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Cronaca

Malpensa, Graphiae di Cingolani alla Porta di Milano

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata oggi alla Porta di Milano, lo spazio espositivo dell’aeroporto di Malpensa più ambito dagli artisti, l’esposizione dell’opera di Gianluca Cingolani, intitolata “Graphiae”. Concepita appositamente per la suggestiva location, si tratta di un polittico multimediale che fonde con maestria la modernità dello strumento artistico con elementi di una cultura lontana. La scrittura cinese millenaria diviene così antropomorfa, prendendo vita e diventando protagonista di un’affascinante narrazione visiva. Con una visione astratta ed enigmatica, “Graphiae” celebra la grande invenzione della scrittura, trasportando lo spettatore in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio delle idee.
E così segni diventano simboli e si trasformano in scrittura. Un omaggio alla Cina regione da cui partono e arrivano numerosi voli del network di Malpensa. Sono infatti 5 le compagnie che collegano lo scalo internazionale di Milano, di cui 4 cinesi (Air China, Cathay Pacific, Hainan Airlines e Juneyao) e una italiana (Neos). Questi vettori offrono collegamenti diretti per le principali città cinesi quali Beijing, Shanghai, Wenzhou (Air China), Nanjing (Neos), Shenzhen e Chongqing (Hainan Airlines) Zhengzhou (Juneyao).
Un’installazione che si inserisce perfettamente nell’ambiente internazionale dell’aeroporto di Malpensa, che continua a consolidare il suo ruolo nodale per i collegamenti intercontinentali. E il 2024 è stato l’anno del ritorno dei voli a lungo raggio, soprattutto verso l’Asia, confermando Malpensa quale porta d’accesso del Nord Italia del continente asiatico.
La stagione estiva del 2024 vedrà infatti per il continente asiatico nel suo complesso, la presenza di 28 compagnie aeree, con 33 destinazioni in 24 Paesi, posizionando il gateway intercontinentale milanese tra i primi 4 scali europei per portafoglio di vettori e numero di rotte verso l’Asia.
“Graphiae” rappresenta un’opportunità unica per i passeggeri e gli appassionati d’arte di immergersi in un’esperienza visiva e concettuale straordinaria, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale e artistica dell’aeroporto di Milano Malpensa. Contestualmente rende omaggio a tutti i passeggeri provenienti dalla Cina, un target importante a cui ha sempre dedicato particolare attenzione, dal desk di benvenuto all’assistenza dedicata per un’esperienza di viaggio indimenticabile.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 26 giugno 2024 e rappresenta un’occasione da non perdere per tutti coloro che transitano dall’aeroporto di Malpensa.

– Foto: ufficio stampa Sea –
(ITALPRESS).

Cronaca

De Rossi “Leverkusen alla nostra portata, ma sarà dura”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo emozionati, vogliamo vivere un’altra serata indimenticabile, davanti ai nostri tifosi, consapevoli che sarà una sfida difficilissima, ma non fuori dalla nostra portata”. Sono le parole di De Rossi, rilasciate ai canali ufficiali del club giallorosso, a due giorni dalla sfida contro il Bayer Leverkusen, valida per l’andata della semifinale di Europa League. “Da temere c’è la loro condizione mentale – ha proseguito il tecnico giallorosso -. Una squadra che non perde mai si può sentire imbattibile, si sente imbattibile non in maniera presuntuosa, avendo fiducia, credendoci fino alla fine, se ha fatto 20 gol oltre il novantesimo significa che ha cuore, attributi, giocatori di qualità, temperamento, conoscenza tattica. I grandi meriti di Xabi Alonso sono che ha preso una squadra nella parte destra della classifica, in due anni, facendo un calcio piacevole, l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita a loro, e l’ha portata in semifinale di Europa League, cosa comunque molto difficile”, ha concluso De Rossi. “Le parole del mister sono sempre per continuare a lavorare, le prendo così come uno stimolo – le parole dell’argentino Leandro Paredes, punto di forza del centrocampo giallorosso – Ho un buon rapporto con lui. Mi dice sempre le cose anche quando non riesco a fare bene. E’ un allenatore che mi parla tantissimo e sono felice. Tutto quello che ci dice il mister ci dà lo stimolo per fare meglio e per migliorare. Abbiamo tanto da migliorare e stiamo facendo bene”, ha assicurato l’ex Psg e Juve.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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In lieve calo i rischi per la stabilità finanziaria dell’Italia

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ROMA (ITALPRESS) – “Pur in presenza di forti tensioni geopolitiche a livello internazionale, i rischi per la stabilità finanziaria in Italia sono in lieve riduzione, anche per effetto del favorevole andamento dei mercati”. E’ quanto si legge nel rapporto sulla Stabilità finanziaria della Banca d’Italia del 2024.
“Sebbene ancora fragile, il quadro macroeconomico si è stabilizzato, in un contesto caratterizzato da solidità del mercato del lavoro, consolidamento del processo di disinflazione e miglioramento del saldo delle partite correnti. Le più recenti previsioni prefigurano inoltre un rafforzamento della crescita nella seconda parte dell’anno. Il permanere del rapporto tra debito pubblico e PIL su valori elevati rimane tuttavia un fattore di rischio, in particolare in caso di sviluppi dell’economia meno favorevoli di quanto atteso”, prosegue Bankitalia.
“Il quadro macroeconomico si è stabilizzato, in un contesto caratterizzato da solidità del mercato del lavoro, consolidamento del processo di disinflazione e miglioramento del saldo delle partite correnti. La crescita è attesa in miglioramento nella seconda parte dell’anno – si legge nel rapporto -. Il permanere del rapporto tra debito pubblico e PIL su valori elevati rimane tuttavia un fattore di rischio, in particolare in caso di sviluppi dell’economia meno favorevoli di quanto atteso”.
“Nel 2023 l’economia globale ha rallentato e le previsioni di crescita per l’anno in corso, sebbene riviste leggermente al rialzo, prefigurano un’attività nel complesso ancora debole – sottolinea Bankitalia -. Dall’inizio del 2024 il calo dell’inflazione si è fermato negli Stati Uniti, mentre è proseguito nell’area dell’euro e nel Regno Unito. Permangono rischi inflazionistici legati al possibile impatto dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente sui prezzi dell’energia”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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G7, l’agenda ambientale accelera. Meno emissioni e più rinnovabili

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TORINO (ITALPRESS) – Ridurre la CO2 del 43% entro 2030 e del 60% entro il 2035, triplicare le rinnovabili entro 2030, raddoppiare l’efficienza energetica entro 2030, ridurre le emissioni di metano del 75% entro 2030, rafforzare ruolo pubblico per interventi energetici. Queste alcune delle principali novità, in termini di nuovi impegni e programmi, emersi dalla riunione del G7 Clima, Energia ed Ambiente di Torino svoltasi a Venaria Reale che danno un preciso seguito agli obbiettivi concordati alla COP 28, e un messaggio chiaro agli altri Paesi, in particolare alle maggiori economie, sul livello di impegno che serve per rispondere adeguatamente alla sfida del cambiamento climatico, in modo ambizioso, efficace e al tempo stesso alla portata. “Sono molto soddisfatto dei risultati del G7 e ringrazio le delegazioni per l’ottimo lavoro svolto”, afferma il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto. “E’ stato infatti possibile, con un impegno comune, coniugare le differenti esigenze e sensibilità nel segno di un obiettivo condiviso che è ambientale ed energetico ma anche improntato alla solidarietà fra i paesi del G7 e quelli in via di sviluppo – aggiunge -. Vanno in questa direzione le decisioni assunte sull’uscita dal carbone, sulla moltiplicazione della capacità di accumulo di energia, sul sostegno all’adattamento nei paesi del sud del mondo, sull’energia da fusione. E’ importante che le grandi economie del pianeta assumano la responsabilità e l’onere anche finanziario di condurre la sfida per la transizione ecologica e per attuare un nuovo modello di sviluppo sostenibile”.
Il documento finale del Vertice, nel ribadire gli impegni già assunti nelle precedenti sessioni del G7, ne avvia la concreta e significativa attuazione.
In particolare sul fronte energetico, i Paesi G7 si sono impegnati a chiudere le proprie centrali a carbone entro la prima metà del prossimo decennio (2035 al più tardi) o comunque in una data compatibile con l’obbiettivo di mantenere l’aumento di temperatura entro il grado e mezzo, limitandone nel frattempo l’uso al minimo necessario. In materia di rinnovabili per attuare l’impegno assunto alla COP 28 di triplicare la capacità di produzione al 2030, i G7 si sono impegnati a contribuire a sestuplicare la capacità degli accumuli di energia al 2030, portandola fino a 1.5 TW, a livello globale. Per il nucleare, i paesi G7 hanno deciso di istituire un Gruppo di Lavoro sull’Energia da Fusione per condividere le migliori pratiche ed esplorare le aree di cooperazione per accelerare lo sviluppo e la dimostrazione di impianti a fusione, incoraggiando l’aumento degli investimenti privati e pubblici.
E’ stato inoltre deciso di favorire il coordinamento all’interno del G7 sugli aspetti regolatori. Ulteriori impegni sono: la riduzione del 75% al 2030 delle emissioni di gas metano dalle filiere dei carburanti fossili; decarbonizzazione degli impianti industriali e hard-to abate ricorrendo alle tecnologie innovative tra cui CCS, l’idrogeno rinnovabile a basse emissioni e biometano; promuovere la sicurezza di approvvigionamento delle materie prime critiche mediante la concreta attuazione del Piano previsto al G7 dello scorso anno. Sono state inoltre confermate le diverse opzioni per la decarbonizzazione del settore stradale. Importante tutta la parte che riguarda l’adattamento ai cambiamenti climatici in cui si registrano una serie di impegni e nuove iniziative come “G7 Adaptation Accelerator Hub” che nasce dall’esigenza di trasformare le priorità dei piani di adattamento dei paesi in via di sviluppo più vulnerabili in piani d’investimento capaci di attrarre finanziamenti pubblici e privati. L’impegno per la collaborazione in particolare con i paesi africani, sulla scorta della impostazione politico-culturale del “Piano Mattei” è evidenziata altresì dalla creazione di un Hub del G7 dedicato alla promozione di un approccio comune da adottare nelle iniziative progettuali di gestione sostenibile del suolo in Africa e nel bacino del Mediterraneo. In materia di economia circolare di rilievo è la decisione di incaricare “l’Alleanza del G7 sull’Efficienza delle Risorse” di lavorare, entro la fine del 2024.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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