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Politica

Mattarella “Cucina arricchisce e aiuta le relazioni tra Stati”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vi sono molto grato per le importanti iniziative che state portando avanti. Gli chef dei capi di Stato aiutano nelle relazioni, in maniera concreta, effettiva, rendono più accoglienti gli incontri tra i capi di Stato. In tutte le nostre città si incontrano ristoranti di ogni parte del mondo, come scienza della cucina, c’è una interazione tra le cucine di ogni parte del mondo, è un arricchimento per tutti, una apertura di orizzonti che giova ai giovani e agli anziani come me”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattatella, in occasione dei saluti alla delegazione Club Chefs des Chefs. Presenti al Quirinale gli executive chef dei capi di Stato dei seguenti paesi: India, Finlandia, Francia, Svezia, Danimarca, Canada, Estonia, Malta, Norvegia, Usa, Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Sudafrica, Monaco, Kazakistan, Thailandia, Uk, Cina e naturalmente Italia. “Il mondo è contrassegnato da alcune reti di interconnessione, non solo informatiche – ha aggiunto – sono economiche, sono politiche, sono sportive e fondamentale, tra le reti di interconnessione positive, ci sono quelle di ambito culturale in cui entra la scienza della cucina”. L’incontro si è concluso con brevi indirizzi di saluto del Capo del Settore Cucina del Segretariato Generale, Fabrizio Boca, e del fondatore del Club des Chefs des Chefs, Gilles Bragard.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Il Senato approva il ddl sulla Corte dei Conti, è legge

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Senato al Disegno di legge sulla riforma della Corte dei Conti. Con 93 voti favorevoli, 51 contrari e 5 astensioni, l’Aula di Palazzo Madama ha dato l’ok definitivo al provvedimento, che ora è legge.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Salvini “Con il sì al referendum sulla giustizia c’è una possibilità storica di libertà”

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MILANO (ITALPRESS) – “Fra poche settimane a inizio marzo c’è una possibilità storica di libertà anche per i giudici, i magistrati, i pm per bene, liberi da da correnti e da altri ragionamenti: il sì al referendum sulla giustizia, di avanzamento, di meritocrazia e di modernizzazione dell’Italia. Io sono convinto che gli italiani non se lo faranno sfuggire”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista a Radio Libertà.

“Tanti magistrati stanno invitando a votare sì e tanti esponenti di sinistra si sono già schierati: magistrati, avvocati, parlamentari, giuristi, docenti universitari, costituzionalisti – ha sottolineato – Quindi non è governo contro opposizione o maggioranza contro Schlein. Ma è una questione di merito, metodo, libertà, meritocrazia, di liberazione anche dei tribunali dallo strapotere delle correnti. Quindi penso che sia veramente un passo in avanti verso un’Italia più efficiente e più moderna perché un sistema giudiziario libero vuol dire una giustizia più veloce e quindi anche dal punto di vista dei cittadini, delle imprese, del business, dell’attrattività del nostro paese per gli investimenti stranieri… avere una giudizia libera dallo strapotere delle correnti”

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Il Papa nell’Angelus di Santo Stefano: “Chi crede oggi alla pace viene spesso ridicolizzato”

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Nelle condizioni di incertezza e di sofferenza del mondo attuale sembrerebbe impossibile la gioia. Chi oggi crede alla pace e ha scelto la via disarmata di Gesù e dei martiri è spesso ridicolizzato, spinto fuori dal discorso pubblico e non di rado accusato di favorire avversari e nemici. Il cristiano però non ha nemici, ma fratelli e sorelle, che rimangono tali anche quando non ci si comprende. Il Mistero del Natale ci porta questa gioia: una gioia motivata dalla tenacia di chi già vive la fraternità, di chi già riconosce attorno a sè, anche nei propri avversari, la dignità indelebile di figlie e figli di Dio”. Lo ha detto papa Leone nell’Angelus di Santo Stefano protomartire.

“Per questo – ha aggiunto – Stefano morì perdonando, come Gesù: per una forza più vera di quella delle armi. E’ una forza gratuita, già presente nel cuore di tutti, che si riattiva e si comunica in modo irresistibile quando qualcuno incomincia a guardare diversamente il suo prossimo, a offrirgli attenzione e riconoscimento. Sì, questo è rinascere, questo è venire nuovamente alla luce, questo è il nostro Natale”.

Dopo l’Angelus, il Pontefice ha rinnovato “gli auguri di pace e di serenità” ed ha rivolto un appello affinchè “nel ricordo di Santo Stefano primo Martire, invochiamo la sua intercessione perchè renda forte la nostra fede e sostenga le comunità che maggiormente soffrono per la loro testimonianza cristiana. Il suo esempio di mitezza, di coraggio e di perdono accompagni quanti si impegnano nelle situazioni di conflitto per promuovere il dialogo, la riconciliazione e la pace”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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