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Cronaca

Leonardo in mostra al Mimit per celebrare il Made in Italy

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ROMA (ITALPRESS) – Oltre 100 aziende per un totale di 113 marchi di tutti i settori per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che nel 2019 si è arricchito del “Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale”, contenente i brand iscritti da più di cinquant’anni e ancora attivi. E’ la mostra “Identitalia, The Iconic Italian Brands” dedicata ad alcuni tra i più importanti marchi storici, che hanno fatto e stanno facendo la storia del Paese, inaugurata oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Lo scopo della mostra, curata dai professori Carlo Martino e Francesco Zurlo, docenti di Design all’Università La Sapienza di Roma e al Politecnico di Milano, esposta fino al 6 aprile nell’atrio principale di Palazzo Piacentini, è quello di valorizzare un patrimonio industriale, progettuale e materiale di inestimabile valore per il Paese, fatto di storie imprenditoriali di successo e di designer che hanno cambiato il modo di comunicare l’immagine aziendale dei prodotti. Attraverso disegni originali, pezzi rappresentativi, fotografie, documenti storici, manifesti pubblicitari, proiezione di spot e video, l’osservatore viene accompagnato, nelle fasi della giornata – risveglio, mattinata, pomeriggio, sera, notte – dai marchi che fanno parte del vivere quotidiano e celebrano il Made in Italy.
Tra le storie imprenditoriali di successo Leonardo, una delle principali aziende high tech globali del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che realizza soluzioni che contribuiscono allo sviluppo e alla protezione di persone e territori. Da oltre settant’anni Leonardo svolge infatti un ruolo chiave nell’ecosistema industriale nazionale e delle comunità in cui opera grazie a innovazioni fondamentali per la crescita economica e sociale. Un cammino che oggi, grazie alla digitalizzazione, pone Leonardo in prima fila anche nelle capacità di osservazione e monitoraggio globale, protezione di persone e infrastrutture, simulazione e addestramento. A marzo l’azienda presenterà il nuovo Piano Industriale, nel quale si imposterà il nuovo percorso di Leonardo quale high-tech company, player di riferimento dell’evoluzione dell’industria dell’Aerospazio, Difesa & Sicurezza e catalizzatore del consolidamento dei poli europei della Difesa. Proprio rispetto alle prospettive della Difesa in Europa, l’Ad e Dg di Leonardo, Roberto Cingolani, ha recentemente sottolineato come sia indispensabile una maggiore integrazione fra le industrie del settore dell’Aerospazio, Difesa & Sicurezza per far fronte alla competitività globale e per garantire la sicurezza a livello continentale.
In questo scenario, Leonardo vuole giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo di una strategia comune sui grandi programmi di investimento.

La mostra è stata inaugurata alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; del presidente di Unioncamere, Andrea Prete; del presidente dell’Associazione Marchi Storici, Massimo Caputi e dei rappresentanti dei brand esposti. La mostra racconta “una storia straordinaria, ciascuno di loro è un’icona, un tassello del Made in Italy e insieme rappresentano i produttori di eccellenza a livello globale. Questa mostra, apre di fatto l’anno del Made in Italy che troverà il momento celebrativo più esaltante nella Giornata nazionale del Made in Italy che si svolgerà il 15 aprile in onore del genio creativo di Leonardo, che ha indicato la strada che ancora oggi noi percorriamo”, afferma il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso.
“E’ una mostra sull’identità produttiva italiana, ben consapevoli che il passato è quello che ci ha consentito di essere i produttori di eccellenza globale – prosegue -, è quello che ci indica la strada per nuovi frutti nei prossimi decenni. Il ministero è la casa in cui ciascuno può trovare il sostegno per realizzare i propri sogni e progetti imprenditoriali. Mi auguro che molti giovani vengano a visitarla per ispirarsi a quello che altri hanno fatto prima di loro, e diventare anch’essi dei creatori del Made in Italy e dell’impresa Italia”.

– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Telefonata Zelensky-Leone XIV, il presidente ucraino invita il Papa a Kiev

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Prima telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Papa Leone XIV. A darne notizia è lo stesso Zelensky, su Telegram.
“E’ stata la nostra prima conversazione, ma è stata già molto calorosa e davvero significativa”, scrive Zelensky, che ringrazia Papa Leone XIV “per il sostegno all’Ucraina e a tutto il nostro popolo. Apprezziamo molto le parole di Sua Santità sulla necessità di raggiungere una pace giusta e duratura per il nostro Paese e sulla liberazione dei prigionieri”.

Quanto alle “migliaia di bambini ucraini deportati dalla Russia”, il presidente sottolinea: “L’Ucraina conta sull’aiuto del Vaticano per farli tornare a casa dalle loro famiglie”.
“Ho informato” il papa “dell’accordo tra l’Ucraina e i nostri partner, secondo cui oggi dovrebbe iniziare un cessate il fuoco completo e incondizionato per almeno 30 giorni, e ho anche confermato la nostra disponibilità a ulteriori negoziati in qualsiasi formato, compresi i negoziati diretti, come abbiamo ripetutamente sottolineato – prosegue Zelensky -. L’Ucraina vuole porre fine a questa guerra e sta facendo tutto il possibile per questo. Aspettiamo che la Russia adotti misure adeguate”.

Infine “ho invitato Sua Santità a compiere una visita apostolica in Ucraina”, che “porterebbe vera speranza a tutti i credenti, a tutto il nostro popolo. Abbiamo concordato di rimanere in contatto e di organizzare un incontro personale nel prossimo futuro”, conclude Zelensky.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Cronaca

Papa ai media “Disarmiamo le parole per disarmare la Terra”

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra”. Con queste parole papa Leone XIV, ribadendo l’invito del suo predecessore Francesco in uno dei suoi ultimi messaggi, accoglie gli oltre 3 mila giornalisti internazionali in udienza nell’Aula Paolo VI in Vaticano, ringraziandoli per il lavoro svolto nelle ultime settimane.
“La pace comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri; e, in questo senso, il modo in cui comunichiamo è di fondamentale importanza: dobbiamo dire ‘nò alla guerra delle parole e delle immagini, dobbiamo respingere il paradigma della guerra”, sottolinea Leone XIV, esprimendo poi la solidarietà della Chiesa ai “ai giornalisti incarcerati per aver cercato di raccontare la verità, e con queste parole anche chiedere la liberazione di questi giornalisti incarcerati. La Chiesa riconosce in questi testimoni – penso a coloro che raccontano la guerra anche a costo della vita – il coraggio di chi difende la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perchè solo i popoli informati possono fare scelte libere. La sofferenza di questi giornalisti imprigionati – evidenzia il pontefice – interpella la coscienza delle Nazioni e della comunità internazionale, richiamando tutti noi a custodire il bene prezioso della libertà di espressione e di stampa”.
Per papa Leone “viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo fuggire. Al contrario, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi ruoli e servizi, di non cedere mai alla mediocrità. La Chiesa deve accettare la sfida del tempo e, allo stesso modo, non possono esistere una comunicazione e un giornalismo fuori dal tempo e dalla storia. Come ci ricorda Sant’Agostino, che diceva: ‘Viviamo bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempì. Grazie di quanto avete fatto per uscire dagli stereotipi e dai luoghi comuni, attraverso i quali leggiamo spesso la vita cristiana e la stessa vita della Chiesa. Grazie, perchè siete riusciti a cogliere l’essenziale di quel che siamo, e a trasmetterlo con ogni mezzo al mondo intero. Oggi – prosegue il Santo Padre – una delle sfide più importanti è quella di promuovere una comunicazione capace di farci uscire dalla ‘torre di Babelè in cui talvolta ci troviamo, dalla confusione di linguaggi senza amore, spesso ideologici o faziosi. Perciò, il vostro servizio, con le parole che usate e lo stile che adottate, è importante. La comunicazione, infatti, non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura, di ambienti umani e digitali che diventino spazi di dialogo e di confronto. E guardando all’evoluzione tecnologica, questa missione diventa ancora più necessaria”.
Infine, un passaggio sull’intelligenza artificiale che “col suo potenziale immenso, che richiede, però, responsabilità e discernimento per orientare gli strumenti al bene di tutti, così che possano produrre benefici per l’umanità. E questa responsabilità riguarda tutti, in proporzione all’età e ai ruoli sociali. Cari amici, impareremo con il tempo a conoscerci meglio. Abbiamo vissuto – possiamo dire insieme – giorni davvero speciali. Li abbiamo, li avete condivisi con ogni mezzo di comunicazione: la TV, la radio, il web, i social. Vorrei tanto che ognuno di noi potesse dire di essi che ci hanno svelato un pizzico del mistero della nostra umanità, e che ci hanno lasciato un desiderio di amore e di pace”, conclude il pontefice.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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A Ostia presentato “Skaters of Justice” e assegnati tricolori Park

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ROMA (ITALPRESS) – Skateboarding, rigenerazione urbana, gare, aggregazione, sport, arte, giovani e recupero delle periferie. Sono questi i contenuti dell’ultimo weekend andato in scena al Lido di Ostia, nell’iconico skate park “The Spot”. Un fine settimana adrenalinico all’insegna della disciplina olimpica, lo sport del momento, il più social, con una community di milioni di followers e il più seguito dalle giovani generazioni. Due giorni di festa e di skateboarding, aperti dalla conferenza stampa di presentazione del fumetto “Skaters of Justice”. Pubblicazione promossa dalla presidenza dell’Assemblea Capitolina con il supporto di Skate Italia-Federazione Sport Rotellistici, di World Skate e del Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. Sport, arte, giovani e recupero delle periferie attraverso la legalità sono temi fondamentali per interpretare la vita in maniera sana e con spirito di aggregazione. Valori fondanti di tutte le discipline rotellistiche e dello skateboarding. Valori fondamentali per le nuove generazioni, celebrati nel fumetto “Skaters of Justice”, con protagonisti due dei migliori atleti della nazionale azzurra, il romano Alessandro Mazzara e la bolognese Asia Lanzi. L’opera vede la sceneggiatura di Massimiliano Filadoro, i disegni e i colori di Warnah e la supervisione di Dino Caterini. Un progetto di sensibilizzazione che toccherà le scuole e promuoverà la legalità attraverso lo sport e l’arte. La conferenza ha rappresentato anche l’occasione per lanciare le due tappe del World Skateboarding Tour-World Cup Rome 2025 che vedranno la Capitale e Ostia nuovamente protagoniste, dopo le entusiasmanti gare degli scorsi anni nei due park cittadini, diventati punto di riferimento della scena internazionale. Il tour infatti vedrà sfidarsi i più forti atleti mondiali dall’1 all’8 giugno al “The Spot” del Lido, per la disciplina del Park e dall’8 al 15 giugno, a Colle Oppio per le competizioni Street. Ma la bowl del litorale romano sotto i riflettori, nell’ultimo fine settimana, anche con il Campionato Italiano Skateboarding Park 2025, andato in scena nel week-end, con i migliori atleti azzurri a darsi battaglia a colpi di trick. L’evento più atteso della stagione animato dagli skater provenienti da ogni angolo d’Italia, in due giornate di energia e spettacolo puro, nell’impianto di Via Nostra Signora di Bonaria, una struttura che non ha bisogno di presentazioni, più volte teatro di grandi competizioni a livello mondiale. Assegnati i titoli per le categorie Open e Junior. Guglielmo Marin è il nuovo campione italiano. L’atleta della Torino Skateboard Asd centra il titolo della categoria Open maschile, con il punteggio di 95.67. Argento per Edoardo Poggio (Oasi Verde Acsd), terzo gradino del podio per Rafael Rizzo Tomè (Oasi Verde Acsd). Nella categoria Open femminile è Greta Susanna Samaritani della Treviso Skateboarding Asd a laurearsi campionessa 2025, con 72.67 punti. Secondo gradino del podio per Gaia Antognoni (Marianna Skatepark Asd), bronzo per Serena Lolli (Marianna Skatepark Asd). Junior Maschile che vede assegnare il titolo a Noah Paladino (Oasi verde Acsd). Secondo e terzo rispettivamente Matteo Contini e Tommaso Lambarelli, entrambi della Torino Skateboard Asd. I Premi Speciali “Londinese Rookie Award” vanno a Vanessa Celeste e a Mattia Murroni. Lo skateboarding si conferma la disciplina del momento, ma il bello deve ancora arrivare: Roma sarà nuovamente sotto i riflettori mondiali a giugno, con il World Skateboarding Tour 2025.
– Foto Ufficio Stampa Fisr –
(ITALPRESS).

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