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Cronaca

Ddl Nordio, Conte “Da oggi l’Italia è un Paese più ingiusto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Da oggi l’Italia è un Paese più ingiusto.
Da oggi i cittadini non potranno avere giustizia se qualcuno commetterà un abuso di potere truccando un concorso pubblico. Non potranno far valere i loro diritti di fronte ad abusi nelle concessioni edilizie o nelle sanatorie e non potranno denunciare un magistrato che rinunci a indagare per proteggere un amico”. Lo scrive su Facebook il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, in merito al via libera definitivo al ddl Nordio.
“Il governo Meloni e la sua maggioranza hanno cancellato il reato di abuso d’ufficio e ancora una volta hanno scelto di stare dalla parte dei potenti, voltando le spalle alle vittime dei soprusi.
Lo Stato adesso dovrà cancellare, con tanto di scuse e inchino ai colpevoli, oltre 3600 condanne definitive per abuso d’ufficio e i relativi effetti – aggiunge -. Hanno fatto tutto questo nonostante gli allarmi degli esperti e dell’Unione europea, violando convenzioni internazionali a cui l’Italia ha aderito. Lo hanno fatto dicendo falsità, fingendo di non sapere che con la riforma voluta dal governo Conte II, il reato era stato puntualmente circoscritto per bilanciare lotta ai soprusi e garanzie per gli amministratori pubblici. Tutto questo è solo la ciliegina sulla torta di una legge firmata Carlo Nordio che rende più difficili le indagini sui reati dei colletti bianchi e impedisce all’opinione pubblica di venirne a conoscenza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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Cronaca

Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ ancora allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica a causa delle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese è allerta arancione. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, mentre intanto si contano i danni.
L’acqua ha invaso case, strade e campagne, anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. L’allerta rossa durerà almeno fino a domani. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello, dove è ancora allerta gialla.
In Emilia-Romagna il meteo è in graduale miglioramento e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi. L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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