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Chiusi i Giochi di Parigi, arrivederci a Los Angeles 2028

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lo spegnimento del calderone olimpico, lo Stade de France che si trasforma in un teatro e l’arrivederci alla prossima edizione. Si chiudono così, con una cerimonia che mescola tradizione e spettacolarità, le Olimpiadi di Parigi 2024. Tutto ha iniziato al Jardin de Tuileries: è qui che Leon Marchand va a spegnere il particolare braciere olimpico fluttuante di questi Giochi, prendendo con sè quella fiamma che sarà consegnata agli omologhi di Los Angeles. Dopo un breve spettacolo musicale, con tanto di orchestra a suonare dal vivo, ecco l’ingresso dei portabandiera. Per l’Italia Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo, coppia nello sport e nella vita, che vanno a disporsi in cerchio insieme a tutti gli omologhi delle altre nazioni. Qui ha iniziato la sfilata degli atleti, che vede l’Italia presentare una sparuta delegazione: non molti i protagonisti rimasti fino al termine dei Giochi, decisamente ampia invece la presenza degli Stati Uniti. La premiazione della maratona femminile, che ha consegnato l’oro a Sifan Hassan, gli omaggi ai nuovi membri del CIO (tra cui figura Allyson Felix) e ai volontari sono il preludio a un breve viaggio verso le radici dell’olimpismo.
Un viaggio che viene fatto insieme al cosiddetto “Golden Voyager”. Quest’ultimo assiste alla lettura del primo regolamento dei Giochi, incontra lo spirito olimpico (sotto forma della Nike alata) e vede nascere i cinque cerchi, simbolo dell’inclusione. Dopo l’esecuzione dell’inno ad Apollo, i cerchi vengono issati all’interno dello Stade de France: immagini che sono il simbolo di un evento, quello olimpico, che ha radici nel profondo passato e ha saputo mantenerle nella modernità. Sono gli highlights di queste Olimpiadi a dare il via al cambio di scenario. Come da programma, gli atleti invadono il palco e diventano parte integrante dello show, riprendendo possesso del mondo. Questi ultimi assistono in prima fila allo show musicale, monopolizzato dalla band locale Phoenix, con un ruolo decisamente più centrale rispetto all’apertura.
E’ da qui che ha inizio il reale passaggio di mano verso Los Angeles 2028, con le immagini della prossima sede olimpica a precedere i discorsi del presidente del comitato organizzatore Tony Estanguet e del presidente del CIO Thomas Bach. Questi ultimi vengono accompagnati sul palco da sei medagliati, uno per continente, e pronunciano un esaustivo bilancio dell’edizione francese dei Giochi.
Siamo pronti al passaggio di mano. La bandiera olimpica viene consegnata al sindaco di Los Angeles, che a sua volta la passa a Simone Biles, rappresentante degli atleti del prossimo paese ospitante. Suona l’inno statunitense e, al termine, Tom Cruise atterra sul palco dopo essersi lanciato dalla vetta dello Stade de France, fa sua la bandiera olimpica e sfreccia (in moto) con lei per le strade di Parigi, prima di paracadutarsi su L.A. e dare il via al breve viaggio della bandiera a cinque cerchi per la prossima sede delle Olimpiadi: da Hollywood agli iconici monumenti cittadini, con Michael Johnson tra i portatori del vessillo olimpico.
Risuonano dagli States le note dei Red Hot Chili Peppers e di Billie Eilish, ospiti attesi (anche se da remoto). Poi le fasi finali: lo spegnimento della fiamma olimpica (portata da Leon Marchand) e la chiusura ufficiale dei Giochi. Ora la palla passa agli Stati Uniti e a Los Angeles. Appuntamento tra quattro anni, dal 14 al 30 luglio 2028.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Lacrime e commozione a Gondomar per l’ultimo saluto a Diogo Jota e a suo fratello

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GONDOMAR (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Stanno cominciando nella Chiesa Madre di Gondomar, in Portogallo, i funerali del calciatore del Liverpool Diogo Jota e del fratello André Silva, scomparsi tragicamente a seguito di un incidente stradale avvenuto giovedì in Spagna. Il corteo funebre sta lasciando la Cappella della Resurrezione e si sta dirigendo verso la Cattedrale.

In prima fila, oltre ai parenti, i giocatori, guidati dal capitano Virgil Van Dijk, l’allenatore Arne Slot, lo staff tecnico e i dirigenti dei “Reds”. Presente anche il commissario tecnico del Portogallo, Roberto Martinez. In Inghilterra, nel frattempo, i media riportano la notizia che il Liverpool verserà alla sua famiglia i soldi dei restanti due anni di contratto che legava il giocatore portoghese al club. Ieri invece si è svolta, dopo il trasferimento delle salme, la veglia funebre, alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, il numero uno della Federcalcio del Portogallo, Pedro Proenca, e il presidente del Porto, André Villas-Boas.

Sempre ieri il Liverpool ha ufficializzato la decisione di ritirare la maglia numero 20 di Diogo Jota, a seguito delle tante richieste pervenute in tal senso, dopo una grande campagna svolta sui social e sul web da tifosi e appassionati. Attorno ad Anfield intanto sono tantissime le corone di fiori e le sciarpe dei “reds” affisse dai supporter per ricordare il giocatore portoghese. Di ieri sera invece due momenti toccanti. Uno al “Camping World Stadium” di Orlando: nel pre-gara di Fluminense-Al Hilal, durante il minuto di silenzio in memoria di Diogo Jota, i suoi compagni di Nazionale Ruben Neves e Joao Cancelo sono scoppiati in lacrime. Il secondo, a Cardiff, dove al “Principality Stadium”, i fratelli Gallagher, in concerto per celebrare la reunion degli Oasis, hanno dedicato la loro canzone “Live Forever” al calciatore del Liverpool scomparso.

– foto IPA Agency –

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Il Chelsea piega 2-1 il Palmeiras, Maresca in semifinale al Mondiale per Club

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PHILADELPHIA (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il Chelsea ha battuto, nella notte italiana, il Palmeiras ed è approdato alle semifinali del Mondiale per Club Fifa, nella prima edizione a 32 formazioni. Il team londinese, al “Lincoln Financial Field” di Philadelphia, si è imposto sui brasiliani per 2-1.

A brillare è stato il 23enne britannico Cole Palmer, autore della rete che ha sbloccato la gara, al 16′ della prima frazione. Nella ripresa prima, all’8′, il pareggio del Palmeiras, firmato da Estevao; poi, al 38′, il definitivo 2-1 in favore del Chelsea maturato per via di una autorete del portiere brasiliano Weverton.

In semifinale la squadra allenata da Enzo Maresca affronterà, martedì sera, alle 21 italiane, a New York, il Fluminense, allenato dal brasiliano Renato Portaluppi (Gaucho), che ieri ha sconfitto per 2-1 l’Al Hilal di Simone Inzaghi. Oggi pomeriggio e questa sera gli ultimi due quarti di finale, ovvero PSG-Bayern Monaco e Real Madrid-Borussia Dortmund.

– foto IPA Agency –

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Il Fluminense continua a sognare e vola in semifinale, Al Hilal di Inzaghi sconfitto 2-1

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ROMA (ITALPRESS) – E’ il Fluminense la prima formazione qualificata per le semifinali del Mondiale per Club, nel nuovo formato a 32 squadre. I brasiliani, al “Camping World Stadium” di Orlando, hanno battuto l’Al Hilal di Simone Inzaghi per 2-1.

Bellissimo il gol di Martinelli, che al 40′ del primo tempo ha sbloccato il risultato. Pareggio dell’Al Hilal al 6′ della ripresa con la rete di Marcos Leonardo. Quindi il decisivo 2-1 a firma di Hercules, entrato in campo a inizio ripresa proprio al posto di Martinelli. In semifinale il Fluminense affronterà martedì sera, alle 21 italiane, a New York, la vincente del match Palmeiras-Chelsea, in scena questa notte.

Prima del match di questa sera la Fifa ha voluto rendere omaggio a Diogo Jota e a suo fratello André Silva, scomparsi tragicamente ieri. 

-Foto IPA Agency-
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