Economia
Prima, in edicola il nuovo numero con allegato il Grande Libro dell’Informazione
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2 anni fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – E’ in edicola e in digitale il nuovo numero di Prima di ottobre-novembre 2023 con allegato il Grande Libro dell’Informazione 2023-2024. La copertina ‘I leoni del Nord Est’.
Venerdì 3 novembre, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, Messaggero Veneto, Il Piccolo sono usciti con una sovracopertina che con il titolo ‘Diamo voce al Nord Est’ annunciava il passaggio dei sei quotidiani dal vecchio editore Gedi al nuovo gruppo editoriale Nord Est Multimedia. Il servizio di copertina di Prima è dedicato alla più clamorosa compravendita di quotidiani degli ultimi anni, uno degli eventi che segneranno il mondo dei media. Imprese locali strategiche per il Paese, come si vede tra i soci di Nem, hanno deciso che è venuto il momento di contare anche sul fronte dell’informazione. Si Racconta perché in un lungo servizio, che partendo dallo scenario socio politico del Triveneto, in cui si sviluppa l’avventura editoriale di Nem, descrive le strategie della nuova media company e chi sono i giornalisti, che con ruoli diversi, ne sono gli attori.
Attenzione accesa sulla Biennale di Venezia dopo la nomina alla presidenza da parte del governo di destra di Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore, su cui si sono esercitati nei giudizi amici e nemici. Su Prima un contributo originale con l’intervista del 1995, trovata nell’archivio di Prima, fatta da Giordano Bruno Guerri, quando Buttafuoco a 31 anni si identificava come ‘fascista di sinistra e parlava del ‘malafedismo’ di Montanelli, per il quale è ancora valida la definizione di Longanesi:
‘La guerra uccide la verità’ è il titolo dell’intervista di Carlo Riva all’inviato di guerra del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi, fisso in Israele da dopo l’eccidio di Hamas del 7 ottobre a cui è seguita la guerra a Gaza. E’ un racconto intenso, quasi autocoscienziale, in cui Cremonesi esprime il disagio per il lavoro del giornalista che vuole essere un testimone imparziale, quasi sempre incompreso.
Antisemitismo e informazione: In ottobre sono stati 44 i casi di antisemitismo in Italia, il che porta gli episodi finora registrati nel 2023 a 280, il numero più alto dal 2009. L’incremento si è avuto dopo il 7 ottobre e il massacro perpetrato da Hamas e il successivo attacco di Israele a Gaza. Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, è preoccupata e spiega a Prima perché si è sentita in dovere di inviare una lettera ai direttori dei principali giornali. ‘E’ stato un appello che intendeva richiamare alla responsabilità chi fa informazione su un tema davvero delicato: quanto sta accadendo dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre’, spiega. ‘Una responsabilità che riguarda anche il modo con il quale si titolano, si riportano le notizie e anche si scelgono le persone che si intervistano e si invitano a dibattiti televisivì’.
Il Mulino di Pombeni: Il nuovo direttore della autorevole rivista Il Mulino è Paolo Pombeni, storico e politologo. Con Prima traccia la linea del suo mandato: ‘Punteremo sull’aspetto analitico, lasciando sullo sfondo le prese di posizione. E senza correre dietro ai temi del momento’.
Il vanitoso ‘Vanity Fair’: Simone Marchetti, direttore del giornale che sta festeggiando i suoi primi vent’anni, spiega a Prima il segreto del successo: ‘L’effimero è l’unica cosa che riesce veramente a registrare il cambiamento ed è questa la magia che cerco di tenere viva’.
Storytelling, ecco Be Water: Podcast, video, eventi. Non solo un formato, ma un viaggio nello storytelling. Questo è Be Water, come lo racconta Barbara Salabè, ad della nuova società nata da una squadra di soci, capitanati da Guido Maria Brera, che vogliono lasciare il segno con una media company ad alto tasso di coinvolgimento civile.
Tv, la vittoria dei power brand: Da Fazio a Crozza da De Filippi a Gruber: ecco quanto pesano i power brand nel bilancio degli ascolti all’interno del politicizzato avvio di stagione autunnale.
L’Europa sfida i colossi del web: Siamo all’inizio di una battaglia epocale per cui è fondamentale sapere come funzionano le regole scritte nel Dma (Digital Market Act) e nel Dsa (Digital Services Act,) varate dalla commissione Europea e già oggi attive, e che le piattaforme digitali sono chiamate a rispettare.
Agenda 2030, lontani dagli obiettivi: Enrico Giovannini, presidente dell’ASviS, e protagonista dell’impegno per lo sviluppo sostenibile, racconta in una intervista lo scoramento di fronte all’operato del nostro paese in merito agli obiettivi dell’Agenda 2030. ‘Siamo fuori linea’.
Il futuro dell’auto e le minacce europee: Il forum Quattroruote Next ha fatto il punto con importanti testimoni del automotive (tra cui Luca De Meo, ceo del Gruppo Renault, e Marco Tronchetti Provera) sullo stato di salute del comparto, dai rischi per il mercato alle condizioni per rendere la trasformazione funzionale a filiera e consumatori. ‘Serve un cambio di passo nelle strategie europee sull’auto elettrica’.
Raccontare le donne: La sfida di raccontare le donne senza tabù. Campagne in cui si parla di mestruazioni e di vulva che hanno suscitato polemiche e sono state rifiutate dalla Rai. Michela Marabini da anni segue la comunicazione di Tena e Nuvenia. E spiega perché è fondamentale costruire un’educazione sulla sessualità nelle scuole (ma anche non alzare l’Iva degli assorbenti).
Company Talks: Come funziona l’idea di Andrea Dotti di fare delle storie di impresa una serie di contenuti sceneggiati, drammatizzati e raccontati in forma di monologo. Una nuova tipologia di contenuti tematici utilizzati dalle aziende per convention, formazione del personale, comunicazione.
Le frontiere del Mia: Il mercato internazionale dell’audiovisivo ha registrato il tutto esaurito, esplorando nuovi modelli e partnership, malgrado le assenze dei produttori israeliani e dei rappresentanti dello spettacolo in sciopero negli Stati Uniti.
280 testate tra quotidiani, periodici e siti di informazione online. 163 profili professionali di direttrici e direttori, 120 editori e 61 concessionarie di pubblicità. Questi sono i numeri che raccontano i contenuti del Grande Libro dell’informazione in allegato, 340 pagine per conoscere il mondo dell’editoria e del giornalismo italiano. Un mondo in continua ebollizione per l’inarrestabile influenza che le tecnologie digitali esercitano sulla produzione di contenuti.
Il Grande Libro fotografa quello che succede nel mondo ‘classico’ dei quotidiani e dei periodici, allargando l’attenzione alle testate online sempre più numerose e in connessione con i social media e il loro seguito di influencer.
Il web è ormai un protagonista indiscusso sia per dare futuro all’editoria di carta stampata, con nuovi ruoli e sbocchi di business, sia per inventare nuovi protagonisti e prodotti. Non sono pochi gli esempi che raccontiamo di questo trend: come le storie dei digital brand di Mondadori Media, della ricca scuderia di Ciaopeople, della testata Today diffusa online con 53 giornali locali e un quotidiano nazionale da Citynews, gli hub di Gedi, Freeda e il suo target femminile, e l’accoppiata Chora-Will.
Cantieri aperti si intercettano nelle storie aggiornate di quotidiani e periodici che insieme alla storia della loro nascita, un unicum del Grande Libro, registrano le evoluzioni negli anni. A tenere la scena quest’anno è la vendita dei sei quotidiani locali del gruppo GEDI – quattro in Veneto (Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere della Alpi) e due in Friuli-Venezia Giulia (Messaggero Veneto e Il Piccolo) – che ha fatto nascere una nuova società editoriale, Nord Est Multimedia (Nem), formata da importanti industriali locali. E sempre GEDI ha concluso anche la vendita della Gazzetta di Mantova al Gruppo editoriale Athesis, che poi ha sottoscritto un accordo per cedere il 40% delle quote a Confindustria Mantova e ad imprenditori della zona tra cui la famiglia Marcegaglia.
Nel mondo dei periodici Condè Nast Italia ha deciso di fare dei 20 anni di Vanity Fair un evento milionario, con un numero speciale che ha registrato la più importante raccolta pubblicitaria di sempre e un docufilm molto ambizioso. Hearst ha investito sul lancio di Harper’s Bazaar Italia puntando al target del lusso, ma ha anche progetti per il mondo dello sport, e intanto ha ingaggiato Giovanni Audifreddi in arrivo a gennaio per la direzione di Esquire. I contenuti sportivi si sa hanno una inesauribile forza di attrazione per il pubblico e per i partner pubblicitari, come dimostrano le performance della Gazzetta dello Sport al top delle classifiche per risultati in edicola e online e che con il suo Festival a Trento raccoglie i migliori brand come sponsor.
foto: ufficio stampa Prima
(ITALPRESS).
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Pubblicato
5 ore fa-
22 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo qui ad approvare il bilancio dello Stato, alcune importanti democrazie parlamentari in Europa non sono in grado di approvare il bilancio, e anche l’iter di approvazione del parlamento italiano è andato via via perdendo la centralità che dovrebbe essere propria, con di fatto un monocameralismo. Questo dovrebbe interrogare tutti noi su come le democrazie parlamentari dovrebbero aggiornarsi per essere al passo con i tempi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo nell’aula del Senato, dove è in corso la discussione generale sulla legge di Bilancio.
“Si accusa il governo di attuare una politica di austerità, io la traduco con il termine : prudenza. Con il livello di debito pubblico che ha questo paese, il governo deve mettere 400 miliardi di debito pubblico, 90 miliardi di interessi, non posso continuare a ragionare come si ragionava 4-5 anni fa”, ha aggiunto il titolare del Mef. “I tassi di interesse sono aumentati, la Bce non compra più il nostro debito – ha aggiunto Giorgetti -. La politica prudente del governo si è messo per contenere, quanto possibile, il livello dello spread”.
“Non credo questa legge di bilancio passerà alla storia, nessuno ha questo tipo di ambizione, però sulla sanità c’è stato un aumento di risorse, sei miliardi, mai visto nei tempi recenti”, ha ammesso. “Abbiamo iniziato a farci carico di costi che non sono nostri – ha aggiunto Giorgetti -, abbiamo continuato la politica di riduzione delle imposte, abbiamo fatto delle cose che fino a 2 mesi fa sembravano incredibile. Sugli investimenti Confindustria ha ottenuto cose che pensava di non ottenere per gli imprenditori”.
“La pressione fiscale non è tutta uguale, c’è quella sugli operatori finanziari che aumenta, però noi abbiamo, abbiamo concentrato tutti gli sforzi sui lavoratori dipendenti, soprattutto con famiglia e figli a carico”, ha sottolineato. “Questo governo, rispetto a qualche anno fa, è costretto a pagare interessi più alti, non ha i dividendi dalla Banca d’Italia, che avrei utilizzato per abbassare ulteriormente le tasse, o per finanziare scuola e sanità”.
“La riforma della previdenza completare è un tema ineludibile, questo sì che rimarrà nella storia, senza un secondo pilastro nel lontano futuro non sarà assolutamente possibile garantire pensioni dignitose. Questa scelta farà un gran bene in futuro, soprattutto per i giovani”, ha spiegato. “Grazie a questo tipo di politica l’Italia si presenta a testa alta in Europa e nel mondo”, ha concluso Giorgetti.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Dal Tesoro ad Arera, passando per Agenzia delle Entrate e Dogane: tutte le nomine varate dal Consiglio dei Ministri
Pubblicato
5 ore fa-
22 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha varato una serie di nomine nel corso del Consiglio dei Ministri odierno. Dal Tesoro ad Arera, passando per Agenzia delle Entrate e Dogane, ecco tutti gli incarichi conferiti al termine della riunione a Palazzo Chigi.
CASTELLI COMMISSARIO AL POST SISMA IN ROMAGNA, RINNOVI PER CARBONE E ALESSE
Come riferisce una nota di Palazzo Chigi, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, è stata ufficializzata la nomina del dottor Giuseppe Francesco Maria Marinello a Commissario straordinario del Governo per gli interventi di restauro e valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano (Ventotene).
Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, la nomina del senatore Guido Castelli quale Commissario alla ricostruzione nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano, Tredozio e della frazione di Bocconi del Comune di Portico e San Benedetto in Provincia di Forlì-Cesena, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023.
Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, è stato ufficializzato il rinnovo dell’incarico di Direttore generale del tesoro al dott. Riccardo Barbieri Hermitte, per la durata di tre anni, a decorrere dal 23 gennaio 2026. Sempre su proposta del titolare del Mef, l’avvio della procedura per il rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia del demanio alla dottoressa Alessandra dal Verme. Ancora su proposta di Giorgetti, visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, il rinnovo a decorrere dal 13 gennaio 2026 per tre anni dell’incarico di Direttore dell’Agenzia delle entrate conferito al dottor Vincenzo Carbone. Infine, il ministro Giorgetti, visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, ha proposto il rinnovo a decorrere dal 13 gennaio 2026 per tre anni dell’incarico di Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli conferito al dottor Roberto Alesse.
Su proposta del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, visti i pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, ecco la nomina del Presidente e dei componenti dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA): Nicola dell’Acqua, in qualità di Presidente, Alessandro Bratti, Livio De Santoli, Lorena De Marco e Francesca Salvemini, in qualità di Componenti del Collegio, a decorrere dal 1° gennaio 2026.
Su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè, a seguito dell’accettazione dell’incarico di Segretario generale di UNADIS e Segretario generale confederale CONFDAS, e della conseguente risoluzione consensuale del contratto individuale di lavoro sottoscritto il 25 gennaio 2024, si è proceduto con la cessazione anticipata dell’incarico di Segretario generale del Ministero del turismo di Barbara Casagrande, Dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero. Sempre su proposta di Santanchè, il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero del turismo a Emanuela Tripi, per la durata di tre anni a decorrere dalla data di registrazione della Corte dei conti del relativo provvedimento.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Federico Ricci nuovo amministratore del Gruppo Corriere, subentra a Marco Corridori
Pubblicato
7 ore fa-
22 Dicembre 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Federico Ricci entra a far parte del Gruppo Cepu per supportare la finanza di gruppo e, dal primo febbraio 2026, assumerà anche l’incarico di amministratore unico del Gruppo Corriere. Ne dà notizia un comunicato dell’azienda editrice.
Ricci, 48 anni, è stato presentato oggi alla redazione dalla proprietà che ha ringraziato l’attuale amministratore del Gruppo, ingegner Marco Corridori, per il lavoro “svolto con successo fino ad oggi”, un’opera di “gestione – è stato sottolineato – che ha contribuito al risanamento e al rilancio del Gruppo Corriere in soli tre anni”. L’ingegner Marco Corridori continua la sua attività di manager del gruppo Cepu mantenendo le guide dell’Accademia del Volo in qualità di accountable manager e di Aergrifo srl come amministratore unico.
Le testate giornalistiche del Gruppo Corriere – dirette dal primo gennaio 2023 da Sergio Casagrande – comprendono i quotidiani Corriere dell’Umbria, Corriere di Arezzo, Corriere di Siena e Corriere di Maremma, i rispettivi siti internet di informazione, Radio Corriere dell’Umbria e una serie di supplementi mensili e collane e-book. Sempre al Gruppo Corriere fanno capo l’agenzia di raccolta pubblicitaria omonima e il Corriere Formazione – Corriere Academy che offre anche un master di giornalismo locale. Federico Ricci, manager di origini umbre, è da oltre venti anni nella prima linea di aziende di numerosi settori, dall’Information Technology all’industria di marca, dalle banche al farmaceutico, alle infrastrutture.
In Umbria è conosciuto in particolare per aver contribuito al rilancio della catena di Farmacie comunali di Perugia e poi al salvataggio, risanamento e rilancio di quella di Terni, oltre ad essere noto per essere stato per 5 anni capo di gabinetto della presidenza della Regione, gestendo, tra l’altro, tutti i dossier più delicati del governo regionale e le aziende partecipate. Ha lungamente lavorato in contesti nazionali ed internazionali ed il suo ultimo ruolo da amministratore delegato di Antognolla spa, uno dei brand umbri più noti nel mondo, si è concluso con la valorizzazione dell’asset, ora di proprietà di uno dei più grandi gruppi immobiliari del mondo, la Emiratina EMAAR di Mohamed Alabbar.
– Foto ufficio stampa Gruppo Corriere –
(ITALPRESS).

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