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Cronaca

Rublev e anca fermano Sinner a Montreal, semifinale Arnaldi

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MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – Quarti di finale fatali per Jannik Sinner quelli nell’”Omnium Banque National”, sesto Atp Masters 1000 stagionale (montepremi 6.795.555), che si sta disputando sul cemento dell’IGA Stadium” di Montreal, in Canada. In una giornata di straordinari il 22enne di Sesto Puteria, n.1 del ranking mondiale e del tabellone, dopo aver battuto negli ottavi in due set il mancino cileno Tabilo, staccando anche il pass per le Nitto ATP Finals di Torino, nella notte italiana ha ceduto per 6-3 1-6 6-2, dopo poco più di un’ora e tre quarti di partita, al russo Andrey Rublev, n.8 del ranking e 5 del seeding. Sinner è sembrato in difficoltà per un problema all’anca destra per tutta la partita, in particolare durante il set decisivo, in quella che potrebbe essere una ricomparsa di un problema che lo ha già afflitto in questa stagione. Pur non chiedendo l’intervento del trainer, l’altoatesino si è massaggiato la zona durante i cambi di campo e si è piegato in due sulla racchetta dopo diversi scambi estenuanti. Prima dell’inizio del set decisivo, i microfoni hanno ripreso coach Darren Cahill che gli suggeriva di chiamare il fisioterapista se necessario. In Canada Sinner era il campione in carica: lo scorso anno a Toronto aveva conquistato il suo primo trofeo da “1000”. Rublev troverà ora un altro azzurro, Matteo Arnaldi. Alle prime luci del mattino in Italia il ligure ha centrato la semifinale più importante della carriera: il 23enne sanremese, n.46 del ranking, nei quarti ha eliminato per 6-4 7-5, dopo due ore di lotta, il “redivivo” giapponese Kei Nishikori, n.576 ATP, in gara con il ranking protetto, raggiungendo la sua seconda semifinale nel tour dopo Umago 2023. “Sono piuttosto stanco tra ritardi per la pioggia e tutto il resto, ma sono molto contento – ha detto Arnaldi -. Ho giocato un buon tennis: ho avuto due partite difficili, quindi sono molto soddisfatto per come sono riuscito a giocare e a gestire i momenti importanti. Sono davvero felice per questo e non vedo l’ora di giocare di nuovo”. Niente derby azzurro con Sinner ma sfida contro Rublev: “L’ho visto giocare molto bene, quindi sarà un match completamente diverso da quello di Parigi, dove penso davvero di aver giocato il mio miglior tennis. Lui cercherà di ‘vendicarsì, ma ora cercherò di riprendermi e di recuperare”. Ancora da definire la seconda semifinale, visto che debbono disputarsi gli ultimi due quarti tra Popyrin e Hurkacz (4) e Korda e Zverev (2).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

NASCE UN CENTRO DI ASCOLTO CARITAS NELLA COMUNITÀ PASTORALE DI LUNGAVILLA

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Comuni e Associazioni del territorio oltrepadano uniti per creare un punto di ascolto e inclusione sociale: un progetto unico nel suo genere che parte da Lungavilla e che può diventare anche modello per tante altre realtà.

Fare rete per individuare le problematiche e le esigenze delle persone fragili, studiare le possibili soluzioni e metterle in pratica. Questo il progetto del Centro di Ascolto Caritas, unico nel suo genere, messo in campo da una Comunità Pastorale, quella che fa capo alla Parrocchia di Lungavilla, guidata da Don Cesare De Paoli: Giovedì 3 Aprile alle 20,30 il progetto verrà presentato ufficialmente in Auditorium – Casa del Giovane, alla popolazione di Lungavilla, Verretto, Pizzale con Porana, Pancarana e Cervesina, dove le amministrazioni comunali e tutte la associazioni di volontariato si sono messe in campo per la prima volta unite e daranno vita a questo punto di ascolto e inclusione sociale, sentinella della Comunità nel Territorio, per venire incontro alle varie necessità. Nei giorni scorsi i sindaci hanno sottoscritto tutti insieme una formale convenzione che sancisce la collaborazione per attività di supporto al centro di ascolto Caritas e dare vita a questo progetto finora unico sul territorio, che ambisce ad essere un modello piota per tante altre realtà.

Cooperando con i vari enti ed istituzioni del territorio si promuove il bene comune. Spesso chi si trova in difficoltà non sa a chi rivolgersi, qui si cercherà di aiutare in prima persona o spiegando come muoversi per ottenere le giuste informazioni, spiega Don Cesare

Il Centro di Ascolto, che sorge nei locali attigui alla Parrocchia di Lungavilla, sarà aperto ogni Giovedì dalle 9,30 alle 11,30 ed il Sabato dalle 9 alle 11,30. Verranno garantiti l’orientamento ai servizi del territorio, la compilazione del curriculum vitae, l’aiuto per casa e lavoro, l’ascolto in generale delle problematiche di disagio sociale e familiare rivolto a tutte le fasce d’età, la consulenza legale ed il patronato fiscale. Negli orari di chiusura basterà lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 0383 76651 o un biglietto in busta chiusa nella cassetta postale con nome, cognome e numero di telefono per poter essere ricontattati.

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Cronaca

Terremoto in Myanmar, oltre mille morti accertati

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ROMA (ITALPRESS) – Si aggrava il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar di magnitudo 7.7. Stando al bilancio diffuso dalle autorità militari, sono almeno 1.002 le persone morte, mentre altre 2.376 sono rimaste ferite.

-foto Ipa Agency-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Von der Leyen “Il piano di difesa una chance per l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa è sempre stata un progetto di pace e sarà sempre un progetto di pace. Ma bisogna essere forti per mantenere la pace. Il piano Readiness 2030 copre un ambito più ampio, che guarda le diverse dimensioni della sicurezza e gli strumenti per mantenere la pace. Questo è l’approccio principale”. A parlare, intervistata dal Corriere della Sera, è la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Readiness 2030 “è un massiccio piano di investimenti in innovazione, in ricerca e sviluppo, in startup innovative. E l’Italia ne trarrà un grande beneficio, perchè ha una base industriale della difesa molto rinomata e forte. E’ un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”.

Von der Leyen si dice convinta che la “relazione” con gli Stati Uniti “terrà. Abbiamo punti di vista diversi su questioni specifiche, ad esempio sul commercio, ma abbiamo anche valori condivisi e forti interessi comuni. Credo in un dialogo costruttivo e lavoro duramente per questo. E’ meglio lavorare insieme che lavorare l’uno contro l’altro e sono determinata a dare il mio contributo in tal senso”.

-foto Ipa Agency-

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(ITALPRESS).

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