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Cronaca

Intesa Sanpaolo, nel 2024 il Fondo di Beneficenza erogherà oltre 23 mln

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MILANO (ITALPRESS) – Nel 2024 saranno 23,4 milioni di euro (+ 15% rispetto al 2023) le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare a enti del Terzo settore. Negli ultimi cinque anni il Fondo di Beneficenza ha erogato 77,6 milioni di euro sostenendo 3.855 progetti con beneficiari persone e famiglie in difficoltà, giovani, donne, per colmare il divario educativo e digitale e fornire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: “Intesa Sanpaolo è un’istituzione che non ha eguali per il suo contributo verso le comunità. Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2024 concentrerà le risorse, oltre 23 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Un impegno che trova fondamento degli ottimi risultati della Banca, la quale destina parte dei suoi utili alla solidarietà e alla beneficenza”.
Confermate le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2023- 2024 del Fondo: supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai NEET (giovani che non studiano nè lavorano) e agli ELET (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione).
Nel 2023 sono stati erogati circa 18,9 milioni di euro (+20% vs 2022) con 912 mila beneficiari diretti, in prevalenza sul territorio nazionale (90% del totale), distribuiti geograficamente: 47% al Nord, 26% al Centro, 27% al Sud e nelle Isole. Con 2.272 progetti valutati (+11% vs 2022) il Fondo di Beneficenza si conferma un punto di riferimento nell’ambito della filantropia in Italia. Tra i principali focus anche il sostegno alle persone colpite da gravi catastrofi naturali in Italia e nel mondo, tra cui il terremoto in Turchia e Siria a febbraio, l’alluvione in Emilia-Romagna a maggio e il terremoto in Marocco a settembre. In Ucraina il Fondo ha confermato, per il secondo anno, il supporto a Medici Senza Frontiere (MSF) e Soleterre Strategie di Pace con un impegno complessivo di € 349.000 volto a mitigare gli effetti del conflitto dal punto di vista sanitario e psicologico. Importante anche l’attività di contrasto alla povertà nel mondo con interventi in Paesi con un Indice di Sviluppo Umano basso o medio e in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali.
Tra le novità del biennio 2023/2024 anche il progetto di analisi dell’impatto economico dell’attività del Fondo di Beneficenza realizzato con Altis Advisory, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si è concretizzato nell’ideazione e individuazione dell’Indice del Valore Economico Generato secondo il quale le erogazioni del Fondo generano un effetto moltiplicatore “quattro” del valore sociale ed economico dei beni e servizi resi dagli Enti del Terzo Settore (ETS).
La povertà assoluta ha raggiunto il record storico in Italia: secondo gli ultimi dati Istat, oltre 2 milioni e 234mila famiglie (l’8,5% del totale) non riescono a pagare la spesa, l’affitto, le bollette e le cure mediche. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale che colpisce soprattutto i giovani, specie se con figli e con lavori precari.
Nonostante l’incremento del numero degli occupati, cresce il fenomeno dei cosiddetti working poor, con il 70% degli occupati che è convinto di avere bisogno di una mensilità aggiuntiva per affrontare il costo della vita che, a causa dell’inflazione, è salito alle stelle. L’ascensore sociale che ha funzionato negli anni ’80 e ’90 è bloccato.
Le liberalità erogate dal Fondo si traducono in beni e servizi offerti gratuitamente alla comunità, che generano effetti che vanno oltre i risultati diretti delle attività. Confermati i requisiti, i tempi e le modalità di presentazione delle richieste di contributo, liberalità a fondo perduto che la Banca eroga a progetti particolarmente meritevoli. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione che tiene conto del loro impatto sociale e del track record dell’ente.
Da sempre in prima linea nella lotta alle diseguaglianze, il Fondo organizza martedì 16 aprile alle ore 10 un webinar che sarà occasione di dialogo per approfondire queste tematiche e individuare azioni concrete che possono essere messe in atto per favorire la mobilità sociale nel nostro Paese, grazie all’azione del Terzo Settore e della società civile, con un focus su disuguaglianza, scuola e lavoro. Ne parleranno Giovanna Paladino, Senior Director Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, Mikhail Maslennikov, Analista di Policy di Oxfam Italia, Giuseppina Rita Jose Mangione, Responsabile della struttura di ricerca “Modelli organizzativi, metodologie e curricolo” di Indire e Dennis Maseri, Presidente Giovani Imprenditori Confcooperative.
-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo-
(ITALPRESS).

Cronaca

Autobus si schianta contro un albero a Milano, otto feriti

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MILANO (ITALPRESS) – I Vigili del fuoco, nel tardo pomeriggio, sono intervenuti a Milano in piazza Serafino Belfanti a causa di un incidente che ha coinvolto un mezzo ATM della linea 47. Per cause in corso di accertamento il conducente dell’autobus ha perso il controllo andando a schiantarsi contro un albero. Nell’impatto è stato pure danneggiato il reggi cavo alimentazione delle linee filobus 90 e 91. Otto persone sono rimaste ferite nello schianto e sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Gli uomini del Comando di via Messina sono intervenuti con APS del Distaccamento di via Darwin con il supporto di una autogru per rimuovere l’autobus. Sul posto oltre al 118 anche la polizia locale.
– foto ufficio stampa Vigili del fuoco –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Inzaghi “Vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo”

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PRAGA (REPUBBLICA CECA) (ITALPRESS) – “Sappiamo dell’importanza di questa gara. Sulla formazione ho ancora qualche dubbio da sciogliere domattina, veniamo dalla partita con l’Empoli, dovrò cercare di fare delle scelte”. Simone Inzaghi e la sua Inter si trovano a Praga per affrontare domani in Champions uno Sparta che “non gioca partite ufficiali dal 15 dicembre ma ha fatto bene nelle ultime due amichevoli. Sono una squadra fisica, qui ho giocato un paio di volte da calciatore e non è mai facile giocare in questo stadio”. L’Inter è vicina alla qualificazione diretta agli ottavi di Champions, in campionato è a -3 dal Napoli ma con una gara in meno, eppure sembra che in Italia non siano riconosciuti i giusti meriti del mister piacentino e dei suoi ragazzi. “Non ci sono questi problemi, a me non piace che si parli di me – ribatte il tecnico dei nerazzurri – Si deve parlare dell’Inter e dei miei giocatori, che stanno facendo un bellissimo percorso. Dobbiamo continuare così: vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo, in Champions League e in campionato dove dobbiamo difendere lo Scudetto con tutte le forze, contro avversari forti e competitivi. In Europa siamo stati protagonisti negli ultimi anni: è il nostro Dna, dobbiamo fare più partite possibili, senza crearci l’alibi dei troppi impegni. Sono tanti, ma ci piace affrontare questi match: non ho dubbi, qualsiasi giocatore va in campo ci dà una grandissima mano. Abbiamo fuori qualche elemento, ho bisogno di tutti perchè giochiamo una partita dietro l’altra: non è semplice, ma succede a tante squadre”. A questo proposito Inzaghi ha fatto sapere che “Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di rientrare con l’Empoli. Non riesce ancora a spingere al massimo, non ci sarà nemmeno con il Lecce: dovrà fare un lavoro supplementare individuale. Sono tranquillo, tornerà presto e ci darà una grande mano. Se mi aspetto qualcosa dal mercato? La società, il presidente, Ausilio, Baccin, ci sono sempre vicini e monitorano. I giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nessuna cosa al mondo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Salvini “Escalation preoccupante di azioni contro le Ferrovie”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 28 novembre 2024, alle prime ore del mattino, nella sede legale di Italferr S.p.A. – Società del Gruppo FS – alcuni soggetti si sono indebitamente introdotti all’interno dell’area aziendale destinata a parcheggio scoperto, provocando l’incendio di 17 veicoli (aziendali e privati) attraverso il rapidissimo posizionamento di materiale infiammante sui pneumatici. A distanza di soli tre giorni, si verificava un ulteriore evento doloso che determinava l’incendio di due carcasse di autovetture, già in parte distrutte nella precedente occasione. In data 3 dicembre 2024, su alcuni blog gestiti da frange anarchico-insurrezionaliste, è stato rivendicato l’attacco incendiario alla sede di Italferr”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nell’informativa urgente sulla situazione della rete ferroviaria nazionale, in Aula alla Camera. “Da lì in poi, abbiamo assistito a una escalation preoccupante che non abbiamo mai voluto evidenziare per senso di responsabilità e in attesa di raccogliere informazioni più precise anche alla luce delle inchieste e delle denunce”. Salvini ha poi aggiunto: “Dopo i doverosi approfondimenti delle ultime settimane, abbiamo un quadro di incendi dolosi, esplosioni, guasti, rotture e problemi elettrici, episodi che si sono verificati con regolarità e – che guarda un pò la coincidenza – dopo le pubbliche denunce e gli esposti, non si sono più verificati, tanto che la circolazione è tornata regolare con rarissime eccezioni,in gran parte dovute al maltempo”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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