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Cronaca

Il Milan cade 4-2 a Monza e fallisce sorpasso alla Juve

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MONZA (ITALPRESS) – Il Milan cade a Monza, 4-2 negli ultimi minuti, dopo aver rimontato dallo 0-2, e manca il sorpasso sulla Juventus al secondo posto della Serie A. A sorridere sono i brianzoli e l’Inter, sempre più in vetta alla classifica. Sono Pessina su rigore e poi Mota, Bondo e Colombo a far gioire i biancorossi. Nel mezzo le reti di Giroud e Pulisic, che nonostante il rosso ai danni di Jovic avevano dato la scossa (subentrando dalla panchina) al team rossonero. Quella di stasera è la prima sfida ufficiale disputata al Brianteo tra le due squadre dopo la morte di Silvio Berlusconi, ricordato dai tifosi con striscioni e bandiere.
La prima occasione è per gli ospiti e arriva al 5′. Dopo una bella incursione di Chukwueze sulla destra, la palla schizza al limite dell’area sul sinistro di Hernandez che va al tiro trovando la deviazione di un difensore che spiazza Di Gregorio, ma la palla esce di poco. Al 37′, il gioco si ferma per sette minuti dopo un duro contrasto testa contro testa tra Di Gregorio e Andrea Carboni che costringe l’estremo difensore ad abbandonare il campo. La svolta del match arriva al 44′. Thiaw commette un ingenuo fallo in area su Mota e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Pessina, che spiazza Maignan e porta in vantaggio i suoi.
In pieno recupero, arriva addirittura il raddoppio. Lancio lungo dalla difesa, Bennacer buca l’intervento e spalanca la strada a Colpani, il quale salta un Thiaw troppo leggero e apre sulla sinistra per Mota, che con un destro a giro deviato poi dallo stesso Thiaw infila Maignan. E’ il 2-0 che manda le due squadre negli spogliatoi. In avvio di ripresa, Pioli mette dentro Leao, Pulisic e Reijnders. La partita sembra finire di fatto al 7′, quando Jovic viene espulso, dopo la revisione al Var, per una sbracciata a palla lontana sul volto di un avversario. I rossoneri però non mollano e al 19′ accorciano le distanze. Florenzi crossa dalla destra, Pulisic prolunga di testa per Giroud che in acrobazia batte Sorrentino per il 2-1. Alla mezz’ora, Maignan alza in corner un destro potente ma centrale di Birindelli. I brianzoli sembrano in controllo, ma al 43′ Pulisic pesca il jolly e sigla il 2-2 con una grande giocata individuale. Lo statunitense parte dalla destra, si accentra sul sinistro e infila Sorrentino con una grande conclusione che si spegne sotto l’incrocio lontano. Gli ospiti ci credono, ma due minuti più tardi si scoprono e in fase di ripartenza lasciano campo al neo entrato Maldini, il quale serve al limite dell’area Bondo che con un bel destro a giro nell’angolino supera Maignan per il 3-2.
Il 4-2 definitivo arriva al 5′ di recupero con l’ex Colombo, che in contropiede batte Maignan con il destro su servizio di Pessina. La classifica vede il Milan stabile al terzo posto a quota 52, a -2 dalla Juventus. Per il Monza arriva invece un successo (il primo in Serie A sui cugini rossoneri) che porta Pessina e compagni a 33 punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Pellacani vince il bronzo iridato nei tuffi da un metro

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ROMA (ITALPRESS) – Chiara Pellacani ha vinto la medaglia di bronzo nella finale del trampolino da un metro femminile dei Mondiali di tuffi, in scena all’OCBC Aquatic Centre di Singapore. La romana, tesserata Fiamme Gialle ed MR Sport Fratelli Marconi, ha totalizzato il punteggio di 270.80. Oro alla australiana Maddison Keeney con 308.00 punti; argento alla cinese Yajie Li con 290.25.

Prima medaglia per l’Italtuffi a Singapore: è la decima in totale per il team azzurro, dopo le sei d’argento del nuoto in acque libere e le tre (un argento e un bronzo) del nuoto artistico.
Per Pellacani è la quinta medaglia in gare dei Campionati Mondiali: nelle precedenti edizioni ha già vinto due argenti e altrettanti bronzi. Per la saltatrice del team diretto da Oscar Bertone si tratta però del primo podio iridato a livello individuale. E’ quindi la terza azzurra di sempre a vincere una medaglia individuale nei Mondiali di tuffi, dopo Tania Cagnotto ed Elena Bertocchi.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

“Grande gioia. Sono molto soddisfatto, soprattutto per Chiara. E’ una medaglia voluta e cercata. Lei non credeva molto nel trampolino da un metro ma noi abbiamo insistito e le abbiamo detto ‘provaci’. La sua condotta è stata più lineare rispetto alle avversarie. Ha fatto tuffi molto alti, con parabole migliori. Dopo le due medaglie di legno dei Giochi di Parigi, Pellacani è maturata e ha veramente capito cosa vuol fare da grande. Il podio di oggi è la dimostrazione”. Così, ai microfoni di RaiSport, il direttore tecnico azzurro, Oscar Bertone.

“E’ la mia prima medaglia individuale e sono veramente contenta ed emozionata. Ho lavorato tantissimo e ci tenevo molto. Ho pianto proprio perchè sul podio ho pensato alla fase di preparazione, lunga e intensa. Dedico la medaglia al mio allenatore, alla mia squadra, alle Fiamme Gialle e alla Federazione. Mi hanno aiutato tutti tanto. Sono molto soddisfatta; la giornata è stata molto lunga; domani mi riposerò. Il Mondiale è iniziato nel modo migliore”. Così, ai microfoni di Rai Sport, Chiara Pellacani, pochi minuti dopo la vittoria del bronzo iridato.

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– foto Ipa Agency –

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Cronaca

Meloni “Riconoscere ora Stato di Palestina sarebbe controproducente”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron. Credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al quotidiano La Repubblica. “Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta – prosegue la premier -, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è”, e poi sottolinea: “Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione”. “L’Italia è per la soluzione due popoli e due Stati – evidenzia -, ma il riconoscimento del nuovo Stato palestinese deve avvenire in contemporanea con il riconoscimento da parte loro dello Stato di Israele. A noi interessa la pace, non la vittoria di uno sull’altro”, conclude la premier.

– Foto IPA Agency –

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Cronaca

Salvini “Riconoscere Stato di Palestina è regalo ad Hamas”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Riconoscere adesso lo Stato di Palestina “è un regalo ad Hamas, è un regalo ai terroristi islamici. Prima si rilasciano gli ostaggi, e prima si scioglie quella che è riconosciuta a livello planetario come un’organizzazione terroristica”. Lo ha detto il vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo al cantiere Tav a Firenze.
“E’ come se noi ai tempi avessimo ragionato con le Brigate Rosse, di questo si tratta. Io regali ai terroristi islamici non ne faccio – ha aggiunto Salvini -. E’ chiaro che l’obiettivo finale è avere due popoli, due Stati che convivano pacificamente, però che ci siano due popoli, sia i palestinesi che gli israeliani, ostaggio dei terroristi di Hamas, è inaccettabile, quindi un riconoscimento adesso è sbagliato, soprattutto nei confronti del percorso di pace”.

– Foto IPA Agency –

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