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La Fiorentina spreca e la Roma pareggia 2-2 al 95′

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Roma acciuffa un pareggio a tempo scaduto, beffando la Fiorentina che sognava il colpaccio. Ci pensa Llorente a segnare il gol del 2-2 quando ormai la partita sembrava incanalata verso il successo gigliato. Per Milenkovic e compagni l’amarezza è enorme anche e soprattutto alla luce del rigore fallito da Biraghi (il quarto errore della viola in questo campionato dagli 11 metri) a dieci dalla fine sul momentaneo 2-1. Per entrambe le squadre comunque un ridimensionamento delle proprie ambizioni stagionali. Di Ranieri, Aouar e Mandragora le altre reti del match.
Il primo tempo è un quasi monologo viola con gli ospiti che partono meglio con un modulo strano per De Rossi, ovvero difesa a tre ed El Shaarawy in posizione di esterno sinistro difensivo, ma poi sono i padroni di casa a dominare la scena. I gigliati trovano il vantaggio al 13′ con Ranieri bravo a sbucare alle spalle della difesa della Roma su calcio d’angolo battuto da Maxime Lopez e sponda di testa di Nico Gonzalez. Il difetto della squadra di Vincenzo Italiano è non chiudere la gara visto che non sfrutta sei angoli ed almeno quattro nitide palle gol con Mandragora, Sottil, Milenkovic e Belotti, con su quest’ultima decisiva la parata di Svilar. Da segnalare anche il cambio che è costretto ad operare già al 32′ con l’uscita di Mancini, già ammonito, che rischia dove volte l’espulsione e che viene invece sostituito da Hujisen.
Tutta un’altra formazione quella ospite nella ripresa che viene risistemata dal proprio tecnico e che usufruisce anche dell’uscita dal campo di Nico Gonzalez nei viola. La Roma prende fiducia e campo e capitalizza al 58′ con Aouar con spunto di Dybala e cross di Angelino che deviato diventa prezioso per il compagno di squadra algerino. Nel momento di maggiore difficoltà la Fiorentina rialza la testa e torna davanti al al 68′ con Mandragora che raccoglie una palla vagante in area. De Rossi decide a questo punto di inserire forze fresche con ingressi di Baldanzi e Zalewski per Dybala ed El Shaarawy. I gigliati potrebbero chiudere la gara a 10′ dalla fine ma Biraghi si fa ipnotizzare dal dischetto da Svilar proseguendo la striscia negativa della formazione viola dagli undici metri giunta a cinque errori. E’ un errore fatale che la Fiorentina paga in maniera atroce con la rete di Llorente (bel colpo al volo su sponda di Ndicka) ben oltre il 90′.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner travolge De Minaur, in semifinale a Melbourne

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner in semifinale agli Australian Open, primo Slam della stagione con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani in corso sui campi in cemento di Melbourne Park. Il numero 1 del mondo, mettendo in mostra un’ottima condizione dopo il malore accusato agli ottavi, ha travolto in tre set il beniamino di casa Alex De Minaur, ottava testa di serie, con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-1 in un’ora e 50 minuti di gioco. “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ho cercato di riposare il più possibile, rilassarmi e farmi trovare pronto. Questa mattina mi sono svegliato bene, ho preso fiducia nel corso della giornata e il risultato è stato eccellente. Ho un team esperto, sanno come gestirmi, il loro contributo è fondamentale”, le parole dell’altoatesino al termine del match. Sinner si giocherà l’accesso in finale contro lo statunitense Ben Shelton che ai quarti ha battuto il piemontese Lorenzo Sonego in quattro set con il punteggio di 6-4, 7-5, 4-6, 7-6 (4). Dunque niente derby tutto italiano in semifinale, sarà Shelton a contendere l’accesso in finale a Sinner.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Derby di New York ai Knicks, vincono Nuggets e Lakers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Ancora Knicks. Per la nona volta consecutiva sono loro ad aggiudicarsi il derby di New York contro i Nets, superati 99-95 a domicilio. Non è stato facile, match combattuto con Brooklyn che lotta fino alla fine arrendendosi sotto i colpi di Karl-Anthony Towns che piazza una doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi (6 gli assist). Sono 20 i punti di Anunoby, in doppia cifra anche Brunson (17), Bridges (10) e, dalla panchina, Achiuwa (11), ma vanno considerati anche i 7 punti, 12 rimbalzi e 9 assist di Josh Hart. I Nets rispondono con la doppia doppia da 23 punti e 10 assist di D’Angelo Russell, ma il derby è ancora dei Knicks saldamente terzi a Est.
Vittoria netta per i Nuggets che davanti al proprio pubblico travolgono 144-109 i Sixers con il solito Nikola Jokic a fare la differenza e a mettere a referto l’ennesima tripla doppia: 27 punti, 13 assist e 10 rimbalzi per lui, ma hanno il loro peso anche i 23 punti (dalla panchina) di Julian Strawther, i 20 di Christian Braun, i 19 a testa di Michael Porter e Aaron Gordon, mentre chiude con 11 punti, 9 assist e 7 rimbalzi Jamal Murray. Philadelphia prova a rispondere con Tyrese Maxey che ne fa 28, aggiungendo anche 10 assist, ma non basta.
Vincono anche i Lakers che battono in casa i Wizards 111-88, trascinati dalle ottime prestazioni di Anthony Davis e LeBron James. Il primo mette a referto 29 punti e 16 rimbalzi, il secondo fa registrare al suo attivo una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Ne fanno 16 ciascuno Austin Reavs (8 gli assist) e, dalla panchina, Dorian Finney-Smith e per Washington arriva la sconfitta numero 36 in 42 gare.
In tutto 5 le partite disputate nella notte italiana: da registrare anche i successi di Portland (116-107 su Miami con 22 punti e 15 rimbalzi per Ayton) e Raptors (109-93 sui Magic, ko nonostante i 26 punti e 12 rimbalzi di Banchero).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pari senza reti a Bruges, Juve sicura dei play-off Champions

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BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – Pareggio e nessuna rete per la Juventus di Thiago Motta, che esce con un punto dalla trasferta di Bruges e non muove più di tanto la sua classifica, anche se gli garantisce l’accesso aritmetico ai playoff ad una sola partita dal termine della prima fase della Champions League. Sfida equilibrata quella tra i bianconeri e la squadra di Hayen, con nessuna occasione nella prima frazione, mentre qualcosa in più si è visto nella ripresa. Prima fase di gara con diverse iniziative da parte del Bruges e una Juventus che difende sempre con tanti uomini, faticando a costruire chance pericolose dalle parti di Mignolet. Anche la compagine belga non appare però particolarmente efficace in zona offensiva, con una manovra avvolgente che risulta priva di sviluppi decisivi per coinvolgere i propri attaccanti. Soltanto una per parte, infatti, le conclusioni da segnare a referto in tutto il primo tempo, per il Bruges con Jutgla, mentre per la Juventus con Douglas Luiz, entrambe larghe e poco pericolose. Al rientro in campo dopo l’intervallo arriverà però la prima vera occasione della gara, sull’errore in disimpegno di Di Gregorio che regala il pallone a Vanaken e passando prima per Tzolis, poi per Jutgla, è quest’ultimo a calciare di prima indirizzando di poco fuori. Chance che smuove così il match e anche la Juventus, che risponde poco più tardi con lo sprint di Mbangula e il servizio dentro l’area per Nico Gonzalez, che non arriva tuttavia col passo giusto per spingere in rete il pallone. La partita prende così ritmo, anche per via dei cambi, che nel Bruges saranno pericolosi grazie all’ingresso di Nilsson, che in girata spedisce alto il pallone crossato da Talbi scappato alle spalle di Cambiaso. Anche Motta opta per ingressi offensivi, come quelli di Conceiçào, Yildiz e Vlahovic, che aumentano densità e iniziative per i bianconeri nel finale. All’85’ è di nuovo Juventus, con Locatelli che lascia partire dalla distanza il destro potente sul quale Mignolet deve intervenire in tuffo, mettendo così le mani sull’ultima occasione della partita.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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