Seguici sui social

Cronaca

Emiliano impugna legge sull’Autonomia differenziata alla Consulta

Pubblicato

-

BARI (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha deciso di impugnare dinanzi alla Corte costituzionale la legge Calderoli recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, per lesione della sfera di competenza delle Regioni, come previsto dall’articolo 127, comma 2, della Costituzione.
La Giunta ha affidato oggi l’incarico all’avvocato Massimo Luciani, uno dei massimi costituzionalisti italiani, e al capo dell’Avvocatura regionale Rossana Lanza che coordina il gruppo per lo studio dell’autonomia differenziata istituito dal presidente della Regione. La Costituzione prevede infatti, si legge in una nota, “la possibilità che siano attribuite ‘ulteriori forme e condizioni particolari di autonomià alle Regioni a statuto ordinario, e non certo la possibilità, invece prevista dalla legge Calderoli, del trasferimento di tutte le funzioni concernenti tutte le ventitrè materie contemplate dall’articolo 117 della Costituzione, così perpetrando una palese violazione dei princìpi fondamentali di unità e indivisibilità della Repubblica”. Secondo la Regione Puglia, “tale violazione si riverbera inesorabilmente sull’ordinamento regionale e sui princìpi supremi di eguaglianza tra i cittadini nell’esercizio dei diritti e nell’assolvimento dei doveri fondamentali. Inoltre, la concessione di maggiori spazi di autonomia, per come realizzata, determinerebbe l’erosione delle risorse che lo Stato impiega per finanziare il fondo perequativo per le Regioni con minori capacità di spesa, impedendo così di finanziare specifici interventi di sviluppo economico e coesione sociale per contrastare gli svantaggi tra territori”.
“Alle iniziative referendarie – dichiara il presidente Michele Emiliano – già promosse dalle Regioni e dai cittadini italiani, impegnati in una straordinaria mobilitazione per la raccolta di firme, si aggiunge la decisione della Regione Puglia di impugnare la legge Calderoli direttamente dinanzi alla Corte Costituzionale. C’è un corposo lavoro di approfondimento e studio alla base di questo percorso che si avvale della competenza e autorevolezza in materia del prof. Luciani. Questa iniziativa nasce con lo spirito di tutelare i cittadini italiani e l’unità stessa del nostro Paese nel rispetto dei principi sanciti dai nostri padri costituenti. Quindi tale impugnativa si affianca alle iniziative referendarie, seguendo un percorso parallelo che va nella stessa direzione ed offrendo una strada in più dinanzi alla Corte costituzionale per contrastare gli effetti di squilibrio dell’assetto economico-finanziario delle Regioni e la violazione delle competenze regionali attribuite dalla Costituzione”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Piazza della Loggia, Mattarella “La democrazia ha vinto sugli stragisti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’attentato terroristico che il 28 maggio di cinquantuno anni or sono colpì il cuore di Brescia aveva come obiettivo la destabilizzazione della Repubblica, l’indebolimento della democrazia, l’attacco alle conquiste sociali. Alla memoria delle vittime, allo strazio dei loro familiari e amici, si rivolge il primo dei pensieri, con i più intensi sentimenti di cordoglio”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della strage di Piazza della Loggia.

“La solidarietà che ci unisce nel ricordo alimenta una comunità di persone libere. La bomba di Piazza della Loggia, e la strategia eversiva nella quale era inserita, sono state la negazione violenta di questi valori – aggiunge Mattarella -. La Città di Brescia ha reagito con fermezza e coraggio. Le istituzioni democratiche, le parti politiche, sindacali e sociali sono state capaci di una risposta unita in difesa della nostra Costituzione, che la catena nera dell’eversione voleva aggredire. Vincere i terrorismi di quel decennio e sventare i piani eversivi è stato un percorso difficile e travagliato, pagato con il sangue da tanti innocenti”.

“Le risorse morali e civili di chi si è battuto dalla parte della libertà e della democrazia hanno prevalso sugli stragisti, i conniventi e i loro complici. E la giustizia, sia pure con ritardo rispetto alle angosciose attese, ora è giunta a una prima sentenza anche sugli esecutori materiali. La verità è un contributo prezioso alla vita democratica e una spinta significativa è giunta costantemente dall’associazione dei familiari delle vittime. Verso di essi la Repubblica esprime gratitudine, confidando che una testimonianza così importante raggiunga le generazioni più giovani”, conclude il capo dello Stato.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Giustizia, Nordio “Il caso Garlasco sarà comunque una sconfitta”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il caso Garlasco? Comunque vada, finirà male”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista al Corriere della Sera.
“O il detenuto è innocente, e allora ha sofferto una pena atroce ingiustamente. O è colpevole e allora è l’attuale indagato a dover affrontare senza colpe un cimento doloroso, costoso in termini di immagine, di spese e di sofferenze”, sottolinea il Guardasigilli.
“Nel merito non devo, non posso e non voglio entrare”, spiega Nordio, che però ribadisce “un principio generale: dopo un proscioglimento è irragionevole una condanna. Soprattutto se le assoluzioni sono due. Come puoi condannare “al di là di ogni ragionevole dubbio”, se due giudici hanno già dubitato?”.

“Con il sistema attuale sottrai all’imputato il diritto a un doppio giudizio di merito. Se il tribunale assolve e la corte condanna, puoi solo ricorrere per Cassazione per motivi di legittimità. E il secondo giudizio di merito, colpevolezza o meno, va a farsi benedire”, prosegue il ministro, per il quale “l’Anm non risponde a queste obiezioni. Si esprime per slogan. E mi dispiace”.

La Consulta aveva bocciato la legge Pecorella sull’inappellabilità. “Ci abbiamo già ripensato con la riforma introdotta due anni fa, per i reati minori. La separazione delle carriere è prodromica – prosegue Nordio -. La riforma costituzionale, proprio perchè intende attuare il processo accusatorio anglosassone, è prodromica a un codice di procedura penale dove sarà rivisto anche il sistema delle impugnazioni. Stiamo già studiando ma naturalmente aspettiamo l’esito del referendum”.

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Premier Etiopia incontra Salini “Da Webuild contributo determinante”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel corso della sua visita a Roma, il Primo Ministro etiope Abiy Ahmed ha incontrato l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini: al centro del colloquio, i progressi della costruzione di mega progetti nazionali in cui il gruppo è coinvolto. “Con la Grande Diga della Rinascita Etiope, orgoglio del nostro Paese e dell’Africa, prossima al completamento nei prossimi mesi, e l’accelerazione dei lavori della diga di Koysha, la partnership con Salini è stata determinante nel raggiungimento dei nostri obiettivi nazionali – ha scritto il premier sui social -. La nostra conversazione si è concentrata sugli attuali traguardi del progetto, sulle strategie per accelerare la consegna e sulla garanzia che sostenibilità e innovazione rimangano al centro dell’attuazione”.
L’incontro con Salini, ha concluso Abiy Ahmed, “riflette il nostro impegno comune nel realizzare progetti trasformativi che stimolino la crescita economica e sostengano lo sviluppo nazionale a lungo termine”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.