteso ritorno del campione australiano Troy Bayliss, tre volte iridato in SBK, e la presenza di tanti altri campioni imperdibili che saranno annunciati nei prossimi giorni (si parla di oltre 20 titoli mondiali).

Sempre nell’area MotoLive, nella sua porzione a Est, EICMA ospiterà la mostra Desert Queens, un percorso espositivo interamente dedicato alle moto e alle persone che hanno scritto la storia della leggendaria competizione rallistica. La mostra Desert Queens, sviluppata da EICMA con la collaborazione di ASO (Amaury Sport Organisation), organizzatore della Dakar, sarà un tributo agli oltre quarant’anni di storia della Dakarattraverso più di trenta moto, ma anche memorabilia, foto e video. Il nuovissimo contenuto, per la prima volta in Italia, non si limiterà all’esposizione dei veicoli più iconici, ma offrirà al pubblico anche experience interattive, come l’incontro diretto con i piloti dakariani e gli approfondimenti divulgativi su navigazione, sicurezza e l’evoluzione dell’equipaggiamento tecnico.

Dopo la sperimentazione del 2023, l’area Y.U.M. (Your Urban Mobility) torna ad EICMA 2025 con una nuova veste dinamica e coinvolgente. Collocata anch’essa nella porzione Est dell’Arena MotoLive, all’esterno, l’area Y.U.M. riprodurrà un ambiente urbano e offrirà al pubblico di EICMA la possibilità di testare autonomamente scooter e quadricicli elettrici e endotermici pensati per la mobilità urbana delle Case presenti. Negli oltre 4.000 metri occupati da quest’area saranno ben dodici le Case produttrici presenti con oltre 40 veicoli in demo ride. Se le città sono causa ed effetto di una nuova domanda di mobilità ecco la risposta concreta, fruibile e sostenibile di EICMA: le due ruote.

Tra gli spazi esperienziali più attesi, anche l’Area Gaming: un concentrato di emozioni e tecnologia. Oltre 300 mq, al Padiglione 9, saranno interamente dedicati al mondo dei videogiochi motorsport. Qui sarà possibile vivere ancora, dopo il successo delle scorse due edizioni, sessioni di gioco entusiasmanti e immersive grazie alla presenza di sette simulatori di ultima generazione, dotati di sette moto reali. In quest’area, l’incredibile realismo dei simulatori moto permetterà al pubblico di sfidarsi sul leggendario circuito di Misano Adriatico, trasformando l’esperienza digitale in adrenalina pura. Non mancheranno spettacolo, intrattenimento e la presenza di VIP, influencer e piloti di caratura internazionale.

Quest’area è una delle proposte più curiose di EICMA, uno spazio da visitare con calma e con gli occhi in direzione del futuro. Accoglie imprese, istituzioni, forze dell’ordine e le startup di settore, a cui EICMA offre in particolare una vetrina internazionale grazie al sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Qui è possibile vedere e toccare con mano tecnologia, innovazione e i prodotti proposti delle giovani realtà imprenditoriali ospitate, ma conoscere da vicino l’impegno della forza pubblica e di tutte le realtà istituzionali che concorrono alla promozione della sicurezza su due ruote. PADIGLIONE 18.

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Infine, debutta l’area EICMA Adventouring, uno spazio di 250mq all’interno del Padiglione 18, accoglierà gli organizzatori degli eventi motoristici del calendario 2025 del Trofeo EICMA Adventure Series FMI, creato da EICMA e Federazione Motociclistica Italiana per contribuire a sviluppare un mototurismo che valorizzi gli aspetti culturali, ambientali e storici della nostra penisola. Faranno parte di quest’area gli organizzatori di Sterrare è Umano, Valli Bresciane Audax, Sardegna Tour, 1.000 Sassi e 20.000 Pieghe, Umbria Raid Experience, 1.000 Curve, Terre Lucane Adventure e Queen Trophy.

“EICMA è molto più di una manifestazione: è ormai un linguaggio universale fatto di emozioni, identità e appartenenza. L’Edizione 2025 è un tributo alla passione che unisce chi costruisce e chi ama le due ruote. Abbiamo voluto avvicinare ancora di più il nostro pubblico, senza intaccare il valore istituzionale di EICMA, parlando la lingua della nostra community, migliorando l’esperienza di visita e arricchendo la manifestazione con nuovi contenuti autentici e coinvolgenti. Riempire EICMA di senso, storie e innovazione, anche grazie alla collaborazione con i nostri partner istituzionali e commerciali che ringrazio, è ciò che ci permette di restare attuali e di continuare a parlare al cuore degli appassionati e delle imprese che danno vita a questo straordinario evento” dichiara Pietro Meda, presidente di EICMA.

“Mai fermi: la manifestazione cresce e convince. I numeri di questa edizione confermano il successo, l’attrattività e la centralità di EICMA, che si dimostra ancora una volta un punto di riferimento imprescindibile per il settore a livello mondiale. Le oltre cento aziende ancora oggi in lista d’attesa ne sono poi la prova. Questo risultato non è frutto del caso, ma di un intenso lavoro strategico: promozione, investimenti, dialogo con le istituzioni, con le imprese del settore e gli associati ANCMA, e implementazione di nuovi servizi pensati per pubblico e gli espositori. Il merito va poi anche ai costruttori e all’intera filiera – che ringrazio – che continuano a innovare, a offrire soluzioni di mobilità accessibili e, soprattutto, a scegliere EICMA come vetrina privilegiata per comunicare e appassionare il mercato” ha detto Paolo Magri, ad di EICMA.

– foto: ufficio stampa EICMA –

(ITALPRESS).

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Le cause civili pendenti diminuiscono, in Lombardia spiccano Lodi e Varese

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GIUSTIZIA: CAUSE CIVILI PENDENTI DIMINUISCONO SOPRATTUTTO A LODI E VARESE MILANO (ITALPRESS) – Nonostante tra il 2021 e il 2024, presso le Corti d’Appello italiane si sia registrato un calo medio del 24% dei procedimenti civili pendenti, in alcuni tribunali, soprattutto a Venezia (+159%) e Trieste (+73,7%) e L’Aquila (+48,5%), l’arretrato delle cause civili continua ad aumentare. È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, presieduta dall’avvocato Antonello Martinez.

Su un totale di 140 tribunali solo 17 hanno registrato un incremento, mentre i restanti 123 hanno evidenziato una riduzione dei procedimenti civili pendenti, con le diminuzioni più significative a Palmi (-45,6%), Arezzo (-44,2%), Barcellona Pozzo di Gotto (-43,9%), Lodi (-42,9%), Rovigo (-41,4%), Foggia (-41,4%) e Larino (-40,8%). “I dati mostrano una tendenza generale alla riduzione dei procedimenti civili pendenti nei Tribunali Ordinari italiani, in linea con il trend nazionale dell’ultimo decennio”, afferma Antonello Martinez, presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa -. Questo andamento riflette gli sforzi compiuti per migliorare l’efficienza del sistema, anche attraverso le misure previste dal PNRR. Tuttavia, le differenze tra i singoli tribunali indicano la necessità di proseguire con interventi mirati per garantire una maggiore uniformità territoriale e tempi di risposta più omogenei”.

Fra le Corti d’Appello in Italia quella di Milano è al 12° posto su 29 per diminuzione delle cause civili pendenti: -29,3% dal 2021 al 2024, passando da 6598 a 4668. La Corte d’Appello di Brescia, invece, si colloca al 14° posto (-25,9% da 4.017 a 2.977). Se scendiamo nel dettaglio dei tribunali lombardi il più virtuoso è quello di Lodi che scende da 3.564 (2021) a 2.036 (2024) procedimenti non ancora conclusi (-42,9%), seguito dal tribunale di Varese (-34,8% da 5.234 a 3.413). Si osserva un calo comunque rilevante a Bergamo: -20%, da 8.082 a 6.469 processi ancora aperti. In tutti gli altri tribunali della regione la situazione dei processi civili è migliorata a ritmi più lenti e inferiori al 15%. A Monza le cause pendenti sono diminuite del 13,9% da 9.901 nel 2021 a 8.522 a fine 2024. Seguono Sondrio (-12,3%, da 1.355 a 1.188) e Mantova (-10,6%, da 2.894 a 2.586). Cali inferiori al 10% sono stati registrati a Lecco (-9,8% rispettivamente da 1.945 a 1.755), Busto Arsizio (-9,1% da 4.129 a 3.752), Cremona (-9% da 2.279 a 2.074), Como (-8,7% da 4.777 a 4.360) e Pavia (-7,7% da 5.045 a 4.658). A Milano la situazione è rimasta quasi invariata: -1,5% da 48.093 e 47.363. L’unico tribunale lombardo che ha rilevato un incremento delle cause civili pendenti è stato quello di Brescia: +16,8% da 18.245 a 21.308, quinto peggior aumento in Italia. Tra i grandi tribunali, Roma si conferma al primo posto per numero di procedimenti civili pendenti, nonostante una riduzione del 22.1% nell’ultimo quadriennio (91.368 casi nel 2024 rispetto ai 117.253 del 2021). Napoli e Milano mantengono rispettivamente il secondo e terzo posto: Napoli registra un calo del 13,7%, mentre a Milano la riduzione è stata dell’1,5%.

Secondo l’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, complessivamente nelle Corti d’Appello la situazione è più incoraggiante. Su 29 sedi (di cui tre sezioni distaccate), solo 5 hanno registrato un aumento dei procedimenti civili pendenti tra il 2021 e il 2024. Seppur con numeri assoluti più bassi, l’incremento maggiore si è rilevato a Trento: +26%. Aumenti più contenuti, invece, a Torino (+6,8%), Campobasso (+6,6%), Catanzaro (+1,9%) e Cagliari (+0,8%). Le restanti 24 Corti hanno invece registrato una diminuzione, con cali che vanno dal 48,2% di Ancona al 5,9% della Corte d’Appello di Bolzano. Anche tra le grandi Corti d’Appello Roma si conferma al primo posto per numero di procedimenti civili pendenti: dai 43.455 casi del 2021 è scesa a 31.580 nel 2024, registrando una diminuzione del 27,3%, ma mantenendo comunque il primato nazionale. Ai vertici della classifica per carico di lavoro da smaltire si trovano anche Napoli, con una riduzione del 18,6% (da 33.206 a 27.044 casi), e Palermo, con casi in flessione del 7,1% (da 11.554 a 10.729). Dal 2021 al 2024 questi 3 distretti sono sempre ai primi posti della classifica nazionale per cause civili pendenti.

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“La riduzione complessiva dei procedimenti civili, sia nei Tribunali Ordinari che nelle Corti d’Appello, rappresenta un segnale incoraggiante che merita di essere consolidato – osserva Antonello MartinezI dati mostrano però che i grandi distretti continuano a sostenere un carico rilevante, segno che restano criticità da affrontare. Per questo è essenziale proseguire con interventi strutturali e investimenti mirati, affinché i miglioramenti non restino isolati ma diventino parte di un sistema giudiziario più efficiente e omogeneo. In un Paese in cui la giustizia civile incide sulla competitività e sulla fiducia degli operatori economici, garantire un accesso uniforme e tempestivo è una priorità se vogliamo contribuire concretamente alla crescita dell’Italia”.

– foto ufficio stampa Sec –

(ITALPRESS).

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