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Cronaca

“Teen Parade” al Giffoni Film Festival con Radioimmaginaria

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SALERNO (ITALPRESS) – Si è conclusa il 28 luglio la 54esima edizione di Giffoni Film Festival con 300mila presenze, a cui ha partecipato in qualità di media partner per il terzo consecutivo anche Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti.
Dal 19 al 28 luglio Radioimmaginaria è stata, infatti, presente a Giffoni Valle Piana (SA), durante il più importante Festival del cinema per ragazzi al mondo, con l’ottava edizione di “Teen Parade – il Festival del lavoro spiegato dagli adolescenti”.
Il tema di Giffoni di quest’anno è stato “L’illusione della distanza” e per questo, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ad INPS, enti promotori di “Teen Parade” dal 2015 e presenti nella cittadella di Giffoni Film Festival 2024 con uno spazio espositivo condiviso, Radioimmaginaria ha realizzato trasmissioni ed interviste per ridurre sempre di più la distanza tra le istituzioni e gli adolescenti.
“E’ fondamentale che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sia in prima linea durante questo tipo di manifestazioni perchè i giovani sono il mondo del lavoro futuro – ha spiegato ai microfoni di Radioimmaginaria Maria Condemi, Direttore Generale innovazione tecnologica, risorse strumentali e comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presente a Giffoni Valle Piana il 18 luglio per inaugurare “Teen Parade” – Per questo è importante l’approccio che i ragazzi di adesso hanno nel costruire il loro futuro professionale. In questo senso come Ministero, in sinergia con altre istituzioni, stiamo facendo moltissimo per avvicinarci sempre di più al mondo dei giovani”.
Nelle 10 giornate di Festival, la radio degli adolescenti ha intervistato esperti e realizzato podcast tematici coinvolgendo tra i tanti ospiti: Andrea Simoncini, Dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presso la Direzione Generale delle politiche attive del lavoro; Ismene Tramontano, direttrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ – Istruzione e formazione professionale; Renato Sampogna, Dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per la lotta alla povertà; Catia Mastracci, Coordinatore nazionale EURES.
Per sensibilizzare i giovanissimi sul tema della previdenza, la web-radio degli adolescenti ha intervistato importanti ospiti di INPS tra cui Gabriele Fava, presidente nazionale di INPS: “Mi piace descrivere INPS come un partner di vita delle persone, e quindi anche degli adolescenti. Proprio per questo motivo, partirà a settembre una grande campagna di educazione previdenziale in tutta Italia con incontri anche nelle scuole e nelle università”.
Oltre al Presidente di INPS, sono stati presenti a Giffoni Valle Piana o sono intervenuti in collegamento anche: Valeria Vittimberga, Direttore generale di INPS; Diego De Felice, Direttore centrale comunicazione INPS; Giuseppe Conte, Direttore centrale risorse umane INPS; Rocco Lauria, Direttore centrale inclusione sostegno alla famiglia e alla genitorialità.
Radioimmaginaria e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno, inoltre, ideato e portato a Giffoni Film Festival, riscuotendo grande successo tra il pubblico adolescente presente, “Fanta Cube”: un’attrazione fantasy in formato “secret room” nata per aumentare la consapevolezza dei giovanissimi sul tema della salute e sicurezza sul lavoro.
Tutti i contenuti realizzati da Radioimmaginaria durante Teen Parade a Giffoni Film Festival 2024 si trovano sul sito radioimmaginaria.it e sul profilo Instagram @onair_radioimmaginaria
-foto ufficio stampa Radioimmaginaria –
(ITALPRESS).

Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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