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Cronaca

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti lancia i dottorati di ricerca

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MILANO (ITALPRESS) – Riconosciuta dal QS World University Rankings by Subject come la prima e unica Accademia di Belle Arti italiana fra le 100 migliori università al mondo in ambito Art & Design, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, ha una comunità di oltre 5 mila studenti nei due campus di Milano e Roma.
Intervistato dall’agenzia Italpress, Guido Tattoni, Dean di NABA, ha fatto il punto della situazione su presente e futuro dell’Accademia, tra internazionalizzazione, legame con i territori in cui opera e prospettive.
“L’internazionalità ha giocato un ruolo fondamentale, sia nella nostra crescita che nel nostro prestigio – ha detto Tattoni -. Questo ci è poi stato riconosciuto anche dai ranking, nei quali non si entra per richiesta, ma per aver raggiunto metriche che valutano l’affidabilità e la reputazione di un’istituzione. E noi abbiamo iniziato a comparire in questo ranking tra le prime cento migliori al mondo nel settore Art & Design, e siamo diventati la prima Accademia di Belle Arti italiana”.
A proposito di internazionalità, “combinare le culture estera e italiana – ha aggiunto Tattoni – crediamo che sia un fattore fondamentale per delle città metropolitane come Milano e Roma, in cui abbiamo le nostre sedi. Quindi l’accoglienza di studenti da tutto il mondo è una ricchezza per noi e, in primis, per le città. Per questo stiamo attenti, perchè pensiamo che sia giusto farlo, anche ad avere un impatto sulle nostre comunità nel caso di progetti di cui possano beneficiare non solo i nostri studenti e docenti ma in generale le persone che ci circondano”.
“Penso a progetti legati alla riqualificazione di spazi, miglioramento di dinamiche di comunità – aggiunge il Dean -, fare una sorta di social design che vede e progetta le interazioni che potranno, un giorno, avvenire in uno spazio. Questo è solo un esempio, ma ce ne sarebbero tantissimi”.
Per gli studenti di NABA è stato istituito anche un terzo ciclo. “Si tratta del dottorato di ricerca – ha detto ancora Tattoni -. Una novità assoluta nella modalità practice based che abbiamo lanciato. Siamo la prima Accademia a farlo. Si tratta di un percorso di quattro anni in cui un artista può usare la sua pratica per fare della ricerca, per innovare l’arte di cui si occupa, ma questo sovvenzionato da noi, visto che diamo una borsa di studio con la quale si può mantenere per quattro anni, lavorando al suo progetto artistico, insegnando un pò e rimanendo in un ambiente fertile per il suo progetto”.
Per NABA l’attualissimo tema del “caro affitti” universitario va affrontato anche a partire dall’organizzazione dei corsi. “La maggior parte dei nostri studenti è fuori sede. Tanti, soprattutto quelli che arrivano dall’estero, cercano di abitare vicini ai nostri Campus. Gli studenti italiani invece, tendono più a dislocarsi anche al di fuori delle zone più prossime o addirittura di Roma e Milano. Per questo abbiamo cercato di offrire ai nostri studenti dei corsi in orari adatti, non troppo presto o troppo tardi, perchè per loro può essere un problema”, commenta Tattoni.
Infine, uno sguardo alle borse di studio: “Abbiamo delle rette che vanno per fascia di reddito. Inoltre, per i più meritevoli, abbiamo delle borse di studio. Periodicamente escono dei bandi che permettono una maggiore accessibilità alla nostra Accademia”, conclude il Dean.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa “Mi rivolgo ai grandi del Mondo, mai più la guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, l’8 maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, come più volte ha affermato Papa Francesco, mi rivolgo anch’io ai grandi del Mondo con ripetendo l’appello sempre attuale: mai più la guerra”. Così Papa Leone XIV al termine del Regina Caeli in piazza San Pietro. “Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”, ha aggiunto. Un pensiero anche per le vicende che stanno insanguinando il Medio Oriente: “Mi addolora profondamente quanto accade nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco. Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi”. Il Sano Padre non ha dimenticato nemmeno il conflitto fra India e Pakistan. “Ho accolto con soddisfazione l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole”. Infine un appello per la pace: “Ma quanti altri conflitti ci sono nel mondo.
Affido alla Regina della Pace questo accorato appello perchè sia lei a presentarlo al Signore Gesù per ottenere il miracolo della pace”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Giornali rubati a giovane edicolante nel mantovano, Barachini “Forza Giada, vai avanti”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono vicino a Giada Pasquali, la giovane imprenditrice, che coraggiosamente ha riaperto l’unica edicola di Bozzolo, piccolo paese del mantovano, derubata dei quotidiani nella notte”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, intervenendo a un evento organizzato da Forza Italia a Milano. “Stiamo lavorando per lei e per tutti gli edicolanti ad importanti misure di sostegno economico per il settore che vedranno la luce tra poche settimane – ha evidenziato il sottosegretario -. L’informazione deve stare vicino ai cittadini, anche fisicamente. Forza Giada, siamo con te, vai avanti!”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Putin propone negoziati diretti per una pace duratura

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MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – La Russia è determinata a condurre negoziati seri con l’Ucraina, il cui scopo è eliminare le cause profonde del conflitto. Lo ha affermato nella notte il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di un incontro con la stampa al Cremlino. “Siamo impegnati in negoziati seri con l’Ucraina. Il loro scopo è eliminare le cause profonde del conflitto e stabilire una pace duratura e a lungo termine nella prospettiva storica”, ha affermato. Putin ha quindi sottolineato come “la Russia ha ripetutamente avanzato iniziative per un cessate il fuoco, ma queste iniziative sono state più volte sabotate dalla parte ucraina. Pertanto, il regime di Kiev ha palesemente violato circa 130 volte la moratoria di 30 giorni sugli attacchi agli impianti energetici, dichiarata in conformità con il nostro accordo con il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Anche la tregua pasquale promossa dalla Russia non è stata rispettata: il cessate il fuoco è stato violato dalle forze ucraine quasi 5mila volte. Ciononostante, nel Giorno della Vittoria abbiamo dichiarato una tregua per la terza volta, in questa festa per noi sacra. Allo stesso tempo, abbiamo trasmesso a quei nostri colleghi in Occidente che, a mio parere, stanno sinceramente cercando modi per risolvere la situazione, la nostra posizione su questo tema, sul cessate il fuoco nel Giorno della Vittoria, che in futuro non escludiamo la possibilità di estendere i termini di questa tregua, ma, naturalmente, dopo aver analizzato cosa accadrà in questi giorni, in base ai risultati di come il regime di Kiev reagirà alla nostra proposta”. Ma, ha poi aggiunto Putin, “le autorità di Kiev non hanno reagito minimamente alla nostra proposta di cessate il fuoco. Non abbiamo mai rifiutato il dialogo con la parte ucraina: non siamo stati noi a interrompere i negoziati nel 2022, ma la parte ucraina”. Quindi, la proposta avanzata dal leader russo: “Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si sono svolti in precedenza e dove sono stati interrotti. Come è noto, i colleghi turchi si sono ripetutamente offerti di organizzare tali negoziati e il presidente Erdogan ha fatto molto per organizzarli. In seguito a queste negoziazioni, è stata elaborata una bozza di documento congiunto, siglata dal capo del gruppo negoziale di Kiev, ma su insistenza dell’Occidente è stata semplicemente gettata nella spazzatura. Domani abbiamo in programma un colloquio con il presidente della Turchiap Erdogan.
Vorrei chiedergli di fornire tale opportunità per condurre negoziati in Turchia. Spero che confermerà il suo desiderio di contribuire alla ricerca della pace in Ucraina. Ci impegniamo a condurre negoziati seri con l’Ucraina. Il loro scopo è quello di eliminare le cause profonde del conflitto e di stabilire una pace duratura e duratura nella prospettiva storica. Non escludiamo che nel corso di queste trattative si possano concordare nuove tregue, un nuovo cessate il fuoco. Inoltre, un vero cessate il fuoco, che sarebbe rispettato non solo dalla Russia, ma anche dalla parte ucraina, sarebbe il primo passo, lo ripeto, verso una pace duratura e duratura, e non un prologo alla continuazione del conflitto armato dopo il riarmo”. Quindi, ha concluso Putin, “la nostra proposta è, come si dice, sul tavolo. La decisione spetta ora alle autorità ucraine e ai loro curatori. Chi vuole veramente la pace non può fare a meno di sostenerla”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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