Seguici sui social

Cronaca

Olio Evo, accordo Confagricoltura-Unapol per slancio al comparto

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A chiusura della campagna olivicola 2023, l’Italia, secondo produttore mondiale di olio, conferma la necessità di un cambio di passo per il settore, ancora troppo frammentato e con realtà disomogenee per livello di innovazione e competitività, soprattutto a fronte dei cambiamenti climatici che incidono sempre di più sui livelli produttivi. Diventa pertanto fondamentale valorizzare la produzione e la filiera dell’olio extravergine nazionale attraverso azioni puntuali.
Di qui l’intesa tra Confagricoltura e Unapol siglata oggi a Palazzo della Valle dai rispettivi presidenti, Massimiliano Giansanti e Tommaso Loiodice, con l’obiettivo di contribuire ad aumentare la produzione oleicola italiana e la commercializzazione del prodotto di origine nazionale e dell’olio extravergine 100% made in Italy, migliorando la redditività delle imprese in un periodo molto difficile per il comparto.
Unapol (Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli) rappresenta 17 Organizzazioni di Produttori di Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia. L’intesa con Confagricoltura impegna le parti a collaborare anche per favorire accordi commerciali con player del settore, lavorare su specifiche tematiche ai tavoli di confronto e diffondere conoscenze tecniche.
“E’ importante avviare al più presto un piano per innovare il settore, accompagnato da adeguate misure per le imprese, in un’ottica di mercato internazionale – afferma Giansanti – Inoltre, promuovere e incentivare la conoscenza del prodotto italiano con un’educazione al consumo e un’informazione sulla ricchezza e la versatilità dell’olio EVO nazionale è altrettanto fondamentale per il rilancio del comparto, che rappresenta una delle eccellenze più conosciute e riconosciute del Made in Italy agroalimentare e ingrediente simbolo della dieta mediterranea”.
“Questo accordo vuole dare maggiore forza e aprire scenari di crescita, miglioramento e sviluppo delle politiche innovative e propositive per il settore – afferma Loiodice – Bisogna fare squadra, proteggere questo prodotto e questo valore senza cadere nel tranello di tornare, da qui a breve, a un sotto-riconoscimento del valore stesso dell’extravergine di oliva, considerando anche i costi di produzione aumentati e le nuove sfide sul piano climatico, che impongono maggiori dispendi. Per fortuna il mercato oggi inizia a comprendere le tre direttrici fondamentali che sono la sostenibilità ambientale, sociale ed economica per le imprese olivicole, così anche, poco per volta, il giusto valore del prodotto finale”.
L’Italia è il secondo produttore al mondo di olio di oliva dopo la Spagna, il primo consumatore, il primo importatore e il secondo esportatore con un ruolo da leadership a livello internazionale.
La produzione italiana copre mediamente il 15% di quella mondiale, la Spagna il 45%. Insieme rappresentano anche la quasi totalità delle esportazioni mondiali (60% la Spagna e 20% l’Italia).
Come volumi, l’Italia si attesta nel 2023 intorno a 290mila tonnellate, +20% rispetto allo scorso anno, ma inferiori del 17% rispetto alle 350mila tonnellate raggiunte in alcuni anni. Centro Nord e Sud hanno situazioni diverse.
In Puglia, Calabria e Sicilia la raccolta può essere considerata abbastanza soddisfacente, anche se la prolungata siccità ha ridotto i quantitativi. Contenuti gli attacchi di fitopatie. Differenti le performance nel Centro Nord, dove si sono verificate numerose fitopatie, come la cecidomia in Liguria, la mosca dell’olivo in varie regioni e fenomeni di cascola in Lombardia e Veneto.
“Alcune regioni, come l’Umbria – spiega Walter Placida, presidente della Federazione Nazionale Olio di Confagricoltura – hanno investito nella filiera olivicola regionale con fondi dedicati. La Calabria ne sta discutendo in questi giorni, ma in generale è necessario attribuire adeguate risorse economiche, prestando attenzione alle tecnologie e ai nuovi impianti di uliveti ad alta densità che dovranno garantire produzioni capaci di soddisfare quantomeno la domanda interna”.
“Sul fronte del mercato – aggiunge Placida – gli operatori difendono le proprie posizioni. Il livello attuale dei prezzi dell’olio extravergine è adeguato al pregio di un prodotto che ha altissime proprietà salutistiche ed è il giusto differenziale che valorizza la più elevata qualità rispetto ad altri oli di oliva e a oli vegetali, differenziale che andrebbe mantenuto”.
La produzione mondiale di olio di oliva, anche se leggermente più alta della scorsa campagna, con una stima di 2,6 milioni di tonnellate è ben al di sotto (-16%) della media quinquennale e con l’aggravio di avere pochissime scorte disponibili.
Sul fronte delle giacenze, se la media europea degli ultimi cinque anni era di 600 mila tonnellate, al 30 settembre 2023 erano in stock soltanto 309 mila tonnellate, con una previsione della Commissione di ulteriore riduzione a 203mila tonnellate a settembre 2024.
In Italia, al 30 settembre c’erano 153.970 tonnellate, con riduzione di circa il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo andamento si riflette necessariamente sui prezzi che, anche per questo fattore, sono più alti: in alcune piazze di scambio l’olio extravergine italiano ha infatti superato i 9 euro al kg.

– Foto xl3/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Milano4MentalHealth 2025, le Professioni Sanitarie invitano la cittadinanza

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Salute mentale: una sfida sempre più urgente, se si pensa che nel 2024 circa 16 milioni di italiani hanno accusato qualche forma di disturbo psicologico. Per diffondere consapevolezza sul tema, nell’ambito di Milano4MentalHealth 2025, il palinsesto del Comune di Milano dedicato alla salute mentale, giovedì 9 ottobre 2025 l’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio diventa “la Casa della Salute”, aprendosi alla cittadinanza dalle ore 15:30 alle ore 17:00.

“Anche quest’anno, per la terza volta, abbiamo accolto prontamente l’invito dell’Assessore al Welfare del Comune di Milano Lamberto Bertolè” dichiara il Presidente dell’Ordine, Diego Catania. “Penso sia fondamentale ricordare alla cittadinanza e alle istituzioni che noi ci siamo: i Professionisti Sanitari sono in prima linea nell’individuazione, nella riabilitazione e nel supporto del disagio psichico. Tuttavia, è bene ricordare che tante delle Professioni maggiormente coinvolte nella presa in carico delle fragilità e dei disturbi mentali sono attualmente ‘a rischio d’estinzione’. Penso, per esempio, agli Educatori Professionali, ai Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e ai Terapisti Occupazionali. In più sedi istituzionali ho affermato l’esigenza di restituire attrattività a questi profili: il nostro sistema salute non può e non deve fare a meno delle loro competenze”. “Di fronte allo scenario appena descritto, caratterizzato da criticità e incertezze, abbiamo deciso di metterci in gioco con l’iniziativa inedita di uno sportello d’ascolto” aggiunge Catania.

“Lo scopo è aprirsi al dialogo con le persone, presentando ai cittadini la ricchezza delle Professioni Sanitarie. Spesso, infatti, chi riscontra un malessere psicologico non sa a chi rivolgersi, e la difficoltà del processo è aggravata dallo stigma sociale. Nella ‘casa’ dell’Ordine convivono Professioni Sanitarie caratterizzate da una grande varietà di competenze specialistiche, in grado di accogliere e di dare risposta a molteplici domande di salute”. “In molti casi, l’individuazione di un disagio mentale apre diversi fronti su cui intervenire” aggiunge Maurizio Vergari, Consigliere dell’Ordine e promotore dell’iniziativa. “Il benessere, infatti, è un sistema complesso di fattori fisici e psicologici, e talvolta richiede un intervento multidisciplinare. L’Ordine, oltre alle Professioni che si occupano in modo mirato del disagio psichico, comprende altri profili che intervengono in caso di problematiche legate alla crescita, al linguaggio e alla nutrizione. Altre Professioni ancora entrano in gioco nell’ambito diagnostico e nell’utilizzo di strumenti sofisticati, come la stimolazione transcranica, che può contribuire ad alleviare i sintomi di ansia e depressione, e alcune tecniche di imaging innovative, volte a riconoscere i segnali precoci di decadenza cognitiva. Infine, non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale dei Professionisti Sanitari dell’area della prevenzione, con il loro ruolo educativo, di tutela della salute mentale e di sensibilizzazione contro ogni stigma”.

Per approfondire l’intervento integrato delle Professioni Sanitarie, sempre giovedì 9 ottobre, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, si terrà un webinar gratuito rivolto agli iscritti e aperto alla cittadinanza, dal titolo “Salute mentale: un lavoro di squadra”. Il corso, in diretta su GoToWebinar, è organizzato dalle Commissioni d’Albo Educatori Professionali, Logopedisti, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Tecnici di Neurofisiopatologia, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e Terapisti Occupazionali dell’Ordine. Le Professioni coinvolte analizzeranno il tema della salute mentale da diversi punti di vista, mettendo in sinergia le prospettive della diagnostica, della riabilitazione e della prevenzione. Sarà lasciato ampio spazio alle domande dei partecipanti e alle proposte per tutelare la salute mentale dei Professionisti stessi.

Advertisement

– Foto Ufficio Stampa e Comunicazione Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Salis, dal Parlamento Ue sì all’immunità con un voto di scarto

Pubblicato

-

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Parlamento europeo ha approvato la conferma dell’immunità per l’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Salis, con lo scarto di un voto. Alla plenaria di Strasburgo si sono espressi a favore 306 eurodeputati, contrari 305 e astenuti 17.
“Bene la difesa dello Stato di diritto su Ilaria Salis. Il voto conferma che in questo Parlamento c’è molto da fare e da lavorare, e c’è spazio per vincere e difendere l’Europa e i suoi valori. Lo abbiamo fatto e lo faremo sempre”, commenta Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo.
“Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all’interno di un’organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di “centrodestra” ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna!”, scrive su X il vicepremier e ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

7 ottobre, Mattarella “Pagina turpe della storia”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il 7 ottobre del 2023 rimane e rimarrà nelle coscienze come una pagina turpe della storia: un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“L’orrore e la condanna, pubblicamente e ripetutamente espressa, per la violenza crudele e inaccettabile delle armi di Israele – che fa pagare alla popolazione di Gaza un intollerabile prezzo di morte, fame e disperazione, cui è indispensabile porre fine, con la necessità che Israele applichi con pienezza le norme del diritto internazionale umanitario – non attenua orrore e condanna per la raccapricciante ed efferata violenza consumata quel giorno da Hamas – prosegue la dichiarazione del capo dello Stato -. L’uccisione e le violenze contro centinaia di ragazze e ragazzi che ascoltavano musica in un rave, quelle, nelle loro abitazioni, contro persone inermi di ogni età, dall’infanzia alla vecchiaia, richiamano al dovere di una condanna perenne, rifiutando un accomodante e cinico modo di pensare che rimuova l’infamia di quella giornata”.
“Quanto avviene a Gaza e i diversi sentimenti che suscita non possono confluire in quello ignobile dell’antisemitismo che, particolarmente nel secolo scorso, ha toccato punte di mostruosa atrocità, e che oggi appare talvolta riaffiorare, fondandosi sull’imbecillità e diffondendo odio – sottolinea Mattarella -.
A due anni dal 7 ottobre 2023 desidero rinnovare la vicinanza al popolo di Israele e ai familiari delle vittime e delle persone rapite, che vanno immediatamente liberate, nell’auspicio che i tentativi di porre fine a questa inaudita ondata di violenza abbiano al più presto esito positivo”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.