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Parma-Milan 2-1, Man e Cancellieri stendono il Diavolo
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1 anno fa-
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Redazione
PARMA (ITALPRESS) – Un Milan ancora troppo fragile in difesa cade a Parma per 2-1. Sono i gol di Man in avvio e di Cancellieri nella ripresa a far gioire il pubblico di casa, rendendo vano il momentaneo pareggio di Pulisic. Bel regalo di compleanno per Pecchia, vero trascinatore del team emiliano. Dopo appena un minuto e mezzo di gioco i ducali passano in vantaggio. Estevez allarga sulla sinistra per Valeri, che supera in velocità e mette dentro un rasoterra che taglia fuori la difesa sul quale arriva Man, il quale trafigge Maignan da pochi passi con un mancino che si infila sotto la traversa. Gli ospiti, in grande difficoltà, si vedono per la prima volta alla mezz’ora. Leao riceve un corner corto, salta secco un uomo e mette in mezzo, con Okafor che tenta un tocco ravvicinato ma Suzuki è bravo a sbarrargli la strada in uscita. Pochi istanti dopo, è l’esordiente Pavlovic a provarci con un colpo di testa ma il portiere è ancora attento e alza in corner. Al 43′, la difesa rossonera si fa trovare ancora scoperta e Man si invola verso la porta. Pavlovic rimedia in scivolata, ma la palla viene ripresa da Mihaila su un’uscita pigra di Maignan e ci prova da posizione defilata, centrando il palo esterno. In pieno recupero ci vuole il piede di Maignan per fermare lo stesso Mihaila, entrato in area con troppa facilità. Si va al riposo sull’1-0. Gli uomini di Fonseca ci provano subito in avvio di ripresa, quando Reijnders si mette in proprio e scaglia un gran destro dalla distanza che si stampa sulla traversa. L’ennesima ripartenza fulminea della neopromossa porta Man alla conclusione a giro al 17′, con la sfera che esce di un soffio. Passato lo spavento, Calabria e compagni trovano l’1-1 al 21′. Leao combina bene con Hernandez, entra in area, alza la testa e vede al centro Pulisic che, tutto solo, deposita in fondo al sacco il più facile dei gol a porta quasi vuota. Il peggio sembra passato per il Milan ma Pecchia azzecca in pieno i cambi e al 32′ trova, grazie all’ennesimo contropiede, il 2-1. Il neo entrato Emerson Royal perde un brutto pallone, Almqvist si invola sulla sinistra e serve Cancellieri a centro area, che sbuca alle spalle di Pavlovic e batte Maignan per il 2-1. L’assalto finale dei 19 volte campioni d’Italia non porta ai frutti sperati e il risultato non cambierà più. Dopo il pareggio in extremis contro il Torino, arriva quindi il ko per i rossoneri, che in due giornate hanno conquistato soltanto un punto. Per il Parma sono invece 4 i punti collezionati fin qui, grazie a un ottimo avvio di stagione.
– foto Image –
(ITALPRESS).
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Norris vince la sprint in Brasile davanti ad Antonelli, Piastri va a muro. Leclerc 5° e Hamilton 7°
Pubblicato
3 ore fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Lando Norris mette un altro mattoncino in ottica Mondiale. Il pilota della McLaren, infatti, conquista il successo nella Sprint Race del Gran Premio del Brasile 2025 di Formula 1, tagliando il traguardo davanti ad Andrea Kimi Antonelli e a George Russell. Norris, dunque, consolida la propria leadership nella classifica piloti, mentre la Mercedes porta a casa punti preziosi in ottica secondo posto nel Mondiale costruttori.
Quarto posto per la Red Bull di Max Verstappen, che precede la Ferrari di Charles Leclerc; l’altra Rossa di Lewis Hamilton, invece, chiude settima alle spalle di Fernando Alonso (Aston Martin). Oscar Piastri, dal suo canto, è costretto nuovamente a leccarsi le ferite in seguito all’incidente avvenuto ad inizio gara, che gli è costato uno zero. Alle 19:00 la Formula 1 tornerà in pista ad Interlagos per le qualifiche.
L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SPRINT
- Lando Norris (McLaren)
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
- George Russell (Mercedes)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Alexander Albon (Williams)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Esteban Ocon (Haas)
- Oliver Bearman (Haas)
- Liam Lawson (Racing Bulls)
- Yuki Tsunoda (Red Bull)
- Carlos Sainz (Williams)
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
DNF
- Oscar Piastri (McLaren)
- Franco Colapinto (Alpine)
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Il Cagliari ferma il Como di Fabregas, 0-0 al Sinigaglia
Pubblicato
3 ore fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
COMO (ITALPRESS) – Il Como sbatte sul muro del Cagliari. I ragazzi di Cesc Fabregas, infatti, nella sfida del Sinigaglia valevole per l’undicesima giornata di Serie A, ottengono il loro terzo 0-0 nelle ultime quattro partite. Dopo un’iniziale fase di studio i padroni di casa provano ad alzare il ritmo e al 10′ si rendono pericolosi con una bella imbucata di Nico Paz per Morata: lo spagnolo si presenta davanti a Caprile, ma non riesce a batterlo. La risposta della compagine rossoblù non si fa attendere e al 19′ passa in vantaggio con un autogol di Valle sul cross di Palestra. Il Var, però, cancella la rete per un fallo ad inizio azione commesso proprio dall’ex Atalanta sul terzino spagnolo. Al 22′ prova ad accendersi Perrone, che mette un interessante traversone per Diao, il quale manca l’impatto con la sfera. Il Cagliari prova ad abbassare i ritmi, mentre la formazione biancoblù spinge alla ricerca del vantaggio: al 33′ Addai tenta un potente destro dalla distanza, ma Caprile non si fa sorprendere. Lo stesso portiere si supera anche al 37′, salvando tutto su un’insidiosissima conclusione di Nico Paz. Quest’ultimo al 40′ commette un errore che rischia di costare caro al Como, ma il contropiede degli ospiti non viene capitalizzato da Gaetano. Al termine dei 3′ di recupero si va a riposo sul parziale di 0-0.
Nella ripresa i padroni di casa riprendono esattamente da dove avevano lasciato, conducendo la partita e provando ad abbattere il muro difensivo eretto dagli avversari. Al 54′ Morata si ritaglia una clamorosa chance, ma Caprile compie un altro intervento strepitoso da distanza ravvicinata. Quattro minuti più tardi Nico Paz ci prova da fuori, ma l’estremo difensore rossoblù si allunga e devia in corner. I due allenatori provano a spaccare la partita con una girandola di cambi e, tra i giocatori sostituiti, spicca anche Alvaro Morata: in questo caso è lo stesso spagnolo a chiedere di uscire dal campo dopo aver ricevuto un cartellino giallo. Nel finale il club lombardo si riversa nella metà campo avversaria, ma i rossoblù stringono i denti e portano a casa un prezioso pareggio, che consente loro di rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive. In seguito a questo risultato il Como aggancia Bologna e Juventus al quinto posto con 18 punti, mentre il Cagliari sale al quattordicesimo posto a quota 10. Dopo la sosta i lariani saranno impegnati nella trasferta dell’Olimpico Grande Torino contro i granata, mentre i sardi ospiteranno il Genoa alla Unipol Domus.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
COMO (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 6 (45′ st Vojvoda sv), Ramon 6.5, Diego Carlos 6.5, Valle 5.5; Perrone 6.5, Caqueret 6 (17′ st Baturina 6); Addai 5.5 (30′ st Kuhn 5.5), Paz 6, Diao 5.5 (1′ st Rodriguez 5.5); Morata 5 (17′ st Douvikas 5.5). In panchina: Vigorito, Pavlina, Kempf, Moreno, Posch, Van Der Brempt, Da Cunha, Cerri. Allenatore: Fabregas 6.
CAGLIARI (4-5-1): Caprile 7; Zappa 6, Mina 6.5, Luperto 6.5, Obert 6 (34′ st Idrissi sv); Palestra 6.5, Gaetano 6 (12′ st Adopo 6), Prati 6.5 (34′ st Mazzitelli sv), Folorunsho 6, Felici 6.5 (34′ st Luvumbo sv); Esposito 5 (22’st Borrelli 5.5). In panchina: Radunovic, Sarno, Rodriguez, Di Pardo, Ze Pedro, Cavuoti, Kilicsoy, Pavoletti. Allenatore: Pisacane 6.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce 5.5.
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Addai, Morata, Prati, Perrone. Angoli: 10-0. Recupero: 3′; 6′.
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(ITALPRESS).
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Nessun gol tra Lecce e Verona, 0-0 nello scontro salvezza del Via del Mare
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3 ore fa-
8 Novembre 2025di
Redazione
LECCE (ITALPRESS) – Pareggio senza reti tra Lecce e Verona nell’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A al Via del Mare. La squadra di Eusebio Di Francesco resta a secco di successi casalinghi in campionato, mentre gli uomini di Paolo Zanetti continuano a condividere con la Fiorentina lo ‘zero’ in classifica alla voce vittorie complessive. Alla fine lo scontro diretto salvezza termina con un pareggio che al Via del Mare tra le due squadre mancava da 22 anni (1-1 in B nel 2003). Nel primo tempo è la formazione di casa a fare la partita, affidandosi alle fiammate di Berisha, Banda e Morente. Lo testimoniano anche i numeri: 58% del possesso palla a favore dei giallorossi, che concludono tre volte nello specchio contro l’unico tiro degli ospiti. Le occasioni da gol pulite però latitano, il Via del Mare si accende a sprazzi, come al 41′ quando Berisha prova a sorprendere senza successo Montipò con un tiro da centrocampo. Al 65′ Lecce più pericoloso: Stulic si coordina dal limite dell’area e conclude al volo, trovando una deviazione di Gagliardini: Montipò interviene col piede e chiude la porta.
Al 69′ la risposta dell’Hellas: Giovane rimette al centro un pallone, Belghali arriva prima di tutti ma impatta male la sfera che termina tra le braccia di Falcone. Al 79′ Var protagonista su un contatto in area tra Bella-Kotchap e il neo entrato Camarda: Abisso concede il rigore sul campo, ma cambia idea dopo il richiamo al monitor. Il Verona, insieme al Lecce, è la squadra che ha subìto più gol da calciatori subentrati in questa Serie A (3). Sono proprio due nuovi entrati a rendersi pericolosi nel finale: Camarda e Sottil calciano con forza da fuori area, ma trovano la risposta attenta di Montipò. L’ultimo brivido è un palo colpito dal neo entrato Niasse al termine di un’azione veronese nata da un fuorigioco. Tanti rimpianti e nessun gol: il Lecce sale a 10 punti, il Verona si porta a quota 6.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Danilo Veiga 6, Gaspar 7, Tiago Gabriel 6.5, Gallo 6; Ramadani 6, Coulibaly 6; Morente 6 (21′ st Pierotti 6), Berisha 6.5 (41′ st Drame sv), Banda 6 (32′ st Sottil 6); Stulic 6 (21′ st Camarda 6). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Kouassi, Sala, Helgason, Maleh, N’dri. Allenatore: Di Francesco 6.
VERONA (3-5-2): Montipò 6.5; Bella-Kotchap 6.5, Nelsson 6.5, Valentini 6; Belghali 6.5, Akpa Akpro 6, Gagliardini 6, Harroui 5.5 (10′ st Bernede 6), Bradaric 6 (29′ st Frese 6); Giovane 6 (29′ st Sarr 6), Orban 5.5 (41′ st Niasse sv). In panchina: Perilli, Toniolo, Nunez, Slotsager, Ebosse, Cham, Kastanos, Elmusrati, Mosquera, Ajayi. Allenatore: Zanetti 6.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6.
NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Akpa Akpro, Coulibaly, Valentini, Bradaric. Angoli: 8-2. Recupero: 2′ pt, 5′ st.
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(ITALPRESS).

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