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Cronaca

Triennale Milano e Kiton collaborano su formazione mestieri artigiani

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MILANO (ITALPRESS) – Triennale Milano e Kiton collaborano a un progetto dedicato alla formazione che prende le mosse dall’esperienza della Scuola di Alta Sartoria che il marchio napoletano ha fondato nel 2000 e che da ventitrè anni rappresenta un progetto formativo d’eccellenza, necessario per custodire le tradizioni e garantire la continuità dell’arte sartoriale nel mondo. La collaborazione si struttura in una mostra coprodotta da Triennale e Kiton che verrà presentata dal 12 al 16 gennaio 2024, durante la Milano Fashion Week, e da una serie di appuntamenti che intendono valorizzare l’esperienza formativa e far conoscere un modello virtuoso e replicabile in altri contesti. La mostra, intitolata Tailoring school. A journey into education, sarà curata da Luca Stoppini, advisor per l’archivio moda del Museo del Design Italiano di Triennale, si propone di raccontare l’eredità culturale e la tradizione sartoriale napoletana che la scuola porta con sè. Nel periodo di apertura della mostra, si svolgeranno incontri e attività in cui saranno coinvolte diverse scuole di formazione del territorio. Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ha dichiarato: “Quello della formazione è uno dei temi principali che un’istituzione deve porsi, soprattutto pensando al significato che ricopre per le nuove generazioni e al confronto che porta con sè. Triennale Milano vuole tornare a essere una Scuola. Un luogo dove la prossimità con oggetti e spazi bellissimi, insieme alla circolazione di idee rapsodiche, concetti inaspettati e immagini potenti, è occasione per la trasmissione del sapere, dei saperi e delle conoscenze. Come Triennale Milano siamo convinti che la formazione generi percorsi virtuosi, e siamo felici di aprire un dialogo con un progetto straordinario come la Scuola di Alta Sartoria di Kiton, che unisce l’insegnamento di una professione alle aspirazioni dei giovani”. Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano, ha aggiunto: “Triennale intende sviluppare progettualità e sinergie che agevolino la costruzione di percorsi qualificanti dal punto di vista professionale, con particolare attenzione al tema dei mestieri d’arte e dell’alta artigianalità. Nella moda la richiesta di lavori artigianali è elevatissima e si corre il rischio che un’intera generazione di creatori finisca per perdere le capacità tecniche, che rappresentano un aspetto determinante di questo settore. Riteniamo che sia fondamentale che le istituzioni, le aziende e le realtà del settore capiscano l’importanza di stimolare i giovani a investire in mestieri e competenze pratiche di cui il mercato avrà sempre bisogno”. Antonio De Matteis, CEO di Kiton, ha affermato: “Dall’anno 2000 Kiton punta sulla formazione, attraverso la creazione della Scuola di Alta Sartoria, voluta dal fondatore Ciro Paone per far apprendere ai giovani il mestiere del sarto, garantendo così continuità all’arte sartoriale e dando ai giovani uno stimolo per il loro futuro. Grazie all’impegno dedicato a questo progetto, nel corso degli anni abbiamo visto la nostra Scuola crescere, diventare un punto di riferimento per i giovani, e aprire nuove opportunità ai nostri diplomati sia all’interno dell’azienda, sia all’esterno, in altre realtà o con l’inizio attività proprie; questo rappresenta un forte motivo di orgoglio per Kiton perchè significa che i giovani hanno capito l’importanza di imparare un mestiere per avere un futuro. Siamo onorati di collaborare con Triennale Milano, un’istituzione culturale che crede come noi nel valore della formazione e del capitale umano; grazie alla nostra partnership potremo dar voce a questo progetto e raccontare al meglio la nostra storia di eccellenza nel mondo, salvaguardando la nostra eredità culturale”. La mostra Tailoring school. A journey into education, che si terrà nel Salone d’Onore di Triennale, permetterà ai visitatori di approfondire il progetto della Scuola di Kiton e di entrare in contatto con alcuni dei suoi protagonisti.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Triennale Milano

Cronaca

Delitto di Garlasco, oggi a Pavia l’incidente probatorio: in aula anche Alberto Stasi

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PAVIA (ITALPRESS) – Ha preso il via questa mattina l’incidente probatorio sui possibili nuovi sviluppi del delitto di Chiara Poggi a Garlasco (Pavia). Gli esperti si stanno confrontando soprattutto sul Dna maschile estrapolato dalle unghie della mano di Chiara Poggi che la Procura della Repubblica di Pavia ritiene compatibile con quello di Andrea Sempio. In aula, per l’incidente probatorio, è presente anche Alberto Stasi, condannato per l’omicidio dell’ex fidanzata.

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

“Il Cantico delle Creature” a Milano tra musica, natura e spiritualità

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MILANO (ITALPRESS) – Mentre Milano si accende di luci e colori in vista delle festività natalizie, lo Spazio Teatro No’hma rinnova uno dei suoi appuntamenti più amati. Stasera (18 dicembre) l’Auditorium dell’Università IULM (edificio 6, via Carlo Bo, 7) sarà il palcoscenico de Il Cantico delle Creature: la natura e il divino. Un viaggio tra musica, parola e spiritualità alla scoperta del legame profondo tra uomo e natura, accompagnati dalle lodi del Cantico delle Creature di San Francesco, giunto quest’anno al suo 800º anniversario. Come ogni spettacolo dello Spazio Teatro No’hma anche Il Cantico delle Creature: la natura e il divino sarà a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite. Eccezionalmente, l’evento inizierà alle 20.30 e non alle 21, come tradizionalmente previsto per gli spettacoli del No’hma.

Per la prima volta, durante Il Cantico delle Creature: la natura e il divino sarà proposta al pubblico una ricostruzione musicale del Cantico, basata su una nuova interpretazione delle sue fonti più antiche, partendo dalle liturgie che risuonavano nei monasteri del XIII secolo, all’epoca di Francesco e dei suoi seguaci. Ensemble Micrologus si esibirà insieme all’attore e doppiatore Claudio Moneta in uno spettacolo che restituisce il senso di sacralità gioiosa del Cantico. Un inno alla natura e alla bellezza del Creato. A quella di San Francesco si aggiungono le voci di Ildegarda di Bingen, mistica benedettina e antesignana delle scienze naturali, e di Raimondo di Sabunde, teologo che nel suo Liber Creaturarum riconobbe nella natura stessa una rivelazione divina. Un rapporto, quello tra uomo e natura, caro anche a Papa Francesco che ha evidenziato, nella sua enciclica del 2015 Laudato sì, la necessità di prendersi cura del nostro pianeta, la nostra casa comune, riportando al centro del dibattito mondiale un tema allo stesso tempo attuale e antico.

A unire tutti questi elementi sarà la regia firmata da Marco Rampoldi, che restituisce al pubblico un’esperienza poetica e immersiva, dove musica e parola diventano dialogo fra l’uomo e il mistero della creazione.

– Foto ufficio stampa Spazio Teatro No’hma –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Sequestrati due stabilimenti clandestini per la produzione di sigarette tra Milano e Pavia, 17 arresti

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MILANO (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Milano, unitamente ai militari del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, hanno condotto una estesa e articolata operazione congiunta nel settore del contrasto al contrabbando dei tabacchi lavorati e della contraffazione che ha portato all’individuazione, nelle aree rurali ai confini delle province di Milano e Pavia, di 2 opifici occulti dediti alla lavorazione, al confezionamento e al deposito di sigarette. In tale contesto sono stati identificati 17 lavoratori di nazionalità ucraina e moldava, tutti tratti in arresto in flagranza dei reati di contrabbando di tabacchi lavorati e contraffazione. La capacità produttiva degli stabilimenti clandestini è rilevabile dagli ingenti quantitativi di materiali di contrabbando rinvenuti e sottoposti a sequestro: nel complesso, oltre 30 tonnellate di tabacco grezzo e lavorato e circa 3 tonnellate di sigarette, in gran parte già confezionate in pacchetti riportanti i marchi contraffatti di noti brand del settore, per un valore complessivamente stimato di oltre 8 milioni di euro.

I siti produttivi in questione erano ben mimetizzati attraverso l’adozione di mirati accorgimenti per svolgere nel massimo riserbo l’illecita produzione di sigarette che avveniva al loro interno. Gli impianti venivano alimentati con gruppi elettrogeni, allo scopo di non rendere rilevabile, dai picchi di consumo dell’energia elettrica, la presenza di macchinari funzionanti a pieno ritmo e negli ambienti più interni, illuminati solo artificialmente, erano stati allestiti alloggiamenti precari per il personale addetto alle apparecchiature, proveniente da Paesi dell’Est europeo. Effettuato l’accesso, con il supporto dei Finanzieri del Comando Provinciale di Pavia, gli operanti hanno rilevato la presenza di sofisticate linee produttive, perfettamente funzionanti, con processi automatizzati ad alta velocità per l’assemblaggio delle sigarette e il confezionamento finale dei pacchetti, partendo dal tabacco trinciato e dal materiale accessorio necessario (filtri, cartine, cartoncini per il packaging, etc.), anch’esso riportante il marchio contraffatto di noti produttori internazionali autorizzati e presente in grandissime quantità presso tali siti (sono state infatti rinvenute migliaia di componenti per la realizzazione e il confezionamento delle sigarette).

– Foto Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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