Economia
Confindustria, l’inflazione è rientrata ma l’economia è debole
Pubblicato
11 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Nel 4° trimestre il PIL italiano è stimato quasi fermo, dopo il +0,1% nel 3°: sia i servizi che l’industria restano deboli. Il rientro dell’inflazione aiuta, ma i tassi di interesse resteranno ai massimi ancora per alcuni mesi e il credito è troppo caro. Gli scambi mondiali e l’export italiano mancano di vero slancio, a causa di guerre e incertezza. Il costo di gas e petrolio non si è impennato, ma resta storicamente elevato (a dicembre, 39 euro/mwh e 79 dollari/barile). E’ quanto emerge dal rapporto Congiuntura Flash del Centro Studi di Confindustria.
L’inflazione italiana è scesa ancora a novembre (+0,7% annuo, da +1,7%), grazie a un andamento favorevole di tutte le componenti. I prezzi energetici calano di più (-24,4% da -19,7%), mentre continuano a frenare lentamente i prezzi alimentari (+5,8% da +6,3%) e anche quelli degli altri beni (+2,4% da +2,9%) e dei servizi (+3,7% da +4,1%). La misura core (+3,1%) è tuttora elevata.
A dicembre sono rimasti fermi i tassi di FED (5,50%, ultimo rialzo a luglio) e BCE (4,50%). Negli USA lo scenario delineato dai future è di un primo taglio a marzo 2024: ovvero, tassi ai massimi per 7 mesi. Nell’Eurozona i mercati si aspettano mosse simili, con tagli nel 2024. Il rischio che si decidano nuovi rialzi negli USA (e in Europa) non può essere escluso, ma il calo dell’inflazione lo ha reso meno probabile. Intanto, il BTP italiano è sceso di 0,95 punti dal picco di ottobre (il Bund di 0,65).
L’RTT index (CSC-TeamSystem) ha continuato in ottobre a segnalare una contrazione dell’attività nei servizi. Che in novembre si sarebbe molto moderata secondo il PMI (a 49,5, da 47,7), ma potrebbe essere proseguita a giudicare dall’ulteriore erosione della fiducia delle imprese del settore.
Il 4° trimestre si preannuncia tra luci e ombre per l’industria, dopo un 3° appena positivo (+0,2% il valore aggiunto, ma -2,1% tendenziale). A ottobre RTT ha segnalato un fatturato in risalita, ma per decumulo scorte: -0,2% la produzione (-2,0% da inizio anno); metà dei settori è in calo (tessile -11,3% tendenziale), metà cresce (farmaceutica +10,4%). A novembre nella manifattura il PMI è sceso (44,4 da 44,9), ma la fiducia delle imprese mostra un recupero (96,6 da 96,1).
A ottobre il costo del credito per le imprese italiane è salito ancora (5,46% in media, 5,95% per le piccole), ma si è attenuata la caduta dei prestiti (-5,5% annuo, dal minimo di -6,7%) e i prestiti in sofferenza si sono assottigliati per il secondo mese (19 miliardi). Le condizioni difficili del credito ne riducono l’uso per finanziare investimenti: quelli delle imprese in impianti e macchinari registrano il secondo calo di seguito (-0,9% nel 3° trimestre, -0,4% nel 2°), mentre quelli in costruzioni recuperano (+0,6% in fabbricati non residenziali, +0,4% in abitazioni) dopo la forte caduta nel 2°. Gli investimenti totali risultano in lieve calo nel 3° (-0,1%), dopo il crollo nel 2° (-2%).
Nel 2023 il monte retributivo nominale nel settore privato è stimato crescere del 5,8%, rispetto al 5,6% acquisito al 3° trimestre, grazie all’espansione di occupazione e salari attesa nel 4°. Il settore pubblico, in mancanza di rinnovi contrattuali, frena la crescita del monte retributivo. Con un’inflazione annua di 5,7% acquisita a novembre, non si vede una spinta del mercato del lavoro ai consumi delle famiglie: robusti nel 3° trimestre (+0,7%), sembrano aver frenato nel 4°.
Dopo un 3° trimestre in recupero, a ottobre le vendite di beni italiani all’estero sono cresciute grazie soprattutto ai flussi extra-UE (OPEC e USA). Le prospettive per gli ultimi mesi del 2023, però, restano deboli: la domanda di beni manifatturieri italiani dall’estero diminuisce, sebbene a ritmo minore; a novembre ancora negative le attese sul commercio mondiale (48,1 da 47,5).
Nel 3° trimestre i consumi delle famiglie dell’Area sono tornati a crescere (+0,3%), dopo essere rimasti fermi per sei mesi. La fiducia dei consumatori, però, dopo un graduale recupero, peggiora a ottobre e novembre (-17,4 in media, da -16,3 nel 3°), in particolare le aspettative sulla situazione economica (-25,4 da -23,3), segnalando prospettive fragili.
Il PIL nel 3° trimestre è stato rivisto ulteriormente al rialzo (+1,3% da +1,2%), grazie al contributo di tutte le componenti (consumi +0,6%), tranne le esportazioni nette; gli investimenti residenziali hanno ripreso a crescere dopo nove trimestri. A ottobre la produzione industriale ha subito un calo (-0,6%), anche se il salto dell’indice dei Direttori degli acquisti di Chicago (55,8 da 44,0) prefigura un rimbalzo a novembre. In forte miglioramento la fiducia dei consumatori.
In Cina la manifattura torna a crescere, trainata dai nuovi ordini legati alla domanda interna, mentre quella estera è flebile. Anche in Russia crescita vivace, ordini in aumento,
ma domanda estera debole. In India l’industria cresce da mesi a ritmi alti e calano ai minimi le pressioni inflazionistiche da costi. Solo in Brasile l’industria continua a contrarsi e calano gli ordini.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Per Politecnico di Milano nuovo anno accademico all’insegna dello sport
-
Spalletti “Con Belgio e Francia ci sarà da lottare”
-
Sanremo, Alessandro Cattelan co-conduttore della serata finale
-
Manovra, Meloni “Senza superbonus avremmo avuto il doppio delle risorse”
-
Manovra, il Governo incontra i sindacati
-
Lavoro, 427 mila assunzioni previste dalle imprese a novembre
Economia
Manovra, il Governo incontra i sindacati
Pubblicato
8 ore fa-
11 Novembre 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – È iniziato l’incontro tra governo e sindacati, al centro la prossima legge di bilancio. Per l’esecutivo sono presenti il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Economia
Lavoro, 427 mila assunzioni previste dalle imprese a novembre
Pubblicato
8 ore fa-
11 Novembre 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Le imprese prevedono più di 427 mila assunzioni nel mese di novembre 2024 e ne programmano circa 1,3 milioni per l’intero trimestre novembre 2024-gennaio 2025 . Rispetto all’anno precedente si stima una leggera flessione con -3 mila assunzioni previste nel mese (-0,7%) e -34mila assunzioni programmate per il trimestre (-2,6%), con andamenti differenziati a seconda dei settori. Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 47,9% delle assunzioni programmate. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di novembre.
A trainare la domanda di lavoro sono le imprese dei servizi con circa 307 mila lavoratori ricercati a novembre e 908 mila nel trimestre, segnando una crescita su base annua (+2,5% nel mese e +0,6% nel trimestre). Aspettative positive si prevedono soprattutto per turismo e commercio, comparti che programmano rispettivamente 82mila e 72mila assunzioni. Più incerte le previsioni dell’industria che è alla ricerca di 121 mila lavoratori nel mese e 360 mila nel trimestre, con una flessione rispetto a un anno fa (-8% rispetto a novembre 2023 e -9,9% sull’analogo trimestre 2023).
Le imprese manifatturiere prevedono di assumere circa 78 mila lavoratori nel mese (-9,9% rispetto a un anno fa) e circa 239 mila nel trimestre (-12,5%), mentre le imprese edili sono alla ricerca di oltre 43 mila lavoratori a novembre (-4,3%) e 122mila nel trimestre (-4,3%).
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 237mila unità, pari al 55,5% del totale a cui seguono i contratti a tempo indeterminato (82 mila, 19,2%).
A novembre sono circa 205 mila le ricerche di personale per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, pari al 47,9% del totale delle assunzioni in programma. Le imprese segnalano le maggiori criticità nel reperire profili da inserire nell’area aziendale “Installazione riparazione” (il 66,8% è di difficile reperimento) seguite dalle aree aziendali “Progettazione e Ricerca & Sviluppo” (57,7%), “Produzione di beni ed erogazione del servizio” (52,5%) e “Direzione generale, personale e organizzazione risorse umane (51,2%). Tra i profili professionali più difficili da reperire sul mercato il Borsino Excelsior nel gruppo delle professioni intellettuali, scientifiche e specializzate, evidenzia gli ingegneri (58,8% è di difficile reperimento) e analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (55,4%).
Tra le professioni tecniche, le più difficili da reperire sono i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (71,5%), i tecnici della salute (62,9%) e i tecnici in campo ingegneristico (57,9%). Gli operatori della cura estetica (59,0%) e gli addetti nelle attività di ristorazione (56,0%) sono le professioni con la più elevata difficoltà di reperimento per il gruppo delle professionali qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. Fabbri ferrai costruttori di utensili (74,5%) e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (74,1%) sono invece le professioni più difficili da reperire tra gli operai specializzati, mentre per i conduttori si contraddistinguono gli operai addetti alle macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (67%) e gli operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni (63,2%).
Le imprese sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire 86mila ingressi previsti nel mese di novembre, pari al 20,1% del totale dei contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera si segnalano: i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio in cui la richiesta di personale immigrato riguarda il 29,4% del totale dei contratti previsti, i servizi operativi di supporto a imprese e persone (28,3%), i servizi di alloggio e ristorazione (22,7%), le costruzioni (22,2%) e la metallurgia (19,7%).
Le imprese sono anche alla ricerca di 131 mila giovani “under 30” che rappresentano il 31% degli ingressi programmati per novembre. Le maggiori opportunità di impiego per i giovani sono offerte dai servizi finanziari e assicurativi (il 46,0% delle assunzioni programmate sarà coperto da giovani), dai servizi informatici e delle telecomunicazioni (45,6%), dal commercio (39,9%), dai servizi dei media e della comunicazione (38,7%) e dalle industrie chimico-farmaceutiche, plastica e gomma (37,4%).
A livello territoriale cresce la domanda di lavoro delle imprese del Sud e Isole (+10 mila nel mese e +25 mila nel trimestre), mentre nelle restanti aree territoriali si registra una flessione sia nel mese che nel trimestre.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Economia
A Fieracavalli 140 mila visitatori da 73 Paesi
Pubblicato
1 giorno fa-
10 Novembre 2024di
Redazione
VERONA (ITALPRESS) – La 126^ edizione di Fieracavalli ha portato a Verona in quattro giorni 140mila tra visitatori e operatori, confermando il successo trasversale che il salone riscuote tra horse lover, sportivi e professionisti del settore. Sono stati 73 i paesi di provenienza, in aumento rispetto ai 60 del 2023, “a conferma della vocazione sempre più internazionale della manifestazione”, si legge in una nota.
Il percorso espositivo di 128mila metri quadrati, distribuito in 12 padiglioni e 6 aree esterne, ha fatto da palcoscenico alla “pura bellezza” di 2.200 cavalli di 60 razze diverse. L’offerta commerciale è stata rappresentata da 700 aziende espositrici da 25 paesi e 35 associazioni allevatoriali. Grazie a una campagna di incoming realizzata insieme ad Agenzia ICE, sono arrivate a Verona delegazioni di top buyer da Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi, a cui si sono aggiunti 600 operatori da Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia. Oltre 200 gli eventi, tra spettacoli, convegni, concorsi e competizioni sportive.
«Questo importante traguardo è il riconoscimento di un impegno collettivo e del lavoro di un’intera squadra che ha unito passione e professionalità – ha dichiarato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere -. Con Fieracavalli proseguiamo l’obiettivo di sostenere una filiera che oggi rappresenta un valore economico nazionale superiore a 3 miliardi di euro, promuovendo al contempo valori legati a sport, inclusione e partecipazione. Un ringraziamento particolare va alle istituzioni presenti, ai ministri Lollobrigida, Locatelli e Abodi, e ai sottosegretari La Pietra e Rauti, in visita a Verona, a Agenzia ICE, alle associazioni FEI e FISE, alla Regione Veneto e al Comune di Verona, in rete con le imprese del territorio, e a tutti gli appassionati, che da 126 edizioni costituiscono l’anima di Fieracavalli».
«A Fieracavalli, ancora una volta, è stato protagonista lo sport come eccellenza del settore equestre – ha detto Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere -. Quest’anno abbiamo ospitato, per la 23ª edizione, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup, che nel weekend ha registrato il tutto esaurito con 10mila spettatori, ma anche le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 126, le competizioni della Fise-Federazione italiana sport equestri e le sfide del Westernshow. Siamo orgogliosi, inoltre, di aver presentato la formazione della prima Jumping Verona Racing Team, una squadra composta da cinque cavalieri italiani che vestiranno i colori ufficiali della manifestazione, per portare in alto il nome del marchio Fieracavalli nei campi di gara di tutta Europa».
«Con Fieracavalli siamo custodi di una passione equestre che continua ad evolvere, così come il format della manifestazione che costituisce uno dei brand di riferimento nel portafoglio Veronafiere – ha commentato il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini -. I dati di affluenza di queste giornate, ci hanno restituito la fotografia di un mondo attivo e che sta crescendo in termini di appassionati e fruitori che considerano l’appuntamento con Fieracavalli come momento chiave in cui la community si riconnette, per incontrare colleghi, fare business e godere dello spettacolo sportivo, e non solo, che il cavallo è in grado di regalare».
Appuntamento dal 6 al 9 novembre 2025 per la 127^ edizione di Fieracavalli.
foto: ufficio stampa Veronafiere-EnneviFoto
(ITALPRESS).
TG SPORT ITALPRESS – 11 NOVEBRE
LA BARBA AL PALO – 11 NOVEMBRE
TG NEWS ITALPRESS – 11 NOVEMBRE 2024
Tg Lombardia 11/11/2024
Tg News 11/11/2024
Per Politecnico di Milano nuovo anno accademico all’insegna dello sport
Spalletti “Con Belgio e Francia ci sarà da lottare”
Sanremo, Alessandro Cattelan co-conduttore della serata finale
DIGITAL LIFE – SCUOLA E DIGITALE: LA LEZIONE DELL’ISTITUTO GALLINI
FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 11 NOVEMBRE 2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA
Il Lions Club Casa della Lirica di Milano omaggia gli ospiti della Casa Verdi con il ”Concerto di Gala”, borse di studio e un disco in uscita per l’evento
Isa Maggi presenta il ”Festival Connessioni 2024” a Rea Po, alla Fondazione Gaia il tema ”La Meraviglia”
Tajani “Sui missili ogni Paese per sè, ora una conferenza di pace”
FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 23 SETTEMBRE 2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA
Mutui casa, ad agosto tasso medio stabile al 3,44%
Manovra, Schlein “Scuola sia tra priorità, docenti vanno pagati meglio”
BREAKFAST NEWS – 15 OTTOBRE 2024
Eni, a Roma Supply Chain Day per la competitività delle filiere
S. MESSA DI DOMENICA 3 NOVEMBRE 2024 – XXXI DEL TEMPO ORDINARIO
Banca Generali lancia un’Opa sul 100% di Intermonte
LA BARBA AL PALO – 11 NOVEMBRE
TG SPORT ITALPRESS – 11 NOVEBRE
Tg Lombardia 11/11/2024
Tg News 11/11/2024
DIGITAL LIFE – SCUOLA E DIGITALE: LA LEZIONE DELL’ISTITUTO GALLINI
BREAKFAST NEWS – 11 NOVEMBRE 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 11 NOVEMBRE 2024
OGGI IN EDICOLA – 11 NOVEMBRE 2024
L’INGEGNERA DI VOGHERA – LETTERATURA A KM 0, GIOVANNA GABETTA OSPITE DELLA FIERA DI LIBRO DI VOGHERA
AMICI A 4 ZAMPE – 10 NOVEMBRE
Primo piano
-
Altre notizie12 ore fa
BREAKFAST NEWS – 11 NOVEMBRE 2024
-
Altre notizie12 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 11 NOVEMBRE 2024
-
Cronaca22 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI DA 11 NOVEMBRE
-
Altre notizie20 ore fa
L’INGEGNERA DI VOGHERA – LETTERATURA A KM 0, GIOVANNA GABETTA OSPITE DELLA FIERA DI LIBRO DI VOGHERA
-
Altre notizie12 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 11 NOVEMBRE 2024
-
Altre notizie4 ore fa
DIGITAL LIFE – SCUOLA E DIGITALE: LA LEZIONE DELL’ISTITUTO GALLINI
-
Cronaca10 ore fa
Informazione, accordo tra l’Italpress e l’agenzia serba Tanjug
-
Economia8 ore fa
Manovra, il Governo incontra i sindacati