I fatti del giorno: Slovacchia, attentato contro il premier Fico – Accolto ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari – Omicidio Giulia Cecchettin, contestata premeditazione all’ex – Maltempo, a Milano esonda il Lambro, strade allagate – Sequestro record ad Ancona di medicinali non autorizzati – Inchiesta Liguria, cresce pressing per dimissioni Toti – Pil italiano in crescita dello 0,9% nel 2024 – Superbonus, Gentiloni: “Il Governo fa bene a porvi rimedio” – Previsioni 3B Meteo 16 Maggio.

ZONA LOMBARDIA – 15 MAGGIO 2024
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

LA VOCE PAVESE – COSA INSEGNA IL CASO DELLE FAKE ONLUS?
Ventinove bandi di gara per l’assistenza a centinaia di richiedenti asilo fra il 2014 e il 2018. Otto milioni di euro di fondi pubblici elargiti attraverso le prefetture di Lodi, Pavia e Parma. Cinque dei quali, secondo chi indaga, non sarebbero stati spesi per i servizi agli stranieri, ma, al contrario, dirottati sui conti correnti dei rappresentanti di tre associazioni del terzo settore. Da qui il sequestro della cifra disposto dalla Corte dei conti della Lombardia ed eseguito dalla Guardia di Finanza di Lodi. L’inchiesta della procura di Milano, denominata Fake onlus, nel 2019 aveva visto 11 indagati per associazione per delinquere, truffa allo Stato e auto riciclaggio. Accuse che si sono trasformate in condanne sia in primo grado che in appello.
Ora la scure della magistratura contabile che contesta un danno erariale pari a 5 milioni di euro e mette i sigilli a una serie di beni nella disponibilità delle persone coinvolte. I soldi intascati dalle gare pubbliche avrebbero dovuto finanziare una serie di iniziative per i migranti oltre al vitto e all’alloggio: mediazione linguistica, supporto psicologico e assistenza legale. Attività inesistenti, hanno appurato gli investigatori. Ma cosa ci insegna questo caso?