Seguici sui social

Cronaca

Prostata, passi avanti su diagnosi, terapie e chirurgia

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nuovi strumenti diagnostici, terapeutici e chirurgici sono pronti a rivoluzionare gli interventi sul tumore alla prostata. Non solo: un cambiamento radicale è previsto per l’ipertrofia del collo vescicale, una patologia che colpisce spesso una popolazione in età giovane, tra il 20 e i 50 anni. Gli approcci terapeutici fin qui disponibili mettevano a rischio l’eiaculazione del paziente, con riflessi anche psicologici; una nuova tecnica, invece, permetterà di conservare anche la capacità eiaculatoria durante l’orgasmo. Questi temi sono stati affrontati nel convegno “Prostate Master 1”, che si è tenuto presso la Clinica “Villa Pia” di Roma, con la presidenza di Alessandro Calarco, Membro del comitato Patients della Società Italiana di Urologia – SIU e del Direttivo della Società Scientifica UROP, e Responsabile Urologia presso la Clinica “Villa Pia”.
Il tumore alla prostata è il più frequente negli uomini: l’80% della popolazione maschile con più di 80 anni ne è affetto. Considerando la stretta interrelazione con l’età e l’aumento della sopravvivenza, cresce anche il numero di pazienti. Secondo i dati AIOM, in Italia il tumore della prostata nel 2023 ha colpito 41.100 uomini, con un incremento nell’ultimo triennio del 14%, visti i 36mila casi del 2020. I dati americani contano invece ogni anno 288mila nuovi casi e 34.700 decessi. Tuttavia, non è il primo tumore per mortalità: oltre il 60% dei pazienti riesce a sconfiggerlo definitivamente. Serve però una diagnosi precoce e l’identificazione delle forme più gravi. “In caso di sospetto di neoplasia l’urologo deve intervenire con le analisi ematiche e strumentali atte a capire se quel paziente sia a rischio tumore – spiega Calarco -. Queste analisi consistono nel PSA, l’antigene prostatico specifico; l’esplorazione rettale; laddove richiesto la risonanza magnetica multiparametrica, che fa parte delle nuove tecnologie a disposizione dell’urologo che servono ad affinare la tecnica di biopsia che si utilizza poi per fare la diagnosi del tumore. Questa tecnica indica le lesioni sospette e permette una diagnosi precisa”.
“La novità principale nel trattamento medico del tumore prostatico è rappresentato da associazioni di farmaci: doppiette e triplette – sottolinea Antonella Mecozzi, UOC Oncologia Centro di eccellenza Oncologia Radioterapica e Medica Fatebenefratelli Isola Tiberina Gemelli Isola -. Le cellule tumorali del tumore prostatico sono sensibili al testosterone, ormone maschile, la cui soppressione, attraverso la terapia ormonale si rivela fondamentale. Tuttavia, negli stadi più avanzati della malattia, le cellule tumorali possono diventare resistenti alla terapia ormonale che blocca la produzione di testosterone, per cui diventa necessario ricorrere a nuovi farmaci che superano questa resistenza”. “Negli ultimi anni – aggiunge – l’uso di farmaci ormonosoppressivi di nuova generazione per via orale (ARSI) associati alla terapia antiandrogena classica, “doppietta”, hanno modificato lo scenario, aumentando la sopravvivenza di questi pazienti in maniera significativa. Recentemente si è visto che la “tripletta”, cioè il trattamento combinato con antiandrogeni classici, ARSI e chemioterapia, nei pazienti con malattia estesa ad alto rischio ha un impatto positivo sulla sopravvivenza. Tra le novità dell’ultimo anno non dobbiamo dimenticare l’introduzione nella pratica clinica di farmaci che agiscono nei pazienti portatori di mutazione dei geni BRCA1 e 2. In ultimo vi è un farmaco, già approvato da EMA di cui in Italia si attende la rimborsabilità, un radioligando che permetterà di effettuare una terapia mirata alla sede delle metastasi che sono state diagnosticate con la PSMA-PET”.
“In caso di intervento chirurgico, le novità più significative riguardano la capacità di intervenire con tecniche mini- invasive, laparoscopiche o robot assistite – evidenzia Calarco – Finora gli interventi chirurgici per l’asportazione di una neoplasia prostatica con il taglio dell’addome hanno comportato il rischio di conseguenze sulla funzione erettile e sulla continenza urinaria. I nuovi strumenti chirurgici, che si limitano a effettuare piccoli fori di 5 millimetri ed adottano l’ausilio di ultratelecamere, permettono di operare i pazienti con un impatto minore e con tempi rapidi di convalescenza. L’evoluzione robotica è stato un grande passo avanti e ha ulteriori prospettive, con nuove macchine che riducono il tasso di mini-invasività con un unico foro dove si inserisce un singolo strumento che, una volta all’interno dell’addome del paziente, si apre esponendo cosi gli strumenti robotici contenuti al suo interno”.
L’ipertrofia del collo vescicale è una patologia molto simile all’ipertrofia prostatica benigna dal punto di vista sintomatologico che provoca un’ostruzione nella prostata che condiziona la minzione. “L’ipertrofia del collo vescicale può richiedere un intervento chirurgico che comporta il rischio di perdere l’eiaculazione e di conseguenza la capacità riproduttiva – continua Calarco – Il fatto che colpisca una popolazione giovane, tra i 20 e i 50 anni, rende particolarmente delicato questo approccio terapeutico. Una nuova tecnica di recentissima sperimentazione riesce a preservare l’eiaculazione nel 100% dei pazienti operati. Nel prossimo futuro rappresenterà un cambiamento radicale”.
Il convegno “Prostate Master 1. La prostata dalla diagnosi al trattamento” si è tenuto presso la Clinica “Villa Pia”. Presieduto dal dottor Calarco, l’evento è stato patrocinato dagli Urologi dell’Ospedalità Privata (UrOP) e dalla SIU, ed è stato organizzato con il contributo non condizionante di Recordati. Presenti oltre 50 tra oncologi, urologi, chirurghi, medici di medicina generale. “Siamo stati lieti di ospitare un’iniziativa con specialisti di varie discipline per analizzare i dettagli dell’avanzamento tecnologico in urologia, che consente progressi diagnostici, terapeutici, chirurgici – commenta Daniela Bottari, Amministratore Unico Clinica “Villa Pia” – Tra le nostre attività, questi percorsi di formazione rivestono una funzione fondamentale, in vista anche dell’ampliamento della nostra struttura con quattro nuove sale operatorie che apriranno per favorire la prevenzione e la cura del paziente, offrendo una significativa risorsa alla sanità romana in convenzione. Siamo infatti impegnati a garantire servizi efficienti e aggiornati al massimo”.

– foto ufficio stampa Diessecom –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Frosinone torna a vincere e manda la Salernitana in B

Pubblicato

-

FROSINONE (ITALPRESS) – Il Frosinone batte la Salernitana 3-0 allo ‘Stirpè e sancisce l’aritmetica retrocessione della squadra granata a quattro giornate dal termine della Serie A. Sono Soulè, Brescianini e Zortea a mettere la firma su una vittoria che ai ciociari mancava dal 21 gennaio e che permette agli uomini di Eusebio Di Francesco di salire a quota 31 punti in classifica, tre in più dell’Udinese terzultima (impegnata domenica col Bologna) e alla pari di Verona ed Empoli, che in questo turno dovranno vedersela rispettivamente con Lazio ed Atalanta. Alla Salernitana serviva una vittoria per rinviare il verdetto della Serie B. Allo ‘Stirpè però dopo venticinque minuti la missione degli uomini di Colantuono diventa una montagna da scalare. Al 9′ Zortea – autore di cinque assist da gennaio – pesca in area Valeri che prende il tempo a Sambia e viene trattenuto quel poco che basta per convincere l’arbitro Fourneau ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Matias Soulè che spiazza Costil e dimentica il rigore sbagliato contro il Napoli di due settimane fa. Al 25′ c’è il raddoppio col contropiede perfetto. Cheddira innesca Valeri che di prima premia l’inserimento di Brescianini: il centrocampista aggancia e davanti al portiere non sbaglia. La reazione d’orgoglio della Salernitana è affidata alle conclusioni dalla distanza di Tchaouna e ad un colpo di testa pericoloso di Coulibaly, mentre il tocco in rete di Vignato al 38′ è vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente (annullato anche un gol ad Ikwuemesi per un fallo di Fazio ad inizio ripresa). All’intervallo Di Francesco deve cambiare il portiere: Turati è costretto ad uscire per un problema alla mano e deve lasciare il posto a Cerofolini. La rete del 3-0 arriva all’85’ nel miglior momento della Salernitana. Zortea guida il contropiede e col mancino da fuori area sorprende Costil. Lo ‘Stirpè fa festa. La Salernitana saluta la Serie A.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Calderone “L’Italia è fondata sul lavoro, non sul sussidio”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo certamente un punto fermo: l’Italia è fondata sul lavoro e non sul sussidio. E’ il motivo per cui abbiamo intrapreso un percorso certamente non facile”.
Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Quando si deve ridisegnare il sistema degli aiuti, c’è chi può pensare che il governo ce l’abbia con i poveri o che non abbia sufficiente sensibilità per comprendere che ci sono situazioni o persone che vivono momenti di fragilità. Noi – ha proseguito – abbiamo introdotto una riforma importante. Siamo a quasi un anno dal decreto Primo maggio, che abbiamo approvato nel 2023 e che oggi è assolutamente corretto nei presupposti ma anche in ciò che sta manifestando il mondo del lavoro e i numeri del lavoro”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Leggi tutto

Cronaca

Lollobrigida “Chiederemo sovranità alimentare in Costituzione”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio il collega Foti che porterà in discussione al Parlamento una modifica dell’art.32 della Costituzione, perchè nella nostra importante e bella Carta ci sono cose che all’epoca non era necessario ribadire ma che noi riteniamo oggi utile ribadire. Chiederemo di aggiungere questo passaggio: ‘La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino. A tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’identità nazionalè. Un dovere non della destra, non della sinistra, ma di tutti gli italiani”. Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, intervenendo alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano