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Politica

8 anni fa il sisma di Amatrice, Meloni “C’è ancora molto da fare”

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ROMA (ITALPRESS) – La notte del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 provocò nel centro Italia 299 vittime, 388 feriti e circa 41 mila sfollati, soprattutto nell’area di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. “Otto anni fa il catastrofico terremoto che ha devastato il Centro Italia. La terribile scossa delle 3.36, fissata nella mente di ognuno di noi dall’orologio fermo della Torre Civica di Amatrice, ha innescato una sequenza sismica che ha dispiegato i suoi effetti distruttivi per diversi mesi a seguire e ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione – commenta il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni -. Non dimenticheremo mai la notte del 24 agosto 2016. Le immagini della catastrofe, i borghi distrutti, il dolore e l’angoscia dei nostri connazionali, l’eroismo dei soccorritori sono tasselli di una memoria collettiva che il tempo non intaccherà. In questo anniversario ricordiamo chi non c’è più e ci stringiamo ai famigliari e ai cari delle vittime: non siete mai stati soli, e l’Italia è e sarà sempre al vostro fianco”.
“Otto anni dopo quella notte la ricostruzione non è ancora
completata. Molto è stato fatto, ma altrettanto c’è da fare per
restituire all’Appennino centrale il futuro che merita e per
rispondere al desiderio di chi è nato e cresciuto in quei luoghi
di tornare a viverli. Se l’obiettivo fondamentale è far rientrare
i cittadini nelle loro case, e i numeri testimoniano che ciò sta
progressivamente accadendo, restituire sicurezza e vitalità al
Centro Italia – aggiunge – è la premessa altrettanto
imprescindibile per contrastare lo spopolamento ed evitare che le
aree interne e montane siano abbandonate. Non possiamo
permetterlo, perchè ogni borgo d’Italia è un pezzo dello spirito
nazionale e custodisce la nostra identità più profonda”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Manovra, in arrivo nuove modifiche del Governo. Nel pacchetto anche una riprogrammazione di risorse per il Ponte sullo Stretto

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ROMA (ITALPRESS) – In arrivo un nuovo pacchetto di modifiche del Governo alla manovra per il 2026. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari, lo avrebbe annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato oggi a una riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato.

Nel pacchetto, tra l’altro, misure su Transizione 5.0, previdenza complementare e una riprogrammazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto.

NOTA DEL MIT “APPROFONDIMENTI IN CORSO, FONDI OK”

“Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è determinato a realizzare il Ponte sullo Stretto e farà di tutto per velocizzare il via ai lavori. Il governo ha garantito la copertura finanziaria per l’opera: a causa dell’intervento della Corte dei Conti, sono in corso gli ulteriori approfondimenti richiesti: per questo, i fondi sono stati ricollocati perché i cantieri saranno aperti nei prossimi mesi anziché entro fine anno come auspicato”. Così il Mit in una nota.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Pericolose attività di disinformazione nell’ambito di conflitti ibridi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ovunque le conseguenze dei fenomeni globali, dal cambiamento climatico alle disuguaglianze economiche, alle crisi energetiche, si sommano al riaffiorare di radicalismi ed estremismi che rendono talvolta difficili le pacifiche convivenze negli stessi Stati e fra gli Stati. Una ambiente che viene alimentato da flussi informativi manipolativi che nell’ambito di conflitti ibridi, condotti con vari strumenti ostili, congiungono fronte interno e fronte esterno. Pericolose attività di disinformazione tendono ad accreditare una presunta vulnerabilità delle opinioni pubbliche dei Paesi democratici”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma. “Paradossalmente, l’evoluzione tecnologica degli armamenti e l’uso dell’intelligenza artificiale espongono a rischi accresciuti. Nei domini più pericolosi, affidare ad algoritmi la decisione sulla vita e la morte segnerebbe un drammatico arretramento della sicurezza collettiva. Penso che sia molto sottile il crinale tra l’illusione del dominio infallibile delle intelligenze artificiali e la prevalenza definitiva della stupidità naturale che può tendere all’infinito”, ha spiegato.

“Assistiamo oggi alla pretesa di imporre punizioni contro giudici delle corti internazionali, per la loro funzione di istruire denunce contro crimini di guerra, a difesa dei diritti umani, a difesa, in definitiva, dei popoli del mondo. Sono pretese di un mondo volto pericolosamente indietro al peggiore passato. Un mondo che si presenta rovesciato e contraddittorio, con condanne alla carcerazione di componenti delle corti internazionali, a opera di un paese promotore e con i suoi giudici protagonisti del processo di Norimberga”, ha aggiunto.

“Appare, a dir poco, singolare che, mentre si affacciano, in ambito internazionale, esperienze dirette a unire Stati e a coordinarne le aspirazioni e le attività, si assista a una disordinata e ingiustificata aggressione nei confronti della Unione Europea, alterando la verità e presentandola anziché come una delle esperienze storiche di successo per la democrazia e i diritti dei popoli, sviluppatasi anche con la condivisione e l’apprezzamento dell’intero Occidente, come una organizzazione oppressiva se non addirittura nemica della libertà”, ha ammonito il presidente.

Quindi, sul medio oriente: “La tragedia di Gaza, con il suo carico di sofferenza civile e il persistente alto rischio di escalation, continua a esporre il Medio Oriente a nuove lacerazioni. Il raggiungimento del cessate il fuoco, per quanto fragile, richiede il fermo sostegno di tutta la comunità internazionale”.

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E sull’Ucraina: “Permane l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, con vittime e immani distruzioni, e con l’aberrante intendimento, malgrado gli sforzi negoziali in atto, di infrangere il principio del rifiuto di ridefinire con la forza gli equilibri e i confini in Europa. Azione ritenuta irresponsabile e inammissibile già oltre cinquanta anni addietro nella Conferenza di Helsinki sulla Cooperazione e Sicurezza nel continente”.

– foto di repertorio Quirinale –

(ITALPRESS)

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Mattarella “Servizio civile esempio di cittadinanza attiva, merita l’estensione”

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ROMA (ITALPRESS) – “I volontari che partecipano al Servizio civile universale rappresentano un positivo esempio di cittadinanza attiva e l’accesso a esso merita di essere esteso. La loro dedizione è una preziosa risorsa che concorre alla difesa non armata della Patria, alla promozione della pace, al rafforzamento della cooperazione tra popoli e nazioni e all’attuazione dei principi fondamentali della Costituzione, mediante attività volte alla realizzazione del bene comune”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del servizio civile universale.

“Il Servizio civile è occasione preziosa di arricchimento morale e crescita personale che impatta positivamente sulla collettività, contribuendo al consolidamento del senso civico, presupposto essenziale per la costruzione di una società più coesa ed equa – aggiunge -. Nella Giornata nazionale del servizio civile universale, la Repubblica esprime gratitudine ai giovani che scelgono di mettere la loro opera a disposizione della comunità e apprezzamento per gli enti la cui attività rende possibile l’attuazione dei progetti”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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