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Cronaca

L’Inter fa poker all’Udinese e torna al comando

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MILANO (ITALPRESS) – La forza dirompente ed impressionante di chi ha fame di gol e di vittoria. L’Inter mette tutto questo in un primo tempo stellare, manda l’Udinese negli spogliatoi “contenta” per aver preso solo tre gol e controlla, nella ripresa, gli sterili tentativi di risalire la china da parte dei friulani, rimasti impressionati dalla forza d’urto della capolista, che alla fine vince 4-0 e scavalca di nuovo la Juventus in testa alla classifica. L’Inter prende subito le misure poi Lautaro Martinez, su cross di Dimarco, stacca di testa ma prende il palo. Barella serve Bisseck, palla a rimorchio per Dimarco, Silvestri è super. L’Udinese reagisce con Samardzic che va via a Dimarco e passa a Pereyra, sfera che esce di poco. I neroazzurri continuano ad imperversare. Thuram manda alto (21′), poi Calhanoglu (24′) sfiora il gol. Poco dopo la mezz’ora una sbracciata di Perez a Lautaro Martinez provoca un rigore dopo la visione del Var che proprio il centrocampista turco trasforma di giustezza. L’Udinese va in bambola, l’Inter assedia la metà campo friulana. Pressing neroazzurro di Lautaro Martinez che recupera palla ed innesca la ripartenza chiusa da una saetta di Dimarco: 2-0. Due minuti ed arriva il terzo gol. Mkhitaryan crossa per Thuram, il francese non si fa pregare e sigla il 3-0. In chiusura di tempo la capolista sfiora anche il poker con un’azione Mkhitaryan-Dimarco sprecata dal “Toro”. Nella ripresa l’Udinese cerca di risalire la corrente ma ormai è tardi. Un tiro fuori di Payero (14′), un gol annullato, per fuorigioco, a Lucca (24′), poi una saetta di Carlos Augusto (27′) deviata da Silvestri prima della chiusura definitiva dei conti che arriva al minuto 40 della ripresa. Saetta da fuori area di Lautaro Martinez, San Siro in visibilio, Udinese che saluta tutti. Un poker servito che non ammette repliche. Vince l’Inter, sette vittorie e due pareggi nelle ultime nove giornate; l’Udinese, invece, che aveva vinto solo a San Siro, ma con il Milan, deve voltare in fretta pagina.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

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La gelateria incontra la scienza, apre a Roma MYO

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Cronaca

Allegri “Leao da 20-25 gol, contro l’Atalanta è uno scontro diretto”

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MILANO (ITALPRESS) – “Se Leao può fare 20-25 gol? Credo che possa fare quel numero di gol. Sta crescendo di condizione e si sta convincendo delle sue caratteristiche da attaccante. Deve migliorare dentro l’area: ha avuto occasioni importanti e le ha sfruttate poco. Deve essere più cinico e migliorare molto in area, ma da fuori area fa bei gol”. Così il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida di campionato sul campo dell’Atalanta. “Gimenez? Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. E’ un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan – ha aggiunto in conferenza stampa il mister rossonero – Giocare a Bergamo è sempre difficile, sarà uno scontro diretto perchè l’Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti. Sapevamo che il calendario fino alla prossima sosta aveva partite complicate, ma sono tutte complicate e difficili, anche venerdì contro il Pisa ci siamo complicati la vita: potevamo fare meglio”.

“Domani recuperiamo Loftus-Cheek – ha annunciato ancora l’ex allenatore della Juve – e prima della partita di Parma recupereremo Pulisic. Speriamo poi che Estupinan sia a disposizione già con la Roma, per poi affrontare il post sosta con la rosa a disposizione. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma che bastano per affrontare queste partite fino alla sosta”. Sugli errori arbitrali che stanno caratterizzando questo avvio di campionato: “Bisogna andare avanti, per forza, indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il Var ha migliorato tantissime cose, quando sono soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo tutti, ci vuole più serenità nell’accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani… Col tempo tutto si sistemerà per il meglio”.

“Cosa dovrebbero fare gli allenatori per aiutare gli arbitri? Parlo per me: dovrei arrabbiarmi meno, ma anche io sono umano e posso andare fuori dalle righe. Però in certi momenti devo cercare di contenermi. Le parole di Conte? Secondo me ci sono momenti in cui parla l’allenatore e altri in cui parlano i dirigenti, com’è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria. Il Var a chiamata? In Lega Pro c’è questa possibilità. Se hanno introdotto il Var è normale avere anche un jolly da chiedere”, ha concluso Allegri.

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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