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Serie A, ci risiamo: chi vincerà il tricolore secondo i bookies?

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Come ogni anno il tormentone di questi tempi è sempre lo stesso: chi vincerà lo scudetto? Per provare a dare una risposta con largo anticipo, ci affideremo alla classifica virtuale che è stata stilata dagli analisti di betting, che hanno già elaborato le quote vincente Scudetto 2024/2025 con idee piuttosto chiare. Al netto degli ultimi imprevedibili movimenti di calciomercato (chiusura 30 agosto), questa è la situazione delle prime sette che ambiscono realmente o virtualmente allo scudetto.

Inter ancora favorita

Pochi innesti per la squadra campione d’Italia che punta al bis senza mezzi termini. Inzaghi avrà il compito di motivare nuovamente il collettivo nerazzurro, che dopo l’ultimo scudetto potrebbe pensare più alla Champions che al tricolore. Da verificare la tenuta di Acerbi, De Vrij, Mkhitaryan e Thuram. In ogni caso resta la squadra da battere. Giocatori in entrata: Josep Martinez, Mehdi Taremi, Piotr Zielinski, Alex Perez. Giocatori in uscita: Alexis Sanchez, Davy Klaassen, Juan Cuadrado. Quote per lo scudetto: 1.70 – 1.80.

Juventus: buone chance

Thiago Motta è il grande atteso in casa bianconera. L’uomo in più che potrebbe realizzare il sogno scudetto che manca dal 2020. Con l’incognita Chiesa e una squadra fresca di iscrizione al Mondiale per Club, la Juventus prova a centrare il suo 37° scudetto dopo un calciomercato di 200 milioni circa. Giocatori in entrata: Michele Di Gregorio, Juan Cabal, Douglas Luiz, Khéphren Thuram. Giocatori in uscita: Samuel Iling Jr., Moise Kean, Wojciech Szczęsny, Alex Sandro, Adrien Rabiot, Daniele Rugani, Hans Nicolussi Caviglia. Quote per lo scudetto: 4.25 – 4.50

 Napoli lontano dalla vetta

Antonio Conte dovrebbe essere l’uomo della provvidenza dopo l’ultima disastrosa stagione partenopea. Carattere del collettivo e solidità difensiva sono il mantra del tecnico salentino, che rispetto alle favorite non avrà l’impegno delle coppe europee. Resta l’incognita Osimhen. Giocatori in entrata:  Alessandro Buongiorno, Rafa Marín, Leonardo Spinazzola, David Neres. Giocatori in uscita: Leo Ostigard, Jasper Lindstrom, Piotr Zielinski, Diego Demme, Hamed Junior Traorè, Leander Dendoncker, Natan, Jens Cajuste. Quote per lo scudetto: 6.00 – 6.25 – 7.00.

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Milan da verificare

Cambio in panchina con l’arrivo di Fonseca e nuovo centravanti di peso con Alvaro Morata. Innesti mirati e zero scommesse. Il Milan rinnovato tenta l’assalto, ma per i bookie è soltanto la quarta forza del campionato. Giocatori in entrata: Origi, Nasti, Ballo-Touré, Saelemaekers, Pellegrino, Traoré, Morata, Pavlovic, Emerson Royal, Fofana. Giocatori in uscita:  Krunic, Giroud, Kjaer, Mirante, Caldara, Devis Vasquez, Romero. Quote per lo scudetto: 7.00 – 7.50.

Atalanta: solita outsider?

Gasperini punta su un collettivo affiatato, nonostante l’immediato forfait di Scamacca e la grossa incognita Lookman che l’anno scorso ha regalato l’UEFA League alla Dea. Solita squadra temibile, solito pacchetto avanzato di grossa caratura. Koopmeiners più fuori che dentro. Giocatori in entrata: Godfrey, Zaniolo, Sulemana, Retegui, Samardzic. Giocatori in uscita: Palomino, Holm, Adopo, Cambiaghi, Hateboer, Miranchuk, Bonfanti. Quote per lo scudetto: 15.00 – 17.00 – 20.00

Roma e Lazio: serve il miracolo

Paulo Dybala (77 presenze e 34 reti in giallorosso) fa dietrofront e non saluta più la Roma. Si riparte, quindi, da lui, da Daniele De Rossi e da un Soulé in più. Ma il prossimo obiettivo è completare la rosa per onorare l’Europa e ottenere un piazzamento in campionato. Lontano il sogno scudetto. Giocatori in entrata: Ryan, Le Fée, Sangaré, Shomurodov, Darboe, Solbakken, Soulé, Dovbyk, Dahl, Angelino. Giocatori in uscita: Aouar, Spinazzola, Belotti, Renato Sanchez, Huijsens, Llorente, Kristensen, Azmoun, Lukaku, Rui Patricio, Cherubini, Solbakken, Kumbulla, Oliveras, Darboe, Pagano. Quote per lo scudetto: 25.00 – 26.00.

Avvicendamento anche sulla panchina della Lazio, con un Baroni in più e un Immobile in meno. Remote le chance di scudetto. Ma sognare non costa nulla. Giocatori in entrata: Tijjani Noslin, Loum Tchaouna, Fisayo Dele-Bashiru, Nuno Tavares, Gaetano Castrovilli, Boulaye Dia. Giocatori in uscita: Felipe Anderson, Luis Alberto, Daichi Kamada, Luigi Sepe, Ciro Immobile, Marcos Antonio, Matteo Cancellieri. Quote per lo scudetto: 40.00 – 43.00 – 50.00.

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Bernede al 95°, il Verona batte 1-0 la Fiorentina

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VERONA (ITALPRESS) – Gran colpo in ottica salvezza dell’Hellas Verona che, al Bentegodi, supera 1-0 la Fiorentina, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisivo un gol di Antoine Bernede in pieno recupero. Per i gigliati di mister Palladino terza sconfitta consecutiva e anche momenti di apprensione per le condizioni di Moise Kean, costretto a uscire in barella.
La formazione viola prova a partire subito forte, con una conclusione di Kean dopo 4′ che viene deviata in corner da Montipò. I ritmi di gioco risultano piuttosto bassi, con le due squadre che preferiscono concedersi una lunga fase di studio. Al 20′ Folorunsho lascia partire un cross per Zaniolo, ma Montipò lo anticipa in uscita e blocca la sfera. Tre minuti più tardi l’Hellas Verona costruisce la sua prima occasione da rete con Sarr che calcia da fuori area, ma De Gea devia in calcio d’angolo. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa a portarsi in avanti alla ricerca del gol, ma non riescono a creare particolari pericoli dalle parti del portiere spagnolo. Al 39′ Cataldi ha una chance su calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro viene murato dalla barriera.
I ragazzi di Paolo Zanetti chiudono un primo tempo non esaltante nella metà campo avversaria, ma il punteggio non si sblocca: si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa sono sempre i gialloblù ad attaccare con maggiore convinzione, ma la fase di gara è molto spezzettata e non favorisce la costruzione del gioco da parte delle due squadre. Al 65′ tutto il Bentegodi vive attimi di paura poichè Kean, dopo essere stato medicato in seguito ad uno scontro di gioco, si accascia a terra. L’attaccante, apparso comunque cosciente, viene soccorso dai sanitari e poi portato via in ambulanza. La partita riprende e al 70′ i ragazzi di Zanetti vanno vicini al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dawidowicz su cross di Faraoni, che sfiora il palo. L’inerzia della gara sembra leggermente in favore degli scaligeri che, trascinati da un ottimo Suslov, cercano fino alla fine di vincerla. La Fiorentina, dal suo canto, sventa ogni minaccia soprattutto grazie alle preziose chiusure firmate da Comuzzo e Dodò. Quando il match sembra ormai destinato a terminare 0-0, Niasse recupera palla e serve Mosquera, che cerca Antoine Bernede: il centrocampista, con freddezza, salta un avversario e deposita in rete il pallone che vale il definitivo 1-0. L’Hellas sale al 14° posto con 26 punti, mentre la Fiorentina rimane sesta a quota 42.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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L’Italrugby crolla all’Olimpico contro la Francia

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ROMA (ITALPRESS) – La valanga francese si abbatte sull’Olimpico e sull’Italrugby, che viene nettamente battuta dai “galletti”, per 73-24, nella terza giornata del Sei Nazioni 2025. Il primo tempo è una continua girandola di emozioni. Gli azzurri muovono per primi il punteggio al 10′. Da una situazione di mischia chiusa, la palla arriva a Brex che smarca Menoncello, il quale rompe la linea del placcaggio e vola in meta, facendo esplodere l’Olimpico. La conversione di Allan porta i suoi sul 7-0. Due minuti dopo, la Francia risponde pareggiando subito i conti con una marcatura di prepotenza di Guillard, poi trasformata da Ramos per il 7-7, viziata inizialmente da un in avanti di Dupont non ravvisato però da arbitro e TMO. Al 18′, un piazzato di Allan riporta gli uomini di coach Quesada sul +3, ma al 22′ è Mauvaka, sul fronte opposto, ad andare a marcare. Dopo soli due minuti, una grande azione alla mano libera Dupont, che va a schiacciare in meta, a sua volta trasformata dal solito Ramos. I galletti scappano sul +11, ma i locali non mollano. Capuozzo sfonda sulla destra, l’azione prosegue e la palla arriva a Ruzza che libera alla grande Brex, il quale va schiacciare in mezzo ai pali. Allan trasforma e si va sul -4. Al 29′, una giocata da applausi di Dupont inganna la difesa rivale e libera Boudehent, che va a marcare la quarta meta francese, poi trasformata da Ramos per il 28-17.
Lo schema si ripete quasi allo scadere del primo tempo, questa volta con Barrè, che firma un’altra marcatura liberato da Dupont. Si va al riposo sul 35-17. Nella ripresa, ci vogliono solo 5 minuti per vedere Alldritt siglare una meta con un ottimo “raccogli e vai”. Gli ospiti volano sul +25. Dupont continua a inventare e al 10′ dà il via all’azione che porta alla meta, poi non trasformata, di Bielle-Biarrey. Al 14′, Dupont si mette in proprio e segna l’ottava meta della sua squadra, sigillando al meglio una prestazione di altissimo livello che gli vale il titolo di migliore in campo. Lamaro e compagni tornano a segnare al 21′, grazie a una meta di Paolo Garbisi poi trasformata dallo stesso numero 10. Cinque minuti più tardi, Barrè firma la doppietta personale e i bleus vanno sul 61-24. Le ultime due mete del match arrivano quasi allo scadere e sono ancora realizzate dagli ospiti, grazie ad Attissogbè e Barassi. La sfida si chiude con un eloquente 73-24 in favore della formazione allenata da Galthiè, che torna a casa con uno straordinario bottino di 11 mete realizzate. In classifica l’Italia rimane così al penultimo posto con 4 punti all’attivo, a +3 sul fanalino di coda Galles. Domenica 9 marzo, gli azzurri saranno di scena a Twickenham contro l’Inghilterra.
I transalpini salgono invece al secondo posto a quota 11, a -3 dall’Irlanda, ancora imbattuta dopo tre gare di questo Torneo. Le due corazzate si affronteranno sabato 8 marzo a Dublino: si tratta di uno scontro diretto che potrebbe valere il Sei Nazioni.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Manfredi rieletto presidente Federvolley per il quadriennio 2025/2028

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RIMINI (ITALPRESS) – La Fipav ha tracciato il suo futuro. Al Palacongressi di Rimini si è infatti conclusa la 47ª Assemblea Nazionale, atteso evento istituzionale che ha visto la rielezione di Giuseppe Manfredi alla guida della Federazione Italiana Pallavolo per il prossimo quadriennio olimpico 2025-2028. Con una grande partecipazione del panorama pallavolistico nazionale: sono state, infatti, 3.138 su 3.484 (90,07%) le società aventi diritto al voto che si sono accreditate. Oltre alla conferma del numero 1 Fipav, come noto, è stato eletto il nuovo Consiglio Federale.
Gli eletti per il quadriennio 2025-28. Presidente federale: Giuseppe Manfredi (146.153 voti – 96,8%); vicepresidente federale (2 posti): Massimo Sala (135.055 voti), Elio Sità (109.196); Consiglio federale (8 posti): Davide Anzalone (182.250), Stefano Bianchini (194.140 voti), Giuseppina Cenedese (170.600 voti), Giuseppe Lomurno (142.560 voti), Marco Mari (120.020), Giusy Piredda (138.330 voti), Luigi Saetta (144.360 voti), Silvia Strigazzi (164.050 voti); Consigliere rappresentante atleti/e (3 posti dei quali 2 donne): Andrea Abbiati (6.492 voti), Antonella Di Cesare (4.828 voti), Enrica Merlo (6.604 voti); Consigliere rappresentante tecnici (1 posto): Vincenzo Santomassimo (3.142 voti); Presidente Collegio dei Revisori dei conti (1 posto): Vincenzo Marranzini (136.947 voti).
“Il minimo che posso dirvi è grazie. Adesso viene il bello – ha detto Manfredi subito dopo la rielezione -. Sono entusiasta, in questo momento, di vedervi così numerosi per questa Assemblea Nazionale. Sono davvero felice di vedere qui tutto il nostro mondo. Ci sono le società, i dirigenti, e possiamo dire con fierezza che siamo una grande Federazione. Vi ringrazio soprattutto per quello che ancora dovremo fare. Spero di continuare a essere esattamente come sono sempre stato. Conto di venire ancora su tutto il territorio; con l’aiuto dei presidenti regionali, voglio parlare con tutte le società. Ringrazio il Consiglio Federale uscente, sono stati tutti eccezionali e mi hanno aiutato tantissimo. Hanno svolto un più che egregio lavoro. Ognuno di loro, magari in ruoli diversi, saranno sempre vicini al nostro meraviglioso mondo. Ultimo ringraziamento lo voglio fare a tutti i ragazzi che lavorano per questa stupenda Federazione”. “Purtroppo, tre persone dei consiglieri candidati non potranno essere elette, però, posso assicurare che tutti sono dei profili più che adeguati a far parte del prossimo Consiglio Federale”, ha aggiunto Manfredi.
Quelle vissute al Palacongressi di Rimini, sottolinea la Fipav in una nota, sono state due giornate di fondamentale importanza per tutto il movimento pallavolistico italiano, impreziosite dalla presenza del presidente Fivb Fabio Azevedo, dal managing director Cev Vuk Karanovic, dal presidente della Lega di Pallavolo Femminile Mauro Fabris e dal presidente della Lega di Pallavolo maschile Massimo Righi.

– foto ufficio stampa Fipav –
(ITALPRESS).

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