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Cronaca

Logista, al via campagna per il corretto smaltimento delle e-cig esauste

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ROMA (ITALPRESS) – Logista, principale distributore in Europa di prodotti e servizi per i punti vendita, lancia oggi una campagna nazionale di sensibilizzazione per promuovere il corretto smaltimento delle sigarette elettroniche giunte a fine ciclo di vita. Il tema viene affrontato in modo diretto e informativo, a valle di un’approfondita analisi del settore. Il concept si concretizza infatti in un claim dal registro informale – Dove vanno? – e la risposta al consumatore finale si concretizza in un caratteristico contenitore: risoluzione pratica di un problema quotidiano. Alla scelta cromatica è affidato il richiamo alla sostenibilità ambientale.
Obiettivo della campagna è contribuire concretamente a “un più elevato livello di protezione dell’ambiente mediante una gestione più efficace del ritiro, della raccolta, del trasporto, del riciclaggio e della preparazione per il riutilizzo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccolissime dimensioni generati da riscaldatori di tabacco, sigarette elettroniche e relativi componenti” come descritto nell’Accordo di Programma che Logista ha siglato lo scorso settembre con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) assieme alla Federazione Italiana Tabaccai e il Centro di Coordinamento RAEE. L’Accordo ha sancito la nascita di RECYCLE-CIG, il circuito organizzato per la raccolta, il recupero e il riciclo delle e-cig esauste, esteso a livello nazionale nel corso del 2024 raccogliendo l’adesione, ad oggi, di ben 30.000 tabaccherie in tutto il Paese.
Questa prima wave di comunicazione è supportata da una pianificazione media che traguarderà la fine dell’anno attraverso una campagna stampa che sarà declinata su quotidiani, magazine generalisti e stampa di settore. Saranno inoltre attivati numerosi touchpoint coerenti con il target come social media, radio, cinema, piattaforme streaming, merchandising e una “squadra” composta da 10 influencer di rilievo nel panorama digital nazionale.
L’hub dei diversi lanci sarà la landing page di progetto, che verrà man mano arricchita con approfondimenti, testimonianze, nuovi tool e un costante aggiornamento sull’andamento della raccolta.
I consumatori possono, grazie a RECYCLE-CIG, conferire in modo semplice e comodo le sigarette elettroniche esauste, veri e propri RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), presso la propria tabaccheria di fiducia – un esponenziale ampliamento dei punti di raccolta rispetto al passato – indipendentemente dall’acquisto di nuovi prodotti, grazie all’innovativa formula “uno contro zero”.
I punti vendita aderenti all’iniziativa sono facilmente individuabili attraverso la mappa interattiva sul sito logista.it e attraverso l’App Logista per te, dove sono disponibili anche informazioni aggiuntive come giornate e orari di apertura.
“Abbiamo deciso di investire in questa importante campagna perchè è fondamentale far crescere la consapevolezza dei consumatori finali riguardo al corretto smaltimento delle sigarette elettroniche una volta giunte a fine ciclo di vita – commenta Federico Rella, Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs, Logista Italia -. La sostenibilità permea tutte le attività di Logista, soprattutto attraverso iniziative di reverse logistics che sono perfettamente integrate nel business model aziendale, come il riutilizzo degli imballaggi con cui vengono effettuate le consegne ai clienti e, naturalmente, il neonato RECYCLE-CIG. Quante volte nel fare la raccolta differenziata, nelle nostre case, ci chiediamo dove vada gettato questo o quell’altro rifiuto…Perchè non chiedersi “Dove vanno le sigarette elettroniche usate o guaste?” La risposta è semplice: in tabaccheria, nei contenitori RECYCLE-CIG! Questo progetto rappresenta un passo avanti verso un modello di economia circolare e fornisce un supporto concreto all’intera filiera”.

– foto ufficio stampa Logista –
(ITALPRESS).

Cronaca

E’ morta Ornella Vanoni, leggenda della musica italiana

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 91 anni, Ornella Vanoni. “Con profondo dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Ornella Vanoni. Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore” si legge sul profilo X di “Che tempo che fa”, programma in cui era stata spesso ospite.
Nata a Milano, considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera italiana, è stata una delle artiste italiane dalla carriera più longeva. Inizia a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna). Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni. E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano. Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).
Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Italia di Davis batte il Belgio 2-0 e vola in finale

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon (6-3 6-4), il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia. L’azzurro ha annullato ben sette match point all’avversario. Di contro Cobolli ha chiuso la partita al settimo match point in suo favore (dopo che Bergs gli aveva annullato sei “punti match”).
Dopo la finale del 2023, vinta contro l’Australia, e quella dello scorso anno, vinta contro l’Olanda, l’Italia per il terzo anno consecutivo (prima volta nella storia) giocherà l’ultimo atto della Coppa Davis. L’ultima Nazione a giocare tre finali di fila è stata l’Australia, fra il 1999 e il 2001.
Si estende a 12 successi la striscia positiva dell’Italia nei match di Coppa Davis. L’ultimo ko risale al 2023, contro il Canada. Non riesce ad approdare alla finale di Davis, invece, il Belgio, ancora a secco di insalatiere e giunto alle Final Eight di Bologna attraverso le qualificazioni.
Domenica gli azzurri affronteranno nel match decisivo per la difesa del titolo la vincente dell’incontro tra Germania e Spagna, che si scontreranno domani, a partire dalle 12.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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