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Economia

Lollobrigida “Politica agricola europea da cambiare”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo un’agricoltura meno subordinata all’ambiente, o meglio, all’ideologia ambientalista. Perche’ laddove c’e’ attivita’ agricola, anche attivita’ agricola industriale, c’e’ un profondo rispetto dell’ambiente e tutela del territorio”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura e della Sovranita’ alimentare, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al “Sole 24 Ore”. “Dobbiamo chiarire a Bruxelles che l’agricoltura non e’ un nemico dell’ambiente mane e’ il principale alleato. E nel corso dell’ultima legislatura Ue non e’ stato cosi’. Prova ne e’ la riforma Pac che a parita’ di budget rispetto al passato ha introdotto vincoli ambientali irraggiungibili o ingestibili sul piano burocratico”. Con l’effetto di provocare un taglio degli aiuti agli agricoltori in media del 40 per cento. Taglio che e’ alla base, molto piu’ della mancata esenzione Irpef , delle proteste andate in scena in queste settimane. L’attenzione all’ambiente e’ stata l’architrave della Commissione in scadenza: “Noi – osserva sotto questo riguardo il ministro – confidiamo nelle prossime elezioni. Se dovesse spuntarla una coalizione di centro destra, come mi auguro, cambieremo in profondita’ questo assetto. I temi della tutela dell’ambiente non sono in discussione. Ma lo saranno i tempi. E soprattutto lo sara’ il concetto di una sostenibilita’ ambientale completamente slegata dalla sostenibilita’ economica. Non possiamo immolare alla transizione green interi settori produttivi”.
Per Lollobrigida bisogna iniziare “dalla riforma Pac che va profondamente rivista perche’ il suo primo anno di applicazione e’ stato un fallimento. Le norme Ue ci consentono di chiederne la revisione e di introdurre correttivi sostanziali. La Pac che ci siamo trovati e sulla quale non abbiamo avuto alcuna voce in capitolo e’ stata immaginata prima del Covid e prima delle guerre in Ucraina e in Medio Oriente. Un’era geologica fa. Un mondo nel quale era ancora vivo e vegeto il Wto e se c’era bisogno di una commodity agroalimentare la si poteva reperire sul mercato internazionale spesso a costi piu’ bassi di quelli necessari per produrla”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS)

Economia

Giancarlo Aneri insignito del titolo di “Gentiluomo del Papa”

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ROMA (ITALPRESS) – Giancarlo Aneri, noto imprenditore vinicolo, è stato insignito, oggi in Vaticano, del titolo di Gentiluomo di Sua Santità nel corso di una udienza di Papa Francesco nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico. Quella di Gentiluomo di Sua Santità, che secondo il diritto canonico è dignitario laico della famiglia pontificia, è la più alta onorificenza concessa dalla Santa Sede ad un cattolico. Venne istituita da Papa Paolo VI nel 1968. Il Pontefice ha consegnato ad Aneri il certificato e la medaglia che attestano il conferimento del titolo.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Aneri

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Economia

Conti pubblici, nel secondo trimestre rapporto deficit-pil cala al 3.4%

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ROMA (ITALPRESS) – Nel secondo trimestre 2024 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). Lo rileva l’Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,5% (1,3% nel secondo trimestre del 2023). La pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,2%, così come il loro potere d’acquisto. I consumi sono cresciuti dello 0,4%, con una propensione al risparmio delle famiglie consumatrici del 10,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 42,6%, è diminuita di 1,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 22,2%, è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
“Nel secondo trimestre del 2024 – è il commenta dell’Istat -, l’incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è diminuita rispetto allo stesso trimestre del 2023; il saldo primario è tornato positivo per la prima volta dal quarto trimestre del 2019. Il potere d’acquisto delle famiglie aumenta per il sesto trimestre consecutivo, beneficiando del persistente rallentamento della dinamica dei prezzi. La quota di profitto delle società non finanziarie prosegue la sua discesa dopo la fase ascendente sperimentata fino al primo trimestre del 2023”.

– Foto ufficio stampa Istat –

(ITALPRESS).

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Economia

Mef “Nessun aumento per le accise sui carburanti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Del tutto fuorviante la notizia secondo la quale il Governo intende aumentare le accise sui carburanti. Sulla base degli impegni PNRR, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica approvato nel marzo 2022, il Governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi (Sad)”. Così una nota del Mef.
“In questo contesto, rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina, e pertanto è allo studio un meccanismo di allineamento tra i livelli delle rispettive accise – spiega il ministero dell’Economia e Finanze -. In ogni caso, in coerenza con l’impostazione di questo Governo, l’intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due. Il Piano strutturale di bilancio di medio termine ha previsto che questo allineamento sarà definito nell’ambito delle misure attuative della delega fiscale”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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