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I Pistons di Fontecchio sconfitti a New York

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I Pistons lottano, ma come da pronostico incassano l’ennesima sconfitta stagionale (la numero 49 in 57 partite) sul parquet dei Knicks. New York vince 113-111, ma soffre più del previsto per piegare Detroit che fino all’ultimo ha sperato e creduto nel colpaccio. Bene Simone Fontecchio schierato nel quintetto iniziale e in campo per 33 minuti. L’azzurro chiude con 12 punti, 3 rimbalzi e un assist, dando il suo contributo a una partita che ha avuto in Cade Cunningham (32 punti, 8 assist e 5 rimbalzi) e Jalen Duren (doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi) i migliori tra gli ospiti. In doppia cifra anche Ivey e Grimes con 14 punti a testa. A trascinare i Knicks è Jalen Brunson che mette a referto 35 punti e 12 assist e a dargli una mano importante ci pensano Hart (23 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e DiVincenzo (21 punti).
In tutto 4 le gare disputate nella notte Nba con tre vittorie esterne. Terza affermazione consecutiva per Toronto che vince in trasferta battendo Indiana 130-122. Per i canadesi, che ne portano sette in doppia cifra, tripla doppia da 21 punti, 12 rimbalzi e altrettanti assist per Barnes, doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi per Poeltl.
Ai Pacers non bastano i 34 punti (con 9 rimbalzi) di Mathurin e i 27 (anche lui con 9 rimbalzi) dell’ex Siakam.
Nelle altre due gare della notte vincono in trasferta anche i Brooklyn Nets (111-86 con sette ad andare in doppia cifra sul parquet dei Memphis Grizzlies) e i Miami Heat che si impongono a Sacramento battendo i Kings 121-110 con i 28 punti e i 10 rimbalzi (7 gli assist) di Adebayo e i 26 punti di Jaquez Jr. Ai padroni di casa non basta la tripla doppia da 14 punti, 14 rimbalzi e 10 assist di Domantas Sabonis, nè i 28 punti di Keegan Murray e i 27 di DèAaron Fox.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Denver piega Houston con un super Jokic, Detroit sbanca Boston

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ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la regular season di Nba. Nella sfida tra i centri più in forma della lega, Nikola Jokic ha la meglio su Alperen Sengun. Il serbo conduce Denver al successo casalingo all’overtime su Houston (128-125) grazie a una tripla doppia stratosferica da 39 punti, 15 rimbalzi e 10 assist. Sengun risponde con 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, ma i Rockets perdono la seconda nelle ultime tre. Detroit passa a Boston 112-105.

Quarta vittoria consecutiva per i Pistons con un Cade Cunningham da 32 punti e 10 assist. Celtics ko nonostante i 34 dk Jaylen Brown e i 31 di Derrick White. Utah batte Dallas in casa 140-133. Jazz trascinati da Keyonte George e Lauri Markannen, alla sirena rispettivamente con 37 e 33 punti. Il carreer high di Cooper Flagg (42 punti+7 rimbalzi+6 assist) non evita ai Mavericks la sconfitta a Salt Lake City.

Toronto corsara a Miami. In Florida finisce 106-96 per i Raptors, che tornano a vincere dopo quattro ko consecutivi: 28 punti per Brandon Ingram e doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi per Scottie Barnes. Sponda Heat 26 minuti in campo per Simone Fontecchio, partito in quintetto titolare, che chiude con 3 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. I Los Angeles Clippers si arrendono in casa a Memphis. 121-103 per i Grizzlies, trascinati da un Jaren Jackson Jr da 31 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Nona sconfitta nelle ultime dieci per i Clippers.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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La fiamma olimpica a Palermo, Cairoli accende il braciere / Video

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PALERMO (ITALPRESS) – Sono le 20:40 quando l‘ex campione di motocross Tony Cairoli raggiunge piazza Ruggero Settimo con la fiaccola nelle mani e accende il braciere situato sul palco accanto al teatro Politeama: Palermo celebra così le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, chiudendo la prima di quattro giornate nelle quali la Fiamma attraversa diverse città dell’isola.

Il capoluogo è l’ultima tappa della giornata dopo Castelvetrano, Selinunte, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e Monreale: il giro ripartirà domani mattina da Cefalù e si chiuderà giovedì a Messina. Sono 49 i tedofori che hanno attraversato le vie di Palermo: tra loro il tecnico rosanero Filippo Inzaghi (45esimo a portare la fiaccola con partenza dalla stazione centrale), il mezzofondista Rachid Berradi e la campionessa di windsurf Sofia Giunchiglia. Il percorso della Fiamma è partito dallo stadio Renzo Barbera alle 18:32 (in ritardo di circa 40 minuti rispetto alla tabella di marcia), passando dai punti nevralgici della città: la statua di piazza Vittorio Veneto, il porto, la Cala, il Foro Italico, la stazione centrale, i mercati storici (Vucciria e Ballarò) e il teatro Massimo, con piazza Ruggero Settimo come tappa conclusiva dopo circa due ore di tragitto.

“È un grandissimo piacere per me portare la fiamma qui a Palermo, ho portato la Sicilia in alto in tutti i dieci campionati del mondo che ho vinto: non capita tutti i giorni di portare la Fiamma olimpica e portarla nella mia terra è una delle esperienze più emozionanti da vivere”, afferma Cairoli.

Musica, performances artistiche, spettacoli danzanti e perfino le testimonianze di alcuni tedofori (siciliani e non) hanno accompagnato il pubblico fino all’arrivo della fiaccola, dopodiché un’ovazione ne ha salutato l’apparizione da via Ruggero Settimo: la piazza si è riempita sempre di più con il passare dei minuti, offrendo una testimonianza concreta della passione di Palermo per un appuntamento emozionante che in città mancava da vent’anni.

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“È un momento che anticipa il nostro Capodanno, che normalmente facciamo qui e che faremo anche quest’anno – sottolinea il sindaco Roberto Lagalla, – Siamo di fronte a una fiaccola straordinaria, che invita alla pace e ci trasferisce i valori dello sport, del rispetto dell’avversario, della qualità della vita vissuta nel senso più pieno. Questo per Palermo deve essere un ulteriore augurio e uno sprone a fare sempre meglio”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

 

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Abodi “Dai Giochi di Milano-Cortina opportunità inimmaginabili per gli imprenditori”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Quello che forse non è stato compreso, da alcuni operatori economici, è che queste Olimpiadi e Paralimpiadi avranno circa 2 miliardi di telespettatori. E’ una campagna di promozione nel mondo, con delle opportunità inimmaginabili e inquantificabili in termini economici. Quindi non capisco la polemica, evidentemente ci sono imprenditori che hanno una visione di lungo periodo e imprenditori che pensano giorno dopo giorno. Cercheremo di fare comprendere che dopo sarà meglio di prima”. Lo ha detto il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, in visita questa mattina allo Skatepark di via Guido Rossa, nel quartiere Bonagia, a Palermo, insieme al sindaco Roberto Lagalla, parlando delle preoccupazioni degli albergatori per le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

“Il nostro impegno è fare in modo che le Olimpiadi e le Paralimpiadi siano organizzate nel migliore dei modi e siano accoglienti – ha proseguito -. Ci aspettiamo quasi 2 milioni di persone, nel perimetro olimpico di 22 mila chilometri. Dobbiamo da un lato fare il nostro dovere e dall’altro smentire gli scettici. Io sono convinto che saranno Olimpiadi di grandissimo fascino, lasceranno delle eredità importanti, anche in termini di impiantistica sportiva: Cortina è uno degli emblemi con la pista di bob e scale da slittino che farà riprendere il vigore alla scuola italiana di queste discipline”, conclude Abodi.

– foto IPA Agency –

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