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Conte “Ho fiducia nel Napoli. Mercato? Ci pensa la società”

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NAPOLI (ITALPRESS) – La sfida con il Bologna è quella giusta per dare un segnale, per mettersi alle spalle la cocente sconfitta con il Verona e rilanciare le proprie ambizioni. Il Napoli si prepara all’esordio in campionato al Maradona, il mercato è ancora aperto e Conte non vuole sentirne parlare: “La settimana scorsa abbiamo fatto una conferenza in cui s’è parlato solo di mercato. Ho ricevuto zero domande sul Verona, o forse una, non s’è parlato di calcio, ed è successo quello che è successo. Sul mercato dovete chiedere alla società, ma vedo che siete abbastanza informati perchè leggo anche io tramite voi. Io voglio parlare del Bologna, come sapete, è una partita… sapete cosa ha fatto l’anno scorso. Parliamo della gara, è più importante per me!”. L’allenatore dei partenopei ha la testa al campo: “Stiamo lavorando bene, i ragazzi sono responsabili, hanno preso coscienza di quanto successo nel secondo tempo con il Verona, non vogliono ripetere più queste situazioni. Sono contento della disponibilità che mi danno. Ho grande fiducia, fiducia che oggi faccio fatica ad avvertire nell’ambiente e nei media, giustamente. Ma questi ragazzi hanno a cuore il Napoli e vogliono riportarlo competitivo”. Anche perchè Conte sa bene che il Bologna non può essere sottovalutato: “Loro sono arrivati in Champions l’anno scorso, questo ci deve far capire la difficoltà della gara che andremo ad affrontare. Bisognerà fare molta attenzione, dovremo giocare al 110%. E’ importante che tutto l’ambiente dia fiducia, capisco le difficoltà ma dobbiamo dare un segnale”. Sulle condizioni di Buongiorno: “Si sta allenando, lo valuteremo giorno per giorno, contiamo di recuperarlo”. Il tecnico azzurro ha poi parlato del neoacquisto David Neres: “Ha grande qualità, fantasia, bravo nell’uno contro uno e sa fare gol e assist. Può giocare su entrambe le fasce. L’abbiamo preso dopo un bel corteggiamento. Siamo contenti, ha bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi, ma è un ragazzo sveglio”. Infine, sui tifosi: “Quello che a Napoli nessuno toglierà mai sono entusiasmo e passione. Sicuramente visto l’anno scorso e Verona è inevitabile ci possano essere dei mormorii. Ma sono sicuro che il tifoso del Napoli ci starà vicino. Se saremo compatti ne usciremo quanto prima. A prescindere da quello che può succedere sul mercato, io qui ho preso un impegno morale e umano. Non solo con Napoli e coi tifosi, ma anche verso i calciatori con i quali voglio ricostruire questo progetto. Calciatori che ho fortemente voluto restassero e che sarebbero potuti andare altrove. Ho un impegno umano verso questi ragazzi. Sarò qui, testa bassa e lavoro. Farò il possibile e anche l’impossibile per riportare il Napoli dove merita, ma serve pazienza. Noi siamo positivi, crediamo in quello che facciamo, ho fiducia”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Davis, Cobolli si candida in vista del match contro il Belgio

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo il successo sofferto di ieri, per 2-1, contro il Brasile, l’Italia di Coppa Davis, campione in carica, si prepara sul cemento di Bologna per la seconda sfida del Gruppo A delle Finals, in programma domani pomeriggio contro il Belgio. Non mancano i dubbi della vigilia al capitano non giocatore del team azzurro, Filippo Volandri, che potrebbe cambiare diverse cose nello schieramento dell’Italia contro i sorprendenti belgi, capaci nella prima giornata di battere per 2-1 l’Olanda. L’unica presenza certa, a meno di 24 ore dalla sfida, sembra quella di Matteo Berrettini. Il romano, 28enne, che ha dimostrato in questa stagione di essersi messo alle spalle un lungo periodo di “costellato” di sfortuna e infortuni, dovrebbe giocare nuovamente come numero 2, e quindi come primo singolarista, verosimilmente contro Raphael Collignon, 191 del mondo, che nella prima uscita, contro Van De Zandschulp, non ha brillato.
Incerto invece il numero uno azzurro di domani. Matteo Arnaldi è uscito “malconcio” dal singolare vinto al tie-break del terzo set contro Thiago Monteiro. Il ligure, 23enne, è arrivato oggi all’Unipol Arena con una vistosa fasciatura alla caviglia destra, che si è “girata” in modo innaturale nel corso degli ultimi e decisivi punti del match giocato contro il Brasile. Al suo posto, quindi, si candida per guidare il team italiano Flavio Cobolli. Per il romano d’adozione, 22enne, sarebbe l’esordio con la maglia azzurra in Davis. A lui dovrebbe toccare la sfida sulla carta più tosta, contro l’emergente Zizou Bergs, 73 del ranking Atp, che a Bologna sta trascinando da numero 1 e da protagonista (con una una bella vittoria contro Griekspoor all’esordio) il Belgio, orfano di David Goffin.
Infine, tutta da decifrare la coppia italiana che scenderà in campo in doppio. Ieri sera il duo composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori ha ceduto di fronte alla coppia Matos-Melo e non ha convinto capitan Volandri, che domani potrebbe schierare qualche “singolarista” anche nel terzo match, verosimilmente contro la coppia Gillè-Vliegen.
Oggi, intanto, nel Gruppo A, quello dell’Italia, in scena a Bologna, l’Olanda ha battuto per 2-1 il Brasile. Ai verdeoro non è bastato un super Fonseca, vincitore in singolare contro Van De Zandschulp, che si è rifatto poi in doppio, in coppia con Koolhof, dopo la vittoria di Griekspoor su Thiago Monteiro.
Così, adesso, la classifica del raggruppamento, il più equilibrato sin qui dei quattro delle Davis Cup Finals, vede Italia, Belgio e Olanda appaiate con una vittoria a testa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Ferrari cerca conferme, Leclerc “Competitivi a Baku”

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BAKU (AZERBAIJAN) (ITALPRESS) – “Come ogni circuito cittadino anche questo è tra i miei favoriti. Speriamo di mantenere anche qui lo stato di forma di due settimane fa a Monza ma sappiamo che è meglio non fare pronostici prima di essere scesi in pista almeno nelle libere”. Charles Leclerc è di ottimo umore, ma non si sbilancia durante l’incontro con i media nel paddock del Baku City Circuit, una delle sue piste preferite. Il successo a Monza è stato una carica di entusiasmo e in Azerbaijan potrebbero esserci le condizioni per cercare di ripetersi, anche perchè tra Leclerc e il circuito di Baku c’è un gran feeling. “Nelle piste cittadine c’è una componente di rischio che per me è molto intrigante. Devi prendere confidenza pian piano, girare quanto più possibile e comprendere il limite, che significa prendere in considerazione le caratteristiche dell’asfalto, quelle della tua macchina e lo stato generale della pista – ha spiegato -. E’ un esercizio stimolante e progressivo, che di solito permette di raggiungere un livello di confidenza sempre migliore. La nostra vettura pare avere doti confacenti al tracciato, ma dire se saremo davanti o meno è impossibile prima di aver verificato anche il ritmo dei nostri avversari. Una volta ancora noi ci dovremo concentrare su noi stessi e sull’esecuzione del weekend. Se sapremo mantenerci sui livelli di Zandvoort e Monza mi aspetto che possiamo essere competitivi”. Allargando il discorso su quello che si aspetta per l’ultima parte di stagione, il pilota monegasco dice: “Molto dipenderà da noi e da come sapremo affrontare il finale di campionato gara dopo gara. Credo che in questo momento nel team ci sia la giusta mentalità e dobbiamo continuare così. Con tante vetture allo stesso livello onestamente tutto è ancora aperto”.
Carlos Sainz è sorpreso dal tasso di umidità trovato a Baku e da qui inizia. “Stiamo trovando temperature cui non siamo abituati da queste parti, ma sono condizioni che possono contribuire a prepararci bene per la prossima gara a Singapore. Prima però speriamo di toglierci delle soddisfazioni”, ha detto ai giornalisti nel paddock del Gran Premio dell’Azerbaijan. Anche lo spagnolo non si è sbilanciato sul weekend che attende la Ferrari a Baku anche se la SF-24 non dovrebbe trovarsi male sugli oltre seimila metri del circuito azero. “Sulla carta mi aspetto che il nostro pacchetto sia competitivo, ma attendiamo di vedere come andremo nelle libere. A Monza abbiamo fatto un buon lavoro come squadra e sarà importante cercare di ripeterci anche qui – ha detto Sainz – dove con i muretti ogni errore rischia di essere pagato ancora più caro. La motivazione è alta e anche se realisticamente non credo che siamo i più veloci, sono convinto che la prestazione del team può sovvertire i valori definiti dalla performance pura delle varie vetture. Sono fiducioso che possiamo fare bene”. Sainz si è detto soddisfatto di come la SF-24 si è comportata a Monza, ma, di nuovo, lo spagnolo ha preferito non sbilanciarsi pensando all’ultima parte della stagione: “Bisogna affrontare una gara alla volta e per verificare pienamente l’efficacia delle nuove parti che abbiamo introdotto sulla nostra monoposto bisognerà aspettare la gara di Austin. Intanto noi continueremo a spingere al massimo”.
– Foto Ipa Agency –
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La staffetta mista azzurra è d’oro agli Europei di ciclismo

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HASSELT (BELGIO) (ITALPRESS) – L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista elite degli Europei di ciclismo, in scena nel Limburgo belga. La squadra azzurra, composta da Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Mirco Maestri, Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Gaia Masetti, si è imposta col tempo di 1h01’43”, precedendo la Germania, argento, e il Belgio, bronzo. Solo sei i team al via: fuori dal podio Polonia, quarta, Ucraina, quinta, e Bulgaria, sesta.
Abbondante il vantaggio accumulato nella prima parte di gara dai tre uomini italiani del ct Marco Velo. Brave poi le tre azzurre a contenere la rimonta delle tedesche. Per l’Italia, quindi, in questi Europei sono già tre le medaglie vinte. A questo oro bisogna sommare l’oro e il bronzo di ieri conquistati rispettivamente da Edoardo Affini e da Mattia Cattaneo nella crono individuale maschile elite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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