Economia
Lavoro domestico, Zini confermato presidente di Assindatcolf
Pubblicato
1 mese fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio Direttivo di Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, riunitosi oggi pomeriggio presso la sede di Confedilizia, ha confermato i propri vertici, che resteranno in carica per il triennio 2024-2026. Andrea Zini – 68 anni, consulente del Lavoro – è stato confermato nel ruolo di presidente, così come il vice presidente, l’avvocato Alessandro Lupi, ed il tesoriere, dott. Dario dal Verme.
“Ringrazio i consiglieri di Assindatcolf – dichiara Andrea Zini – che per il secondo mandato mi hanno rinnovato la loro fiducia. Come presidente di una delle associazioni datoriali più rappresentative, nonchè firmataria – insieme alla Fidaldo – del Ccnl di settore, continuerò a lavorare per sostenere economicamente le famiglie che hanno bisogno di affidarsi al prezioso aiuto di colf, badanti e baby sitter per conciliare tempi di vita e di lavoro. Un vero e proprio pilastro del welfare pubblico che conta circa 2 milioni di lavoratori, di cui solo 894.299 regolarmente assunti. Numeri che, stando a quello che ogni anno certifica l’Inps, sono in costante calo. Per arginare questa deriva continuiamo ad essere convinti che servano non solo aiuti specifici ma, soprattutto, agevolazioni fiscali. Il modello francese ce lo insegna: dove sono state fatte scelte precise per abbattere il costo, i numeri del lavoro irregolare si sono ridotti. Per questo oggi, insieme all’Intergruppo parlamentare sul lavoro domestico presieduto dall’onorevole Andrea Giaccone, abbiamo accolto una delegazione francese al fine di studiare un modello virtuoso che speriamo possa essere implementato con successo anche in Italia”.
– Foto profilo Linkedin Andrea Zini –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Foti “La riforma sull’Autonomia dà vantaggi, Bonaccini la voleva”
-
Bonaccini “Volevamo un’altra Autonomia, legge sbagliata e divisiva”
-
Reti inviolate in Olanda-Francia, Mbappè in panchina
-
Maltempo Milano, un centiniaio di chiamate ai Vvf. Nessun ferito
-
Sinner in semifinale ad Halle, Struff piegato in tre set
-
L’Austria si rilancia, Polonia battuta 3-1
Economia
Piazza Affari chiude in calo, Ftse Mib -1,09%
Pubblicato
17 ore fa-
21 Giugno 2024di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in calo a Piazza Affari al termine di una giornata iniziata con il segno meno. L’indice Ftse Mib fa segnare -1,09% a 33.308 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share cala dell’1,07% a quota 35.511. L’indice Ftse Italia Star scende invece dell’1,11% a 47.633 punti.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Economia
“Manifesto per la Nuova Economia”, Becchetti “Accademici, studenti e imprenditori insieme per risolvere i problemi del Paese”
Pubblicato
19 ore fa-
21 Giugno 2024di
RedazionePERUGIA (ITALPRESS) – Un evento che ha messo insieme, per la prima volta, accademici, studenti e imprenditori virtuosi, per la presentazione del “Manifesto per la Nuova Economia”. Questo è stato il convegno internazionale “Manifesto e frontiere della ricerca per un Rinascimento economico”, che si è tenuto al Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia. La Conferenza – organizzata da Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, Federcasse BCC, Confcooperative e NeXt Economia, con il sostegno di Fondosviluppo e il contributo di Assimoco, Fondazione Giorgio Fuà, Fondazione Perugia e Gioosto e con il patrocinio di Sites, Sied, Siecon, Aissec – è stata una tappa fondamentale di avvicinamento alla 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma a Firenze dal 3 al 6 ottobre 2024.
Leonardo Becchetti (Direttore Festival Nazionale Economia Civile e Co-fondatore NeXt Economia) ha dichiarato: «Ci sono tanti eventi culturali in Italia, ma quello che abbiamo fatto in questi due giorni è stato qualcosa di veramente nuovo. Siamo, infatti, riusciti a mettere insieme accademici, menti scientifiche, studenti, e imprenditori sostenibili, oltre che appassionati nel coniugare etica e profitto. Questa comunità che è nata dal percorso sull’economia civile e sostenibilità integrale avviato con NeXt Economia a Firenze e qui da Perugia rilancia la sua componente internazionale, vuole lavorare per avere sempre più impatto e risolvere quelli che sono i problemi di questo Paese». Marcello Signorelli (Direttore del Dipartimento di Economia e professore ordinario di politica economica all’Università di Perugia) ha invece sottolineato: «In questi due giorni abbiamo scoperto che si può essere più virtuosi, lavorando insieme. Noi economisti, per primi, dobbiamo aiutare a non essere riduzionisti su noi stessi, coinvolgendo non solo gli imprenditori, ma tutta la società civile. Dobbiamo fare di più e meglio, per vivere meglio e insieme. Ma con i fatti, non solo in termini astratti».
Per Fabiola Di Loreto (Direttore Generale Confcooperative) «queste due giornate sono state fondamentali, perché hanno impresso un cambiamento nella visione economica del Paese. Ci auguriamo, però, che questo messaggio venga percepito soprattutto dalle forze politiche, dai cittadini e dall’opinione pubblica. Deve essere chiaro che una sola economia di capitale non può essere sufficiente per gestire le criticità e i disagi che il mondo sta vivendo. Ci sono delle disparità che solo un’economia cooperativa che è in grado di mettere al centro la persona e le comunità può risolvere. Non può esistere una sola economia che prevede esclusivamente la centralità dei capitali». Claudia Benedetti (Responsabile Segreteria Generale e Sviluppo Mutualità di Federcasse-BCC): «Qui a Perugia si sono riuniti rappresentati di diverse discipline attorno all’idea del Manifesto per una Nuova Economia. Attualmente è stato sottoscritto da più di 300 economisti, ma ci auguriamo che il numero possa crescere, per dare un segnale forte di condivisione su una maniera diversa di vedere l’economia. Nel Manifesto e nella visione diversa dell’economia, c’è l’intento di impegnarsi singolarmente ma anche di mettersi insieme per
rappresentare un’idea. Quindi, di fatto, si riconosce quello che già succede nei nostri territori, ma che non è abbastanza
conosciuto. L’economia civile – che è l’origine dell’economia stessa – è racchiuso il concetto di cooperazione di credito. Attualmente in Italia sono presenti 200 banche di credito cooperative, con più di 4.000 sportelli in oltre 2.500 comuni. Da qui dobbiamo ripartire: dai territori. La cittadinanza economica, infatti, è veicolo di cittadinanza civile».
Commenti entusiastici per la riuscita dell’evento sono arrivati anche da due studenti perugini. Elena Menaguale ha dichiarato: «I temi dell’economia civile e in generale quello di una nuova economia sono molto importanti, ma purtroppo poco trattati all’interno del mondo universitario. Per noi studenti, invece, dovrebbero essere affrontati molto di più e con una certa importanza e urgenza ed è per questo che abbiamo partecipato con entusiasmo a questo convegno». Per Alessandro Parroccini «il concetto di economia civile è molto importante per noi studenti. Durante gli studi economici, infatti,
osserviamo l’uomo che ci viene presentato come se fosse semplicemente una costante e non un protagonista del sistema in
cui si trova. Nel manifesto che è stato presentato in questi giorni a Perugia, invece, la persona è vista come il protagonista principale, essendo posizionato al centro di questo cambio di paradigma economico».
– foto ufficio stampa Festival Nazionale Economia Civile –
(ITALPRESS).
Economia
Perugia, presentati i contenuti del “Manifesto per la Nuova Economia”
Pubblicato
22 ore fa-
21 Giugno 2024di
RedazionePERUGIA (ITALPRESS) – I contenuti del “Manifesto per la Nuova Economia” sono stati al centro dell’apertura della seconda giornata del convegno internazionale “Manifesto e frontiere della ricerca per un Rinascimento economico”, la due-giorni in corso al Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia. L’evento si pone come il momento di presentazione del Manifesto alla comunità internazionale, proponendo a tutti i professori e professoresse di portarne i principi e i temi dell’economia civile nelle loro università.
La Conferenza – organizzata da Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, Federcasse BCC, Confcooperative e NeXt Economia, con il sostegno di Fondosviluppo e il contributo di Assimoco, Fondazione Giorgio Fuà, Fondazione Perugia e Gioosto e con il patrocinio di Sites, Sied, Siecon, Aissec – sarà una tappa fondamentale di avvicinamento alla 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma a Firenze dal 3 al 6 ottobre 2024.
Renato Brunetta, President del CNEL – e membro del National Council of the Economy and Work, ha partecipato all’evento con un messaggio audiovisivo, nel quale ha descritto l’ente da lui presieduto come “la casa dei corpi intermedi, aperta al futuro”. “Il nostro lavoro – ha continuato Brunetta – è anche quello di far convergere nel CNEL i mondi della ricerca, della cultura, per mettere in contatto rappresentanze corporative con la società civile, il mondo esterno, l’Università”.
E sul valore delle reti tra le diverse realtà del panorama economico e sociale, Brunetta ha detto: “Il valore di capitali umani, ricchezza economica e finanziaria rappresentano un tesoro, che in queste reti si moltiplica al quadrato. Una sana democrazia liberare ha infatti bisogno di pluralismo di opinioni e interessi”.
Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, ha ricordato come negli anni lo scenario abbia visto “accrescere le diseguaglianze, rovesciare la distribuzione ricchezza, erodere gravemente il sistema del Welfare universale”.
“Abbiamo colpito la persona umana non riconoscendole più il ruolo”, ha continuato Barca, facendo riferimento al concetto di disuguaglianza di riconoscimento. Dopo avere affrontato “una crisi una dopo l’altra” lo scenario attuale è segnato da una “dinamica autoritaria, profonda che scuote tutto il Mondo occidentale”.
“Il Manifesto – ha detto Barca – rappresenta un potenziale di cambiamento del metodo della politica pubblica e della governare societaria del capitalismo”. Il cambiamento va quindi operato “sulle decisioni, che siano nell’interesse giustizia sociale ambientale, trovando anche un compromesso tra interessi e valori diversi”.
“Le politiche costruite sul vecchio paradigma top-down – ha continuato Barca – che hanno la pretesa di offrire standard uguali per tutti, sono politiche povere, che rappresentano un essere umano come soggetto massimizzante”.
“La classe dirigente – ha considerato Barca – non continua a capire i contenuti dell’economia civile e del Manifesto, per questo è necessario lavorare sulla formazione della classe dirigente”.
Mario Baldassarri, Professore emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma e chair del Centro Studi Economia Reale, ha approcciato il tema dell’economia civile, ricordando che “di non di solo Pil vive l’uomo, ma senza il Pil non campa bene. La responsabilità del lavoro dei giovani economisti, a seguito del Manifesto, è quindi quella di migliorare le quantificazioni del Pil, tenendo conto che nel frattempo questo è costituito dil 70% da servizi. Il secondo punto è che economie e diseconomie esterne ci sono sempre state, ma noi ci siamo dimenticati di quantificarle. Dobbiamo perciò, ad esempio, iniziare a quantificare il deterioramento ambientale come deterioramento dello stock dell’ambiente, che va messo a detrazione del Pil”.
Stefania Cosci, dell’Università Lumsa, ha spiegato come nel proprio Ateneo, “gli studenti che si laureano in economia recitano con grande emozione la ‘promessa Genovesì, con la quale si impegnano ai temi dell’economia civile. Nella nostra Università cerchiamo di far emergere la parte buona dell’economia, accanto agli altri modelli che ti dicono di massimizzare l’utilità”. L’obiettivo è quindi “diffondere il sapere economico tra quanta più gente possibile, già dalla scuola primaria. Andremo a vivere in contesti sempre più difficili, – ha continuato Cosci – dove avere competenze economiche sarà sempre più importante per i nostri giovani. In Italia il grado di educazione finanziaria ed economica è bassissimo, bisogna qui di favorire lo sviluppo di cittadini consapevoli della complessità dell’economia, che non si facciano ingannare dal politico che dice che tutto si può risolvere in modo semplice. E’ il solo modo per avere cittadini che possano operare scelte favorevoli al bene della collettività”.
– foto ufficio stampa NeXt Economia –
(ITALPRESS).
TRA PARENTESI – I MILIONI DI PROFUGHI E LE EMERGENZE CHE NON SONO TALI
Foti “La riforma sull’Autonomia dà vantaggi, Bonaccini la voleva”
Bonaccini “Volevamo un’altra Autonomia, legge sbagliata e divisiva”
BREAKFAST NEWS – 22 GIUGNO 2024
OGGI IN EDICOLA – 22 GIUGNO 2024
IN ALTO I CALICI – PROMOZIONE TERRITORIALE, LODE A CHI S’IMPEGNA MA SERVE UNA REGIA
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 22 GIUGNO 2024
Reti inviolate in Olanda-Francia, Mbappè in panchina
Maltempo Milano, un centiniaio di chiamate ai Vvf. Nessun ferito
Sinner in semifinale ad Halle, Struff piegato in tre set
Standing ovation per Mattarella al congresso dell’Anm a Palermo
Medicina, in bando Università Cattolica 10 posti destinati ai sammarinesi
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 10 MAGGIO 2024
A Giovanna il Leone d’Argento alla carriera del Lions Club Milano
E’ Alma Manera la star di Rai Isoradio, la voce che racconta la musica… a 360 giri!
Pil, in Trentino Alto Adige ricchezza giornaliera più alta
Verstappen in pole nella Sprint del Gp di Miami
Si è conclusa con successo in San Carlo a Milano la campagna elettorale per Fratelli d’Italia
Milano, Questore sospende licenza per 15 giorni a club di Segrate
Banca Generali, utile netto in crescita nel primo trimestre
TRA PARENTESI – I MILIONI DI PROFUGHI E LE EMERGENZE CHE NON SONO TALI
BREAKFAST NEWS – 22 GIUGNO 2024
OGGI IN EDICOLA – 22 GIUGNO 2024
IN ALTO I CALICI – PROMOZIONE TERRITORIALE, LODE A CHI S’IMPEGNA MA SERVE UNA REGIA
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 22 GIUGNO 2024
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/6/2024
Tg News – 21/6/2024
LA VOCE PAVESE – VOGHERA, LA POLITICA E LA FINE DEL TOPO
A TAVOLA CON TRADIZIONE – LA NOTTE ROMANTICA A FORTUNAGO
ZONA LOMBARDIA – 21 GIUGNO 2024
Primo piano
-
Economia23 ore fa
A maggio record per la domanda di energia coperta da fonti rinnovabili
-
Cronaca22 ore fa
Apre a Milano Rogoredo la nuova Security Academy di Fs
-
Economia23 ore fa
Poste Italiane, De Sanctis “Rinnovamento e sostegno al Paese”
-
Economia19 ore fa
“Manifesto per la Nuova Economia”, Becchetti “Accademici, studenti e imprenditori insieme per risolvere i problemi del Paese”
-
Cronaca19 ore fa
DISTRUTTO CAMPO SPERIMENTALE DI RISO A MEZZANA BIGLI
-
Cronaca23 ore fa
Maxi operazione contro la ‘ndrangheta, 14 arresti in tutta Italia
-
Altre notizie23 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 21 GIUGNO 2024
-
Cronaca23 ore fa
In Sicilia al via un progetto da 20 mln per la rinascita di un borgo