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Economia

Fisco, Cna “Riforma procede ma Governo ascolti le imprese”

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ROMA (ITALPRESS) – Confronto franco e con punti di convergenza quello tra la Cna e il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso di un evento evento promosso dalla Confederazione per fare il punto sulla riforma del fisco. “Diamo atto al governo che la riforma sta procedendo speditamente. Sono già otto i decreti attuativi, un lavoro al quale la Cna ha partecipato in modo attivo presentando proposte che in parte sono state accolte”, ha sottolineato il presidente della Cna, Dario Costantini.
Quindi dialogo e confronto sono utili per evitare di prendere strade sbagliate, come l’aumento della ritenuta sui bonifici dall’8 all’11% che, ha sottolineato Costantini, “rappresenta una batosta per le nostre imprese, un anticipo di imposte di oltre 1,2 miliardi. Ed è ancora aperta la ferita sul Superbonus. Rimane l’emergenza dei crediti incagliati e una disordinata exit strategy. Costantini ha poi evidenziato che “la Cna è una associazione seria che merita di essere ascoltata. Da due anni siamo impegnati sulla proposta per l’autoproduzione di energia – ha detto – perchè il livello delle bollette rimane altissimo e mi ha fatto impressione parlare con imprenditori colpiti dall’alluvione e sentire che la priorità non è il fango ma i costi energetici. E’ per questo che abbiamo applaudito il governo per il decreto Pnrr dei giorni scorsi con il quale diventano realtà gli incentivi per l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici. Abbiamo realizzato qualcosa di buono per le imprese, il Paese e le future generazioni”.
Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha ribadito i pilastri della riforma fiscale: “certezza e semplificazione”.
Per Leo l’introduzione del reddito incrementale con tassazione agevolata proposto dalla Cna, è un tema “sul quale si può lavorare”, ma c’è il nodo delle risorse, così come per uniformare i vari regimi fiscali e per eliminare il disallineamento della no tax area che oggi penalizza imprenditori e autonomi.
Leo non ha nascosto che “la sfida è difficile ma occorre compiere un salto di qualità”, ma confida nella collaborazione con il sistema delle imprese e al riguardo ha annunciato altri due decreti attuativi in arrivo nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri, “uno sulla riscossione e poi per la rivisitazione del testo unico doganale”. Anche il segretario generale della Cna, Otello Gregorini, ha ribadito il ruolo essenziale svolto dalle piccole imprese “che rappresentano il 99% del tessuto produttivo. E’ necessario che le scelte di politica industriale, il sistema amministrativo, il fisco siano sempre coerenti con la fotografia dell’imprenditoria italiana. Non c’è contrapposizione tra grande e piccola impresa. Al contrario noi siamo i più convinti sostenitori che il Paese ha bisogno di grandi imprese”.
Gregorini ha poi sottolineato la necessità di un salto in avanti dell’organizzazione. “Il nostro sistema è chiamato ad alzare l’asticella dei servizi che offriamo alle imprese. Dobbiamo orientare le nostre competenze per aiutare le imprese a stare sul mercato”.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress/xi2 –

Economia

Cdp sigla tre nuove intese con gli Emirati Arabi Uniti

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ROMA (ITALPRESS) – Promuovere la creazione di nuove opportunità per imprese italiane ed emiratine, sostenere la produzione e installazione di impianti di energia rinnovabile e i finanziamenti a progetti innovativi di gestione dell’acqua con particolare focus sull’Africa, in linea con il Piano Mattei del Governo italiano. Sono questi gli obiettivi dei tre Protocolli d’intesa siglati alla presenza del Presidente del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini nel corso del Business Forum Italia-Emirati Arabi Uniti organizzato in occasione della visita in Italia del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, che rafforza ulteriormente le relazioni economiche bilaterali avviate con la visita della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni negli Emirati nel 2023.
In particolare, l’accordo siglato con l’Abu Dhabi Investment Office (ADIO), Ente governativo responsabile del sostegno agli investimenti del settore privato ad Abu Dhabi, faciliterà l’accesso delle aziende italiane, comprese quelle nel portafoglio di CDP, alle opportunità di investimento negli Emirati Arabi e accompagnerà le imprese emiratine sul mercato italiano.
Energia e acqua sono al centro degli altri due accordi siglati con AMEA Power, società con sede ad Abu Dhabi attiva nel settore delle rinnovabili, e Metito Utilities, azienda specializzata nel settore delle risorse idriche, finalizzati a sostenere il settore privato nei Paesi partner.
Il primo mira a identificare aree di collaborazione in progetti di energia green e infrastrutture sostenibili, con un focus prevalente sui Paesi prioritari del Piano Mattei . Il secondo consentirà di individuare iniziative promosse dalla utility emiratina, sostenendo progettualità in ambiti strategici nella gestione del ciclo idrico, come la desalinizzazione e il trattamento delle acque.
“In uno scenario economico in continua trasformazione, è essenziale creare nuove alleanze per incentivare investimenti, innovazione e crescita sostenibile in settori strategici come il sostegno alle imprese, le infrastrutture energetiche e la gestione delle risorse idriche – ha spiegato Giovanni Gorno Tempini, Presidente CDP -. In questo nuovo contesto gli accordi firmati contribuiranno a consolidare ulteriormente i rapporti economici tra Italia e Emirati Arabi Uniti. Grazie a queste collaborazioni, potremo inoltre accrescere l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti per progetti di sviluppo in aree strategiche come l’Africa, in linea con il Piano Mattei del Governo italiano”.

– Foto ufficio stampa Cdp –

(ITALPRESS).

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Economia

Zoppas “Emirati Arabi mercato strategico per il Made in Italy”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un mercato strategico per il Made in Italy, con un valore dell’export che nel 2024 ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, registrando una crescita del 21% rispetto all’anno precedente e dell’11% tra il 2022 e il 2023. I comparti con le migliori performance sono stati la meccanica (+28%), la gioielleria (+11%), la moda (+36%), l’agroalimentare (+6%), le apparecchiature elettriche (+52%) e l’arredamento (+24%)”. Lo afferma il presidente di ICE, Matteo Zoppas, in occasione del Business Forum Italia-Emirati Arabi Uniti in corso a Roma.
“Se consideriamo che a livello generale la media dell’export 2024 del made in Italy eI’ rimasto stazionario rispetto all’anno precedente, questi dati sottolineano il ruolo da unicorno degli Emirati come hub commerciale e finanziario di interesse globale e la crescente domanda di eccellenze italiane in settori chiave come agroalimentare, moda, design e infrastrutture grazie anche alla presenza di una forte componente internazionale della popolazione – aggiunge -. ICE, in sinergia con SACE, SIMEST, Cdp e tutti gli attori del Sistema Paese, lavora per rafforzare la presenza internazionale delle imprese italiane, in particolare delle PMI, attraverso strumenti concreti di promozione e sviluppo commerciale. Con una rete di oltre 90 uffici nel mondo e circa 50 iniziative di rilievo solo negli Emirati negli ultimi tre anni, facilitiamo l’accesso al mercato locale mettendo in contatto le aziende italiane con potenziali partner e buyer”.
“Per il 2025, oltre a Gulfood, fiera di riferimento per il settore agroalimentare che si è tenuta a fine gennaio sono giàI’ state confermate 14 iniziative tra cui, la Settimana della Moda Italiana a Dubai, i padiglioni italiani alle fiere AEEDC 2025 e Dubai international boat show 2025 e il Big Five Global, evento di riferimento per il settore delle costruzioni e delle infrastrutture, comparti in forte espansione che offrono significative opportunitàI’ di business per le aziende italiane, inclusi i produttori di arredamento, materiali elettrici e componenti per l’edilizia – sottolinea Zoppas -. L’Italia eI’ oggi il decimo fornitore mondiale degli Emirati e il nostro obiettivo eI’ consolidare e potenziare questa posizione. Attraverso attivitàI’ di incoming di buyer emiratini in Italia e di imprese italiane negli Emirati, ICE continua a svolgere un ruolo essenziale nella promozione del Made in Italy, coniugando marketing e sviluppo commerciale. Il nostro impegno eI’ affiancare le aziende italiane in un percorso di crescita internazionale, valorizzando la qualitàI’, l’innovazione e il saper fare che rendono il nostro Paese un punto di riferimento nel mondo”.

– Foto ufficio stampa ICE –

(ITALPRESS).

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Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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