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Cronaca

Confcommercio Milano, in aumento atti vandalici e degrado negozi sfitti

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MILANO (ITALPRESS) – Aumentano i reati cosiddetti predatori e gli atti vandalici, ma c’è una diffusa preoccupazione anche per il degrado generato dai negozi sfitti con una crescita delle segnalazioni (45% contro il 40% nel 2023): è il quadro che, in sintesi, emerge dai risultati dell’indagine 2024 “La sicurezza del territorio e sui canali digitali” realizzata da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (dati elaborati dall’Ufficio Studi) in occasione dell’undicesima edizione della Giornata nazionale Confcommercio “Legalità, ci piace!” e i cui dati sono stati illustrati oggi in Confcommercio Milano da Fabio Moroni, consigliere di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con competenza sui temi della sicurezza. Successivamente è intervenuto Giovanni Cuciti, vicequestore vicario di Milano. Nell’iniziativa milanese per “Legalità, ci piace” anche il collegamento in streaming da Roma per ascoltare l’intervento del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. All’indagine “La sicurezza del territorio e sui canali digitali”, garantita dall’anonimato nelle risposte, hanno partecipato 421 imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi: il dettaglio non alimentare in sede fissa (24%), la ristorazione (15%) e i servizi (14%) sono i settori prevalenti. L’82% delle imprese è di Milano e area metropolitana, il 14% di Monza Brianza, il 4% di Lodi. Fino a 9 addetti il 78% delle imprese. Dall’analisi dei dati dell’indagine – confrontandoli con i risultati del 2023 – cresce in particolare la segnalazione di scippi e borseggi, segnalati dal 43% delle imprese (28% lo scorso anno) con la maggiore crescita percentuale, + 15%; incrementi significativi anche per lo spaccio di droga – al 41% (28% nel 2023) – e i furti negli esercizi commerciali segnalati dal 45% degli operatori (il 33% lo scorso anno). Gli atti vandalici sono il reato più segnalato: dal 47% delle imprese (il 39% nel 2023) con una crescita dell’8%. Segnalazioni aumentate anche per le baby gang: il 17% (il 10% lo scorso anno). Tra Milano città e l’area metropolitana milanese cambia lo scenario di percezione dei fenomeni criminali. A Milano città prevalenza di scippi e borseggi (62%) ed atti vandalici (55%). Nei centri dell’hinterland milanese vengono in particolare segnalati come sintomo di degrado i negozi sfitti (55%). Forte percezione, sia a Milano città (47%) sia nell’area metropolitana milanese (46%), dei furti negli esercizi commerciali. Rilevante anche il fenomeno dello spaccio di droga: 41% a Milano città e 42% nell’hinterland. A Monza Brianza i fenomeni più segnalati sono i negozi sfitti (42%), lo spaccio di droga (40%) e gli atti vandalici (35%). Molte segnalazioni anche dei furti negli esercizi commerciali (32%). Per le imprese del Lodigiano che hanno risposto all’indagine la prima preoccupazione sono i furti negli esercizi commerciali (57%); rilievo anche al fenomeno dei negozi sfitti (50%). Dalle segnalazioni di crimini all’esperienza diretta subita: il 28% degli operatori che hanno risposto all’indagine è stata vittima nell’ultimo anno (direttamente o uno dei collaboratori) di furti negli esercizi commerciali; il 27% di atti vandalici. Seguono, scippi e borseggi (12%), truffe (10%) e i furti negli esercizi commerciali subiti dai clienti (9%). Il 42% degli operatori ha dichiarato di non essere stata vittima di reati che riguardano direttamente o indirettamente l’attività d’impresa. Il 41% delle imprese ritiene che siano aumentati i danneggiamenti, il 40% i furti, il 36% gli scippi e i borseggi; il 32% le effrazioni. Per il 37% beni non alimentari presso la struttura di vendita, per il 33% beni personali, per il 13% contanti presso la struttura di vendita. Per il 46% occorre una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine, il 15% indica un’attività delle Forze dell’Ordine dedicata ai reati predatori e sempre il 15% chiede la certezza della pena per evitare la reiterazione dei reati. Il 61% delle imprese ritiene utile la presenza di militari dell’Esercito per accrescere la sicurezza sul territorio. Il 18% degli imprenditori (quasi 1 su 5) è stato vittima di una truffa o di una frode informatica: il 9% attraverso canali digitali (e-commerce), il 4% di una truffa senza l’utilizzo di canali digitali. Il 3% ha subito una frode informatica con alterazione del funzionamento del sistema informatico (ad esempio blocco del sistema con richiesta di riscatto). Tra le risposte: attivazione di uno specifico antivirus (23%), attivazione back up per salvataggio dati (22%), accesso al sistema tramite autenticazione personale per ciascun utente (20%). “| dati dell’indagine, che ha una sua misurabilità e continuità nel tempo – rileva Fabio Moroni, consigliere di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza per i temi della sicurezza – indicano come la criminalità sia un fenomeno complesso che richieda dialogo costante fra le Istituzioni e l’intensa collaborazione fra tutti gli attori. Rileviamo anche la necessità di dare molta più incisività a strumenti già collaudati: come, ad esempio, a Milano, l’Unità della Polizia Locale di contrasto ai reati predatori. La misura più condivisa dagli imprenditori è garantire il presidio diffuso e costante del territorio: questo ha un effetto di dissuasione e accresce la percezione di sicurezza. La certezza della pena è fondamentale se si vogliono rendere efficaci le misure di contrasto. Assicurare che chi commette un reato non possa facilmente essere rilasciato e continuare tranquillamente a delinquere, è un impegno che gli imprenditori richiedono con forza alle Istituzioni”. (ITALPRESS).

Foto: xp2

Cronaca

Fontana “Fondamentale rendere i giovani protagonisti del cambiamento sulla sostenibilità”

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MILANO (ITALPRESS) – L’importanza di sensibilizzare i più giovani sui temi della tutela ambientale e la visione di Regione Lombardia che, grazie a un approccio pragmatico e non ideologico, abbina in modo efficace il contrasto al cambiamento climatico con la crescita economica e la tutela sociale. Sono stati questi i temi principali evidenziati dal governatore Attilio Fontana che, oggi, a Palazzo Lombardia, ha partecipato all’evento ‘Una rete per educare al cambiamento’, uno dei tanti appuntamenti dell’edizione 2025 della Fiera di educazione alla sostenibilità ambientale dedicata agli studenti delle scuole lombarde.

“La sostenibilità – ha detto Fontana – è per Regione Lombardia un tema di primaria importanza, su cui è fondamentale sensibilizzare i cittadini, e in modo particolare i più giovani. I ragazzi devono crescere capendo l’importanza di questo principio fondamentale che abbina in modo indissolubile aspetti legati alla tutela del pianeta e alla giustizia sociale. A inizio legislatura abbiamo sottoscritto il ‘Patto per lo Sviluppo Sostenibile’ con gli stakeholder per coinvolgere tutti gli attori del territorio in questo percorso virtuoso. Iniziative come quella di oggi servono a promuovere il confronto e trasmettere agli studenti questi valori in cui noi crediamo fortemente”.

“In generale – ha aggiunto – sulla transizione ecologica abbiamo scelto di adottare una visione concreta e non ideologica, che abbina in modo sinergico gli aspetti ambientali con quelli economici e sociali. Il nostro impegno è continuare su questa strada e garantire politiche green che contribuiscano alla crescita della Lombardia, in modo che la nostra regione continui a essere il motore economico del Paese. In quest’ottica abbiamo reso la sostenibilità l’asse portante del Programma Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, dimostrando ancora una volta di essere un passo avanti rispetto agli altri”.

A confermare l’impegno di Regione i numeri relativi alle azioni messe in atto e alle risorse stanziate. Nella legislatura in corso sono stati infatti già avviati oltre 560 interventi per la messa in sicurezza del territorio da eventi meteorologici estremi, iniziative per cui sono stati investiti oltre 440 milioni di euro (cifra che sale a 1,3 milioni di euro se si considerano gli ultimi sette anni). Altri 600 milioni di euro sono stati poi investiti per ridurre le emissioni climalteranti, migliorare la qualità dell’aria e incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone. Oltre un miliardo per rendere migliore la vita dei cittadini lombardi.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Lookman risponde a Ricci, Atalanta-Milan finisce 1-1

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BERGAMO (ITALPRESS) – Finisce 1-1 il match tra Atalanta e Milan, al gol di Ricci ha risposto Lookman, tornato al gol dopo le polemiche estive. Quinto pareggio consecutivo per i bergamaschi tra campionato e Champions, è il settimo pari in campionato. Nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa dell’Udinese. Secondo pareggio consecutivo per i rossoneri, ora al terzo posto e in attesa di Roma e Napoli, nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto contro i giallorossi. Quella della New Balance Arena è stata una partita equilibrata, a partire dalle scelte di formazione: Juric ha deciso di schierare un tridente leggero, con Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Allegri ha optato per un 3-5-2 che ha messo in difficoltà i padroni di casa sin dai primi minuti, al 4′ è arrivato subito il gol di Ricci con un tiro dalla distanza, decisiva la deviazione di Ederson. Il brasiliano ha provato a rifarsi con un’azione simile, ma il pallone è stato intercettato da Maignan. Il tecnico dei nerazzurri è stato costretto a un cambio forzato già nel primo tempo, De Roon è stato sostituito da Brescianini a causa di una contrattura muscolare al flessore sinistro. Al 35′ è arrivato il pareggio nerazzurro, Pasalic ha imbucato per Lookman, che col mancino ha fulminato l’estremo difensore rossonero: l’attaccante nigeriano è tornato al gol dopo un’estate tormentata rompendo un digiuno che durava dalla scorsa stagione. Il pari ha dato una scossa ai bergamaschi che, al tramonto del primo tempo, hanno sfiorato il vantaggio con Zappacosta e De Ketelaere.
Il Milan ha spinto nella ripresa cercando di tornare in vantaggio, Kossounou è stato decisivo in chiusura su Loftus-Cheek, il difensore ivoriano ha appoggiato il pallone a Carnesecchi evitando un’eventuale ribattuta. Parecchio equilibrio anche nella ripresa, con poche conclusioni in porta da entrambe le parti: a cinque minuti dal termine Zappacosta ha sfiorato la rete con un’azione personale, decisiva la parata di Maignan.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Napoli vince a Lecce, Milinkovic-Savic e Anguissa decisivi

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LECCE (ITALPRESS) – Il Napoli soffre e non convince totalmente sul piano della prestazione, ma esce comunque dal Via del Mare facendo risultato pieno. La squadra di Conte supera per 1-0 un buon Lecce, grazie al gol nella ripresa di Anguissa, alla seconda marcatura consecutiva. Altrettanto decisivo Milinkovic-Savic che, sul punteggio di parità, ha parato un rigore al giovane Camarda. Almeno per una notte, i partenopei possono così godersi la vetta solitaria della classifica in attesa della Roma (in campo domani contro il Parma). Sono diverse le novità di formazione in casa Napoli: accanto all’insostituibile Politano, Lucca e Lang completano un tridente inedito che, però, si rivelerà poco affiatato. In apertura di ripresa, inoltre, l’olandese ex Psv sarà costretto a dare forfait, a causa di un problema fisico. Rispetto all’avvio shock di Udine, il Lecce approccia il match con maggiore attenzione tattica, seppur agevolato da un Napoli sotto ritmo e prevedibile nella costruzione offensiva. Al 26′, i salentini si affacciano per la prima volta dalle parti di Milinkovic-Savic, quando Berisha non riesce a finalizzare una bella azione corale, calciando di poco a lato. Al 35′, invece, è il Napoli a rendersi pericoloso: Olivera va vicino al gol, ma la sua possibile esultanza viene spenta da un intervento prodigioso di Falcone. Nel secondo tempo il vento della partita rischia di soffiare a favore dei padroni di casa. Su azione da corner, infatti, Gaspar incorna di testa, trovando in opposizione il braccio di Juan Jesus; dopo revisione al Var, al 56′, Collu concede il penalty al Lecce. Dagli undici metri, però, Camarda calcia un rigore debole e poco angolato, facilitando così il compito allo specialista Milinkovic-Savic. Nonostante gli applausi dei propri tifosi, al momento della sostituzione, Camarda non riesce a trattenere le lacrime per l’occasione fallita. Lo spavento appena corso convince Conte ad accelerare i cambi: oltre a Neres, entrano in campo anche McTominay, Hojlund e Spinazzola. Dopo tanta fatica, alla fine il Napoli riesce ad abbattere il muro del Lecce al 69′. Neres batte una punizione dal limite e pesca Anguissa che svetta di testa e timbra l’1-0, anche se una leggera deviazione di Gaspar mette fuori causa Falcone. Passato qualche minuto di scoramento, i salentini tornano a spingere nel finale, ma senza produrre palle gol particolarmente importanti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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