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Tamberi torna a volare e vince con 2.31 a Chorzow

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ROMA (ITALPRESS) – Gianmarco Tamberi torna a splendere e a vincere. Il 32enne di Civitanova Marche (Fiamme Oro) ha fatto sua la gara di salto in alto della dodicesima tappa della Diamond League, a Chorzow, in Polonia. Per l’azzurro la misura di 2.31. Che carica a pochi giorni dal Golden Gala Pietro Mennea di venerdì sera allo stadio Olimpico di Roma. Dopo la sfortunata finale olimpica di Parigi, Gimbo trionfa con un’altra prova da emozioni forti, una delle sue, con il serissimo rischio di eliminazione alla misura d’ingresso di 2,18 (due errori e poca energia) e la rinascita nell’ultimo tentativo disponibile a 2,31, un salto che gli consente di superare in classifica il 2,29 del giamaicano Romaine Beckford, dell’ucraino Oleh Doroshchuk e del coreano Woo Sang-hyeok.
Supera la misura d’ingresso di 2,18 dopo due “x”, ritrovando dinamismo al terzo salto, aiutato dalla clap del pubblico della Slesia, nello stadio in cui, da capitano azzurro, ha alzato al cielo la “Coppa Europa” nel giugno del 2023.
Alla quota superiore compare il primo tiepido sorriso della giornata, che sostituisce lo sguardo cupo dei minuti precedenti, e abbozza un primo gesto d’esultanza, oltrepassato il 2,22 alla prima prova. Una smorfia al primo assalto a 2,26 (asticella giù con le caviglie) e poi finalmente si lascia andare al suo tipico entusiasmo quando si libera della misura alla seconda prova. E’ lì che Gimbo, barba completamente rasata, comincia a scatenarsi e a trovare risorse fisiche e mentali che probabilmente oggi pomeriggio non sapeva nemmeno di avere. Sbaglia una volta 2,29 e decide di passare a 2,31 con due tentativi a disposizione. Nel primo, l’asticella cade nettamente. Nell’ultimo resta su, con il pubblico polacco tutti in piedi ad applaudire. Poi i tentativi (non riusciti) al 2,38 della possibile migliore prestazione mondiale dell’anno (un centimetro meglio della sua misura a Roma 2024) e del 2,40 del possibile record italiano. Sulla pedana di Roma, sotto la Curva Sud, tornerà tra pochi giorni, venerdì sera, per un altro show. Ci sarà anche Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), oggi settimo in Polonia con 2,22 e tre errori a 2,26.
“Il mio futuro? E’ presto per rispondere, sono concentrato sui prossimi impegni. Voglio prendere del tempo per decidere ma magari la brutta esperienza di Parigi mi darà la forza per continuare”, ha detto Tamberi, ai microfoni di RaiSport, dopo il successo in Polonia. “Adesso sarò in pedana all’Olimpico e speriamo che ci siano meno alti e bassi come nell’ultimo periodo. Mi devo prendere cura del mio corpo e della mia mente in questi giorni ma so che a Roma, adesso, il pubblico si prenderà cura di me”, ha aggiunto l’azzurro.
Con lui al Golden Gala Pietro Mennea in scena all’Olimpico, nella capitale, venerdì sera, ci sarà anche Marcell Jacobs, oggi quarto nei 100 metri a Chorzow col tempo di 9.93.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Wimbledon, Cobolli show: è ai quarti. In serata tocca a Sinner

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) –  Per la prima volta in carriera, Flavio Cobolli approda nei quarti di finale di Wimbledon, terzo Slam stagionale alla sua seconda settimana sui campi in erba londinesi. Negli ottavi di finale il 23enne tennista romano, numero 22 del ranking mondiale e 22esima testa di serie, si è imposto sul croato Marin Cilic, 83 Atp, campione allo US Open 2014 e finalista a Wimbledon nel 2017 e all’Australian Open 2018, in tre set con il punteggio di 6-4 6-4 6-7(4) 7-6(3), in tre ore e 26 minuti di gioco.

Cobolli, che per un posto in semifinale, sfiderà uno tra il serbo Novak Djokovic (6), a caccia del suo ottavo titolo a Wimbledon e il 25esimo in singolare negli Slam (sarebbe un record senza precedenti) e l’australiano Alex de Minaur (11), diventa così l’ottavo italiano nella storia a raggiungere i quarti di finale del singolare maschile a Wimbledon dopo Uberto de Morpurgo (1928), Nicola Pietrangeli (1955 e 1960), Adriano Panatta (1979), Davide Sanguinetti (1998), Matteo Berrettini (2021), Jannik Sinner (2022, 2023 e 2024) e Lorenzo Musetti (2024).

“Ho sempre sognato di giocare questo torneo – ha dichiarato a caldo Cobolli – Ho cominciato a giocare a tennis per arrivare a giocare questo tipo di partite. Questo sarà un momento che non dimenticherò mai. Oggi ho cercato di pensare solo al mio gioco e di essere sempre aggressivo. Penso di aver giocato una grande partita. Ora dovrò recuperare per il prossimo match”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Milan, parte l’Allegri-bis “Obiettivo tornare in Champions”

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MILANO (ITALPRESS) – “Iniziamo oggi questa avventura dove cercheremo di toglierci delle grandi soddisfazioni”. Lo ha dichiarato il nuovo allenatore del Milan Massimiliano Allegri durante la conferenza stampa di presentazione. “Abbiamo subito iniziato a lavorare col direttore Tare e con la società – ha aggiunto -, per ottenere risultati alla fine della stagione dobbiamo essere un blocco unico, con la responsabilità che dobbiamo avere davanti a un club importante come il Milan”.

“Credo che bisogna iniziare la stagione con grande entusiasmo, con grande senso di responsabilità ed essere a marzo in una buona posizione. Il primo obiettivo? Il Milan è una squadra di livello mondiale, credo che debba tornare a giocare la Champions League, a marzo bisogna essere in quelle posizioni perché poi si decide la stagione”, ha sottolineato. “Credo che la rosa del Milan sia un’ottima rosa, il direttore sta monitorando tutte le situazioni, l’importante è arrivare al 31 agosto nelle migliori condizioni, ma soprattutto iniziare a lavorare bene nei primi sei mesi, sono molto importanti per creare le basi per marzo”, ha ribadito.

“Quando si lavora al Milan tutti devono avere l’ambizione di ottenere massimi risultati, come detto bisogna iniziare a lavorare con la convinzione. Se a marzo saremo bravi ad essere nelle posizioni migliori ci giocheremo al meglio la stagione. In questo momento non serve a niente dire vinceremo il campionato, bisogna essere responsabili, professionali e concreti”, ha spiegato.

“La mia scelta? Innanzitutto perché il Milan è un club a cui sono molto affezionato. Quando mi è arrivata la telefonata di Tare e Furlani li ho incontrati subito: ero molto entusiasta ed in un’ora abbiamo deciso che avremo cominciato questa avventura insieme. Sono molto contento di questa scelta che ho fatto”, ha confessato.

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“Ibrahimovic non l’ho ancora visto, ci siamo però sentiti appena arrivata l’ufficialità. È stato un giocatore straordinario, che mi ha regalato con gli altri il primo scudetto. È un consulente della proprietà e deve essere d’esempio per tutti i giocatori con la sua mentalità vincente”, ha detto parlando del rapporto con Ibrahimovic.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Donnarumma “Sono molto scosso, non volevo far male a Musiala”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala”. Gianluigi Donnarumma commenta così, a ‘La Gazzetta dello Sport’, la sua uscita durante il quarto del Mondiale per Club che è costata all’attaccante del Bayern Monaco la frattura del perone e uno stop di almeno 4-5 mesi.

Gigio è arrivato per primo sul pallone e non poteva più evitare il contrasto – spiega il procuratore del portiere campano del Psg e della Nazionale, Vincenzo RaiolaÈ ingiusto pensare che volesse far male a Musiala cui auguriamo che si ristabilisca al più presto per tornare più forte di prima”.

L’ex numero 1 del Milan, accusato dal collega Neuer di essere uscito con troppa foga, non è subito corso dal tedesco per sincerarsi delle sue condizioni: “Non ha voluto far finta di niente – prosegue Raiola a ‘La Gazzetta dello Sport – Gigio è un ragazzo molto sensibile. Non sarebbe stato in grado di sostenere la scena e ha preferito allontanarsi per lasciare che i medici si occupassero al meglio di Musiala”.

“Una volta negli spogliatoi ha persino acceso il telefono. In tanti anni che lavoriamo insieme non l’ha mai fatto. Di solito lo spegne un’ora prima del fischio d’inizio per concentrarsi sulla partita e lo riaccende dopo la gara. Stavolta mi ha mandato un messaggio per dirmi che era scosso e che non l’aveva fatto apposta”. Per quanto riguarda il rinnovo contrattuale con i campioni d’Europa e di Francia, Raiola spiega che “ci stiamo parlando, non è anomala una trattativa così lunga perché si parla del portiere più forte al mondo. Per me, Gianluigi merita il Pallone d’oro. Siamo ottimisti, il Psg è un grande club. Lasciamo passare le ultime partite. In ballo c’è il culmine di una stagione già storica. Poi cercheremo di trovare un accordo in tempi ragionevoli”.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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