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Cronaca

Accordo Figc-Ministero Ambiente, Barbaro “Sostenibilità il futuro”

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ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Insieme per migliorare le cose, per il presente e per il futuro. Federcalcio e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica si uniscono per definire, progettare e lavorare in sinergia per la sostenibilità degli eventi calcistici e delle infrastrutture sportive, in linea con quanto già previsto dalla strategia di Sostenibilità Figc 2030. L’accordo di collaborazione è stato presentato oggi dal presidente federale Gabriele Gravina e dal sottosegretario Claudio Barbaro in conferenza stampa a Casa Azzurri, nel quartier generale della Nazionale a Iserlohn. L’intesa siglata in terra tedesca punta a diventare una best practice in questo settore, grazie al mutuo trasferimento del know how del Ministero e del patrimonio di esperienza maturato dalla Figc nel corso di questa stagione sportiva. La Federazione da luglio del 2023 si è dotata di un proprio piano strategico ispirato dalla Strategia Uefa “Strength Through Unity 2030” che si incentra su 11 policy specifiche (una di queste riguarda l’emergenza climatica). Il documento per la sostenibilità socio-ambientale punta ad accelerare l’azione collettiva per il rispetto dei diritti umani e ambientali nel calcio italiano e, grazie alla collaborazione con il MASE, ha l’obiettivo di accelerare la creazione di una sinergia tra tutti gli stakeholder, promuovendo uno spirito collaborativo a tutti i livelli attraverso il raggiungimento di obiettivi misurabili e monitorabili, contaminando anche la società civile. “Il percorso che abbiamo intrapreso nel campo della sostenibilità integrale è ambizioso ma realizzabile, anche grazie al supporto dei partner e delle istituzioni come il Ministero dell’Ambiente – dichiara il presidente della Figc, Gabriele Gravina -. Per questo ringrazio il sottosegretario Barbaro, che ha mostrato interesse e sensibilità verso il nostro progetto. Siamo sempre stati una realtà molto attenta alla sostenibilità, ma oggi stiamo agendo con una strategia e una logica diversa: le iniziative che stiamo mettendo in pratica non sono attività sporadiche, al contrario vogliamo che abbiano un impatto monitorabile nel tempo e soprattutto in grado di contaminare positivamente tutti i nostri interlocutori. Per quanto riguarda le attività specifiche sulla salvaguardia ambientale, solo negli ultimi mesi abbiamo avviato la campagna ‘SeminiAMO il futurò che prevede la piantumazione di alberi in un terreno requisito alle mafie e abbiamo presentato il calcolo dell’impronta di carbonio prodotta dalle attività del Centro Tecnico di Coverciano con la finalità di misurarla, ridurla e successivamente compensarla”.
“Per la prima volta nella storia del ministero che rappresento è stata assegnata una delega sullo sport a un sottosegretario e dato vita a una divisione specifica che si occuperà di sostenibilità. Questo perchè riteniamo lo sport un ideale veicolo di educazione ambientale. E sappiamo quanto gli eventi sportivi – come anche l’impiantistica sportiva con il tema dello smaltimento o riciclo dei campi, l’efficientamento, etc – debba fare passi importanti verso la sostenibilità – dichiara il sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro -. Siamo da mesi a lavoro su questi temi sia percorrendo la strada di un percorso normativo teso a mettere ordine sulla materia, che dando vita a eventi pilota in collaborazione con il Coni, le federazioni e realtà amatoriali. L’ultimo caso ha riguardato il Concorso ippico di Piazza di Siena. La Figc sul tema della sostenibilità è senz’altro un faro guida essendo da lungo tempo impegnata su questo tema che rappresenta il futuro. Il rapporto di collaborazione proseguirà anche dopo l’Europeo nel quadro di una attività continuativa e sempre crescente”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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