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Cronaca

MAZZALI LANCIA LA TERZA EDIZIONE DEL CAMPIONATO ITALIANO DI GRAVEL A GOLFERENZO “GRANDE EVENTO IN OLTREPÒ”

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La terza edizione del Campionato Italiano di Gravel, disciplina ciclistica su strade non asfaltate, sarà ‘di casa’ a Golferenzo (PV) il prossimo 30 giugno,  dopo le prime due edizioni in Emilia Romagna a Argenta (2022) e in Piemonte a Fubine (2023). Saranno, quindi, le colline e i vigneti dell’Oltrepò Pavese il teatro della sfida, organizzata dalla Federazione ciclistica italiana (Fiab) su un circuito ad anello da 42 km.  Ne è entusiasta Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, che oggi ha fatto un tour nel Pavese, accompagnata dal consigliere regionale vogherese, Claudio Mangiarotti.

UN TOUR PER PROMUOVERE IL PAVESE– La prima tappa è stata Torricella Verzate, dove l’assessore ha inaugurato un’area camper, mentre successivamente ha visitato due cantine storiche, Cantina Terre d’Oltrepò a Broni e Cantina Torrevilla a Torrazza Coste, e poi Golferenzo. La giornata dell’Assessore si concluderà questa sera al Castello di San Gaudenzio (Cervesina), all’evento di presentazione della seconda edizione della manifestazione di auto d’epoca “Ruote nella Storia –  Trofeo Colline e Oltre 2024”, organizzato da Automobile Club Pavia,  Camera di Commercio di Pavia e con il patrocinio di Regione Lombardia, che si terrà domani.

FLUSSI DI TURISTI STRANIERI A TORRICELLA, GRAZIE ALLA NUOVA AREA CAMPER –  “Sono felice di sapere dal sindaco di Torricella Verzate, Marco Sensale, che a poche settimane dell’apertura al pubblico dell’area camper, sono state decine gli accessi alla nuova area camper, dove si è registrato un flusso rilevante di turisti stranieri- ha commentato l’Assessore Mazzali all’inaugurazione ufficiale della zona-sosta-. Un plauso all’amministrazione comunale che ha investito in attrattività in una Provincia, come quella Pavese, dalle alte potenzialità”.

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ENOTURISMO, UNA PASSIONE D’OLTREPO’ – “Un grande ringraziamento al sindaco di Broni, Antonio Riviezzi e quello di Torrazza Coste, Ermanno Pruzzi, perché sanno bene quanto l’attività produttiva vinicola che caratterizza da sempre questa terra, stia diventando sempre di più una ‘passione turistica’ qui nel Pavese- ha dichiarato Mazzali a conclusione delle due visite alle cantine locali-. Una passione, chiamata ‘enoturismo’, capace di attrarre lombardi, italiani e stranieri, affascinati anche dalle specialità culinarie locali”.

“SEGUIRE I CICLISTI PER INNAMORARSI DELLE COLLINE” – Giunta a Golferenzo, accolta dal sindaco Claudio Scabini,  Mazzali ha sottolineato la bellezza del luogo, che dallo scorso anno fa parte dei ‘Borghi più belli d’Italia’.  “Visitare Golferenzo, da dove partirà il campionato italiano di Gravel 2024, per proseguire in 9 Comuni pavesi, offre la certezza che chiunque, appassionati e turisti, seguendo i campioni in corsa si innamorerà anche di queste colline, ornate da vigneti, dimore antiche, castelli e panorami mozzafiato”, ha dichiarato Mazzali, ringraziando il consigliere Mangiarotti, “Oggi qui con me, ma da sempre impegnato per la sua terra, il Pavese”.  

“PROVINCIA DI CASTELLI, BORGHI, TERME E  NATURA” –  Direzionata a Cervesina, frazione di San Gaudenzio, dove questa sera lancerà la seconda edizione d’epoca “Ruote nella Storia –  Trofeo Colline e Oltre 2024”, Mazzali fa il punto della giornata: “Quanto ho visto oggi nelle splendida terra pavese, mi conferma, una volta di più, la bellezza di questa Provincia, caratterizzata da borghi, castelli, natura, cammini, terme, tradizioni, ciclovie – come la straordinaria Green Way. Una varietà di esperienze a cui si aggiungono quelle ‘del palato’ e, questo weekend,  del  brivido di una competizione ‘in veste’ storica”.

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Cronaca

David di Donatello, Mattarella “Abbiamo bisogno del cinema”

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ROMA (ITALPRESS) – “La storia è sempre un percorso. Memoria e cambiamenti si rincorrono e si alimentano. Le novità e le rotture non rimuovono il passato, ma lo possono reinterpretare selezionando esperienze e chiavi di lettura”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2024. “Profonde e veloci trasformazioni hanno interessato il cinema in questi ultimi anni. L’innovazione tecnologica ha favorito mutamenti radicali nei linguaggi, nelle modalità di trasmissione e di fruizione, nella stessa percezione dei contenuti. Il cinema registra una rinnovata vitalità e un più vasto campo d’azione. Si tratta di un’opportunità per l’Italia, non soltanto per chi vi opera. Perchè il cinema è un’industria di grande rilievo, che dà lavoro a tante persone, che coltiva specialismi e saperi, e produce ricchezza che concorre al benessere del Paese”.
“Le politiche pubbliche – aggiunge – devono tener conto di questi valori. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina, difatti, importanti risorse al cinema e alla cultura. Le istituzioni sono quindi chiamate a promuovere le tante opportunità che possono offrire occasioni di sviluppo in questo ambito. Opportunità che si inseriscono in una condizione internazionale che registra una competizione sempre più vigorosa e postula, quindi, un sicuro quadro normativo di riferimento.
Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza.
Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente”.
“Lungo il percorso, ovviamente, vi sono anche contraddizioni e vi sono problemi da risolvere. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire, anche dopo la ripresa post-pandemia, e non sono poche le città di piccole e medie dimensioni che non dispongono più di sale accessibili.
E’ un tema che presenta evidenti risvolti sociali, e non può essere considerato soltanto dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro.
Con il medesimo impegno – per assicurare costante vitalità al tessuto civile – vanno preservate, ad esempio, le librerie delle città e di ogni luogo, e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e di qualità.
Costituiscono beni preziosi che, oltre la loro portata economica, hanno una grande valenza per la comunità e per il grado di civiltà. Il nostro cinema contiene nel suo DNA una tensione alla dimensione nazionale. Sin dal tempo in cui ha contribuito, con le pellicole degli anni Quaranta e Cinquanta, a consolidarne la lingua in un Paese dai molti dialetti.
Questa tensione si arricchisce con la creatività così ampiamente manifestata, con i successi nazionali e internazionali, con la rilettura della storia, degli eventi, dei protagonisti, con i valori di umanità, con i sentimenti che aiutano a rafforzare il senso di comunità.
Abbiamo bisogno del cinema. Della sua sensibilità, della sua arte, delle sue visioni plurali.
La storia del cinema ci ha fatto conoscere e apprezzare queste sue capacità”.
-foto xl5 Italpress-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Urso “Con Stellantis confronto continuativo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Abbiamo un confronto continuativo con l’azienda al fine di delineare tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo di un milione di veicoli prodotti da Stellantis in Italia nel più breve tempo possibile, invertendo la rotta del declino industriale nel settore dell’automotive che purtroppo ha contraddistino gli ultimi anni”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, in merito alla dossier Stellantis. “Il nuovo piano incentivi in questo momento è al vaglio della Corte dei Conti” aggiunge, ma “per quanto riguarda il caso Mirafiori non c’entra nulla con gli incentivi. Mirafiori produce Maserati che è un’auto di alta gamma che noi certamente non possiamo incentivare”. Secondo il ministro
“stiamo facendo un confronto aperto, diretto e costruttivo con Stellantis perchè disegni un piano industriale che punti a riaffermare le sue radici italiane, questo riguarda Mirafiori, dove mi auguro ci possano essere altri modelli per raggiungere una produzione di almeno 200mila auto, così come negli altri stabilimenti. Penso che questo confronto possa giungere a un risultato concreto tale da coinvolgere le regioni, i sindacati e l’associazione delle imprese dell’automotive italiano”.
Urso poi spiega come “recentamente una delegazione del ministero è stata a Pechino e ha incontrato nuovamente diverse case automobilistiche che hanno manifestato l’intenzione di investire in Europa. E l’Italia, come altri Paesi, è oggi potenzialmente sede di investimenti esteri, non soltanto cinesi”.
(ITALPRESS).
– Foto: xb2/Italpress –

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Intelligenza artificiale, Giorgetti “In 5 anni investiremo 1,7 mld”

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TORINO (ITALPRESS) – “Lo Stato investirà nei prossimi 5 anni 1,7 miliardi nell’intelligenza artificiale, ma non conta il dispiegamento di risorse quanto la capacità di spenderli efficacemente”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti intervenendo all’inaugurazione della Fondazione AI4Industry a Torino.
“La cifra è la sommatoria degli stanziamenti fatti a diverso titolo in diversi ambiti dell’intelligenza artificiale. Ci rendiamo conto che rispetto all’ammontare degli investimenti dei colossi americani e cinesi magari è poca cosa”, ha aggiunto, sottolineando però “l’importanza di focalizzarsi su un aspetto forte della nostra economia che è la manifattura. Se ci concentriamo sull’intelligenza artificiale applicata alla manifattura possiamo dire la nostra. Si parte da automotive e aerospazio ma i confini non sono prestabiliti”, ha concluso il ministro.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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