Economia
Sostenibilità, ad Alessandro Benetton Premio Global Advocate of the Year
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’UNCA, Associazione dei Corrispondenti presso le Nazioni Unite, ha assegnato ad Alessandro Benetton il premio come Global Advocate of the Year 2023 per la sua “dedizione e leadership nella promozione di politiche sostenibili in qualità di Presidente di Edizione SpA, una delle principali holding industriali europee”. Alessandro Benetton è stato premiato dal Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che ha rimarcato l’impegno dell’imprenditore italiano, dal 2022 al vertice di Edizione SPA, nel promuovere la cultura dei principi ESG dell’ONU all’interno di un ampio portafoglio di attività che impiega oltre 70 mila persone e che spazia in tutto il mondo dalle infrastrutture per la mobilità con Mundys al food retail (Avolta), dall’abbigliamento (United Colors), all’agricoltura, al digitale, raccogliendo la sfida di uno sviluppo che non generi disuguaglianze, ma sia equamente distribuito tra donne e uomini e tra generazioni.
Il premio è un riconoscimento all’approccio strategico che Alessandro Benetton ha maturato negli anni applicando gli insegnamenti ricevuti ad Harvard da Michael Porter nelle attività di 21Invest, gruppo europeo di investimenti da lui fondato nel 1992, con cui ha poi aderito, come prima società di private equity al mondo, alla Shared Value Initiative. Un percorso di costante impegno che lo ha visto utilizzare la sostenibilità come parte integrante del processo di creazione di valore investendo, sempre con 21Invest, in aziende che sono cresciute e divenute competitive migliorando le condizioni economiche e sociali delle comunità in cui operano.
Il premio valorizza inoltre l’introduzione, da parte di Benetton, di una nuova cultura di impresa sostenibile in Edizione, attraverso iniziative portate avanti da società come Mundys, Capogruppo infrastrutturale le cui asset companies presenti in 24 Paesi dimezzeranno le emissioni proprie entro il 2030, per azzerarle al più tardi entro il 2040, e a cui il World Economic Forum ha affidato la leadership del tavolo per indirizzare il processo di decarbonizzazione del trasporto aereo mondiale. Un risultato ottenuto anche sulla base dei risultati raggiunti da Aeroporti di Roma che con l’aeroporto di Fiumicino sta giocando un ruolo di primo piano a livello globale non solo in termini di qualità del servizio, riconosciuto con le 5 stelle Skytrax e per il 6 anno consecutivo valutato come migliore scalo in Europa, ma anche per progetti strategici di decarbonizzazione.
La cerimonia di consegna degli UNCA Awards si è svolta venerdì 15 dicembre presso Casa Cipriani a New York, in un evento che ha visto tra i protagonisti anche Sharon Stone, scelta come Global Citizen of the Year e Sofia Carson, Global Advocate of the Year per le sue attività come ambasciatrice Unicef. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità di alto profilo che lavorano su soluzioni a questioni globali, che vanno dalla risoluzione dei conflitti agli aiuti umanitari, dal controllo delle malattie al cambiamento climatico. Tra gli insigniti, negli anni, anche il presidente Bill Clinton, Richard Branson, Ted Turner, il professor Jeffrey Sachs, Nicholas Cage, Stevie Wonder e Michael Douglas. “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento per l’impegno sullo sviluppo sostenibile, proprio nei giorni in cui è stato raggiunto l’importante accordo di Cop28 per rinunciare ai combustibili fossili entro il 2050. Ora è compito di ciascuno di noi lavorare perchè questo accada – ha commentato Alessandro Benetton – Per quanto mi riguarda, farò di tutto per onorare un riconoscimento che mi viene attribuito da chi svolge un inesausto e quotidiano lavoro di informazione e fact-checking, senza cui sarebbe difficile cogliere la reale portata delle grandi sfide che abbiamo di fronte e trovare le giuste strategie per reagire”
“Grazie all’incontro con Michael Porter – ha continuato Benetton – ho sempre considerato il fare business come generazione di valore non solo per l’azienda che opera ma anche per la comunità di cui fa parte, assicurando sviluppo stabile e sostenibile a tutti gli attori coinvolti”. “Per prosperare le imprese hanno bisogno di pace. Oggi più che mai, il lavoro delle Nazioni Unite è perciò essenziale per realizzare condizioni di stabilità in ogni angolo del globo, favorendo la comprensione reciproca in un mondo sempre più interconnesso”.
foto: ufficio stampa Mundys Media Relations
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Nations League, Mbappè porta la Francia al 3° posto: Germania ko 2-0
-
Spalletti-Nazionale è finita “Gravina mi ha comunicato l’esonero, dopo la partita risolverò il contratto”
-
Marc Marquez trionfa ad Aragon davanti a suo fratello Alex, Bagnaia terzo
-
Spalletti esonerato da Ct “Domani in panchina, poi risoluzione”
-
Marc Marquez domina il Gp di Aragon, terzo Bagnaia
-
Referendum, seggi aperti sino alle 23: alle 12 affluenza al 7,4%
Economia
Accordo tra Stellantis e i sindacati sul Ccsl, Manca “Trovate le soluzioni insieme”
Pubblicato
2 giorni fa-
6 Giugno 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Stellantis Italia ha firmato con Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e Aqcfr l’accordo sulla parte economica del secondo bienno del contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl) siglato l’8 marzo di due anni fa e valevole per il quadriennio 2023-2026. L’intesa ha alla base un forte impegno tra l’azienda e i sindacati maturato negli anni che, con la firma di oggi, vede riconfermato il sistema partecipativo previsto dal contratto.
“Come due anni fa – ha sottolineato Giuseppe Manca, Responsabile HR per Stellantis Italia – le parti hanno dimostrato un forte impegno per raggiungere l’intesa nello spirito delle relazioni sindacali basate sulla partecipazione che hanno già contraddistinto i precedenti rinnovi del Ccsl. Con il contesto nazionale e internazionale che stiamo vivendo, in cui permangono perplessità da parte dei consumatori sui tempi della transizione energetica e incertezze sui passi da compiere a livello europeo per il rilancio del settore automotive, abbiamo trovato insieme le soluzioni per proteggere in modo adeguato gli interessi dei lavoratori garantendo al contempo la competitività dell’azienda nel Paese”.
I punti centrali dell’accordo riguardano aumenti salariali per i lavoratori, miglioramento degli indicatori del premio di risultato e ripresa dell’attività del gruppo di lavoro sull’inquadramento. In particolare, sul fronte salariale, l’aumento medio previsto è di circa 135 euro nel biennio e ci sarà inoltre l’erogazione di due somme una tantum dell’importo di 240 euro lorde ciascuna, a giugno 2025 e ad aprile 2026.
Si tratta di cifre che si sommano a quelle già erogate nei due anni precedenti nell’ambito dell’accordo di rinnovo siglato l’8 marzo 2023. Stellantis ha inoltre rimodulato la definizione degli indicatori del nuovo premio di risultato introdotto nel 2023, eliminando la soglia per il pagamento del free cash flow mondo, cioè il flusso di cassa generato dall’azienda dalle sue attività operative.
Sul fronte dell’inquadramento, il gruppo di lavoro già costituito formulerà una proposta per definire e premiare specifiche professionalità e competenze sulle tre aree professionali, a partire da coloro che lavorano sulle linee produttive, al fine di istituire, in occasione del prossimo rinnovo contrattuale, un elemento economico sperimentale sulla base di criteri oggettivi e misurabili. Per Stellantis l’accordo è “un ulteriore tassello per rafforzare, anche attraverso la partecipazione di tutti i propri dipendenti italiani, l’impegno a diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile”
– foto ufficio stampa Stellantis –
. (ITALPRESS).
Economia
Pil in crescita dello 0,6% nel 2025, trend positivo atteso anche nel 2026
Pubblicato
2 giorni fa-
6 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Pil italiano è atteso in crescita dello 0,6% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, dopo essere aumentato dello 0,7% nei due anni precedenti. L’aumento del Pil, nel biennio di previsione, verrebbe sostenuto interamente dalla domanda interna al netto delle scorte (+0,8 e +0,9 punti percentuali rispettivamente), mentre la domanda estera netta fornirebbe un contributo negativo in entrambi gli anni (-0,2 e -0,1 p.p.).
Lo rileva l’Istat spiegando che “lo scenario previsivo per la domanda estera netta sconta l’ipotesi di un’attenuazione nella seconda parte del 2025 del clima di incertezza relativo all’indirizzo della politica commerciale statunitense. Si ipotizza comunque un impatto negativo dei dazi sul commercio mondiale e sulle prospettive di crescita internazionali”.
Si prevede che i consumi privati continuino a crescere a ritmi moderati ma stabili (+0,7% in entrambi gli anni) da un lato favoriti dalla prosecuzione della crescita delle retribuzioni e dell’occupazione, dall’altro frenati da un incremento della propensione al risparmio.
La crescita degli investimenti, nel 2025 (+1,2%), in accelerazione dal +0,5% del 2024, sarebbe favorita dal buon andamento registrato nel primo trimestre per poi segnare nel 2026 una ulteriore leggera accelerazione (+1,7%) in concomitanza con la fase conclusiva del PNRR.
L’occupazione, misurata in termini di unità di lavoro (ULA), segnerebbe un aumento superiore a quello del Pil (+1,1% nel 2025 e +1,2% nel 2026), ma in decelerazione rispetto agli anni precedenti a cui si accompagnerebbe un ulteriore calo del tasso di disoccupazione (6,0% quest’anno e 5,8% nel 2026).
Dopo la risalita dei prezzi tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, nel corso dell’anno ci si attende una dinamica più moderata dell’inflazione, favorita dalla discesa dei listini dei beni energetici e dall’indebolirsi delle prospettive di domanda. L’aumento del deflatore della spesa delle famiglie residenti nel 2025 sarebbe in linea con tali andamenti (+1,8%), con una nuova leggera riduzione nel 2026 (+1,6%).
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Economia
La Bce taglia i tassi d’interesse di 25 punti base
Pubblicato
3 giorni fa-
5 Giugno 2025di
Redazione
FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Banca centrale europea ha deciso di tagliare di 25 punti base i tassi d’interesse. Quelli sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2%, al 2,15% e al 2,40%, con effetto dall’11 giugno 2025.
“L’inflazione si attesta attualmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. Nello scenario di base delle nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema, l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027 – spiega la Bce -. Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro. Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo”.
Per quanto riguarda la crescita del PIL in termini reali, secondo gli esperti si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e all’1,3% nel 2027. La proiezione di crescita invariata per il 2025 riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese associato a prospettive più deboli per il resto dell’anno. Benchè ci si attenda che l’incertezza relativa alle politiche commerciali gravi sugli investimenti delle imprese e sulle esportazioni, soprattutto nel breve termine, l’incremento degli investimenti pubblici in difesa e infrastrutture sosterrà sempre più la crescita nel medio periodo. L’aumento dei redditi reali e un mercato del lavoro robusto consentiranno alle famiglie di spendere di più. Insieme a condizioni di finanziamento più favorevoli, ciò dovrebbe aumentare la capacità di tenuta dell’economia agli shock mondiali.
“In un contesto di elevata incertezza – sottolinea la Bce -, i nostri esperti hanno anche valutato alcuni meccanismi attraverso i quali politiche commerciali differenti potrebbero influire su crescita e inflazione in alcuni scenari alternativi formulati a scopo illustrativo. Tali scenari saranno pubblicati unitamente alle proiezioni degli esperti sul sito Internet della BCE. In questa analisi di scenario, un ulteriore acuirsi delle tensioni commerciali nei prossimi mesi determinerebbe livelli di crescita e di inflazione inferiori a quelli dello scenario di base delle proiezioni. Al contrario, se le tensioni commerciali dovessero risolversi con esito favorevole, la crescita e, in misura minore, l’inflazione sarebbero superiori rispetto allo scenario di base. Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. La dinamica salariale, seppur ancora elevata, continua a mostrare un’evidente moderazione e i profitti ne stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione. Si sono attenuati i timori che la maggiore incertezza e la risposta volatile dei mercati alle tensioni commerciali ad aprile avrebbero avuto un effetto restrittivo sulle condizioni di finanziamento”.
Il Consiglio direttivo “è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine. Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione. Le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

AMICI A 4 ZAMPE – 8 GIUGNO

Nations League, Mbappè porta la Francia al 3° posto: Germania ko 2-0

Spalletti-Nazionale è finita “Gravina mi ha comunicato l’esonero, dopo la partita risolverò il contratto”

Marc Marquez trionfa ad Aragon davanti a suo fratello Alex, Bagnaia terzo

Spalletti esonerato da Ct “Domani in panchina, poi risoluzione”

Marc Marquez domina il Gp di Aragon, terzo Bagnaia

Referendum, seggi aperti sino alle 23: alle 12 affluenza al 7,4%

Il doppio Errani/Paolini sempre più nella storia, le azzurre trionfano al Roland Garros

Gravina “La Norvegia è più forte, ma perdere in questo modo non lo accetto. Spalletti? Non posso dire se resta”
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 8 GIUGNO 2025

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”
AMICI A 4 ZAMPE – 8 GIUGNO
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 8 GIUGNO 2025
S. MESSA DI DOMENICA 6 GIUGNO 2025 – PENTECOSTE
CRESCERE INSIEME – 8 GIUGNO
LA VOCE PAVESE – PAVIA, ARRIVA IL TORNEO INTERQUARTIERI
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 8 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 8 GIUGNO 2025
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 8 GIUGNO
L’ASTERISCO: DELITTO DI GARLASCO, TROPPE CHIACCHIERE E CONFUSIONE
AGRIFOOD MAGAZINE – 7 GIUGNO
Primo piano
-
Cronaca12 ore fa
L’ASTERISCO – IL DELITTO DI GARLASCO, TROPPE CHIACCHIERE E CONFUSIONE
-
Cronaca22 ore fa
Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”
-
Sport22 ore fa
Triathlon, cinque medaglie azzurre nel World Para Series di Taranto
-
Politica21 ore fa
Papa “La pace tornerà se non saremo più predatori”
-
Cronaca12 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 8 GIUGNO 025
-
Sport20 ore fa
Azzurri verso la Moldavia, Spalletti in discussione dopo Oslo
-
Cronaca18 ore fa
Zelensky “I russi vogliono la distruzione totale della vita”
-
Cronaca22 ore fa
Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale