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Cronaca

Carceri, al via un progetto di reinserimento sociale

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ROMA (ITALPRESS) – Favorire il reinserimento sociale dei detenuti attraverso gli strumenti chiave della formazione e del lavoro. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto “Ripartenze: riprendiamoci il futuro!” promosso da Fondazione Lottomatica in collaborazione con il Ministero della Giustizia e in partnership con ELIS, associazione non profit specializzata nella formazione e nell’avviamento al lavoro di chi è socialmente ed economicamente più svantaggiato.
Il protocollo d’intesa che dà il via all’iniziativa è stato firmato a Roma presso la sede del Ministero della Giustizia e ha durata annuale. A siglare il documento, che rappresenta la cornice istituzionale all’interno della quale saranno poi declinate concretamente le modalità operative del progetto, sono stati il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo, il capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Antonio Sangermano, il presidente di Fondazione Lottomatica Riccardo Capecchi e l’amministratore delegato di ELIS Pietro Cum. Alla firma erano presenti anche il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e l’amministratore delegato del Gruppo Lottomatica Guglielmo Angelozzi. La prima fase, sperimentale, del progetto si terrà nel territorio della Regione Lazio. Sarà rivolta alle persone condannate a pene detentive in uno degli istituti penitenziari regionali, a chi sia sottoposto alla misura della messa alla prova, a sanzioni sostitutive ovvero a misure alternative alla detenzione e ai soggetti ammessi all’esecuzione penale esterna. La fase operativa nell’ambito del Ministero della Giustizia sarà demandata al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria o al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, secondo i destinatari coinvolti nel progetto.
Le persone ammesse al programma saranno formate sulla base di un apposito e dettagliato programma messo a punto da ELIS. Al termine della formazione, verranno avviate al lavoro in una delle aziende partner del progetto. Queste ultime saranno selezionate tra le centinaia che attualmente già aderiscono a Distretto Italia, la community di grandi e medie imprese creata da ELIS per favorire l’occupazione stabile e di qualità nel nostro Paese.
La fase di raccolta delle adesioni da parte delle aziende sarà effettuata già all’inizio del progetto, in modo che la selezione delle persone ammesse al programma e le attività di formazione siano in linea con il fabbisogno delle imprese.
Dopo la firma del protocollo d’intesa, il cronoprogramma prevede nelle prossime settimane la definizione del modello e dei processi operativi, a cui seguiranno l’inizio della selezione dei candidati e l’attivazione dei percorsi di formazione. L’obiettivo finale è avviare al lavoro e inserire in azienda il maggior numero possibile delle persone ammesse al progetto.
Francesco Paolo Sisto (Viceministro della Giustizia) sottolinea:
“L’articolo 27 della Costituzione non è, per il Ministero della Giustizia, soltanto un principio. Deve essere una scelta capace di incidere sulla realtà dell’esecuzione della pena. La firma del protocollo con Fondazione Lottomatica, Associazione Centro ELIS, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità costituisce un importante segmento di una linea che con continuità e determinazione porta a offrire alla parola recupero una concreta chance di risultati. L’attività lavorativa, senza alcun dubbio, è terreno privilegiato per poter dare all’esperienza di esecuzione della pena un significato costituzionalmente orientato”.
Guglielmo Angelozzi (Amministratore delegato Lottomatica) afferma: “La sostenibilità sociale è uno dei driver fondamentali che guidano le nostre scelte e le nostre azioni. Siamo convinti infatti che il lavoro di tutti i giorni vada inserito in un’ottica più ampia, che consideri di assoluta priorità gli impatti sulle persone, sulla società e sulle comunità in cui siamo inseriti. In questo senso l’obiettivo è provare a dare un contributo alla costruzione del bene comune, che passa anche attraverso la formazione, il lavoro e la partecipazione. Tutti ingredienti presenti in questa iniziativa, che sono davvero felice la nostra fondazione abbia deciso di avviare. Un progetto che conferma l’impegno assunto da Lottomatica per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare per il lavoro dignitoso e la crescita economica e la riduzione delle disuguaglianze”.
Pietro Cum (Amministratore delegato ELIS) sottolinea:
“Siamo entusiasti di contribuire a questo progetto in un campo, la formazione al lavoro, che da sempre rappresenta la nostra missione. Il lavoro costituisce uno strumento essenziale di emancipazione personale, offre l’opportunità di mettersi al servizio degli altri ed è un elemento fondante di qualsiasi progetto di vita. Perchè tutto ciò sia possibile, è necessario che a monte vi sia un’adeguata formazione che incroci le competenze dei lavoratori con le esigenze delle aziende. E’ quello che cercheremo di fare anche in questo progetto, consapevoli che le fasi di raccolta del fabbisogno e di formazione al lavoro costituiscano un tassello fondamentale. Vogliamo costruire opportunità di inserimento lavorativo, in grado di tradursi concretamente in occasioni di riscatto per tutte le persone coinvolte”.
Riccardo Capecchi (Presidente Fondazione Lottomatica) afferma:
“La costruzione di opportunità e la restituzione sociale, che caratterizzano in profondità questa iniziativa, rappresentano due degli obiettivi principali su cui la fondazione è maggiormente impegnata fin dalla sua costituzione. Quello che parte oggi è un progetto corale: un’azione coordinata e sinergica che coinvolge una pluralità di soggetti, con l’obiettivo di potenziare le opportunità di reinserimento e di impiego a beneficio di quanti si siano resi colpevoli di reati, offrendo loro una nuova opportunità di tornare a integrarsi nel tessuto sociale del nostro Paese attraverso il lavoro. Iniziamo dal territorio della Regione Lazio ma in futuro siamo pronti a estendere il progetto anche ad altre aree del Paese”.
-foto ufficio stampa Fondazione Lottomatica –
(ITALPRESS).

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Onu, Mattarella “Plasmare istituzioni sulla pace”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALRPESS) – “Le istituzioni dell’Onu sono state modellate sui rapporti usciti dalla Seconda Guerra mondiale, sulla guerra: è tempo di plasmarle sulla pace, tenendo conto delle positive iniziative di cooperazione continentale cresciute in questi decenni, come l’Unione Africana e l’Unione Europea e di quelle in itinere in altre regioni del mondo”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu.
“Un Consiglio così riformato saprebbe contemperare l’aumento del numero dei membri e una giusta rappresentanza regionale, con l’esigenza di preservarne e possibilmente migliorarne le capacità decisionali, fortemente compromesse dalla polarizzazione politica in corso e dall’uso ripetuto, troppo spesso strumentale, del veto da parte di membri permanenti. L’Italia continuerà a fornire il suo attivo e positivo contributo alla redazione del Patto per il futuro, affinchè si giunga una visione condivisa degli strumenti e delle azioni necessarie ad affrontare assieme le sfide globali del XXI secolo”, ha aggiunto.
“La riforma della governance globale che sarà sintetizzata nel Patto per il futuro dovrà innanzitutto garantire un processo inclusivo per tutti gli attori della scena internazionale, sia a livello di singoli Paesi sia di gruppi regionali che – come nel caso del gruppo africano, delle piccole isole in via di sviluppo e del gruppo arabo – sono portatori di comuni e legittimi interessi. Il processo inclusivo non potrà dimenticare naturalmente gli altri attori, in particolare i rappresentanti della società civile che guardano alle Nazioni Unite e che sono spesso in prima linea nel contributo allo sviluppo sostenibile”, ha concluso il capo dello Stato.
-foto Quirinale –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Filiera del pomodoro da industria, il nuovo progetto di Mediterranea

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PARMA (ITALPRESS) – Mediterranea, l’associazione nata a gennaio scorso da un accordo tra Confagricoltura e Unione Italiana Food, presenta oggi a Parma, in occasione del Cibus, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso il suo primo progetto: l’accordo di filiera sul pomodoro da industria.
Rafforzare le filiere e la loro efficienza dal campo alla tavola, la sostenibilità delle produzioni ed efficientare la rete logistica e dei sistemi di stoccaggio, sono infatti tra gli obiettivi dichiarati di Mediterranea e questo primo progetto va esattamente in tale direzione.
L’iniziativa affonda le radici sul successo del “Protocollo d’intesa grano duro-pasta”, con l’obiettivo di estendere il modello ad altre filiere rappresentate da Unione Italiana Food e Confagricoltura fra cui, appunto, quello del pomodoro. Il partner tecnico sarà Value Groovers, spin off dell’Università della Tuscia di cui è presidente il professore Emanuele Blasi che seguirà la prima progettualità di filiera promossa da Mediterranea, facendo tesoro dell’esperienza del Protocollo e dell’innovativo modello FRUCLASS testato nell’ambito della filiera grano duro-pasta.
L’Italia, con oltre 5 milioni di tonnellate è il terzo produttore mondiale di pomodoro da industria, dopo California e Cina. Seguono la Turchia, con circa la metà della produzione italiana, e la Spagna, che ha una produzione sostanzialmente equivalente. I “top five producer” di pomodoro da industria rappresentano quasi il 70% della produzione mondiale.
In Italia si sono coltivati nel 2023 oltre 68mila ettari, per il 57% nel Nord Italia e per il 43% nel Centro-Sud. Le superfici sono in aumento, mentre la produzione è in flessione (-1,3%) sostanzialmente per motivi climatici.
Tra gli obiettivi del progetto di Mediterranea, l’individuazione di modelli organizzativi, tecnologici ed industriali a supporto di una garanzia qualitativa, nutrizionale e geografica dei prodotti a base di pomodori da industria.
Per Massimiliano Giansanti, presidente di Mediterranea, “con Mediterranea intendiamo strutturare le filiere agroalimentari italiane in modo che diventino sempre più competitive sui mercati. Attraverso accordi e certificazioni a favore della tracciabilità e della sostenibilità, Confagricoltura e Unionfood insieme si impegnano a incrementare le produzioni e sviluppare accordi con soggetti terzi per sostenere l’alta qualità dell’export agroalimentare italiano”.
Per Paolo Barilla, vicepresidente di Mediterranea, “la ricchezza, la varietà e la natura dei prodotti rappresentati da Unione Italiana Food sono complementari alla dieta mediterranea nel suo complesso. Per questo, insieme a Confagricoltura, abbiamo costruito una struttura per la promozione e valorizzazione delle filiere mediterranee e dei prodotti italiani di eccellente qualità che in quel paniere si collocano, in una logica di integrazione di filiera e tra più filiere, ben rappresentate da entrambi i soci fondatori”.

– Foto ufficio stampa Confagricoltura –

(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PRESENTATA IN REGIONE PIZZO STELLA SKYMARATHON

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Presentata a palazzo Pirelli la nona edizione della Pizzo Stella SkyMarathon, in programma a Fraciscio-Campodolcino (SO) il 14 luglio prossimo. Hanno partecipato all’evento il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo sport e giovani, e l’assessore regionale alla Montagna e Enti locali Alla corsa sulla distanza di 42 km, che attraverso un dislivello di 3.600 metri, toccherà i 2.948 metri di Pizzo Groppera (2.948 metri), è abbinata la Pizzo Stella Sky Race, sulla distanza di 20 km e un dislivello di 1.600 metri.

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