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Cronaca

Inter-Atletico Madrid 1-0, decide il gol di Arnautovic

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MILANO (ITALPRESS) – Va all’Inter di Simone Inzaghi la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid, battuto 1-0 grazie alla rete di Marko Arnautovic. Vittoria di misura di evidente rilevanza in ottica qualificazione per i nerazzurri in vista del ritorno del ‘Wanda Metropolitanò del prossimo 13 di marzo.
Si comincia con San Siro che omaggia Andreas Brehme, ex terzino dell’Inter dei record deceduto a 63 anni. Poi si gioca e i ritmi sono da subito alti, la prima occasione se la creano gli spagnoli, con Lino che da sinistra calcia a giro non andando lontano dal palo di Sommer. Risponde l’Inter, che combina molto con Thuram e Lautaro, così come alla mezz’ora, con la sponda del francese per il tiro alto dell’argentino. Lo stesso Lautaro si renderà ancora protagonista poco più tardi, prima sul cross dalla trequarti di Barella, con il capitano nerazzurro che colpisce di testa ma indirizza centralmente il pallone; poi sulla ripartenza avviata dal recupero palla di Thuram sull’errore di De Paul e conclusa tuttavia male da Lautaro che strozza il tiro.
Intervallo e Inzaghi è costretto a sostituire Thuram con Arnautovic per una contrattura all’adduttore destro accusato dal francese sul finire di primo tempo. Proprio l’attaccante austriaco, al 49′, ha la palla del vantaggio, con la fuga e cross di Dimarco per l’ex Bologna che in scivolata colpisce però male. Risale così il campo l’Atletico e si rende pericoloso, sempre con Lino, che chiude lo scambio in area con De Paul ma non colpisce bene col il destro. A non colpire bene, al 63’, sarà nuovamente Arnautovic, che al termine di una bella azione manovrata da Calhanoglu e Lautaro si trova libero a due passi da Oblak ma calcia alto. Occasione clamorosa per l’Inter, che non abbassa la pressione e trova ancora la testa di Lautaro sull’ennesimo cross di Calhanoglu, ma è ancora bravo Oblak ad intuire e bloccare il pallone. Nerazzurri che dopo reiterati attacchi trovano il vantaggio, al minuto settantanove, con l’errore in disimpegno del subentrato Reinildo a favorire la ripartenza di Lautaro, stoppata prima dall’intervento di Oblak ma concretizzata nell’1-0 da Arnautovic, che a porta sguarnita stavolta non sbaglia e decide la gara di San Siro.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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