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Impresa Nardi a Indian Wells, elimina Djokovic al 3^ turno

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INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Clamorosa impresa di Luca Nardi al “BNP Paribas Open”, il primo Masters 1000 della stagione in corso sul duro (plexipave) all’Indian Wells Garden e dotato di un montepremi da 9.495.555 dollari. Il ventenne marchigiano, ripescato in tabellone come lucky loser, ha battuto al terzo turno il suo idolo Novak Djokovic 6-4 3-6 6-3. Numero 123 del mondo, è il giocatore con la più bassa classifica ad aver mai sconfitto il serbo in un Masters 1000 o in uno Slam, primato che finora spettava a Kevin Anderson, numero 122 quando superò Djokovic a Miami nel 2008. Nardi, che agli ottavi troverà Tommy Paul, è anche il quarto giocatore con il ranking più basso a battere un numero 1 del mondo in un Masters 1000. “Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse – confessa il 20enne pesarese, appena alla quinta vittoria in un match del circuito maggiore – Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono super contento di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere duro. Penso sia stato un miracolo, perchè sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. E’ pazzesco”. E a chi gli chiede se abbia tratto ispirazione da Sinner replica: “Di sicuro sto guardando Jannik vincere tutte le partite e sicuramente è qualcosa che mi ha spinto a migliorarmi. Non mi aspettavo di vincere oggi, ma cerco sempre di dare il massimo: questo è successo e sono davvero felice”.
Djokovic, al rientro nel circuito dopo la semifinale degli Australian Open persa con Sinner e vincitore nel 2023 a Cincinnati e Parigi-Bercy, interrompe così una serie di 11 vittorie di fila nei Masters 1000 e perde per la prima volta contro un giocatore fuori dai primi 50 del mondo dal 2018, dalla sconfitta contro Taro Daniel, numero 109 allora, sempre a Indian Wells.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Definito il quadro dei recuperi, Inter-Roma si giocherà domenica

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MILANO (ITALPRESS) – Inter-Roma, inizialmente in programma sabato alle ore 18, si giocherà domenica alle ore 15. Lo ha reso noto la Lega di Serie A dopo la sospensione delle attività sportive da parte del Coni nella giornata di sabato, in occasione dei funerali di papa Francesco. Como-Genoa, inizialmente in programma sabato alle ore 15, si giocherà domenica alle ore 12.30; infine Lazio-Parma, inizialmente in programma sabato alle ore 20.45, si disputerà lunedì 28 aprile alle ore 20.45.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Conceiçao “Vogliamo regalare la Coppa Italia ai tifosi”

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CARNAGO (ITALPRESS) – “Un uomo straordinario, eccezionale, con le le sue parole e il suo sguardo ci mancherà”. Da uomo di chiesa (“Sono un praticante, vado sempre a messa”), Sergio Conceiçao dedica il primo pensiero a Papa Francesco. Lo fa in maniera sentita, poi passa alla presentazione di Inter-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia che per i rossoneri vale tantissimo. “I grandi club cercano di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni, complimenti all’Inter per il primo posto in campionato e il cammino in Champions, noi guardiamo a questa partita che per noi è fondamentale – dice in conferenza stampa il tecnico portoghese -. Vogliamo regalare ai tifosi la gioia di un titolo, ma per farlo prima dobbiamo vincere la semifinale. E’ la quarta volta che affronto l’Inter quest’anno, ogni partita è diversa, vive di vita propria, ma molto dipende da quello che faremo noi, dovremo dare il massimo per vincere altrimenti sarà difficile”.

Di fronte i campioni d’Italia reduci dalla sconfitta di Bologna e in lotta per altri due grandi obiettivi, mentre al Diavolo non resta che la Coppa nazionale e magari il piacere di far saltare il sogno ‘tripletè ai cugini. “Domani scenderà in campo un Milan competitivo. Affrontiamo una grande squadra, ma noi abbiamo grande concentrazione e grandi motivazioni per vincere questa partita. La motivazione non viene dagli obiettivi dell’avversario, ma viene giorno per giorno, dal lavoro che facciamo noi, da quel che dobbiamo fare per creare problemi all’Inter, noi possiamo parlare solo della Coppa Italia perchè di campionato e Champions, purtroppo, non possiamo più parlarne, siamo focalizzati sulla partita di domani e su nient’altro”.

Si parte dall’1-1 dell’andata, un risultato che lascia ogni discorso aperto. Per Conceiçao il punto non è cambiare il giudizio su una stagione negativa sia in campionato che in Champions, ma centrare l’obiettivo di andare in finale e poi alzare al cielo la Coppa Italia. Nella testa del Milan c’è questo e il tecnico del Milan lo spiega bene in conferenza stampa: “Dobbiamo fare il nostro lavoro e cercare di vincere domani, è una partita importantissima per tutto il Milan, per chi lavora in società e per i tifosi, siamo un club storico e per noi deve essere normale arrivare in una finale di Coppa Italia”. Per i bilanci personali tutto rimandato a fine stagione. “Parlerò solo allora di questi sei mesi di lavoro, di quel che ho fatto bene e di quel che non ho fatto bene”, taglia corto l’allenatore portoghese che si sofferma poi su alcuni singoli e risponde alle domande su Santiago Gimenez, scivolato dietro a Jovic e Abraham nelle ultime gare. “Non c’è primo, secondo terzo, vale la forma dei giocatori, lui ha subito fatto bene quando è arrivato, nelle ultime settimane è stato anche infortunato. Io scelgo l’attaccante che mi dà maggiori garanzie per iniziare la partita, ma alle volte anche chi entra dopo può essere ancora più fondamentale”.

Conceiçao spiega che tornano a disposizione Walker e Loftus-Cheek: “Non sono al top, ma è importante avere due giocatori come loro che rientrano”. Il tecnico portoghese torna anche sull’ultimo ko casalingo contro l’Atalanta. “La squadra lavora bene, le belle sensazioni che avevo prima di Udine le avevo anche prima dell’Atalanta, poi ho dovuto aspettare l’intervallo per sistemare le cose, ma abbiamo giocato contro un avversario come l’Atalanta che ha il suo valore, che sta facendo bene, con Gasperini che sta facendo un lavoro fantastico. Nei primi 15 minuti della ripresa non hanno superato la metà campo, poi abbiamo preso il gol anche per errori individuali. Ora dobbiamo pensare all’Inter, è la partita più importante in assoluto e i ragazzi ne sono consapevoli”.

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– Foto Ipa Agency –

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Sabato i funerali del Papa, lo sport italiano pronto a fermarsi

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ROMA (ITALPRESS) – In vista dei funerali di Papa Francesco, in programma sabato, lo sport italiano è pronto a fermarsi. A cominciare dal campionato di Serie A: “Le partite di sabato sono sospese”, ha annunciato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci lasciando Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri.

Sabato, giorno dell’ultimo saluto al Santo Padre, erano in programma Como-Genoa (ore 15), Inter-Roma (18) e Lazio-Parma (20.45), gare valide per la 34esima giornata di Serie A. Verso lo stop anche tutto lo sport italiano.

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, “recependo le indicazioni contenute nel DPCM odierno”, ha infatti invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere ogni evento sportivo in programma sabato, rinnovando altresì l’invito a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche che si disputeranno nell’arco della settimana per onorare la memoria del Pontefice.

– Foto Italpress –

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(ITALPRESS).

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