Cronaca
InPost, gli italiani aprono le porte alla consegna fuori casa
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1 anno fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Si sta diffondendo anche nel nostro Paese una consuetudine già largamente presente nelle abitudini delle popolazioni del nord ed est Europa, dove la preferenza per il ritiro fuori casa dei pacchi acquistati online raggiunge punte del 70%. (Out of home delivery in Europe 2023, Last Mile Experts – June 2023).
InPost Group, gruppo logistico specializzato nelle consegne fuori casa, nato in Polonia e presente in 9 Paesi, nel 2023 ha consegnato oltre 891 milioni di pacchi in tutta Europa. Anche in Italia, dove è l’unico specializzato esclusivamente nella consegna fuori casa, continua a crescere e conta già oltre 7500 punti di distribuzione (erano 6000 a fine 2023), aggregando locker ed esercizi commerciali di quartiere che ospitano l’innovativo servizio. Una crescita rapida, che dimostra il successo costante di questa modalità di consegna, che rispetto alla classica spedizione a domicilio garantisce alle persone maggiore libertà, tranquillità, efficacia e privacy.
Tra le 10 città in cui si concentra maggiormente la copertura del servizio offerto da InPost ci sono Firenze, Bologna e Torino che saranno anche tappe dell’imminente Tour de France.
Da quest’anno, InPost è official partner del Tour De France e la partenza dall’Italia sarà fondamentale per far conoscere il proprio nome e servizio a una fetta ancora più ampia della popolazione.
“Siamo particolarmente felici di questa partnership con il Tour de France – commenta Nicola D’Elia, managing director Southern Europe di InPost – E’ uno degli eventi sportivi internazionali più seguiti, anche in Italia, mercato strategico per la crescita del Gruppo InPost, dove quindi avremo una forte spinta di notorietà proprio grazie all’esposizione del nostro brand durante tutte le tappe di gara. Far parte della celebre carovana del Tour con le sue 4 tappe che si svolgeranno in Italia ci permetterà di interagire direttamente con il pubblico italiano lungo le strade delle città tappa. Approfitteremo di questa preziosa opportunità per presentarci e spiegare al pubblico italiano i benefici delle consegne out of home, l’unica modalità per InPost, che sosteniamo con convinzione come best practice per le consegne, anche e soprattutto per la tutela dell’ambiente”.
A Firenze sono presenti 15 locker e 57 InPost Point; sono 459 i punti totali di distribuzione presenti in Toscana; a Bologna ci sono 25 locker e 57 InPost Point, che insieme ai punti presenti nelle altre città fanno salire a 597 i punti di ritiro in Emilia Romagna; a Torino infine sono 63 i locker e 89 gli InPost Point, per un totale di 472 a livello regionale.
Scegliere il ritiro presso un locker o un InPost point significa certezza di consegna al primo tentativo, evitando alle persone i disagi e lo spreco di tempo connessi a ulteriori tentativi di consegna. L’efficacia del servizio si traduce anche in un importantissimo risparmio per l’ambiente: ottimizzando i trasporti e riducendo il via vai dei mezzi su strada, scegliere la consegna fuori casa significa anche contribuire a ridurre le emissioni in atmosfera, l’inquinamento acustico e il rischio di incidenti.
Questo tipo di consegna si adatta alle esigenze di un’ampia varietà di consumatori: lavoratori che hanno orari imprevedibili; residenti in aree urbane densamente popolate, dove le consegne a domicilio possono essere difficili a causa della mancanza di spazio per lasciare i pacchi in modo sicuro; consumatori orientati alla sostenibilità; acquirenti online frequenti che devono gestire più consegne contemporaneamente.
La presenza sempre più capillare del servizio permette ai cittadini di spedire e ritirare mentre svolgono le altre loro abitudini quotidiane. I locker InPost sono infatti posizionati in luoghi strategici come centri città, supermercati, parcheggi, centri commerciali, benzinai, stazioni…
InPost si avvale inoltre della collaborazione degli esercenti di quartiere che, aggiungendo il servizio di consegna e ritiro dei pacchi al loro business abituale, diventano punti di riferimento importanti per la popolazione del quartiere, facendosi promotori di un cambiamento culturale che punta alla consegna fuori casa come principale modalità di gestione degli acquisti online.
“Nel mio negozio offro come servizio il ritiro dei pacchi spediti con InPost – commenta Barbara dell’InPost Point Agenzia Il Punto di Firenze – Essere in centro è come trovarsi in un piccolo paese e ti permette di conoscersi un pò tutti. I miei clienti sono abituali e con loro ho creato una relazione di confidenza, ma ora, il mio punto vendita è frequentato anche da volti nuovi, provenienti da zone limitrofe o di passaggio per il centro che entrano per ritirare il proprio pacco. Il Tour de France sarà una grande opportunità per la nostra città e sono sicura che vedremo un gran passaggio di persone”.
“Il mio negozio è proprio nel centro storico di Bologna – continua Ciro dell’InPost Point Towerservice – a un passo dalle due Torri e da piazza Maggiore, in una stradina caratteristica circondata da botteghe e uffici di chi vive quotidianamente la città, ma anche da molte attrazioni turistiche che portano sempre nuovi volti a farci visita. Qui a Bologna le persone ricercano un punto di contatto anche per la semplice consegna di un pacco! Dal Tour De France ci aspettiamo un maggior flusso di persone e più visibilità per la nostra città”.
“La mia edicola è in un punto nevralgico e raccoglie un ampio bacino d’utenza che arriva sia dagli abitanti della collina che scendono verso la città per lavoro o commissioni, sia da Borgata Rosa, San Mauro e Madonna del Pilone – commenta Laura dell’InPost Point presso l’Edicola del quartiere Sassi a Torino – Abbiamo rilevato questo chiosco dopo 2 anni di inattività e devo dire che i cittadini ci hanno accolto molto bene. Ho deciso di offrire ai miei clienti abituali il servizio aggiuntivo di ritiro dei pacchi acquistati online e questo ha consentito di attrarre anche nuovi clienti. Dal Tour de France mi aspetto tanto turismo. E’ una bella opportunità per far conoscere la nostra città”.
– foto ufficio stampa Master Communication –
(ITALPRESS).
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Pubblicato
32 minuti fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Ieri sera, l’Ucraina è stata nuovamente sottoposta a un attacco congiunto russo: oltre 50 missili e circa 500 droni d’attacco. I russi hanno colpito con missili da crociera, “shahed” e Kinzhal, tra gli altri. Le regioni di Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, Cernihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad sono state tutte prese di mira. Al momento, si sa che circa dieci persone sono rimaste ferite nell’attacco. Purtroppo, cinque sono state uccise. Le mie più sincere condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa di questo terrore”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Le operazioni di soccorso e recupero sono in corso laddove necessario. Ricevo costantemente rapporti dal Ministro degli Interni Ihor Klymenko e dal Ministro per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori Oleksii Kuleba, dai responsabili delle amministrazioni militari regionali e dall’amministratore delegato di Naftogaz Sergii Koretskyi. Mi aspetto che i funzionari governativi agiscano rapidamente ed efficacemente per porre fine alle conseguenze di questo attacco nelle regioni colpite”.
“Oggi, i russi hanno nuovamente preso di mira le nostre infrastrutture, tutto ciò che garantisce una vita normale al nostro popolo. Abbiamo bisogno di maggiore protezione e di una più rapida attuazione di tutti gli accordi di difesa, soprattutto in materia di difesa aerea, per privare questo terrore aereo di qualsiasi significato. Un cessate il fuoco unilaterale nei cieli è possibile, ed è proprio questo che potrebbe aprire la strada a una vera diplomazia. America ed Europa devono agire per fermare Putin” conclude Zelensky.
foto: IPA Agency
(ITALPRESS).
Cronaca
Tajani “Pace più vicina, pronti a costruire vero stato palestinese”
Pubblicato
3 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo, ma la pace a Gaza è più vicina. Confido nel lavoro di Turchia, Qatar ed Egitto per convincere definitivamente Hamas, e negli Usa per influire su Israele. Mancano poche ore all’anniversario di quel tragico 7 ottobre, questa guerra deve finire”. Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in una intervista al Corriere della Seta. Sul ruolo a cui punta il governo italiano nel board che governerà Gaza. L’inquilino della Farnesina, ricorda: “Già il 9 ottobre a Parigi avrò una riunione con i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito e con i Paesi Arabi e dopo, in Egitto, ci sarà la Conferenza per la ricostruzione. Noi siamo pronti a partecipare a un processo politico post-guerra per la ricostruzione e riunificazione della Palestina, con la possibilità di schierare eventualmente nostri militari. I Carabinieri sono già in Cisgiordania, gli italiani sono ben visti e questo potrebbe essere utile”.
Tajani poi aggiunge che sul riconoscimento della Palestina” “Lavoriamo giorno dopo giorno, il primo passo è la fine della guerra. Siamo soddisfatti di come è andato il voto in Parlamento con la nostra proposta di mozione, non c’è stato un voto contrario. Quello di Trump è l’unico piano possibile e bisogna sostenerlo. Poter lavorare forti di questo voto parlamentare è positivo. Ci dedicheremo all’obiettivo di costruire un vero Stato di Palestina e riconoscerlo”.
foto: IPA Agency
(ITALPRESS).
Cronaca
FESTIVAL CONNESSIONI A VILLA GAIA A REA PO
Pubblicato
12 ore fa-
5 Ottobre 2025di
Redazione
Arriva alla conclusione anche questa edizione del Festival delle Connessioni a Rea, nel basso Oltrepò pavese, dal 28 settembre al 6 ottobre. L’evento si propone di creare nuove occasioni di confronto e prospettive per aiutare le donne e le loro imprese. Il tema di quest’edizione è “Traiettorie”.
Tra i tanti appuntamenti che animano il ricco calendario dell’iniziativa guidata da Isa Maggi, che con la casa di accoglienza Villa Gaia aiuta le donne in fragilità economica e sociale vittime di violenza a recuperare la propria dignità e progettare un futuro migliore, anche l’inaugurazione, sabato 4 ottobre alle ore 18, del nuovo Bistrot Letterario, un luogo che unisce il piacere della lettura e della convivialità in un contesto nuovo. Codere Italia, che da 4 anni supporta le attività di Villa Gaia, anche in questa occasione donerà le ‘mini panchine rosse’ – simbolo della lotta alla violenza di genere – la cui vendita finanzierà le attività della casa di accoglienza, ricevendo in cambio dei libri e volumi vari per allestire una vera biblioteca di genere all’interno della Gaming Hall Mortara, a disposizione di tutti i clienti. Cena in serata accompagnata da Giovanna Nocetti e Giorgio Macellari.
Domenica 5 Ottobre giornata conclusiva con un ricco pomeriggio che partirà alle 14 con l’incontro sul mondo del volontariato e vedrà l’assegnazione dalle ore 15 del Premio Gaia, a seguire letture e poesie, talk moderati da Alessandro Paola Schiavi e un omaggio ad Attilia Vicini. Michela Montagnoli e Ondina Torti riceveranno il riconoscimento della laurea e la benemerenza Summa Viqueria.
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