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Bonacina e Menditto iridati anche nel duathlon cross

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ROMA (ITALPRESS) – Michele Bonacina e Marta Menditto hanno concesso il doppio bis d’oro ai World Triathlon Multisport Championships di Townsville, in Australia. Dopo la doppietta dorata ai Mondiali di triathlon cross di martedì, questa notte i due azzurri hanno centrato il doppio titolo mondiale anche nel duathlon cross. Il duo azzurro è salito sul gradino più alto del podio anche in questa specialità, dominando la gara sul percorso già rodato di Pallarenda Park, che ha previsto per questa nuova prova mondiale una prima frazione di corsa da 6 km, divisi in due giri, un giro unico di 20.5 km di ciclismo mtb e un giro finale da 3.5 km di corsa. Per Federico Spinazzè (K3 Cremona), ancora un sesto posto dopo quello nella prova mondiale di Triathlon Cross.
Michele Bonacina (Valdigne Triathlon) ha preso da subito il comando e con una prima frazione di corsa decisa, ha accumulato oltre quaranta secondi di vantaggio sui primi inseguitori tra cui il belga Sebastien Carabin che è poi rientrato in bici sull’azzurro.
La corsa è stata ancora una volta decisiva per Bonacina che con il miglior tempo sui 3.5 km finali ha tagliato il traguardo in solitaria conquistando questa splendida doppietta mondiale off road portando in Italia i titoli di Triathlon e Duathlon Cross.
Il nuovo podio mondiale ha visto alle spalle dell’azzurro (1:25:08) la medaglia d’argento del belga Sebastien Carabin con il tempo di 1:25:35 e sul terzo gradino la medaglia di bronzo dell’australiano Benjamin Forbes.
“Sono felicissimo – ha dichiarato Michele Bonacina -. Questa gara è stata veramemente difficile. Senza la frazione di nuoto sapevo che c’erano degli atleti forti nella corsa, quindi ho cercato di stare davanti a loro e ci sono riuscito”.
Marta Menditto (Sai Frecce Bianche) ha dominato in ogni frazione di gara conducendo in testa tutto il percorso iridato mondiale australiano. Azzurra al comando nella prima frazione, con la slovacca Kristina Lapinova unica a provare ad arginare la corsa verso la doppietta mondiale di Menditto. Entrata in T1 con una decina di secondi di vantaggio poi raddoppiati con un veloce cambio, l’azzurra ha letteralmente dominato la frazione di mtb scavando un solco incolmabile per tutte le atlete nei 3.5 km di corsa finali che sono diventati la passerella per il tripudio azzurro con la seconda doppietta mondiale off road in Australia.
Sono salite sul podio assieme all’azzurra, prima con 1:41:45, al secondo posto la slovacca Kristina Lapinova con il tempo di 1:43:26 e al terzo l’australiana Maeve Kennedy con 1:43:53. “Il mio obiettivo principale qui a Townsville era il triathlon. La terza frazione di corsa è stata veramente dura soprattutto dopo la prima parte di corsa e la frazione di mtb in cui non mi sentivo al meglio ma sono andata bene, per questo sono davvero felice di aver vinto di nuovo”, ha affermato Marta Menditto.
– foto Ufficio Stampa Fitri –
(ITALPRESS).

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“Un sogno chiamato Parigi 2024”, evento Allianz per celebrare i campioni

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MILANO (ITALPRESS) – Un sogno che non finisce mai, anche a un mese di distanza. Sofia Raffaeli, Thomas Ceccon, Aziz Abbes Mouhiidine, Giorgia Villa, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti e Alice Volpi – i sette ambassador Allianz e Atleti delle Fiamme Oro – sono stati celebrati oggi durante l’evento “Un sogno chiamato Parigi 2024” svolto nella sede Allianz, a Milano. Un evento per raccontare l’avventura dei sette atleti dopo un percorso incredibile condito da 8 medaglie complessive, ovvero 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi ai Giochi Olimpici e 2 ori e 1 argento ai Giochi Paralimpici. “I traguardi raggiunti dai campioni italiani in questi Giochi di Parigi 2024 sono stati straordinari – ha dichiarato l’amministratore delegato di Allianz S.p.A. Giacomo Campora -, grazie all’impegno del presidente Malagò e alla regia del Coni e del Cip. Allianz è orgogliosa di essere stata ancora una volta al fianco del grande sport italiano e dei successi dei nostri Ambassador, tutti atleti delle Fiamme Oro. Il nostro impegno per lo sport prosegue con determinazione, guardando all’appuntamento dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026”.
Presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ringraziato Allianz per il significativo sostegno al mondo dello sport italiano e per la capacità di valorizzare nel nostro Paese la partnership internazionale con importanti ricadute sul territorio.
Durante l’evento è intervenuto anche Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz S.p.A.: “Sosteniamo da tempo quelle realtà sportive che hanno un’attenzione particolare ai bacini delle loro giovanili, sviluppando insieme ai nostri partner anche iniziative di integrazione e inclusione sociale con la nostra Fondazione Allianz UMANA MENTE che ha una progettualità dedicata, tra le altre, a persone con disabilità”.
Un sogno olimpico, dunque, che si è concretizzato fuori e dentro i campi di gara, come ribadito dallo stesso Ceccon: “Al di là di tutti i problemi, l’Olimpiade è un evento bellissimo. Molti si sono spostati dal villaggio olimpico, ma essere li è davvero incredibile. Vedi atleti di altissimo livello”. E il messaggio positivo lanciato da Sofia Raffaeli fa capire quanto sia importante la voglia di non mollare mai, nemmeno davanti agli ostacoli più grandi: “Tutti si trovano davanti a ostacoli difficili da affrontare, il fatto di non mollare, porsi degli obiettivi e raggiungerli a qualsiasi costo penso sia l’insegnamento che lo sport dà oltre ogni cosa al mondo”.
– Foto ufficio stampa Allianz –
(ITALPRESS).

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Gp Emilia-Romagna, Bagnaia “Misano 2 più competitiva”

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MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – “Proverò a fare di tutto per portare a casa la vittoria. E’ il mio centesimo gran premio e, in caso di primo posto, per la Ducati arriverà anche il centesimo successo in MotoGP. Conosciamo già il setup e quali gomme usare, ma la competitività sarà maggiore rispetto all’ultima volta”. Queste le parole di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), nel corso della conferenza stampa piloti del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, sul circuito di Misano. “Già due settimane fa qui a Misano ho provato a vincere, ma non ci sono riuscito nè nella Sprint nè nella gara lunga. Prima Martin, poi Marquez sono stati per me troppo veloci. Nella gara lunga, però, quando ho visto Martin rientrare ho capito che avrei potuto fare parecchi punti”. Il pilota campione del mondo ha poi continuato: “Ora tra me e Martin ci sono sette punti di distacco. La nostra esperienza ci dà la giusta motivazione e la capacità per reggere la pressione. Il campionato certamente si deciderà a Valencia. Rispetto allo scorso anno mi sento fisicamente più preparato”.
Infine, Bagnaia ha commentato i fischi rivolti a Marquez due settimane fa a Misano: “Gli haters ci saranno sempre. Situazioni di questo tipo non succedono solo in Italia. Anch’io a Barcellona sono stato fischiato. E’ proprio una mancanza di rispetto, perchè noi piloti diamo sempre il massimo in pista. Il nostro sport vorrei che fosse più pulito”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Conte “Livelli diversi ma noi e Juve in cerca di riscatto”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Ci auguriamo che possa essere una sfida che possa contare qualcosa e avere un valore importante sia per la Juve che per noi. Oggi è presto per dirlo. Si parte su due livelli diversi. Ci sono 18 punti da recuperare rispetto all’anno scorso ma c’è da parte loro e nostra la voglia di rivalsa. Non penso che la Juve si possa accontentare di arrivare terza, così come noi non possiamo pensare di stare a 40 punti dall’Inter”. Così il tecnico del Napoli, Antonio Conte, a due giorni dall’anticipo di sabato in casa della Juventus. “Partiamo da due differenti livelli ma ci auguriamo che nel ritorno si possa parlare avendo più certezze alla mano. Ogni test è un esame. Lo è stato a Cagliari. A volte può essere un esame tattico, tecnico o temperamentale al di là da chi c’è di fronte”, ha aggiunto mister Conte, ben consapevole della rivalità tra le due tifoserie e le due squadre, anche perchè ha già vissuto tutto questo quando era dall’altra parte. “E’ inevitabile che la mia storia sia legata alla Juventus. Tredici anni da calciatore dove abbiamo vinto tutto e sono stato anche capitano. Poi ho avuto la possibilità di fare tre anni da allenatore in un periodo difficile aprendo un ciclo di successi. Faccio parte della storia della Juve per ciò che ho fatto. E’ inevitabile che da calciatore sia più semplice scegliere la propria squadra. L’hanno fatto Bruscolotti, Maldini, Baresi, Totti. Poi inizi la carriera da allenatore ed è difficile scegliere. Sono andato in altre piazze. Ho sempre onorato il mio ruolo, diventando il primo a difendere i colori di queste squadre”. Il passato è la Juve, il presente è l’azzurro partenopeo. “Da uomo del Sud ho un piacere immenso nell’allenare il Napoli, ma per me sarà un’emozione tornare allo Stadium, sarà la prima volta con i tifosi. Lo sarà anche tra parecchi anni quando riaffronterò il Napoli da avversario, ma mi auguro tra un bel pò”, ha aggiunto Conte che ha poi rivolto un pensiero a Totò Schillaci, deceduto ieri all’età di 59 anni. “Per noi del Sud Totò rappresentava l’esempio di chi ce l’aveva fatta. E’ un grosso dispiacere. L’ho conosciuto il primo anno alla Juventus, ero alla prima esperienza e lui era già un giocatore molto affermato. Era sempre disponibile. Per me lì alla Juventus erano tutti dei campioni, io gli davo del ‘voì in senso di rispetto. Ma lui era una persona molto umile”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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